Sputnik: la Parker 51 d'oltre cortina

Note storiche sulle penne stilografiche e sui loro produttori. Aneddoti e curiosità.
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A Casirati
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Messaggio da A Casirati »

SDC18741.JPG
Forse non tutti sanno che la famosa espressione "cortina di ferro", coniata per descrivere il muro, anche simbolico, che separava l'occidente democratico dal blocco sovietico, fu inventata da Winston Churchil e pronunciata per la prima volta in un famoso discorso tenuto negli USA.
Questo aneddoto mi venne in mente esaminando la stilografica che vedete, evidentemente ispirata alla Parker 51 e che mi è pervenuta (non ricordo neppure come) in uno stato davvero miserevole. E' però bastata una buona pulita per ridonarle un po' di dignità estetica.
Curiosamente, il pennino in acciaio dorato, con la punta arrotondata per schiacciamento ma senza "iridio", è marcato "Wing-Flow 1 U.S.A." ...

Ecco le caratteristiche dimensionali principali:
Lunghezza chiusa: 136 mm
Lunghezza aperta: 125 mm
Lunghezza aperta con il cappuccio calzato: 145 mm
Lunghezza della sezione: 30 mm
Lunghezza del cappuccio: 64 mm
Diametro massimo del fusto: 11,3 mm
Diametro massimo del cappuccio: 11,6 mm
Peso: 18 gr
Peso del cappuccio: 7 gr
Allegati
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Alberto Casirati
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Messaggio da zoniale »

Interessante ritrovamento.

A tutta prima ho pensato: "ma guarda questi russi che qualsiasi cosa facciano (dalle agenzie di stampa ai vaccini) la chiamano 'sputnik' ovvero 'satellite' in memoria di quel ormai remoto successo tecnologico dei tempi della guerra fredda."

Ma osservo tre particolari:
  1. visivamente questa penna mi ricorda tantissimo le numerose penne economiche italiane con caricamento a siringa, pennino senza iridio e circa coeve dello "Sputnik" satellite artificiale.
  2. Bizzarro trovare una scritta "USA" su una penna sovietica in piena guerra fredda.
  3. La scritta su una penna russa anni'60 mi sarei aspettato che fosse in caratteri cirillici: "Спутник"
Insomma: siamo sicuri di non trovarci di fronte ad una produzione italiana fine anni '50?
Michele
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Messaggio da maxpop 55 »

A proposito di penne di oltre cortina, credo che questa sicuramente è del periodo della guerra fredda.
Da notare la filettatura del fusto non sulla sezione ma sul converter che è fisso, diciamo è una penna a stantuffo con il fusto removibile per la carica.
Sul cappuccio, sotto la clip, in rilievo un missile ,sarà lo SputniK? :lol: :lol:
Tra le altre cose scrive molto bene, fluida e senza incertezze.
Allegati
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Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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A Casirati
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Messaggio da A Casirati »

Grazie ad entrambi per i vostri contributi, davvero interessanti.
Il dubbio di Michele era venuto anche a me, ma ho anche pensato che, se si fosse trattato d'un esemplare per l'esportazione, la scritta in caratteri occidentali avrebbe potuto essere spiegata. Naturalmente è una mera supposizione.
Quanto al pennino, ho immaginato una sostituzione per riparazione, con quanto disponibile in Italia in quel periodo.
Naturalmente, un'identificazione corretta della penna sarebbe l'ideale e se fosse italiana ne sarei anche più lieto.
Alberto Casirati
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Messaggio da kircher »

Condivido i dubbi di Michele, anche se il grosso della produzione sovietica a me nota (marche Sojuz, come quella mostrata da maxpop, e Chajka) imitava in effetti, piuttosto malamente, la parker 51 e successivi modelli a pennino carenato
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