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La The King, di cui la SAFIS è la prosecuzione dopo il cambio di nome, aveva come sede (riportata in fattura e pubblicità) via Petrarca 10, che se ho visto bene è praticamente l'isolato accanto. Simone Esatto, e considerando che il palazzo attuale è stato costruito negli anni '70, quello precedente...

Stormwolfie ha scritto: ↑sabato 16 marzo 2019, 14:27 Quanti di questi sono in attività?
Sarei curioso di sapere quali aziende italiane producono ancora pennini oltre Aurora.

Dei marchi storici In Piemonte e Lombardia non c'è più nessuno, tranne Aurora.

Purtroppo è così.... Anche per Torino la situazione degli opifici non cambia. L'Aurora aveva la sede legale in centro città e lo stabilimento fuori, come indicato nell'elenco, la SAFIS aveva sede in una civile abitazione e non so dove lo stabilimento. Tutte le altre avevano un laboratorio nel cortil...

Dopo l'elenco dei produttori di penne, non potevo tralasciare quello dei pennini. La provenienza del documento è sempre quella dell' Annuario generale edito a cura della Confindustria. Come vedete i produttori di penne e pennini sono pochi: Zanini, ABT, Blue river, Italstilo, Morandino, Tecnograph, ...

Volendo fare una disamina sui produttori ed i loro (probabili e possibili) problemi economici-strutturali-societari, pur non essendo un commercialista, ho notato che, così come altre aziende dell'epoca, le strutture societarie erano assai deboli. Per esempio, le Spa sono solo tre in Piemonte, due in...

Splendido! L'ho vista ora e non poteva essere un oggetto più complicato, nonché assolutamente degno dell'acronimo.
Qui anche la più sfrenata fantasia vola....

Questo invece è un recente acquisto, ancora in fase di restauro. Proveniente dal banchetto di un mercatino, è il classico esempio di oggetto che spunta in mezzo alla massa: quelle striature ammalianti non potevano giacere in mucchio di rottami. E così questa Astura, prodotta dalla torinese SAFIS poc...

Sapevo di farvi cosa gradita perchè anch'io lo cercavo da tempo. Quello che dal punto di vista storico mi ha subito colpito è la nota intraprendenza dei milanesi, Il Mazza è l'unico produttore ad aver pagato per avere un rettangolo in evidenza, e l'ultimo acronimo della lista : M.P.M. Ignoro totalme...

Grazie e ricambio. Come vedrete non sono un fanatico dei meccanismi di caricamento (oibò), né tantomeno della calligrafia, di questo invece mi dispiaccio. Quello che mi attrae delle penne sono la forma e i colori. Ritengo che, come accade per le automobili, ognuna abbia il suo perchè se sfoggia una ...

E parlando del noto forumista torinese, questa Atena l'ho presa da lui. Come dite voi è un pennone: lunga 13,5 cm, il fusto ha un diametro di 13mm, il suo pennino, n°6, ha i rebbi lunghissimi e flessibili. Inusuale il colore, rosso vino ed il marchio Lancia (ebbene sì sono un lancista, portate pazie...

Dunque questa penna è un'acquisto recente sulla "baia". Si tratta di una Tre stelle, prodotta dalla Giacomazzi di Settimo Torinese per la cartoleria Massari di via Roma 16 a Torino. E' lunga 12,5 cm ed ha un fusto del calibro di 14mm. Il pennino e' un Rapid 14K. A meno che non sia in oro b...

Ecco, per prima cosa ho pensato che potesse essere utile a tutti avere sottomano l'elenco dei produttori italiani. La lista è datata 1956, come vedete ne mancano già assai e viene riportata nell' Annuario generale dell'industria e del prodotto italiano, una voluminosa guida in tre volumi pubblicata ...

Senza voler fare pubblicità, ma io mi trovo molto bene con il Micro-Mesh. In pratica è un quadratino abrasivo 5x5, della grana 12000 che di solito viene usato per lucidare le chitarre elettriche. Il risultato sui metalli vecchi, opacizzati, macchiati, è impressionante e non graffia (verificato con l...

Buongiorno al forum, sono Paolo, un nuovo iscritto torinese e vi leggo da un pò di tempo. Premesso che non sono un collezionista, le mie preferenze sono assai ristrette: penne di sezione cilindrica, in celluloide marmorizzata, prodotte nel distretto torinese tra il 1930 ed il 1950. Unica eccezione: ...