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Che meraviglia di penna *_______*
Prometto che produrrò qualcosa, dai

Dal sito di D.N. la vedo solo capped... :evil: DLRLF.jpg Un vero peccato perchè, se è come dici, l'abbinamento anche del false blind cap produrrebbe con la sezione un contrasto davvero originalissimo... Che faccio, Malina, mi fido sulla parola?!? :think: Ma sì, certo!! :thumbup: In ogni caso, non s...

Questa è una sorella di un'altra mia (la mia però è celluloide Alexandra blue, non woodgrain, e ha il pennino originale) vista ora googlando, l'alimentatore è identico dunque non penso sia stato sostituito:

Musicus, è una De La Rue Pen ed erano proprio fatte così, ce n'è una fotografata nella pagina dedicata alle onoto del sito di Nishimura, e anche alcune Minor avevano la sezione woodgrain abbinata al corpo in celluloide. Se qualcuno ha il libro di Steven Hull dovrebbe esserci pure lì qualche immagine...

Che meraviglie, grazie!

Da qualche parte avevo letto si trattasse di inchiostro Pelikan, sulle penne non ho idea. L'ipotesi della scelta del colore per via dei problemi di vista non è improbabile, avendo lavorato con ipovedenti confermo la preferenza per il verde. (Non andavano già più di moda i pennini flessibili nel '58 ...

è una penna, non è un bisturi, non c'è bisogno di igienizzarla continuamente (cit.)
(secondo me siamo un po' fissati per via delle imprecazioni generate da ogni tentativo di riparazione di penne incrostatissime)

È imperizia mia allora, ma per la mia (in)esperienza meglio evitare contatti tra acqua ed ebanite, soprattutto di fronte a esemplari molto ben conservati. Se non ci fosse alternativa per la pulizia/smontaggio forse non sarebbe sbagliato rischiare, ma dato che c'è... Poi capisco che ci siano penne co...

Mettere il grasso non vuol dire fare come per una catena di moto, se ne mette un velo per far scorrere meglio il pistone, questo porta anche ad una minor usura dei gommini oltre che a rendere più fluido il movimento del pistone. D'accordissimo, è davvero una mano santa. Se poi la penna viene usata ...

Per le penne in ebanite il discorso è differente, ma nel caso, lo zolfo che viene in superficie si leva e ritorna il colore originale, basta usare il "fornet" o similari. Ma a costo di perdere le cesellature, il che mi pare un prezzo appena troppo alto da pagare rispetto a una pulizia con...

Vero, ma nella fattispecie per me funzionano meravigliosamente con le sezioni di stilo a levetta che troppo spesso hanno gommalacca a sigillare non solo il sacchetto ma anche la sezione al fusto :evil: Poi ovviamente per le penne in ebanite trovo sia impagabile, ho fatto solo una volta l'errore di i...

Curiosità: nessuno/a usa una goccia del caro vecchio CRC 5-56 o di altrettanto caro e vecchio combustibile per lo zippo per ammorbidire gommelacche che incollano sezioni a fusti? Io credo mi abbiano salvato diverse volte dal profferire troppe imprecazioni non ripetibili

Miata ha scritto: ↑sabato 16 dicembre 2017, 18:34 Non so se mi riuscirà mai un'altra "a" bella come lei. Sono innamorata

p.s. la a si sta rivelando davverto tosta

È bellissima

dici il sapone di "aleppo" od è un'altra cosa? No, il sapone nero non è il sapone di Aleppo. Il nero viene prodotto in Marocco e Tunisia in genere Eccomi! Esatto, come dice Placo: quello che uso io è il tipo marocchino e tunisino, una pasta gelatinosa più o meno densa a seconda della temp...

Ho trovato un altro sistema!
Sapone nero marocchino, ha levato con una sola passata il blob nero che deturpatava da ieri il mio indice sinistro