Ripristino 25enne Omas Extra 620

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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Ottorino
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Lubrificazione pistone

Messaggio da Ottorino »

Crononauta ha scritto: Avrei già un paio di mezze idee su come procedere, ma siccome le mie idee di solito si concludono nel trasformare in un danno effettivo quella che era solo una piccola imperfezione di funzionamento, prima provo a sentire altre opinioni :mrgreen:
Ciao Massimo, ieri avevo scritto qui tutta una faccenda sulle OMAS (che pero' conosco poco), quando il telefonino mi ha tradito.

Torno a bomba.
Non farei miglioramenti o modifiche. La penna deve funzionare per come è stata pensata.

Nelle piu' vecchie c'era una spinetta, ma il meccanismo era diverso (http://www.fountainpen.it/Restauro_Omas_a_pistone).

Credo di aver sistemato una come la tua a courthand, ma forse no, perchè mi pare che anche quella avesse la spinetta. Pero' forse aveva un solo pistone come il tuo e non due pezzi come quella del wiki.

Da qui la mia perplessità nell'aiutarti.
Non ho ben presente il modello e quindi mi trattengo dal dare consigli che potrebbero essere inappropriati o causare danni.

Comunque come prima cosa, ridurrei la lubrificazione. In questo caso mi sembra che siano piu' i problemi che i vantaggi.

Oppure manca qualcosa alla penna. Nel senso che mancava anche prima del tuo intervento.
Attendiamo altri interventi.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Messaggio da Ottorino »

Forse ho capito..........FORSE
Si tratta dello stesso problema di quella con la spinetta. Solo che il fondo corsa del pistone verso il basso "deve" ("dovrebbe") impedire l'ulteriore svitamento del fondello.

Insomma la filettatura del fondello e quella del pistone a un certo punto si devono incastrare perchè il pistone è a fondo corsa verso il pennino.
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Messaggio da Crononauta »

Ottorino ha scritto:Forse ho capito..........FORSE
Si tratta dello stesso problema di quella con la spinetta. Solo che il fondo corsa del pistone verso il basso "deve" ("dovrebbe") impedire l'ulteriore svitamento del fondello.
Insomma la filettatura del fondello e quella del pistone a un certo punto si devono incastrare perchè il pistone è a fondo corsa verso il pennino.
Ti ringrazio per l'intervento.
Ripensandoci (la notte porta consiglio 8-) ), ho riflettuto su una scanalatura che c'è longitudinalmente su tutta la lunghezza del pistone.
Sarà larga neanche 1mm, ma mi è venuto il sospetto che dentro al fusto della penna ci sarebbe dovuto essere come un dentino per guidare il pistone, tale da permettergli solo il movimento verticale, e impedendo quindi al fondello di "trascinarlo con sé" nella rotazione, una volta che il pistone è a fondocorsa e non può più scendere.
Non ho idea che fine abbia fatto quel dentino, e se mai ci sia stato; quando la smontai non notai pezzetti di plastica uscire e nulla che facesse pensare a rotture.
Infatti, data la dimensione che avrebbe dovuto avere questo presunto dentino, avrei seri dubbi sulla sua resistenza. Inoltre, dato che il pistone è di plastica abbastanza tenera, rompere un dentino di quel tipo lo avrebbe sicuramente intaccato, e si dovrebbe vedere un danno che invece non c'è.
Diciamo che posso provare a rendere più solidale il perno sulla guarnizione e vedere se risolve. Se poi funziona, può darsi che semplicemente in origine pistone e guarnizione fossero in qualche modo "incollati" l'uno all'altra, poi col tempo la colla (che per forza di cose deve essere "blanda" e non definitiva, per permettere la sostituzione della guarnizione) magari si è staccata, io poi l'ho addirittura lubrificato ben bene... che dici, è verosimile?
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Messaggio da Ottorino »

Facciamo cosi'.
Io provo a farmi il film della tua penna e tu prova a farti quello della penna con la spinetta del wiki.
Acc... quanto è difficile a distanza !!!

