Consigli per "restauro"

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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stefanoc
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Messaggio da stefanoc »

Salve a tutti, ho preso sulla baia una penna che credo sia piuttosto vecchiotta, il venditore ha scritto "antique" ma senza citare l'anno.
Al mio occhio assolutamente inesperto non sembra messa malissimo ma ovviamente ha bisogno di qualche interventuccio.
Innanzitutto la pulizia: all'interno del fusto e nell'alimentatore c'è della polvere nera che immagino essere inchiostro secco e il pennino è anch'esso macchiato di inchiostro, pensavo di lasciare tutto a bagno in acqua per una nottata e poi provare a pulire con scottex ... giusto o si può fare di meglio ?
Il pennino si toglie facilmente ma l'alimentatore non altrettanto, credo sia necessario sfilarlo per pulirlo come si deve ma ho paura che si possa rompere, comunque è sicuramente smontabile giusto ?
Ho notato che i rebbi del pennino sono leggermente disassati, spero si veda dalla foto, posso fare qualcosa per riallinearli ?
Scusate le mille domande ma per ora ho solo smontato e pulito penne abbastanza recenti e ho paura di far danni.
Grazie in anticipo per i consigli.
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A Casirati
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Messaggio da A Casirati »

Ciao e complimenti per l'iniziativa. Il restauro delle penne in ebanite può dare molte soddisfazioni.
A proposito: di quale penna parliamo?

Posso offrirti qualche consiglio basato sulla mia esperienza, naturalmente sapendo che il forum include ben altri esperti, che potranno puntualizzare meglio.

Primo consiglio: mai immergere una penna d'ebanite, o le sue parti, in acqua. Virerebbero verso il marrone, o addirittura il verde oliva, e sarebbe poi piuttosto laborioso riportarle ad un colore simile all'originale.

Secondo consiglio: per rendere più agevole l'operazione d'estrazione dell'alimentatore prova a forzare acqua nel gruppo, dal retro della sezione, utilizzando una pompetta (vanno bene anche quelle acquistate in farmacia, tagliandone il condotto in modo tale da renderle adatte al diametro della parte sulla quale devono innestarsi, nel tuo caso la filettatura della sezione): in tal modo riuscirai a pulire un po' l'interno, sciogliendo una parte dell'inchiostro secco.

Qualora questo non fosse sufficiente, tieni presente che l'ebanite reagisce bene al calore dell'asciugacapelli; scaldando la sezione, senza eccedere ovviamente, dovrebbe essere più facile estrarre l'alimentatore. Attenzione quando lo estrai, però, perché anche l'alimentatore tenderà ad ammorbidirsi e si tratta di una parte delicata; pazienza e cura dovrebbero assicurare un buon risultato.

Se anche dopo queste due operazioni l'alimentatore non dovesse fuoriuscire, puoi provare ad immergere, tuo malgrado, alimentatore e sezione in acqua, controllando dopo poco se l'inchiostro si scioglie. Se ciò non avviene, il trattamento è inutile e causa solo il viraggio dell'ebanite, perciò conviene togliere il complesso dall'acqua ed espellere l'alimentatore con l'uso di un blocchetto d'espulsione, per esempio come questo, agevolmente fabbricabile in casa:
Blocchetto espulsore.JPG
Una volta estratto, l'alimentatore va pulito accuratamente: un semplice spazzolino da denti è usualmente sufficiente, ma se i condotti attraverso i quali deve defluire l'inchiostro sono molto sottili può essere utile anche una piastrina d'ottone o rame, di spessore adeguato e con i vertici arrotondati, passata con attenzione nel condotto per liberarlo.

Terzo consiglio: pulisci bene l'interno del corpo e del cappuccio con uno scovolino di diametro adatto.

Per il pennino, puoi avvicinare, sovrapponendoli leggermente ed in modo alternato, i due rebbi, agendo con le dita in modo misurato e controllando periodicamente il risultato, fino a quando sarai soddisfatto.
Se non vedo male, c'è ancora un po' d'iridio sulle punte. La pulizia del pennino, dopo una buona immersione in acqua, può avvenire con una pasta lucidante.

Mi sembra che il cappuccio sia un po' schiacciato da una parte, verso la testa: con molta calma e pazienza, puoi provare a scaldare quella parte con l'asciugacapelli e vedere come si comporta, perché l'ebanite ha la bella proprietà di tendere a riassumere da sola la sua forma originaria. Non funziona sempre, ma, senza esagerare, vale la pena di provarci se te la senti.

