Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29

Ehilà musicisti, venite qui!

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Darkizz89
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Messaggio da Darkizz89 »

Ossequi a voi, popolo del forum!

Proprio oggi mi è sorta una domanda, c'è qualche musicista qui intorno, che è anche appassionato di stilografiche (per editto imperiale e logica reale deve esserlo!)?

Io suono il clarinetto da ormai tre anni, essendo sempre stato appassionato di musica classica (e come accennato in altri post, adoro Bach :D ), ed avendo una valida scuola media a corso musicale a pochi metri da casa, beh, iniziare è stato facile!

So che qualche (anche ex) pianista, organista, chitarrista uscirà fuori (GIVERNYYYYYYYYYY!!! DANIELAAAAAAAAAAA!!! :lol: )...

Iacopo
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Irishtales
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Messaggio da Irishtales »

:lol: ...Eccomi!!!
Premetto che anche se ho iniziato da piccola a suonare il pianoforte e ho fatto qualche anno di conservatorio, non ho mai conseguito il diploma (il Liceo e le innumerevoli altre attività extrascolastiche mal si conciliavano con uno studio "serio" della musica e il Conservatorio era a più di 30 km, ergo...lasciai) e occasionalmente continuo a torturare i miei pianoforti, che meriterebbero ben altri esecutori.
La passione per la Musica però è immutata e anzi si è accresciuta con il tempo e non passa giornata, buona o storta che sia stata, che alla sera non mi conceda un bell'ascolto, preferendolo di gran lunga a cinema e televisione. Quando non devo concentrarmi su qualcosa che richieda silenzio assoluto, ascolto musica sempre anche durante il lavoro.
La musica barocca è la mia favorita (termine che in realtà accoglie compositori e composizioni assai eterogenee).
Però preferisco non addentrarmi nel tema per questa sera, per due motivi: non la smetterei più di scrivere e la mia dolce metà scalpita per uscire sull'uscio di casa...
Felice fine settimana e buona musica ;)
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
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Messaggio da gandalff »

Ci sono anche io :D
La musica è una parte fondamentale della mia vita, non esiste un giorno senza musica. Per quanto riguarda le preferenze sono assolutamente onnivoro, passo serenamente dalla musica da camera all'heavy metal più duro a seconda dell'umore o della situazione. Ho però un occhio di riguardo per la sperimentazione e le contaminazioni per questo rimpiango un poco il fermento creativo degli anni 70 quando veramente si riusciva ad ascoltare qualcosa di nuovo o di mai provato prima. Un posto particolare nel mio pantheon musicale è riservato alla kosmische musik della scuola di berlino (che gli inglesi chiamarono un po' sprezzantemente krautrock), un movimento creato da alcuni allievi di Stockhausen che contaminarono i suoi insegnamenti con atmosfere blues e rock dando vita a gruppi come Tangerine Dream, Neu!, Spyra, Ashra, Amon Duul, Klaus Schultze....... che, violentando le regole canoniche di scrittura, regalarono suoni ed atmosfere mai sentiti prima.
Arrivato a 50 anni ho deciso di essere più attivo ed ho iniziato a studiare prima il saxofono e poi la batteria...... i risultati non saranno mai ricordati nella storia della musica :D , ma il piacere di poter suonare uno strumento ed il divertimento delle serate passate a suonare in gruppo sono impagabili.
Su ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere - L. Wittgenstein
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Giverny71
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Messaggio da Giverny71 »

