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Il problema del bleed-through

L'ultimo ma non meno importante elemento coinvolto nella scrittura è la carta. Parliamone. E raccontiamo anche degli altri accessori che affianchiamo alle nostre penne.
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schnier
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Messaggio da schnier »

Appurato che anche carte come Rhodia e Clairefontaine se si ricalca troppo o si scrive con un tratto troppo abbondante presentano il fenomeno del trapassamento, mi chiedo quale sia la falla nella triangolazione inchiostro a base d'acqua per stilografiche, carta, penna stilografica. Sono i cartieri a non saper/voler fare più una carta resistente al trapassamento di inchiostro o è l'inchiostro per stilografica ad essere di per sé troppo problematico sotto questo aspetto?
Secondo, mi chiedo quando si scriveva con pennini e/o stilografica, magari a scuola, ci si rassegnava alle macchie di inchiostro e al non poter scrivere dall'altro lato del foglio o che?
Ultima modifica di schnier il martedì 4 agosto 2020, 16:33, modificato 1 volta in totale.
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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

Le carte di un tempo erano progettate per funzionare in un certo modo, in particolare con inchiostri liquidi, semplicemente perché erano quelli che venivano usati, quelli più diffusi, quelli "d'ordinanza". Molte carte di oggi sono studiate per avere una certa porosità, in modo da valorizzare al massimo in funzionamento delle penne a sfera. Ciò premesso, alcune carte pensate per l'uso con inchiostri liquidi si comportano molto bene con essi, ma esistono inchiostri che presentano vari gradi di penetrazione. Ad esempio, quelli più delicati sono in genere i ferrogallici, quelli ai pigmenti, quelli al metilene (royal blue con sottotono violaceo); più aggressivi, invece, gli inchiostri molto fluidi, quelli con caratteristiche particolari (esempio, asciugatura rapida, che impone l'uso di sostanze non particolarmente delicate con la carta, come l'alcool) e quelli composti da coloranti potenzialmente problematici, che devono essere additivati di agenti atti a mantenere la corretta fluidità (esempio Noodler's Baystate Blue).
Le carte patinate (Rhodia, Clairefontaine, Oxford, etc) sono generalmente superiori a quelle comuni in quanto a "reggere" i vari inchiostri, ma ne esistono di non patinate che sono trattate molto bene, come la nostra Fabriano EcoQua. Poi esistono quelle che io chiamo "carta non carta", come laTomoe River che regge davvero di tutto.
Riguardo alle patinate, ci possono essere differenze anche nell'ambito della stessa marca: ad esempio, girava un lotto di blocchi Rhodia puntinati molto più semsibile al trapassamento di quanto non fosse lecito aspettarsi, e girava ugualmente un lotto di blocco Rhodia avorio molto più robusto al trapassamento del normale. La differenza tra i due, avorio a righe e puntinato bianco spiralato, era tale da pensare che fossero prodotti da due fabbricanti diversi con diversi intenti.
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Messaggio da HoodedNib »

Monet63 ha scritto: martedì 4 agosto 2020, 14:58 Riguardo alle patinate, ci possono essere differenze anche nell'ambito della stessa marca: ad esempio, girava un lotto di blocchi Rhodia puntinati molto più semsibile al trapassamento di quanto non fosse lecito aspettarsi, e girava ugualmente un lotto di blocco Rhodia avorio molto più robusto al trapassamento del normale. La differenza tra i due, avorio a righe e puntinato bianco spiralato, era tale da pensare che fossero prodotti da due fabbricanti diversi con diversi intenti.
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O magari anche qualche lotto difettoso o meglio non in linea con la qualita' standard
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Messaggio da Monet63 »

HoodedNib ha scritto: martedì 4 agosto 2020, 15:19
Monet63 ha scritto: martedì 4 agosto 2020, 14:58 Riguardo alle patinate, ci possono essere differenze anche nell'ambito della stessa marca: ad esempio, girava un lotto di blocchi Rhodia puntinati molto più semsibile al trapassamento di quanto non fosse lecito aspettarsi, e girava ugualmente un lotto di blocco Rhodia avorio molto più robusto al trapassamento del normale. La differenza tra i due, avorio a righe e puntinato bianco spiralato, era tale da pensare che fossero prodotti da due fabbricanti diversi con diversi intenti.
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O magari anche qualche lotto difettoso o meglio non in linea con la qualita' standard
Si, cosa assolutamente più probabile; la mia era un'iperbole per sottolineare la grande differenza tra i due prodotti.
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Il mio però era un discorso più generale rispetto al singolo episodio. Ultimamente adoro la carta dei Fabriano Ecoqua e si sta comportando meglio dei blocchi rhodia e della risma clairefontaine da 120 g, però anche sugli Ecoqua ho letto di utenti poco soddisfatti del trapassamento, quindi non c'è molta costanza neanche in Fabriano. Naturalmente nessuna di queste carte presenta un serio fenomeno di trapassamento, ma basta stressarle un po' ed ecco che spunta il fenomeno, mentre con una sfera posso calcare e colorare il foglio di inchiostro quanto mi pare e a parte lasciare qualche solco non succede nulla, l'unica che davvero resiste a tutto è la tomoe. In ogni caso già con queste carte parliamo di prodotti medio-alti, prodotti premium anche se non pregiati, nel caso poi dei produttori francesi parliamo di cartieri che si presentano a tutti gli effetti come amici delle stilografiche a tutti gli effetti e non per caso. Da queste considerazioni scaturisce la riflessione sul problema della carta e dell'inchiostro. Stando così le cose lo scrivere con lo stilografica diventa un vezzo dispendioso, escluso il costo delle penne, per la ricerca della carta e degli inchiostri giusti.
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Messaggio da maylota »

