Brexit e stilografiche

Per fare due chiacchiere insieme su argomenti vari
Avatar utente
ASTROLUX
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3562
Iscritto il: sabato 21 aprile 2018, 12:18
La mia penna preferita: La prossima
Il mio inchiostro preferito: Il prossimo
Località: Napoli
Gender:

Brexit e stilografiche

Messaggio da ASTROLUX »

L'uscita della perfida Albione dall'Unione europea è ormai ad un passo.... cattiva notizia per gli stilografomani. Penso che l'acquisto di penne online diverrà poco appetibile, causa dazi doganali. Per lo stesso motivo anche gli inchiostri Diamine, ogg imolto convenienti saranno allora gabellati.
(Nell'incertezza mi sono comprato sei calamai da 80ml... :angel: )
Che ne pensate?
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4099
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Brexit e stilografiche

Messaggio da Phormula »

In realtà aumentano le scocciature ma non dovrebbe cambiare molto alla fine sul prezzo.
Nel mercato unico europeo vale la regola che se un consumatore finale compra un bene in un qualsiasi paese dell'Unione Europea, paga l'IVA e le altre tasse in quel paese e può portarsi a casa o farsi spedire il bene senza nulla dovere al momento dell'importazione.

Quel che accadrà dal primo gennaio è che i venditori inglesi non applicheranno l'IVA, quindi il prezzo di vendita sarà più basso.
L'IVA sarà applicata in dogana, insieme ad eventuali dazi, che però non credo ci saranno, visto l'interesse dell'Europa a non avere una guerra commerciale.

Quindi in teoria l'aumento di prezzo dovrebbe essere la differenza tra l'IVA italiana e quella inglese e le spese di sdoganamento.

C'è da sperare che i corrieri si attrezzino per gestirle al momento del pagamento o consentano di farlo online, evitando la scocciatura di dover avere i soldi contati al momento della consegna.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Avatar utente
maylota
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2455
Iscritto il: venerdì 28 febbraio 2020, 12:01
La mia penna preferita: Quelle che scrivono bene
Il mio inchiostro preferito: Waterman Florida Blue
Misura preferita del pennino: Medio
Località: 45°28′01″N 09°11′24″E
Gender:

Brexit e stilografiche

Messaggio da maylota »

Phormula ha scritto: mercoledì 23 dicembre 2020, 21:41 In realtà aumentano le scocciature ma non dovrebbe cambiare molto alla fine sul prezzo.
Nel mercato unico europeo vale la regola che se un consumatore finale compra un bene in un qualsiasi paese dell'Unione Europea, paga l'IVA e le altre tasse in quel paese e può portarsi a casa o farsi spedire il bene senza nulla dovere al momento dell'importazione.

Quel che accadrà dal primo gennaio è che i venditori inglesi non applicheranno l'IVA, quindi il prezzo di vendita sarà più basso.
L'IVA sarà applicata in dogana, insieme ad eventuali dazi, che però non credo ci saranno, visto l'interesse dell'Europa a non avere una guerra commerciale.

Quindi in teoria l'aumento di prezzo dovrebbe essere la differenza tra l'IVA italiana e quella inglese e le spese di sdoganamento.

C'è da sperare che i corrieri si attrezzino per gestirle al momento del pagamento o consentano di farlo online, evitando la scocciatura di dover avere i soldi contati al momento della consegna.
Se poi consideriamo che per i privati fino a 45€ (dichiarati...) c'è esenzione IVA e dazi nelle importazioni extra UE e lo sommiamo al basso importo delle spese di spedizione da UK, per molti prodotti - come gli inchiostri - si rischia pure di guadagnarci qualcosa dalla Brexit...
Venceremos.
Iridium
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2286
Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 5:52
La mia penna preferita: Pelikan M1000
Il mio inchiostro preferito: Kaweco Caramel Brown
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Palermo
Gender:

Brexit e stilografiche

Messaggio da Iridium »

maylota ha scritto: mercoledì 23 dicembre 2020, 22:33
Phormula ha scritto: mercoledì 23 dicembre 2020, 21:41 In realtà aumentano le scocciature ma non dovrebbe cambiare molto alla fine sul prezzo.
Nel mercato unico europeo vale la regola che se un consumatore finale compra un bene in un qualsiasi paese dell'Unione Europea, paga l'IVA e le altre tasse in quel paese e può portarsi a casa o farsi spedire il bene senza nulla dovere al momento dell'importazione.

Quel che accadrà dal primo gennaio è che i venditori inglesi non applicheranno l'IVA, quindi il prezzo di vendita sarà più basso.
L'IVA sarà applicata in dogana, insieme ad eventuali dazi, che però non credo ci saranno, visto l'interesse dell'Europa a non avere una guerra commerciale.

Quindi in teoria l'aumento di prezzo dovrebbe essere la differenza tra l'IVA italiana e quella inglese e le spese di sdoganamento.

