Grazie davvero,
maicol69,
MiraB,
Silemar,
musicamusica e
G P M P per i vostri graditissimi auguri!
Stefano, vedo che abbiamo le stesse passioni (hem... hobbies... hem,hem... malattie...)!
Con l'andar del tempo – e ne é passato, di tempo – mi accorgo che i miei piaceri gravitano verso disegni, forme e funzioni che possono ben definirsi "classici". Lo Zeiss Biogon 38 mm, montato su una fotocamera disegnata apposta per ospitarlo, é un vero classico della fotografia. Fa il suo splendido dovere oggi come oltre settant'anni fa, quando il genio di Bertele disegnó questa ottica formidabile.
Ti allego una fotografia che ho ripreso con il Biogon sabato scorso, su pellicola Ilford Delta 100 Professional, sviluppata in Ilfotec DD-X. Ho digitalizzato il negativo fotografandolo su un piano luminoso con la mia Hasselblad digitale.
Ora, pensandolo bene, le penne si fanno davvero pagare troppo. Non parlo in particolare di quelle che compaiono nella fotografia, ma oggi come oggi per una Omas in celluloide Arco (un oggetto vintage) si chiede un prezzo uguale a quello di una fotocamera Hasselblad Super Wide (altro oggetto vintage) con il suo mitico obiettivo Biogon! Ma ci pensi a quanti pezzi, ingranaggi, levette, pignoni e rotelline, senza contare i vetri straordinari, ci sono in una Hasselblad Super Wide, paragonata alla meccanica relativamente semplice di una penna stilografica?