Potrai poi lucidare le varie parti (usualmente evito l'alimentatore, per non romperlo accidentalmente) con una pasta lucidante poco aggressiva oppure anche con del semplice dentifricio.

Nel rimontaggio del gruppo, prova prima a secco: se non entra regolarmente, richiedendo una forzatura eccessiva, meglio tornare prima a scaldare la sezione.
Controlla sempre che, dopo il rimontaggio, il pennino aderisca bene a tutto l'alimentatore. In caso contrario, potrai provare a reinserire il gruppo cambiando la sua posizione rispetto alla sezione (dopo l'estrazione, ruoti un po' la sezione e riprovi). Se anche in questo modo non trovi la "posizione giusta", puoi riestrarre il gruppo e piegare leggermente l'alimentatore verso l'alto (per farlo aderire alla parte interna del pennino) dopo averlo scaldato con l'asciugacapelli.

Buon lavoro!
Alberto Casirati
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stefanoc
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Messaggio da stefanoc »

Grazie mille per le dritte, gentilissimo ed esaustivo!
Meno male che ho chiesto altrimenti avrei subito fatto un danno immergendola nell'acqua!
Stasera mi cimento e vediamo se riesco a fare qualcosa di buono.
stefanoc
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Consigli per "restauro"

Messaggio da stefanoc »

Aggiornamento: il pennino mi pare venuto bene, rebbi allineati e lucidatura che mi sembra ottima, d'altra parte la pasta Iosso che uso per lucidare i manolibera è una garanzia ;)
IMG_0630.jpg
IMG_0631.jpg
mentre non sono riuscito a smontare l'alimentatore, troppa paura di fare danni ... però ho visto che il canale è completamente libero, bello ampio anche :shock: ma se lo lasciassi così ?

Altra cosa: ma la filettatura del fusto è sufficiente a evitare che l'inchiostro trafili dal fusto ? leggevo (qui sul forum o in altri lidi non ricordo) che qualcuno mette del grasso sulla filettatura, io ho questo in casa, può andare ?
IMG_0632.jpg
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Messaggio da Spiller84 »

Il grasso è grasso siliconico, non semolice grasso. Si usa anche per materiale da subacquei
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A Casirati
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Messaggio da A Casirati »

stefanoc ha scritto: martedì 23 febbraio 2021, 21:34
mentre non sono riuscito a smontare l'alimentatore, troppa paura di fare danni ... però ho visto che il canale è completamente libero, bello ampio anche :shock: ma se lo lasciassi così ?
Se il pennino aderisce bene all'alimentatore, puoi lasciarlo così senza problemi. Una prova di scrittura, a lavori ultimati, confermerà se vi sono perdite d'inchiostro dovute al loro accoppiamento. Complimenti per il risultato sul pennino!

P.s.: la pasta Iosso va bene anche per lucidare l'ebanite.
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Messaggio da stefanoc »

A Casirati ha scritto: mercoledì 24 febbraio 2021, 10:35
Se il pennino aderisce bene all'alimentatore, puoi lasciarlo così senza problemi. Una prova di scrittura, a lavori ultimati, confermerà se vi sono perdite d'inchiostro dovute al loro accoppiamento. Complimenti per il risultato sul pennino!

P.s.: la pasta Iosso va bene anche per lucidare l'ebanite.
Stamani ho provato a caricarla: il filetto tra fusto e sezione trafila (ho le dita come uno scolaretto dell'800 :lol: ), dovrò procurarmi questo grasso siliconico sperando che sia sufficiente. Ho anche ritrovato il tappo pieno di inchiostro ma a questo punto non so se la perdita è stata dal pennino o dalla filettatura, devo verificare. Durante la scrittura il flusso mi pare abbastanza omogeneo, solo un po' più abbondante in partenza, posso supporre che l'accoppiata alimentatore/pennino sia a posto ?
Purtroppo ho scoperto che il pennino gratta molto nei tratti verticali e sulla parte superiore della punta si sente proprio una "rugosità" anche toccandolo con i polpastrelli.
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Messaggio da A Casirati »

stefanoc ha scritto: mercoledì 24 febbraio 2021, 11:58
A Casirati ha scritto: mercoledì 24 febbraio 2021, 10:35
Se il pennino aderisce bene all'alimentatore, puoi lasciarlo così senza problemi. Una prova di scrittura, a lavori ultimati, confermerà se vi sono perdite d'inchiostro dovute al loro accoppiamento. Complimenti per il risultato sul pennino!

