Tachikawa School G pen 0.2- 0.5 e Fine 0.2

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
Rispondi
Gibranx
Converter
Converter
Messaggi: 6
Iscritto il: venerdì 3 gennaio 2020, 13:28

Tachikawa School G pen 0.2- 0.5 e Fine 0.2

Messaggio da Gibranx »

Vorrei raccontarvi come ho fatto a recuperare queste due penne ricaricabili inutilizzabili, è stata una dura lotta ma alla fine ho vinto.



Tachikawa School G pen 0.2- 0.5 e Fine 0.2

eccole
eccole
le penne in questione
le penne in questione

Una dura lotta, ma prima un po' di storia.

Da appassionato, poco praticante, di disegno Manga, anni fa ho comprato questi due pennini ricaricabili fantastici.

Per via del poco utilizzo, dopo alcuni mesi, mea culpa, si sono seccati.
Come un fesso, poi, tempo dopo li ho ricomprati, per poi, inevitabilmente, commettere lo stesso errore.

Dopo un anno li ho rispolverati, e mi son detto: li ricompro? No! E allora ho studiato questo splendido forum ed, alla fine, dopo averle provate quasi tutte, sono riuscito in questa impresa apparentemente impossibile, per me!

I tentativi falliti


Per prima cosa ho sciacquato più volte sotto acqua corrente la parte del pennino che contiene punta e "serpentina" con il relativo inchiostro.
Con carta assorbente sulla punta "succhiavo" acqua ed inchiostro.

Fatte almeno 5/6....8 volte, ma nulla da fare, quando mettevo il serbatoio, non usciva inchiostro.

Ormai arreso mi ero prefissato una missione, anzi due:
sturarle e ricaricarle con il nero delle stampanti epson ricaricabili.
Ho notato che l'inchiostro compatibile della mia epson (la serie d92 in poi) anche se non utilizzato per 2/4 mesi, non ostruiva le testine rispetto all'inchiostro originale.

Per me era il candidato giusto!

Allora, provo anche questo inchiostro ma nulla da fare.

Lascio per 1 settimana il pennino immerso in acqua, ma nulla.

Poi ancora 1 settimana, niente.

Proviamo il viakal + alcool


Uno spiraglio di luce.
Ripeto pulizia con acqua, soffio via inchiostro interno (che non vuole oltrepassare una barriera di secco, immagino).
A proposito, acqua ipercalcarea di una zona termale, per dire, che il calcio, alla fine, influenza praticamente zero il tutto, come letto da uno studio sul forum.

Allora, svuoto serbatoio inchiostro, e carico con acqua ed 1-2 gocce di viakal tipo gel.

Poi immergo il tutto in un bicchiere con acqua e una doppia spruzzata di alcool.

Finalmente vedo uscire come un lento filino di inchiostro che dalla punta della penna risale!
Procedo ad attuare il metodo sulle due penne.
Lascio per giorni, circa 3.
Asciugo, per bene, la penna scrive acqua e inchiostro sbiadito per un po'.
Poi nulla.
Ripeto altre due tre volte la procedura, i bicchieri diventano sempre blu scuri (chissà, eppure inchiostro è, era nero).
Passano le settimane ma nulla.
Aumento dosaggi, ma, alla fine, poi si bloccano di nuovo.

Soluzione ammoniaca al 6%
la soluzione!

Ormai arreso, provo con l'ammoniaca, inserendola nel bicchiere d'acqua con il pennino immerso e.....magia!
Vedo fuoriuscire inchiostro a nubi, 100 volte di quanto ne usciva con il metodo precedente!

Allora provo e il pennino scrive!
Ma.....falso allarme, quando si arriva a scrivere in nero pieno, senza acqua, poi si blocca.

Ripeto 3, 4, 5 volte nulla da fare...
Soffio, aspiro, asciugo con carta assorbente ma poi vengo sconfitto.

Allora miscelo inchiostro ed ammoniaca, poche gocce nel serbatoio.
La situazione migliora ma poi.....nisba!

