Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29

Montblanc 244G: una befana da curare.

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
Rispondi
Avatar utente
vynce
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 118
Iscritto il: martedì 7 agosto 2018, 23:34
La mia penna preferita: Aurora Hastil
Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Imola
Gender:

Montblanc 244G: una befana da curare.

Messaggio da vynce »

Buonasero e Buon Anno a tutti,
vi chiedo un consiglio per ripristinare questa mia prima Montblanc “vecchietta”, oggi dovrei dire “befana”, presa sulla baia. L’ho acquistata “al buio”(le foto erano indecenti), ma la tentazione verso una vintage e il costo accessibile hanno avuto il sopravvento.
Informandomi in rete e dalla scritta sul fondello dovrebbe essere una 244G forse in versione tedesca (ho visto che c’è anche la Danese), prodotta nella prima metà degli anni 50. Penna certamente nota a molti di voi, ma sul sito non ho trovato una recensione specifica.
20210106_131858.jpg
La stessa sembra in ottima forma: è bastato qualche giorno di ammollo per far tornare in azione meccanismo di carica. Oltretutto il sughero sembra tenere. L’elastico pennino (direi semiflessiblile), certamente ben rodato, si muove con agilità sul foglio. Per quanto, probabilmente, non sia un modello di punta si percepisce comunque una reale qualità costruttiva.
20210106_131340.jpg
20210106_131204.jpg
Si osserva una sottile finestra di ispezione posta alla fine del fusto dove si intravvede un pistone metallico (non credo sia il noto meccanismo telescopico): forse aveva lo scopo di rilevare eventuali perdite di inchiostro?
20210106_130756.jpg
Il problema più evidente e di cui vorrei occuparmi (sinora non ho mai provato) è sistemare le verette del cappuccio.
Come si nota dalle foto, esse sono oltremodo lasche.
20210106_131551.jpg
20210106_131610.jpg
Ho letto un thread di un paio di anni fa (di Massimo) che trattava di un mandrino (credo per tornio) adattato a tale scopo.
Premetto che ho già qualche altra penna con le verette un pò lasche quindi sarei disposto ad acquistarne uno anche per un uso futuro.
Nel caso poi che esse (causa logoramento/rottura o eccessiva difformità rispetto al diametro del cappuccio) non siano più idonee come si procede?
Si trovano in commercio o possono realizzarsi, magari tagliando un tubo di ottone di idonea misura per poi ricostruirle?
Come si agisce in questi casi?
Ancora auguri e grazie.

Vincenzo
Rispondi

Torna a “Tecnica e riparazioni”