C'è da sperare che i corrieri si attrezzino per gestirle al momento del pagamento o consentano di farlo online, evitando la scocciatura di dover avere i soldi contati al momento della consegna.
Se poi consideriamo che per i privati fino a 45€ (dichiarati...) c'è esenzione IVA e dazi nelle importazioni extra UE e lo sommiamo al basso importo delle spese di spedizione da UK, per molti prodotti - come gli inchiostri - si rischia pure di guadagnarci qualcosa dalla Brexit...
Solo che prima un oggetto arrivava in 3 giorni, adesso in 3 gg arriva in dogana e poi... zzz... zzz... :mrgreen:
Fabio

Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4099
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Brexit e stilografiche

Messaggio da Phormula »

maylota ha scritto: mercoledì 23 dicembre 2020, 22:33 Se poi consideriamo che per i privati fino a 45€ (dichiarati...) c'è esenzione IVA e dazi nelle importazioni extra UE e lo sommiamo al basso importo delle spese di spedizione da UK, per molti prodotti - come gli inchiostri - si rischia pure di guadagnarci qualcosa dalla Brexit...
Adesso i costi di spedizione aumenteranno, perchè le formalità doganali sono più complesse.
Io non farei troppo conto sul valore dichiarato, potrebbe funzionare per l'acquisto di usato tra privati, ma i venditori per esportare devono emettere fattura.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Avatar utente
maylota
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2455
Iscritto il: venerdì 28 febbraio 2020, 12:01
La mia penna preferita: Quelle che scrivono bene
Il mio inchiostro preferito: Waterman Florida Blue
Misura preferita del pennino: Medio
Località: 45°28′01″N 09°11′24″E
Gender:

Brexit e stilografiche

Messaggio da maylota »

Phormula ha scritto: mercoledì 23 dicembre 2020, 23:12
Adesso i costi di spedizione aumenteranno, perchè le formalità doganali sono più complesse.
Io non farei troppo conto sul valore dichiarato, potrebbe funzionare per l'acquisto di usato tra privati, ma i venditori per esportare devono emettere fattura.
In realtà Royal Mail ha già adesso costi molto simili tra Europa e resto del Mondo 1 (non USA), quindi si spera che non cambi molto sulla spedizione, almeno fino a 45€.

Oltre i 45€, ci saranno invece costi di sdoganamento (oltre ad IVA), applicati in Italia e pure il dazio, anche se sembra che un accordo sia in vista.

Discorso a parte è il "tarocco" sul valore dichiarato. Purtroppo io lo trovo sempre più frequente, specie su Amazon sui prodotti con spese di sdoganamento pre calcolate. E' un discorso che esula completamente da Brexit, ma è una cosa un po' odiosa perchè del tutto sleale e scorretta nei confronti dello Stato Italiano e pure dei venditori seri. Anche se sul momento risparmi un po' di soldi e quindi non te ne preoccupi più di tanto.
Venceremos.
Avatar utente
ASTROLUX
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3562
Iscritto il: sabato 21 aprile 2018, 12:18
La mia penna preferita: La prossima
Il mio inchiostro preferito: Il prossimo
Località: Napoli
Gender:

Brexit e stilografiche

Messaggio da ASTROLUX »

Non ho capito bene. :think:
45 euro? Non erano 20?
Inoltre tante stilo vintage vengono dall'Inghilterra tramite le aste online, come sarà gestita la tassazione? Tasse inglesi + tasse italiane e dazio?
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
Avatar utente
maylota
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2455
Iscritto il: venerdì 28 febbraio 2020, 12:01
La mia penna preferita: Quelle che scrivono bene
Il mio inchiostro preferito: Waterman Florida Blue
Misura preferita del pennino: Medio
Località: 45°28′01″N 09°11′24″E
Gender:

Brexit e stilografiche

Messaggio da maylota »

ASTROLUX ha scritto: giovedì 24 dicembre 2020, 8:50 Non ho capito bene. :think:
45 euro? Non erano 20?
Inoltre tante stilo vintage vengono dall'Inghilterra tramite le aste online, come sarà gestita la tassazione? Tasse inglesi + tasse italiane e dazio?
Hai ragione, è 45€ euro tra privati...quando non c'è fattura, altrimenti 22€. Speriamo chiudano l'accordo con la UE, che i venditori UK nelle aste online son quasi sempre molto professionali.
Venceremos.
valhalla
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 914
Iscritto il: lunedì 20 maggio 2019, 17:20
La mia penna preferita: penna Astoria (tour Eiffel)
Misura preferita del pennino: Extra Fine

Brexit e stilografiche

Messaggio da valhalla »

ASTROLUX ha scritto: giovedì 24 dicembre 2020, 8:50 Non ho capito bene. :think:
45 euro? Non erano 20?
Inoltre tante stilo vintage vengono dall'Inghilterra tramite le aste online, come sarà gestita la tassazione? Tasse inglesi + tasse italiane e dazio?
anche a me risultavano circa 20 (22 forse?) per gli acquisti, 45 dovrebbero essere per le spedizioni da privato a privato.