Presente! :)
Adoro la musica, e anche io spazio parecchio. La mia preferita e' la classica, specie corale e barocca (adoro Bach!), ma non disdegno anche altre epoche e/o altri generi.
Ho fatto parte di un coro per piu' di 20 anni iniziando che non ero ancora maggiorenne, e nello stesso periodo frequentavo anche il conservatorio.
Nemmeno io, come Irishtales mi sono diplomata( organo e composizione- direzione di coro ), ne' ho potuto continuare col coro per vari motivi, ma ho comunque continuato a vivere la musica ascoltandola, e cantando in questo coro finche' ho potuto.
E' stato un bel periodo, con tante belle esperienze. Ce ne sono molte che ricordo con piacere, ma una in particolare e' stato quando ho suonato per la prima volta in pubblico accompagnando il coro per un concerto. Dovetti preparare i pezzi, in due settimane, perche' l'organista che avevamo ci diede buca, e tocco' a me, a sorpresa. Ero terrorizzata, ma ando' bene. Oppure quando un paio di anni fa, ho cantato in un coro di circa 400 persone e piu di 200 elementi di orchestra, eseguendo i Carmina Burana di Orff, 8 ore di prove dal mattino fino all'ora del concerto.. :shock:
Comunque,mi spiace non aver potuto continuare, ma sinceramente, mi spiacerebbe di piu non poter dipingere. : )
Una cosa, poi, che mi e' sempre piaciuta e la faccio ancora gia' da prima che iniziassi a studiare, e' leggere e seguire lo spartito del brano mentre ne ascolto la versione sonora.
"Chiudo gli occhi per vedere.."
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Messaggio da Darkizz89 »

Irishtales ha scritto::lol: ...Eccomi!!!
Premetto che anche se ho iniziato da piccola a suonare il pianoforte e ho fatto qualche anno di conservatorio, non ho mai conseguito il diploma (il Liceo e le innumerevoli altre attività extrascolastiche mal si conciliavano con uno studio "serio" della musica e il Conservatorio era a più di 30 km, ergo...lasciai) e occasionalmente continuo a torturare i miei pianoforti, che meriterebbero ben altri esecutori.
La passione per la Musica però è immutata e anzi si è accresciuta con il tempo e non passa giornata, buona o storta che sia stata, che alla sera non mi conceda un bell'ascolto, preferendolo di gran lunga a cinema e televisione. Quando non devo concentrarmi su qualcosa che richieda silenzio assoluto, ascolto musica sempre anche durante il lavoro.
La musica barocca è la mia favorita (termine che in realtà accoglie compositori e composizioni assai eterogenee).
Però preferisco non addentrarmi nel tema per questa sera, per due motivi: non la smetterei più di scrivere e la mia dolce metà scalpita per uscire sull'uscio di casa...
Felice fine settimana e buona musica!
gandalff ha scritto:Ci sono anche io!
La musica è una parte fondamentale della mia vita, non esiste un giorno senza musica. Per quanto riguarda le preferenze sono assolutamente onnivoro, passo serenamente dalla musica da camera all'heavy metal più duro a seconda dell'umore o della situazione. Ho però un occhio di riguardo per la sperimentazione e le contaminazioni per questo rimpiango un poco il fermento creativo degli anni 70 quando veramente si riusciva ad ascoltare qualcosa di nuovo o di mai provato prima. Un posto particolare nel mio pantheon musicale è riservato alla kosmische musik della scuola di berlino (che gli inglesi chiamarono un po' sprezzantemente krautrock), un movimento creato da alcuni allievi di Stockhausen che contaminarono i suoi insegnamenti con atmosfere blues e rock dando vita a gruppi come Tangerine Dream, Neu!, Spyra, Ashra, Amon Duul, Klaus Schultze....... che, violentando le regole canoniche di scrittura, regalarono suoni ed atmosfere mai sentiti prima.
Arrivato a 50 anni ho deciso di essere più attivo ed ho iniziato a studiare prima il saxofono e poi la batteria...... i risultati non saranno mai ricordati nella storia della musica , ma il piacere di poter suonare uno strumento ed il divertimento delle serate passate a suonare in gruppo sono impagabili.
Giverny71 ha scritto:Presente! :)
Adoro la musica, e anche io spazio parecchio. La mia preferita e' la classica, specie corale e barocca (adoro Bach!), ma non disdegno anche altre epoche e/o altri generi.
Ho fatto parte di un coro per piu' di 20 anni iniziando che non ero ancora maggiorenne, e nello stesso periodo frequentavo anche il conservatorio.
Nemmeno io, come Irishtales mi sono diplomata( organo e composizione- direzione di coro ), ne' ho potuto continuare col coro per vari motivi, ma ho comunque continuato a vivere la musica ascoltandola, e cantando in questo coro finche' ho potuto.
E' stato un bel periodo, con tante belle esperienze. Ce ne sono molte che ricordo con piacere, ma una in particolare e' stato quando ho suonato per la prima volta in pubblico accompagnando il coro per un concerto. Dovetti preparare i pezzi, in due settimane, perche' l'organista che avevamo ci diede buca, e tocco' a me, a sorpresa. Ero terrorizzata, ma ando' bene. Oppure quando un paio di anni fa, ho cantato in un coro di circa 400 persone e piu di 200 elementi di orchestra, eseguendo i Carmina Burana di Orff, 8 ore di prove dal mattino fino all'ora del concerto..
Comunque,mi spiace non aver potuto continuare, ma sinceramente, mi spiacerebbe di piu non poter dipingere. : )
Una cosa, poi, che mi e' sempre piaciuta e la faccio ancora gia' da prima che iniziassi a studiare, e' leggere e seguire lo spartito del brano mentre ne ascolto la versione sonora.
Bene, l'appello basilare è stato fatto, AVANTI IL PROSSIMO!