schnier ha scritto: martedì 4 agosto 2020, 16:31 In ogni caso già con queste carte parliamo di prodotti medio-alti, prodotti premium. Stando così le cose lo scrivere con lo stilografica diventa un vezzo dispendioso, escluso il costo delle penne, per la ricerca della carta e degli inchiostri giusti.
Forse il problema sta tutto nella parola "premium".
Io con l'inchiostro Waterman Blue (che è quello che uso tutti i giorni) ho raramente problemi di trapassamento e mai a livelli problematici.
Però è un inchiostro economico, come il 4001 che forse non a caso, è un altro inchiostro ben poco problematico.
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maylota ha scritto: martedì 4 agosto 2020, 17:03
Forse il problema sta tutto nella parola "premium".
Io con l'inchiostro Waterman Blue (che è quello che uso tutti i giorni) ho raramente problemi di trapassamento e mai a livelli problematici.
Però è un inchiostro economico, come il 4001 che forse non a caso, è un altro inchiostro ben poco problematico.
Il problema sta piuttosto in quel "raramente". Dovrebbe accadere mai, secondo me.

Accade anche con il 4001 BB, mi è capitato con un turchese Pelikan su un taccuino Rhodia di quelli puntinati. Quanto alla parola premium si intende non l'essere pregiato come la carta da lettere o da calligrafia, ma parliamo nel caso della Rhodia di carta di qualità pensata e pubblicizzata a favore di stilografiche, tutti coloro che provano e recensiscono le stilografiche usano Rhodia o Clairefontaine. Un blocco Rhodia sta dai 5 euro in su, un quaderno spiralato Clairefontaine anche di più, con la sfera ottengo la stessa resa della carta anche con quaderni e blocchi da un euro.

Naturalmente sto estremizzando il discorso, perché con accortenza si può scrivere tranquillamente su blocchi come il Rhodia senza tante difficoltà. Tuttavia il problema sei costretto a portelo lo stesso e chiederti se sono gli inchiostri a base d'acqua troppo problematici o il mondo che va in una direzione così opposta alle stilografiche che nessuno reputa di dover fare troppi sforzi per ottenere una carta che non trapassi con quel tipo di inchiostro. È un discorso un po' simile a quello del pennino flex: non lo sanno fare più o non lo si vuole fare più per non ritrovarsi i centri assistenza pieni di pennini da riparare?
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Messaggio da JetMcQuack »

Io ogni tanto trapasso la Tomoe, se premo e graffio la carta, anche poco...si vede che sotto la superficie le fibre di carta assorbono
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Messaggio da HoodedNib »

Le uniche volte in cui ho trapassato le Tomoe a 52 gr e' stato intenzionale, sono passato piu' e piu' volte con un BB o un 1.1 per far saltar fuori lo sheen da alcuni inchiostri che ne hanno davvero poco.
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Messaggio da Monet63 »

schnier ha scritto: martedì 4 agosto 2020, 16:31 Ultimamente adoro la carta dei Fabriano Ecoqua e si sta comportando meglio dei blocchi rhodia e della risma clairefontaine da 120 g, però anche sugli Ecoqua ho letto di utenti poco soddisfatti del trapassamento, quindi non c'è molta costanza neanche in Fabriano.
Le esperienze altrui vanno comunque prese con le pinze, perché le variabili in gioco sono molte. Proprio per questo, dopo essermi eventualmente informato in giro, io tendo a provare in proprio, seguendo i miei modi e le mie abitudini.
schnier ha scritto: martedì 4 agosto 2020, 17:18 Il problema sta piuttosto in quel "raramente". Dovrebbe accadere mai, secondo me.