C'è anche un limite sotto il quale non si paga il dazio, ma solo iva (per i privati tutta l'iva non solo la differenza tra iva it e iva uk) e spese doganali, molte penne dovrebbero starci, anche se non tutte.

Ma soprattutto, mi chiedo quanto il mercato delle vintage rimarrà in uk: un conto è starci e avere a disposizione tutto il mercato europeo, un conto è ritrovarsi improvvisamente con il mercato europeo molto meno interessato (causa tasse, tempi di consegna che si allungano oltremodo e noie al ritiro) e limitati al mercato nazionale.

D'altra parte, per un certo periodo la sterlina potrebbe crollare ulteriormente e la cosa potrebbe avvantaggiare gli acquisti.

Per gli inchiostri invece, beh, magari i diamine rimarranno un po' meno convenienti, soprattutto comprati dal produttore, ma ci sono un sacco di altri inchiostri europei non troppo costosi e con una discreta scelta di colori.
Immagine
Avatar utente
francoiacc
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5571
Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
Gender:

Brexit e stilografiche

Messaggio da francoiacc »

maylota ha scritto: giovedì 24 dicembre 2020, 9:42 i venditori UK nelle aste online son quasi sempre molto professionali.
Per esperienze personali su questa tua ultima affermazione mi permetto educatamente di dissentire (e ti assicuro che in UK ho preso diverse penne), al punto tale che ora guardo a loro con estrema diffidenza. In molti casi mi ha salvato santo PayPal.
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
Francesco
Immagine
Avatar utente
maylota
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2455
Iscritto il: venerdì 28 febbraio 2020, 12:01
La mia penna preferita: Quelle che scrivono bene
Il mio inchiostro preferito: Waterman Florida Blue
Misura preferita del pennino: Medio
Località: 45°28′01″N 09°11′24″E
Gender:

Brexit e stilografiche

Messaggio da maylota »

francoiacc ha scritto: giovedì 24 dicembre 2020, 10:53
maylota ha scritto: giovedì 24 dicembre 2020, 9:42 i venditori UK nelle aste online son quasi sempre molto professionali.
Per esperienze personali su questa tua ultima affermazione mi permetto educatamente di dissentire (e ti assicuro che in UK ho preso diverse penne), al punto tale che ora guardo a loro con estrema diffidenza. In molti casi mi ha salvato santo PayPal.
In effetti 10 anni fa, quando ero molto più attivo a comperare penne, era più vero. Adesso ho notato anch'io che i prezzi son saliti molto e la qualità scesa (si vede anche dalle foto, figuriamoci dal vivo), ma vale un po' per tutti. Io le vere sòle le ho prese nei Paesi Bassi, ma non mi sento di dare valore universale alla mia piccola esperienza.

Per restare su una nota più allegra, probabilmente la Brexit e il nuovo regime doganale renderà più conveniente frequentare i penshow Britannici, anzichè comperare via web. Non è necessariamente una male in fondo? :D
Venceremos.
Avatar utente
sussak
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 940
Iscritto il: martedì 26 febbraio 2019, 12:02
La mia penna preferita: Parker Duofold Orange Senior,
Il mio inchiostro preferito: Diamine, Lamy Azurite
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Milano
Gender:

Brexit e stilografiche

Messaggio da sussak »

Per quanto transitorio, fra Boris e la UE è stato raggiunto un accordo (che andrà naturalmente ratificato) per cui per le merci non ci saranno dazi e dogane, anche perchè loro importano il 75% e la UE il 25% dalle rispettive controparti.
Umberto

Se la democrazia declina è perché la lasciamo declinare. Benedetto Croce
Lamy

Brexit e stilografiche

Messaggio da Lamy »

Io ho una penna in arrivo dal Regno Unito che sarebbe dovuto essere già qui in teoria ed invece è in ritardo. Spero che giunga sulla mia scrivania prima del 31 dicembre.
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4099
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Brexit e stilografiche

Messaggio da Phormula »

Se l'accordo dovesse entrare in vigore, rimarrebbe un'area di libero scambio, per cui niente dazi ma solo IVA da non versare nel Regno Unito e da versare in Italia. Operazione che potrebbe benissimo fare il corriere, evitando la scocciatura di dover pagare all'arrivo e semplificando lo sdoganamento.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Avatar utente
Roby59
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 445
Iscritto il: martedì 19 maggio 2020, 19:58
La mia penna preferita: Harley Davidson 1990
Il mio inchiostro preferito: Herbin/Lamy/Diamine
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Torino
Gender:

Brexit e stilografiche

Messaggio da Roby59 »

Al momento visto le idee poco chiare e non definite su questo mercato in generale oltre manica , metto in folle e aspettiamo....
sembra facile finché va tutto bene ma nel caso si incappa nella dogana ( Italiana ) dove oggi esistono già regole definite ci vanno due calmanti al giorno per x/gg , figuriamoci su un nuovo paese entrante.
Roby
Rispondi

Torna a “Chiacchiere in libertà”