Se c'e' la scanalatura sul pistone, ci deve essere anche un dentino nel corpo penna.
Ad esempio nella aurora 88 (vedi wiki) il pistone non ha dentini perchè ha forma esagonale che impedisce la rotazione.
Forse è proprio questa mancanza che fa si che il pistone ruoti e non si blocchi a fondo corsa.
Non c'e' bisogno di colla tra guarnizione e pistone.

PS
Ho unito gli argomenti per due motivi.
1) per ritrovarli in futuro
2) per sottolineare che la "riparazione" sembra fatta bene a breve, ma te ne accorgi solo dopo un po' che c'e' qualcosa che non va.
La differenza tra noi hobbisti e chi lo fa di lavoro.
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Messaggio da Crononauta »

Ottorino ha scritto:Facciamo cosi'.
Io provo a farmi il film della tua penna e tu prova a farti quello della penna con la spinetta del wiki.
Se c'e' la scanalatura sul pistone, ci deve essere anche un dentino nel corpo penna.
Uhm... il wiki della Omas a spinetta l'avevo già guardato, ma forse non con attenzione. Riguardandoci dopo quello che ci siamo detti, noto che:
1) alla fine, il meccanismo è esattamente identico al mio, tranne il fatto che sono invertiti interno ed esterno di pistone e guida.
Ovvero, in quella a spinetta il pistone ospita la vite "femmina" (o filettatura) che nella mia è invece nel fondello; la vite di guida azionata dal fondello è invece il "maschio", che da me è invece sul pistone.
2) il pistone, in quella a spinetta, ha due alette che devono entrare in due scanalature nel fusto, e servono a impedire proprio la rotazione del pistone!

Ecco, quindi anche nella mia dovrebbe esserci un dentino che svolga lo stesso lavoro, quel famigerato dentino che invece manca. Probabilmente si ruppe tanti e tanti anni fa, quando mi si bloccò e la misi in un cassetto dimenticandomene, fino a ritrovarla pochi mesi fa.

A questo punto non so che fare... in fin dei conti così come è ora funziona, e metterci le mani non so cosa possa risolvere: ricostruire un dentino di quel tipo, dentro al fusto, mi sembra impossibile.
Forse è meglio se mi accontento che funzioni, in fin dei conti è una "resuscitata" di 25 anni fa, che tutto sommato funziona bene, anche se non perfettamente.
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Messaggio da Ottorino »

Crononauta ha scritto: Uhm... il wiki della Omas a spinetta l'avevo già guardato, ma forse non con attenzione.
Eh lo so !! Anche io duro un po' di fatica a immaginarmi la tua situazione. Non sempre le teleriparazioni son facili. Anzi...
Che abbia già bisogno di ferie ?? (appena tornato.......)

Comunque hai ragione.
Tienila cosi' e magari togli un po' di lubrificazione.
Comunque la ricostruzione del dentino la vedo dura. Temo che non reggerebbe. Ci vorrebbe un donatore.
Ma prima ci vorrebbe qualcuno che ci conferma la presenza del dentino.
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Messaggio da nello56 »

Prima di scrivere bestialità, mi sono preso il tempo di rismontare il corpo della
mia Gentleman e di una 555/f.
Pur essendo diverse, il sistema di caricamento (dalle foto postate) è analogo.
Confermo che sul corpo è presente un dentino di plastica che ingrana nella filettatura del pistone.
In pratica è quello che trasforma il movimento rotatorio del fondello in movimento traslatorio
del pistone stesso.
Normalmente, si inserisce il pistone nel corpo in modo tale che la guarnizione (o stantuffo) arrivi
quasi alla fine della filettatura che dovrà accogliere la sezione. Poi si inserisce la manopola posteriore
e, contrastando il pistone in modo che non fuoriesca, si inizia ad avvitare cercando (con molta delicatezza) il punto in cui
inizia ad ingranare nell'albero scanalato.Quasi sempre occorre fare un paio di tentativi per trovare il punto esatto
nel quale il pistone farà la massima corsa in concomitanza con la completa chiusura della manopola.
A questo punto occorre ravvitare la sezione che farà da fine corsa inferiore.
Quando la penna è a posto, svitando completamente la manopola, si arriverà ad un certo punto nel
quale diventerà dura. In pratica, il pistone si fermerà contro il bordo interno della sezione avvitata.
Continuando a svitare,la manopola si disimpegnerà comunque dal pistone, ma come ha fatto giustamente notare Cromonauta,
si potrebbe rompere qualcosa (come ad esempio il dentino ch'è l'unica parte debole del sistema! :( ).
Procedura corretta: smontare prima la sezione e POI, smontare il pistone.
Un unico dubbio: qualcuno,prima di Te potrebbe aver aperto quella penna?
Te lo chiedo, perchè mi sembra che Tu lo abbia fatto correttamente! ;)
Nello