Accade anche con il 4001 BB, mi è capitato con un turchese Pelikan su un taccuino Rhodia di quelli puntinati.
Le puntinate Rhodia sono, per quella che è la mia personale esperienza (circa 4 anni), carte problematiche; mi sfugge del tutto il motivo, tendo a dare la colpa a certi lotti in particolare (ma finora non ho mai beccato una Rhodia puntinata decente) ma tra le Rhodia sono quelle che vanno peggio, vengono trapassate anche da inchiostri innocui, come il bulletproof black di Noodler's. In quanto ai turchesi, in linea generale, possono essere più aggressivi di altri colori; credo che la cosa sia correlata a degli agenti necessari a far funzionare a dovere il colorante utilizzato, ma l'argomento sulle formulazioni è sterminato. Posso dirti che il turchese Pelikan 4001 e il Waterman traspassavano anche alcune carte degli anni 40, sicuramente progettate per l'uso con inchiostri liquidi; di contro, non passano su blocco Clairefontaine (quello con la copertina bianca) e su blocco Rhodia avoriato a righe.
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Monet63 ha scritto: martedì 4 agosto 2020, 21:39
Le esperienze altrui vanno comunque prese con le pinze, perché le variabili in gioco sono molte. Proprio per questo, dopo essermi eventualmente informato in giro, io tendo a provare in proprio, seguendo i miei modi e le mie abitudini.
Infatti è una carta che adoro per il momento, mi piacerebbe che la facessero anche in risme. La Ego per esempio non è all'altezza.
Le puntinate Rhodia sono, per quella che è la mia personale esperienza (circa 4 anni), carte problematiche; mi sfugge del tutto il motivo, tendo a dare la colpa a certi lotti in particolare (ma finora non ho mai beccato una Rhodia puntinata decente) ma tra le Rhodia sono quelle che vanno peggio, vengono trapassate anche da inchiostri innocui, come il bulletproof black di Noodler's. In quanto ai turchesi, in linea generale, possono essere più aggressivi di altri colori; credo che la cosa sia correlata a degli agenti necessari a far funzionare a dovere il colorante utilizzato, ma l'argomento sulle formulazioni è sterminato. Posso dirti che il turchese Pelikan 4001 e il Waterman traspassavano anche alcune carte degli anni 40, sicuramente progettate per l'uso con inchiostri liquidi; di contro, non passano su blocco Clairefontaine (quello con la copertina bianca) e su blocco Rhodia avoriato a righe.
:wave:
A mio avviso inchiostri così problematici andrebbero ritirati dal mercato. Il CF con copertina bianca qual è, la Triumph?
JetMcQuack ha scritto: martedì 4 agosto 2020, 18:47 Io ogni tanto trapasso la Tomoe, se premo e graffio la carta, anche poco...si vede che sotto la superficie le fibre di carta assorbono
Pensa un po'...
HoodedNib ha scritto: martedì 4 agosto 2020, 21:17 Le uniche volte in cui ho trapassato le Tomoe a 52 gr e' stato intenzionale, sono passato piu' e piu' volte con un BB o un 1.1 per far saltar fuori lo sheen da alcuni inchiostri che ne hanno davvero poco.
:oops:

Uno stub 1.1 non dovrebbe trapassare così facilmente.
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Messaggio da schnier »

Non so chi ha spostato qui, ma la mia voleva essere una riflessione generale sull'uso quotidiano delle stilo non certo consigliare una qualche carta.
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schnier ha scritto: mercoledì 5 agosto 2020, 12:18
HoodedNib ha scritto: martedì 4 agosto 2020, 21:17 Le uniche volte in cui ho trapassato le Tomoe a 52 gr e' stato intenzionale, sono passato piu' e piu' volte con un BB o un 1.1 per far saltar fuori lo sheen da alcuni inchiostri che ne hanno davvero poco.
:oops:

Uno stub 1.1 non dovrebbe trapassare così facilmente.

Infatti non lo fa se passo sullo scritto una volta sola. In pratica e' successo quando per tentare di fare uno sheen visibile ho preso un 1.1 e disegnato un quadrato con esso l'ho ripassato piu' voltre sopra esso e alla fine una puntina di inchiostro e' trapassato. Non ho graffiato la carta ne fatto pressione ma sicuramente ho trovato il suo limite di assorbenza o di resistenza in quel caso.
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Messaggio da Monet63 »

schnier ha scritto: mercoledì 5 agosto 2020, 12:18 A mio avviso inchiostri così problematici andrebbero ritirati dal mercato.
Io la penso diversamente: chiunque deve esser libero di escludere un materiale dal proprio utilizzo, ma non dal mio. D'altra parte, un inchiostro problematico o scadente (e ce ne sono anche di molto costosi) alla lunga si estinguerà, come è giusto che sia, magari per far posto a una versione migliorata.
schnier ha scritto: mercoledì 5 agosto 2020, 12:18 Il CF con copertina bianca qual è, la Triumph?
Si, la Triomphe.

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Il mio inchiostro preferito: Vedi sopra
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Messaggio da Ghiandaia »

Monet63 ha scritto: mercoledì 5 agosto 2020, 16:19 Io la penso diversamente: chiunque deve esser libero di escludere un materiale dal proprio utilizzo, ma non dal mio.
Parole sante.
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