P.s.: la pasta Iosso va bene anche per lucidare l'ebanite.
Stamani ho provato a caricarla: il filetto tra fusto e sezione trafila (ho le dita come uno scolaretto dell'800 :lol: ), dovrò procurarmi questo grasso siliconico sperando che sia sufficiente. Ho anche ritrovato il tappo pieno di inchiostro ma a questo punto non so se la perdita è stata dal pennino o dalla filettatura, devo verificare. Durante la scrittura il flusso mi pare abbastanza omogeneo, solo un po' più abbondante in partenza, posso supporre che l'accoppiata alimentatore/pennino sia a posto ?
Purtroppo ho scoperto che il pennino gratta molto nei tratti verticali e sulla parte superiore della punta si sente proprio una "rugosità" anche toccandolo con i polpastrelli.
Il grasso siliconico usualmente risolve agevolmente. Stai solo attento, dopo averlo applicato alla filettatura, a non serrare troppo la sezione durante l'avvitamento, perché il grasso è un lubrificante e tende a dare l'impressione che il serraggio non sia adeguato, suggerendone uno maggiore che può causare la rottura del corpo.

Fatta questa operazione, sarai sicuro che l'inchiostro non trafilerà fra sezione e corpo e se troverai altre perdite saprai che vengono dall'accoppiamento gruppo - sezione.

Lavorare sulla punta del pennino è questione molto delicata. Per prima cosa devi verificare, con l'aiuto d'una lente d'ingrandimento, qual'è la natura del problema. Guardando le fotografie, tuttavia, si nota che un rebbio è più corto dell'altro: forse ha perso del tutto l'iridio?
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Messaggio da stefanoc »

Piccolo aggiornamento sul pennino: con la lente di ingrandimento ho notato una "bava" di metallo sulla parte superiore della punta. Avevo della carta da carrozziere a grana 5000 in casa e con quella sono riuscito a ripristinare una buona scorrevolezza.
Mi manca solo di procurarmi il grasso siliconico e poi dovremmo esserci!
Grazie ancora per tutti i preziosi consigli!
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Messaggio da muristenes »

stefanoc ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 12:17 Piccolo aggiornamento sul pennino: con la lente di ingrandimento ho notato una "bava" di metallo sulla parte superiore della punta. Avevo della carta da carrozziere a grana 5000 in casa e con quella sono riuscito a ripristinare una buona scorrevolezza.
Mi manca solo di procurarmi il grasso siliconico e poi dovremmo esserci!
Grazie ancora per tutti i preziosi consigli!
Io uso il grasso trasparente al silicone della stessa marca e nello stesso formato, comprato appunto in un negozio di forniture nautiche. Ma la carta da 5000 dove l'hai trovata? :D
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Messaggio da stefanoc »

muristenes ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 12:22
Io uso il grasso trasparente al silicone della stessa marca e nello stesso formato, comprato appunto in un negozio di forniture nautiche. Ma la carta da 5000 dove l'hai trovata? :D
L'ho presa in un brico (non mi ricordo quale catena) hanno dei kit con qualche foglio di grane diverse tipo 1000, 2000 e 5000 cose così a pochi spicci :P
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Messaggio da maxpop 55 »

muristenes ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 12:22 ................ Ma la carta da 5000 dove l'hai trovata? :D
Io l'ho trovata da Leroy Marlen
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Messaggio da muristenes »

stefanoc ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 12:26
L'ho presa in un brico (non mi ricordo quale catena) hanno dei kit con qualche foglio di grane diverse tipo 1000, 2000 e 5000 cose così a pochi spicci :P
maxpop 55 ha scritto: giovedì 25 febbraio 2021, 12:40 Io l'ho trovata da Leroy Marlen
Grazie a entrambi! Io in genere trovo solo la carta abrasiva per legno, ma da Leroy non avevo ancora provato :thumbup:
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Messaggio da solstizio71 »

Le varie carte micromesh si trovano anche su AliExpress a quattro soldi. Ci mettono però un paio di mesi per arrivare. Puoi valutare però un acquisto ora per esigenze future. :wave:
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