p.s. se servono foto del dentino, ditelo!

Pensata folle dell'ultima ora per la ricostruzione del dentino:
fare foro sul corpo per piantare una spinetta in bronzo;
risigillare con un poco di abs fuso sulla parte esterna e rilucidatura esterna del corpo! :shock:
Ovviamente se trovi un'altro corpo...con il dentino.....
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Messaggio da Crononauta »

nello56 ha scritto: Confermo che sul corpo è presente un dentino di plastica che ingrana nella filettatura del pistone.
Ah ecco, grazie! Quindi nella mia è saltato via. Appena ho tempo la apro e ci guardo a dovere, dovrebbe vedersi il punto di rottura della plastica. Deve però essere assolutamente netta la rottura, visto che ci ho guardato più volte attraverso il corpo, e non ho mai visto irregolarità anomale.
nello56 ha scritto: Un unico dubbio: qualcuno,prima di Te potrebbe aver aperto quella penna?
Te lo chiedo, perchè mi sembra che Tu lo abbia fatto correttamente! ;)
Sì. Io stesso 25 anni fa, all'epoca ignaro 16enne... quella penna ricordo che la comprai per 50mila lire da Taddei a Ferrara, all'angolo dei 4S, correva il 1989 perché stavo iniziando la quarta Liceo. Altro non ricordo, se non che la penna si inceppò e la dimenticai in un cassetto. Ma conoscendomi, è più che probabile, direi anzi certo, che prima ci fossi andato dietro cercando in qualche modo di aprirla. Ma io allora ero un imberbe adolescente, internet era ben di là da venire, e non avevo alcun accesso al materiale informativo che oggi raggiungiamo invece con estrema facilità. Ben facile quindi che fosse già scardinata quando pochi mesi fa, ritrovandola, ho deciso di provare a rimetterla in vita, con le conoscenze di un 40enne dell'era di internet...
nello56 ha scritto: Pensata folle dell'ultima ora per la ricostruzione del dentino:
fare foro sul corpo per piantare una spinetta in bronzo;
risigillare con un poco di abs fuso sulla parte esterna e rilucidatura esterna del corpo! :shock:
Ovviamente se trovi un'altro corpo...con il dentino.....
Stavo pensando, più prosaicamente, di incollarci un po' di resina epossidica, e poi rifinire la forma con una limetta una volta asciutta.
Essendo in una zona completamente nascosta, l'estetica del lavoro non sarebbe importante, basterebbe unicamente la funzionalità.
Ma, più probabilmente, la cosa migliore è... lasciarla come è adesso che, in fin dei conti, funziona ugualmente!

Grazie!
Massimo Bacilieri
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Messaggio da nello56 »

