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E proprio da quel libro ho tratto questa immagine che mostra i potenti mezzi aziendali-promozionali. Notate che la Fiat 500A in primo piano è targata Aosta, zona defiscalizzata dal 1948, divenuta sede legale di molte aziende torinesi nel dopoguerra.

Acquistata da un noto e simpatico pennaio-cercatore lombardo, questa Alfa Ro anni '40 ha una curiosa celluloide rigata con effetto trasparente che in certi momenti pare giallo citrino, ma che in realtà è verde chiaro. Lunga 12,7 cm, con fusto del diametro di 12 mm, pesa 16 gr. senza inchiostro. Cari...

Riporto in auge questo thread per aggiungere una pubblicità del 1948.

Sì è un "rigatino" fuori dal comune.

Grazie, questo potrebbe ricondurci al fornitore di area torinese. Le indagini proseguono.

Acquistata nella baia da un noto e simpatico pennaio friulano, questa Wilmas anni '40 ha un'affascinante finitura tipo pelle di lucertola. Lunga 12,7 cm, con fusto del diametro di 12 mm, pesa 16 gr. senza inchiostro. Caricamento a bottone, pennino flessibile Wilmas extra iridium n°8 dorato. Della Wi...

Ma veramente, ci sono dei particolari costruttivi in questa penna che la Montblanc se li sogna: la finezza con cui sono rifiniti gli apici ed è montato l'anellino, la veretta degna di una laminata del decennio precedente, la profondità delle incisioni, il sistema di caricamento in una penna così pic...

Pescata fortunosamente nella baia, questa Vereletta (fine?) anni '40 mi ha intrigato per la tigratura e per la curiosa clip sormontata da un occhio ipnotico tipo Polifemo. Lunga 13,3 cm, con fusto del diametro di 12mm, pesa 16 gr. senza inchiostro. Caricamento a bottone, pennino flessibile Vereletta...

In una parola sola: è sciccosa!

E' vero, ha un aspetto un pò....brasiliano!

L'ho comprata da un amico perchè mi affascinava il colore. E' una penna da borsetta, ma non le aggiungerò il pendaglio che a me non piacciono. E' lunga 11cm, il diametro del fusto è di 11mm e pesa 10gr scarica. Il pennino Durzem-Zemax proviene da una donatrice. Non saprei dire però che modello sia.

E' la terza Sourge che vedo, dopo una rossa ed una marrone alla fine ne ho trovata una anch'io. Le altre erano identiche, differivano solo nel colore e per la presenza della scritta sulla clip. Il problema è : chi l'ha costruita? Non la ditta di Angelo Cavallo (Settimo torinese) che produceva la Sou...

Dipenderà mica da quella particolare clip ricurva sul cappuccio?

Ho capito, grazie.

Che cos'è quel disegnino sul fusto, a sinistra, prima del logo?