Bando agli scherzi, io sono interessato a proseguire gli studi finiti l'anno scorso alle scuole medie con il conservatorio, iniziare verso il terzo o quarto anno di liceo scientifico mi pare la scelta più logica da fare, non si ha il carico di studio del biennio, il solo problema è che, se per te, Daniela, il conservatorio era a soli 30km, da me dista circa 100km :shock: (insomma, è a Cagliari, sud Sardegna, io sono ad Oristano, costa occidentale, centro Sardegna)... Nel mentre, saltuariamente, continuo a suonare per sfizio, proprio l'altro giorno ho imparato la Piccola fuga in Sol minore di Bach!

Passando alla voce "Coro" (ah ah ah! :shifty: ), fino all'anno scorso non mi era nemmeno passata nell'anticamera della mente l'idea di entrare a far parte di un coro, nonostante molte persone mi insultavano quasi, perché secondo loro ho una buona voce (mai sentita cosa più falsa, se la mia è una bella voce, allora sono un flautista!), ma sto iniziando a ponderare l'idea di un coro, anche se il mio cuore è fermo ai quartetti barbershop, che tanto adoro!

Musica, quando non suono, ascolto musica quasi ininterrottamente e fischietto allo stesso modo, ininterrottamente eheheheh!
In questo periodo sono fissato con i Canadian Brass, un quintetto di ottoni canadese che ha costruito un repertorio per, ovviamente, ottoni partendo dai grandi classici, da Bach con la già nominata Piccola fuga in Sol minore, fino a spettacoli di jazz et similia, altro genere che apprezzo veramente tanto, con Amazing Grace, o St.Louise Blues. Aggiungiamo, parlando di pezzi "singoli", dai più disparati generi (anche io posso passare dalla Passacaglia in Do minore di Bach a Stealing Society dei System of a Down a Have a cigar dei Pink Floyd, senza problema alcuno), il Danzon n°2 di Arturo Marquez, pezzo che mi scuote interiormente in una maniera eccelsa, molti miei scritti vengono da questo brano e dall'ispirazione che mi trasmette, al Preludio Corale n°10 di Brahms, che definisco capolavoro, alla Passacaglia in do minore di Bach, e non ho parole per descriverlo, insomma, ascolto di tutto!
Sempre, di tutto sempre, come già accennato prima molti scritti sono ispirati dalla musica e tutti scritti con la musica in sottofondo, che influenza in maniera esponenziale ognuno di essi.
Compreso questo, ringraziate infatti Bach, Marquez, Rossini, e tanti, tanti altri per questo mega-pippone di testo che vi presento :mrgreen: ...

Spero di non avervi tediato troppo, buon fine settimana,
Iacopo

P.S.: Carmina Burana di Orff, ahia, è un opera colossale, tutti ne conoscono almeno una parte, Oh Fortuna, ma non sanno quanto è interessante, è direi magico, l'intero "blocco"!