Crononauta ha scritto:Stavo pensando, più prosaicamente, di incollarci un po' di resina epossidica, e poi rifinire la forma con una limetta una volta asciutta.
Auguri! Direi che se ci riesci potresti darti al cesello! ;)
Crononauta ha scritto:Ma, più probabilmente, la cosa migliore è... lasciarla come è adesso che, in fin dei conti, funziona ugualmente!
Massimo,questa mi piace moooooolto di più! Concordo! :D
Nello
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Messaggio da Crononauta »

nello56 ha scritto:
Crononauta ha scritto:Ma, più probabilmente, la cosa migliore è... lasciarla come è adesso che, in fin dei conti, funziona ugualmente!
Massimo,questa mi piace moooooolto di più! Concordo! :D
Nello
Oggi l'ho smontata, visto che sono un trafficone e quando qualcosa non va non riesco a evitare di metterci mano.
Chiaramente, ricostruire un dentino (che, comunque, continuo a non vedere dove poteva essere: l'interno non presenta in alcun modo visibile un punto di rottura, e mi sembra inverosimile che sia venuto via così netto da non lasciare tracce, nemmeno una rugosità, nemmeno un residuo, niente) è impensabile, la zona non è raggiungibile, non c'è spazio, e qualsiasi cosa si possa aggiungere dovrebbe attaccarsi su una superficie così piccola da rendere troppo debole l'incollaggio.
Allora ho deciso, quantomeno, di verificare la mia teoria.
Ho smontato il pistone, ho tolto la guarnizione, che è una specie di "bicchierino" di plastica in cui si incastra la testa della vite filettata, e ci ho infilato in mezzo un fogliettino di nylon per fare un poco di spessore e aumentare la resistenza, in modo che il pistone faccia molta più fatica a ruotare.
Incredibilmente, la cosa sembra avere colto nel segno, ora il "finecorsa" del pistone è molto, molto più consistente ed evidente, e diventa molto chiaro quando smettere di svitare; anziché trascinare la fite filettata a ruotare nella guarnizione fino a svitare il fondello.
Direi che come riparazione, per adesso, è ottima, ha risolto il problema e non è invasiva! :mrgreen:
Massimo Bacilieri
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Messaggio da Ottorino »

Pero' siamo qui anche per sperimentare e imparare............no ??

Il consiglio di Nello della spinetta d'ottone secondo me rimane valido.
Direi che se riesci a localizzare il punto della rottura meglio, altrimenti qualsiasi altro punto del corpo, dove magari la plastica è piu' spessa, va bene lo stesso.
Invece dell'ottone/bronzo non sottovaluterei la possibilità di farsi il pezzetto col in bicarbonato e l'attack.

PS
Massimo ?? abbiamo la stessa malattia.
Se non funziona DEVE essere riparato !! E la riparazione ha da essere duratura.
Con la roba vecchia è ancora piu' bello perchè ti devi inventare cose PRIMA di agire.

Hai notato il post di Tom sulla Tibaldi ??
Ciao a tutti,
un altra penna che mi ha fatto grattare testa per un anno...
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Messaggio da Crononauta »

Ottorino ha scritto:Pero' siamo qui anche per sperimentare e imparare............no ??
Questo sì! Come diceva Gandhi: vivi come se dovessi morire domani, impara come se dovessi vivere per sempre.
Ottorino ha scritto: Il consiglio di Nello della spinetta d'ottone secondo me rimane valido.
Sì ma è troppo invasivo, si tratta di forare il fianco della penna. Vorrei evitare cose così distruttive.
Ottorino ha scritto: Direi che se riesci a localizzare il punto della rottura meglio, altrimenti qualsiasi altro punto del corpo, dove magari la plastica è piu' spessa, va bene lo stesso.
Invece dell'ottone/bronzo non sottovaluterei la possibilità di farsi il pezzetto col in bicarbonato e l'attack.
C'è sempre il problema di arrivare nel punto dove andrebbe inserito il "dente", occorrono strumenti da microchirurgia, non è possibile con attrezzi domestici! Le tolleranze sono talmente minime, che un paio di decimi di millimetro di errore bloccherebbero tutto. E poi il problema non è tanto "farsi" il pezzo, quanto attaccarlo. Il dente dovrebbe essere così sottile da avere una superficie di incollaggio minima. Per esperienza, tutti i pezzi incollati in quel modo non sono duraturi, e se viene via lì e si va incastrare nel meccanismo, rischia di spaccare tutto in modo - dopo sì - irrimediabile.
Forse, e dico forse, potrebbe resistere con una resina epossidica bicomponente, diventerebbe parte integrante della plastica preesistente. Ma si tratterebbe di incollarlo e poi sagomarlo, infine rifinirlo, in spazi "impossibili".
Ottorino ha scritto: Massimo ?? abbiamo la stessa malattia.
già... dannazione ;-)
Ottorino ha scritto: Hai notato il post di Tom sulla Tibaldi ??
Sì, rispondo là! Una mezza idea di come farei io ce l'ho, gliela butto lì (poi farà un "facepalm", immagino... ma una cattiva idea è sempre meglio di nessuna idea, no?!)

