Dubbio funzionamento Summit S.175

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
Rispondi
Iridium
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2286
Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 5:52
La mia penna preferita: Pelikan M1000
Il mio inchiostro preferito: Kaweco Caramel Brown
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Palermo
Gender:

Dubbio funzionamento Summit S.175

Messaggio da Iridium »

Ciao a tutti, vorrei approfittare dell’enorme bacino di esperienza di questa comunità per avere, se possibile, qualche chiarimento in merito alla mia nuova (vabbè si fa per dire visto che ha più anni di me :mrgreen: ) Summit S.175
La premessa è che io solitamente scrivo quasi senza pressione, porto solo a spasso la penna e lei fa il resto. Detto ciò, questa Summit in questo modo scrive la metà di quello che dovrebbe nel senso che salta tantissimo. Se faccio la prova a trascinarla sul foglio a pennino in giù tenendola con due dita dalla sommità del cappuccio non lascia alcun segno. Poiché il pennino è abbastanza molleggiato ho provato ad applicare una certa pressione mentre scrivo e in questo modo lo fa benissimo però non mi viene proprio naturale senza contare che il feedback aumenta (ma questo aspetto è secondario perché comunque non gratta). La mia impressione da perfetto ignorante in tema di risoluzione problemi di scrittura è che le punte siano talmente vicine tra loro da non far passare l’inchiostro mentre quando esercito pressione le punte si allargano e l’inchiostro arriva e nemmeno poco, infatti rilascia un bel tratto saturo. Oltretutto scrivendo in questo modo per diverse pagine A4 di seguito il flusso non smagrisce quindi credo che l’alimentatore faccia bene il suo dovere. La domanda è: questo tipo di comportamento è caratteristico di questa penna o si tratta di un’ anomalia risolvibile? ed eventualmente come?
La seconda domanda riguarda proprio l’alimentatore. Quando, dopo averla caricata, l’ho provata con la mia solita scrittura leggerissima e non scriveva bene, nel tentativo di far arrivare più inchiostro al pennino l’ho agitata un pochino, ma veramente poco, come faccio a volte con una penna che carico con cartuccia la prima volta. In questo modo le altre penne che possiedo non hanno mai perso una goccia, mentre la Summit in questione ne ha cacciate fuori 4, allora ho provato a muoverla ancora più delicatamente e caccia fuori sempre una o due gocce, come se lo spazio tra alimentatore e pennino fosse sempre saturo d’inchiostro pronto a gocciolare al minimo scossone. Mentre ho scritto, anche velocemente, le diverse pagine di prova però non ha mai gocciolato. La domanda: è normale questa... chiamiamola sensibilità ai movimenti repentini? C’entra in qualche modo con il tratto asciutto di cui ho parlato prima?
Scusate se mi sono dilungato, sono semi logorroico, ringrazio chi ha avuto la pazienza di arrivare fin qui e chi avrà risposte o suggerimenti per aiutarmi a capire.
Saluti, Fabio
P.S. a breve integrerò con qualche foto d’esempio
Fabio

Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
Avatar utente
A Casirati
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 2899
Iscritto il: giovedì 23 agosto 2012, 16:39
FountainPen.it 500 Forum n.: 005
Gender:
Contatta:

Dubbio funzionamento Summit S.175

Messaggio da A Casirati »

La Summit S. 175 mk 1 è una stilografica progettata per scrivere benissimo e senza difetti, ma per gli anni Trenta, quando le caratteristiche degli inchiostri non erano certo quelle attuali. L'alimentatore è caratterizzato da un canale molto ampio, che dà luogo ad un flusso corposo:
SDC16476.JPG
oltre che, in caso di scuotimenti decisi, a fuoriuscite d'inchiostro.
In linea generale, l'utilizzo d'inchiostri poco tensioattivi è consigliato. La utilizzo da anni con il Pelikan 4001 nero, senza avere problemi di sorta.

