"Continuità" storica

Note storiche sulle penne stilografiche e sui loro produttori. Aneddoti e curiosità.
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A Casirati
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"Continuità" storica

Messaggio da A Casirati »

Per quanto ne so, sono davvero pochissime le stilografiche prodotte attualmente che possono vantare una buona "continuità" storica di lungo termine.
Provo a spiegarmi.
Parlo di stilografiche che, innanzi tutto, abbiano il medesimo obiettivo di mercato al quale puntavano in origine.
Vi aggiungo una strettissima somiglianza estetica e morfologica (forme, dimensioni e proporzioni).
Concludo con lo stesso grado e tipo di usufruibilità.
Quale esempio, vi propongo (credo che nessuno rimarrà sorpreso), la Kaweco Sport guilloche in ABS.
Dimensioni, forme e proporzioni sono quasi identiche a quelle dell'antenata degli anni Trenta (anche se il modello Sport fu introdotto molto prima, almeno negli anni Venti).
La filosofia del prodotto (cioè l'obiettivo di mercato) è la medesima: offrire una stilografica affidabile e robusta, adattissima a chi pratica sport ed a chi viaggia, portando all'estremo soprattutto la praticità (in questo senso, l'adozione del sistema d'alimentazione a cartuccia e la scelta di un materiale come l'ABS sono perfettamente coerenti e, in un certo senso almeno, la scelta di questo tipo di sistema di caricamento è filosoficamente obbligatoria).
L'usufruibilità è persino maggiore.
Sport 1938 - today.jpg
Sport guilloche and 1930 ad.JPG
Quali altre stilografiche che corrispondono a questi requisiti vi vengono in mente? Avevo pensato alla Parker 51, ma...
Alberto Casirati
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Messaggio da piccardi »

Molto in ritardo ti dico le uniche che due che mi vengono in mente:

1. la 149 (prodotta ininterrottamente dal 1952), e le sue sorelle minori (la cui produzione comunque è stata interrotta per vari anni)
2. Le Maki-E a sigaro della Pilot (che non hanno un nome specifico) che sono rimaste sempre in produzione dagli anni '30.

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Messaggio da Linos »

Aggiungerei anche la Pelikan 400, ci sono state delle varianti, ma sostanzialmente è sempre lei. :)
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Messaggio da A Casirati »

piccardi ha scritto: martedì 28 settembre 2021, 15:20 Molto in ritardo ti dico le uniche che due che mi vengono in mente:

1. la 149 (prodotta ininterrottamente dal 1952), e le sue sorelle minori (la cui produzione comunque è stata interrotta per vari anni)
2. Le Maki-E a sigaro della Pilot (che non hanno un nome specifico) che sono rimaste sempre in produzione dagli anni '30.

Simone
Grazie, Simone.
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Messaggio da A Casirati »

Linos ha scritto: martedì 28 settembre 2021, 15:31 Aggiungerei anche la Pelikan 400, ci sono state delle varianti, ma sostanzialmente è sempre lei. :)
Grazie, Linos.
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Messaggio da muristenes »

C'è da sottolineare che la Sport ha sì continuità estetica col modello degli anni '30, eppure manca di continuità aziendale. L'azienda originale chiuse e il modello è stato riproposto (con successo) da un'altra proprietà solo in tempi recenti, in una specie di operazione "revival". Pertanto, provocatoriamente, inserisco pure la produzione Leonardo nello stesso filone che, seppur recentissima e non legata a marchi preesistenti, raccoglie il testimone di quella italiana negli anni '30. Certo, si potrebbe contestare che non insista sullo stesso mercato originario: questo probabilmente lo fa Pelikan col suo modello 100, la Montblanc con la 149 o la Lamy col modello 2000. E, tralasciando le stilografiche, pure Yard-O-Led:
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Messaggio da A Casirati »

muristenes ha scritto: martedì 28 settembre 2021, 15:49 C'è da sottolineare che la Sport ha sì continuità estetica col modello degli anni '30, eppure manca di continuità aziendale. L'azienda originale chiuse e il modello è stato riproposto (con successo) da un'altra proprietà solo in tempi recenti, in una specie di operazione "revival". Pertanto, provocatoriamente, inserisco pure la produzione Leonardo nello stesso filone che, seppur recentissima e non legata a marchi preesistenti, raccoglie il testimone di quella italiana negli anni '30. Certo, si potrebbe contestare che non insista sullo stesso mercato originario: questo probabilmente lo fa Pelikan col suo modello 100, la Montblanc con la 149 o la Lamy col modello 2000. E, tralasciando le stilografiche, pure Yard-O-Led:
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Grazie, muristenes.
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Messaggio da maylota »

A me viene subito in mente la Parker Duofold, ma visto che nessuno delle autorevoli persone che sono intervenute prima di me la ha citata, temo di prendere un abbaglio sul tema in discussione?
Venceremos.
Bons

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Messaggio da Bons »

Più che di continuità, nel caso Kaweco, parlerei di doppia paraculaggine storica.