Ciao!
Massimo Bacilieri
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Messaggio da Andrea_R »

Prestata la mia a papà è critornata con una crepa sul corpo, conviene inviarla al pennaio?
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Messaggio da Crononauta »

Andrea_R ha scritto:Prestata la mia a papà è critornata con una crepa sul corpo, conviene inviarla al pennaio?
Azzz... in tutta onestà, io la manderei a riparare solo se c'è un serio valore affettivo.
Dal punto di vista del valore di mercato, non credo ne valga la pena. Non era già in origine una penna particolarmente pregiata, non è nemmeno particolarmente rara. Poi è chiaro che il valore affettivo non è quantificabile, lì ci devi guardare tu. Magari manda le foto coi dettagli del danno al "pennaio" e chiedi se si può avere un'indicazione orientativa del costo per la riparazione.
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Messaggio da Crononauta »

Recupero questo thread perché ci sono tornato al lavoro... ;-) L'uso del Parker Quink Blu-nero (ne parlerò nella sezione inchiostri) mi ha portato a riconsiderare la questione "dentino", visto che altrimenti il pistone non scorreva più ma si limitava a ruotare insieme al fondello.
Ho quindi dapprima provato a usare della resina epossidica bicomponente, per sagomare un dentino nel punto giusto. Purtroppo, come già avevo visto in alcune prove, seccando e indurendo il pezzettino salta via.
Allora ho cominciato a guardarmi intorno, e ho trovato questo: http://www.fountainpennetwork.com/forum ... r-problem/ (sfortunatamente nel momento in cui scrivo il server di fountainpennetwork.com sembra essere down, cfr. http://www.isitdownrightnow.com/fountai ... k.com.html , quindi non posso verificare il link né essere più preciso). Comunque il principio era quello di creare un "maschio" della forma del perno dello stantuffo - compresa ovviamente la sede del "dentino", e usarlo per scavare in un anello di metallo da inserire poi nel corpo della penna.
Siccome per fare tale attività occorre essere un fabbro e avere utensili di un certo livello, io invece ho attivato il McGyver che è in noi, e ho ricreato qualcosa del genere con un barattolo vuoto dello yogurt e un semplice paio di forbici. Sagomando a dovere una striscetta del bordo ecco che:
Anello con dentino
Anello con dentino
797.jpg (995.32 KiB) Visto 3689 volte
Con un po' di prove ho trovato la misura esatta della circonferenza, che deve essere precisa per "chiudersi" esattamente facendo un minimo di tenuta. Non troppo grande, altrimenti poi le estremità si sovrappongono e il pistone non passa più; né troppo piccola, altrimenti "balla" nel fusto e non serve a niente (girerebbe insieme al pistone).
Occorre anche pulire e sgrassare tutto per bene a dovere, la parte dove va a inserirsi deve essere "secca", altrimenti di nuovo gira e non fa tenuta.
Il risultato è incoraggiante:
Anello in sede: notare il dentino
Anello in sede: notare il dentino
798.jpg (385.95 KiB) Visto 3689 volte
Richiusa la penna, e ingrassata solo la parte di scorrimento del pistone, il risultato sembra positivo: il fine corsa è ora molto netto, e aspirazione/scarico dell'inchiostro avviene correttamente. La rogna è la filettatura del fondello che è mezza rotta, dovrò trovare una soluzione più funzionante anche lì (che non sia il solito "pezzettino di scotch" sulla parte più rovinata, per fare "spessore").
...work in progress :-D
Massimo Bacilieri
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