Relativamente al pennino, data la magrezza del flusso sulla tua penna ed i salti quando si scrive con mano leggera, è evidentemente necessario allargare un po' i rebbi, passandovi attraverso, con molta cautela e partendo dal foro d'aereazione, uno spessimetro (non andrei oltre gli 0,04 mm) in modo tale da diminuire il serraggio fra le punte.
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
Iridium
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2286
Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 5:52
La mia penna preferita: Pelikan M1000
Il mio inchiostro preferito: Kaweco Caramel Brown
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Palermo
Gender:

Dubbio funzionamento Summit S.175

Messaggio da Iridium »

A Casirati ha scritto: sabato 27 febbraio 2021, 14:08 La Summit S. 175 mk 1 è una stilografica progettata per scrivere benissimo e senza difetti, ma per gli anni Trenta, quando le caratteristiche degli inchiostri non erano certo quelle attuali. L'alimentatore è caratterizzato da un canale molto ampio, che dà luogo ad un flusso corposo:
SDC16476.JPG
oltre che, in caso di scuotimenti decisi, a fuoriuscite d'inchiostro.
In linea generale, l'utilizzo d'inchiostri poco tensioattivi è consigliato. La utilizzo da anni con il Pelikan 4001 nero, senza avere problemi di sorta.

Relativamente al pennino, data la magrezza del flusso sulla tua penna ed i salti quando si scrive con mano leggera, è evidentemente necessario allargare un po' i rebbi, passandovi attraverso, con molta cautela e partendo dal foro d'aereazione, uno spessimetro (non andrei oltre gli 0,04 mm) in modo tale da diminuire il serraggio fra le punte.
Grazie per le informazioni e i consigli, ho una lamina, credo d’ottone molto molto sottile con la quale proverò. Questa operazione si fa dopo aver estratto il pennino o sulla penna assemblata? Altra domanda. Osservando il pennino vedo che l’incisione “Made in England” è parzialmente coperta dalla sezione. Che il pennino sia inserito troppo in profondità?
Allego anche due foto delle punte davanti e dietro per avere conferma che siano in ordine.
grazie :wave:
-
ins pen.jpeg
-
fronte pennino.jpeg
-
retro pennino.jpeg
-
Fabio

Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
Avatar utente
Linos
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2270
Iscritto il: sabato 12 agosto 2017, 9:48
La mia penna preferita: Aurora 88 (Nizzoli)
Gender:

Dubbio funzionamento Summit S.175

Messaggio da Linos »

Ciao Fabio, prima di passare uno spessore tra i rebbi che servirebbe comunque solo a togliere eventuali impurità, dovresti prendere il pennino per le ali e con oculatezza allargarle, certo più facile dirlo che farlo, me è uno dei modi per avere più "luce" lo spessimetro per divaricare i rebbi deve essere robusto e il rischio di far saltare l'iridio è dietro l'angolo. Certamente bisognerebbe svuotare l'inchiostro altrimenti ti fai le mani blu.
Avatar utente
lucawm
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1148
Iscritto il: sabato 17 marzo 2018, 19:49
La mia penna preferita: Waterman "Ideal" No.3
Il mio inchiostro preferito: Aurora Nero
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Bari
Gender:
Contatta:

Dubbio funzionamento Summit S.175

Messaggio da lucawm »

Iridium ha scritto: sabato 27 febbraio 2021, 15:20 Altra domanda. Osservando il pennino vedo che l’incisione “Made in England” è parzialmente coperta dalla sezione. Che il pennino sia inserito troppo in profondità?
Allego anche due foto delle punte davanti e dietro per avere conferma che siano in ordine.
grazie :wave:
Direi che va bene. Per le scritte, sono tanti i pennini che vanno normalmente montati abbastanza all'interno tanto da coprirle.
Nel tuo caso è ininfluente per la scrittura, al più sarebbe potuto essere un un assemblaggio scorretto dell'alimentatore, che in questo caso vedo molto ben posizionato, quindi va bene così.
Iridium
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2286
Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 5:52
La mia penna preferita: Pelikan M1000
Il mio inchiostro preferito: Kaweco Caramel Brown
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Palermo
Gender:

Dubbio funzionamento Summit S.175

Messaggio da Iridium »

lucawm ha scritto: sabato 27 febbraio 2021, 15:43
Iridium ha scritto: sabato 27 febbraio 2021, 15:20 Altra domanda. Osservando il pennino vedo che l’incisione “Made in England” è parzialmente coperta dalla sezione. Che il pennino sia inserito troppo in profondità?
Allego anche due foto delle punte davanti e dietro per avere conferma che siano in ordine.
grazie :wave:
Direi che va bene. Per le scritte, sono tanti i pennini che vanno normalmente montati abbastanza all'interno tanto da coprirle.
Nel tuo caso è ininfluente per la scrittura, al più sarebbe potuto essere un un assemblaggio scorretto dell'alimentatore, che in questo caso vedo molto ben posizionato, quindi va bene così.
Ti ringrazio Luca, allora procederò a provare ad allargare leggermente le punte come suggerito da Alberto. :wave:
Fabio

Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
Iridium
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2286
Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 5:52
La mia penna preferita: Pelikan M1000
Il mio inchiostro preferito: Kaweco Caramel Brown
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Palermo
Gender:

Dubbio funzionamento Summit S.175

Messaggio da Iridium »

Linos ha scritto: sabato 27 febbraio 2021, 15:35 Ciao Fabio, prima di passare uno spessore tra i rebbi che servirebbe comunque solo a togliere eventuali impurità, dovresti prendere il pennino per le ali e con oculatezza allargarle, certo più facile dirlo che farlo, me è uno dei modi per avere più "luce" lo spessimetro per divaricare i rebbi deve essere robusto e il rischio di far saltare l'iridio è dietro l'angolo. Certamente bisognerebbe svuotare l'inchiostro altrimenti ti fai le mani blu.
Grazie Paolo, il tuo intervento mi era sfuggito, proverò quanto suggerisci con tutte le cautele del caso :wave:
Fabio

Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
Avatar utente
A Casirati
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 2899
Iscritto il: giovedì 23 agosto 2012, 16:39
FountainPen.it 500 Forum n.: 005
Gender:
Contatta:

Dubbio funzionamento Summit S.175

Messaggio da A Casirati »

Iridium ha scritto: sabato 27 febbraio 2021, 15:20
A Casirati ha scritto: sabato 27 febbraio 2021, 14:08 La Summit S. 175 mk 1 è una stilografica progettata per scrivere benissimo e senza difetti, ma per gli anni Trenta, quando le caratteristiche degli inchiostri non erano certo quelle attuali. L'alimentatore è caratterizzato da un canale molto ampio, che dà luogo ad un flusso corposo:
SDC16476.JPG
oltre che, in caso di scuotimenti decisi, a fuoriuscite d'inchiostro.
In linea generale, l'utilizzo d'inchiostri poco tensioattivi è consigliato. La utilizzo da anni con il Pelikan 4001 nero, senza avere problemi di sorta.

Relativamente al pennino, data la magrezza del flusso sulla tua penna ed i salti quando si scrive con mano leggera, è evidentemente necessario allargare un po' i rebbi, passandovi attraverso, con molta cautela e partendo dal foro d'aereazione, uno spessimetro (non andrei oltre gli 0,04 mm) in modo tale da diminuire il serraggio fra le punte.
Grazie per le informazioni e i consigli, ho una lamina, credo d’ottone molto molto sottile con la quale proverò. Questa operazione si fa dopo aver estratto il pennino o sulla penna assemblata? Altra domanda. Osservando il pennino vedo che l’incisione “Made in England” è parzialmente coperta dalla sezione. Che il pennino sia inserito troppo in profondità?
Allego anche due foto delle punte davanti e dietro per avere conferma che siano in ordine.
grazie :wave:
-
ins pen.jpeg
-
fronte pennino.jpeg
-
retro pennino.jpeg
-
I pennini Summit erano d'ottima qualità e di spessore non irrisorio. Per quella che è la mia esperienza diretta, tentare d'allargare i rebbi con le mani è molto rischioso, perché il risultato, a causa dello spessore della lamina, si raggiunge solo a grande rischio di fessurare il pennino subito dietro il foro.
La procedura che seguo è la seguente:
- smonto la sezione
- espello il gruppo con il solito blocchetto:
Blocchetto espulsore.JPG
- passo lo spessimetro con cautela, appoggiando il pennino su una superficie ferma e divaricando leggermente le punte, per evitare che lo spessimetro faccia saltare l'iridio, controllando poi volta per volta il risultato in controluce
- rimonto tutto e faccio una prova, per poi ripetere fino a soddisfazione.

Dalla fotografia della parte inferiore del pennino, i rebbi appaiono molto serrati (ricordo che Summit offriva anche pennini "manifold", per la scrittura a ricalco), perciò credo che ci vorrà un po' di pazienza.