Provo a spiegarmi con qualche esempio in ambito automobilistico.
La Porche 911 è uno straordinario esempio di continuità storica che con continui aggiornamenti è rimasta sempre fedele all'idea originale pur adeguandosi ai tempi.
La FIAT 500 è una paraculata: in mancanza di idee innovative, o quantomeno attuali, il produttore ha ritirato fuori un modello iconico dopo decenni.
Bugatti è una paraculata in quanto si tratta semplicemente di un marchio prestigioso ricomprato e rimesso sul mercato dopo tantissimo tempo dalla chiusura della casa originale.

La Kaweco Sport è contemporaneamente paracula nel marchi e nel modello.
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A Casirati
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Messaggio da A Casirati »

Bons ha scritto: martedì 28 settembre 2021, 17:15 Più che di continuità, nel caso Kaweco, parlerei di doppia paraculaggine storica.

Provo a spiegarmi con qualche esempio in ambito automobilistico.
La Porche 911 è uno straordinario esempio di continuità storica che con continui aggiornamenti è rimasta sempre fedele all'idea originale pur adeguandosi ai tempi.
La FIAT 500 è una paraculata: in mancanza di idee innovative, o quantomeno attuali, il produttore ha ritirato fuori un modello iconico dopo decenni.
Bugatti è una paraculata in quanto si tratta semplicemente di un marchio prestigioso ricomprato e rimesso sul mercato dopo tantissimo tempo dalla chiusura della casa originale.

La Kaweco Sport è contemporaneamente paracula nel marchi e nel modello.
Naturalmente, scrivendo il testo del mio intervento iniziale, ero ben conscio del fatto che la Kaweco attuale è una nuova avventura imprenditoriale.
Proprio per questo, mi è sembrato opportuno inserire la parola "Continuità" fra virgolette e dare una mia definizione di tale continuità virgolettata in modo da chiarire il mio pensiero, che nulla ha a che fare con una continuità effettiva, vuoi di proprietà, anche del marchio, o di attività ininterrotta.
Tutto questo perché mi sembra particolarmente apprezzabile la versione moderna della Kaweco Sport (parlo della versione in ABS), che trovo perfettamente in linea con la filosofia del prodotto antenato degli anni Trenta, e perché apprezzo, forse si può dire così, una corretta "attualizzazione" di una realtà storica.
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Messaggio da PierPan »

maylota ha scritto: martedì 28 settembre 2021, 17:05 A me viene subito in mente la Parker Duofold, ma visto che nessuno delle autorevoli persone che sono intervenute prima di me la ha citata, temo di prendere un abbaglio sul tema in discussione?
Anche io avevo pensato proprio alla Parker Duolfold, come pure all'Aurora 88, sebbene continuamente rinnovata.
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Messaggio da rolex hunter »

Pilot Capless.

Per la Duofold, direi che, mutatis mutandis, potrebbe valere quanto detto sulla Kaweco da Bons....
Giorgio

la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
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I don't want to belong to any club that will accept people like me as a member (cit)
Bons

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Messaggio da Bons »

rolex hunter ha scritto: martedì 28 settembre 2021, 20:14 Pilot Capless.

Per la Duofold, direi che, mutatis mutandis, potrebbe valere quanto detto sulla Kaweco da Bons....
Se non di peggio. 🤪
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Messaggio da Normie »

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Messaggio da Bons »

A Casirati ha scritto: martedì 28 settembre 2021, 17:24 Naturalmente, scrivendo il testo del mio intervento iniziale, ero ben conscio del fatto che la Kaweco attuale è una nuova avventura imprenditoriale.
Proprio per questo, mi è sembrato opportuno inserire la parola "Continuità" fra virgolette e dare una mia definizione di tale continuità virgolettata in modo da chiarire il mio pensiero, che nulla ha a che fare con una continuità effettiva, vuoi di proprietà, anche del marchio, o di attività ininterrotta.
Tutto questo perché mi sembra particolarmente apprezzabile la versione moderna della Kaweco Sport (parlo della versione in ABS), che trovo perfettamente in linea con la filosofia del prodotto antenato degli anni Trenta, e perché apprezzo, forse si può dire così, una corretta "attualizzazione" di una realtà storica.
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La tua opinione a riguardo è chiara. 👍
Però la Kaweco Sport attuale a me fa lo stesso effetto che potrebbe farmi, chessó, qualcuno che ricomprasse il marchio Isotta Fraschini per produrre una torpedo dannunziana con cerchi in lega e capote in carbonio.
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