A mali estremi, estremi rimedi!


Ormai faccio l'ultimo tentativo.
Smonto il serbatoio dell'inchiostro ricaricabile, tolgo il tappo e la sfera interna e carico il tutto con sola ammoniaca al 6%. O la va o la spacca.
Immergo il tutto nel solito bicchiere con acqua ed ammoniaca e lascio per 2 giorni.

Poi rimuovo, asciugo con carta assorbente e sto lì ore ed ore a far uscire via tutta l'ammoniaca.
In pratica la penna scrive in nero pieno, pur non avendo inchiostro! Sto diverse ore a fare onde per farla scaricare. Ora, non ricordo se questa operazione l'ho dovuta ripetere 2 volte.

penne serbatoio
penne serbatoio
Ma, alla fine, dopo aver caricato la penna con inchiostro compatibile per epson, non ho avuto più problemi.
Dopo qualche giorno di varie prove, è rimasto solo l'inchiostro, diventato sempre più denso.
Ogni tanto le prendo per vedere se scrivono e dopo qualche giro o tratto, scrivono in maniera fluida.

Questa la mia esperienza, spero che possa essere utile a qualcuno!


Ci sono riuscito solo grazie a voi!
Avatar utente
Dory
Calligrafo
Calligrafo
Messaggi: 777
Iscritto il: lunedì 12 novembre 2018, 11:53
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Fiumicello (UD)
Gender:

Tachikawa School G pen 0.2- 0.5 e Fine 0.2

Messaggio da Dory »

Complimenti per la perseveranza... sia nel lasciar seccare l'inchiostro nelle penne che nel recuperarle!
Dovremmo avere tutti una vita vista mare.
Immagine
Gibranx
Converter
Converter
Messaggi: 6
Iscritto il: venerdì 3 gennaio 2020, 13:28

Tachikawa School G pen 0.2- 0.5 e Fine 0.2

Messaggio da Gibranx »

Vero!
Ma grazie agli errori nascono i problemi e le relative soluzioni!
Avatar utente
sussak
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 940
Iscritto il: martedì 26 febbraio 2019, 12:02
La mia penna preferita: Parker Duofold Orange Senior,
Il mio inchiostro preferito: Diamine, Lamy Azurite
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Milano
Gender:

Tachikawa School G pen 0.2- 0.5 e Fine 0.2

Messaggio da sussak »

Gibranx ha scritto: domenica 5 gennaio 2020, 10:18 Vero!
Ma grazie agli errori nascono i problemi e le relative soluzioni!
Solo quando gli errori ne consentono una correzione !
Umberto

Se la democrazia declina è perché la lasciamo declinare. Benedetto Croce
Gibranx
Converter
Converter
Messaggi: 6
Iscritto il: venerdì 3 gennaio 2020, 13:28

Tachikawa School G pen 0.2- 0.5 e Fine 0.2

Messaggio da Gibranx »

Esatto sussak!
Bisogna sempre sperare di non fare danni irrimediabili!
Gibranx
Converter
Converter
Messaggi: 6
Iscritto il: venerdì 3 gennaio 2020, 13:28

Tachikawa School G pen 0.2- 0.5 e Fine 0.2

Messaggio da Gibranx »

Update

Con il tempo ho notato che lo strato di materiale spugnoso che incanala l'inchiostro sotto la punta si è assottigliato, distaccandosi da essa.
Quindi la penna non scriveva in nessun modo.
Allora ho risolto così.
Ho strappato un lembo di circa 1/2mm di carta assorbente e l'ho infilato, tramite l'angolo di un foglio di carta, a modi utensile per spingere, nello spazio vuoto.
Ha funzionato!

Probabilmente le penne avevano terminato il loro ciclo di vita, essendo non pregiate e in plastica, oppure nei miei tentativi precedenti avevo fatto danni io stesso infilando carta sotto la punta nel tentativo di sturare qualcosa.

Magari può essere utile a qualcuno e può farsi una idea di cosa fare e non fare.
Rispondi

Torna a “Tecnica e riparazioni”