La posizione del pennino rispetto alla sezione mi sembra corretta. Posso offrire, però, un riferimento tecnico certo, e di prima mano: secondo il manuale di manutenzione Summit del 1950, la parte esposta del pennino dopo il montaggio del gruppo deve essere di 25/32" (venticinque trentaduesimi di pollice, 19,84 mm), mentre la distanza fra la punta del pennino e la punta dell'alimentatore deve essere di 5/32" (3,96 mm).
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
Iridium
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2286
Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 5:52
La mia penna preferita: Pelikan M1000
Il mio inchiostro preferito: Kaweco Caramel Brown
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Palermo
Gender:

Dubbio funzionamento Summit S.175

Messaggio da Iridium »

A Casirati ha scritto: sabato 27 febbraio 2021, 16:26
Iridium ha scritto: sabato 27 febbraio 2021, 15:20

Grazie per le informazioni e i consigli, ho una lamina, credo d’ottone molto molto sottile con la quale proverò. Questa operazione si fa dopo aver estratto il pennino o sulla penna assemblata? Altra domanda. Osservando il pennino vedo che l’incisione “Made in England” è parzialmente coperta dalla sezione. Che il pennino sia inserito troppo in profondità?
Allego anche due foto delle punte davanti e dietro per avere conferma che siano in ordine.
grazie :wave:
-
ins pen.jpeg
-
fronte pennino.jpeg
-
retro pennino.jpeg
-
I pennini Summit erano d'ottima qualità e di spessore non irrisorio. Per quella che è la mia esperienza diretta, tentare d'allargare i rebbi con le mani è molto rischioso, perché il risultato, a causa dello spessore della lamina, si raggiunge solo a grande rischio di fessurare il pennino subito dietro il foro.
La procedura che seguo è la seguente:
- smonto la sezione
- espello il gruppo con il solito blocchetto:
Blocchetto espulsore.JPG

- passo lo spessimetro con cautela, appoggiando il pennino su una superficie ferma e divaricando leggermente le punte, per evitare che lo spessimetro faccia saltare l'iridio, controllando poi volta per volta il risultato in controluce
- rimonto tutto e faccio una prova, per poi ripetere fino a soddisfazione.

Dalla fotografia della parte inferiore del pennino, i rebbi appaiono molto serrati (ricordo che Summit offriva anche pennini "manifold", per la scrittura a ricalco), perciò credo che ci vorrà un po' di pazienza.

La posizione del pennino rispetto alla sezione mi sembra corretta. Posso offrire, però, un riferimento tecnico certo, e di prima mano: secondo il manuale di manutenzione Summit del 1950, la parte esposta del pennino dopo il montaggio del gruppo deve essere di 25/32" (venticinque trentaduesimi di pollice, 19,84 mm), mentre la distanza fra la punta del pennino e la punta dell'alimentatore deve essere di 5/32" (3,96 mm).
Alberto sei stato chiarissimo e gentilissimo. Grazie per le precise informazioni inerenti la posizione del pennino. Per il resto non ho assolutamente intenzione di sforzarlo. Intanto vedo di usarla così per 2 o 3 cariche e vediamo come va. Se non dovesse cambiare nulla vedrò di togliere pennino e alimentatore, ed esaminare il tutto pezzo per pezzo e poi vedrò. Approfitto per un altra domanda. Il pennino è a innesto? Bisogna solo tirare ? (Con tutte le cautele ovviamente)
Fabio

Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
Avatar utente
A Casirati
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 2899
Iscritto il: giovedì 23 agosto 2012, 16:39
FountainPen.it 500 Forum n.: 005
Gender:
Contatta:

Dubbio funzionamento Summit S.175

Messaggio da A Casirati »

L'accoppiamento del gruppo con la sezione nelle stilografiche Summit è quasi sempre abbastanza stretto. Il gruppo è semplicemente inserito nella sezione. È sempre buona norma scaldare la sezione con un asciugacapelli prima di procedere all'estrazione. Un minuto usualmente è sufficiente.
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
Iridium
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2286
Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 5:52
La mia penna preferita: Pelikan M1000
Il mio inchiostro preferito: Kaweco Caramel Brown
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Palermo
Gender:

Dubbio funzionamento Summit S.175

Messaggio da Iridium »

A Casirati ha scritto: sabato 27 febbraio 2021, 21:18 L'accoppiamento del gruppo con la sezione nelle stilografiche Summit è quasi sempre abbastanza stretto. Il gruppo è semplicemente inserito nella sezione. È sempre buona norma scaldare la sezione con un asciugacapelli prima di procedere all'estrazione. Un minuto usualmente è sufficiente.
Grazie mille per i tuoi preziosi consigli :thumbup:
Fabio

Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
Rispondi

Torna a “Tecnica e riparazioni”