P.P.S.: Non dimenticherò mai le sensazioni vissute durante i due concerti annuali, il suonare in gruppo, le trovate del direttore (che ne sa una più del diavolo, si presentò al concerto vestito da pirata quando abbiamo suonato un pezzo da "I Pirati dei Caraibi", mi pare One Last Shot!).
Mi ricordo anche quando mi avevano spedito, all'ultimo minuto, a Città di Castello per il concorso musicale cui partecipavamo annualmente, dato che il clarinettista con il pezzo prescelto (un pezzo da solista... brrrr, mi vengono ancora i brividi ripensandoci) si era fratturato un ossicino della mano, in fin dei conti mi son classificato terzo, vah, meglio di niente per pochi giorni di prove!

P.P.P.S: Le orchestre che preferisco, beh, la Berliner Philarmoniker in primis, poi per la coesione direi proprio l'Orquesta Juvenil Simón Bolívar de Venezuela condotta da Dudamel.
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Messaggio da Giverny71 »

Carmina Burana di Orff, ahia, è un opera colossale, tutti ne conoscono almeno una parte, Oh Fortuna, ma non sanno quanto è interessante, è direi magico, l'intero "blocco"!
Verissimo! E parecchio complicato, aggiungerei. :crazy:
Le orchestre che preferisco, beh, la Berliner Philarmoniker in primis
Giusto una bandarella qualunque.. :D
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Messaggio da Darkizz89 »

Giverny71 ha scritto:
Le orchestre che preferisco, beh, la Berliner Philarmoniker in primis
Giusto una bandarella qualunque.. :D
La cosa comica? Vedere come i Berliner rimangono seri, seri, teutonicamente seri, mentre Dudamel cerca il contatto, cerca di far sorridere quelle facce serie, è abbastanza comico :lol:
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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

Uellà!
Da ragazzo sono stato bigamo per un bel po' di tempo, fino a quando il mio allora maestro di chitarra mi mise davanti ad un bivio con una frase del tipo "impegnati seriamente a studiare la classica oppure, se hai voglia di fare altro, vallo a fare da un'altra parte". La coincidenza volle che lo stesso discorso me l'aveva fatto - molto più garbatamente per la verità - il mio Maestro di pittura (la maiuscola è intenzionale). Ci pensai qualche settimana, ed alla fine decisi quale delle due passioni sposare. Faccio il pittore, quindi la decisione presa a quel tempo è sotto gli occhi di tutti.
La musica non l'abbandonai, ma la feci diventare un semplice gioco; tuttavia ciò non mi impedì di approfondire, studiare fingerstyle, suonare in due gruppi, fare pianobar per 3 anni filati, allargare la rosa degli strumenti (basso e tastiere), comporre una trentina di brani e rischiare pure di pubblicare 2 LP (all'epoca si chiamavano così) negli anni 90, registrare qualche midifile che alcuni fabbricanti di tastiere chiedevano allo staff di arrangiatori sparsi in giro.
Al momento mi sono disfatto del mio GEM (regalato a mio cognato, serve di più a lui), e torturo 2 chitarre: una classica Yamaha e Giorgia (la mia Seagull acustica). Oggi ho perso molto in pulizia e tecnica, ma quando suono mi diverto ancora un mondo.
L’opera d’arte è sempre una confessione.
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Messaggio da sangrisano »

Io sono - ahimè! - un musicista in pensione (il termine inglese "retired" rende meglio, però).

Ho iniziato a suonare la chitarra a 16 anni, spaziando dal pop anni '70 al rock e progressive rock; i miei modelli di riferimento erano Emerson, Lake & Palmer, Genesis, Yes, Jethro Tull... quasi contestualmente ho affiancato alle chitarre il flauto traverso, imitando l'ottimo Ian Anderson.
In una seconda fase mi sono orientato più su musiche di sapore medievale, spaziando da Amazing Blondel a Robert De Viseé, ho scoperto il liuto ed il cromorno (prestato perchè costava troppo), e i flauti dolci.
In quel periodo ho anche cominciato ad interessarmi di liuteria, ho costruito un paio di chitarre (una ce l'ho ancora) e soprattutto ho fatto scorta di legni: prima o poi riprenderò quelle tavole armoniche di abete rosso del '77 e ricomincerò a costruire... :D
Nell'ultimo periodo, complice l'influenza di Stefan Grossman, che all'epoca risiedeva in Italia, mi sono lanciato sul fingerpicking anche qui alternando le musiche irlandesi di Turlough O'Carolan (un paio di mie trascrizioni sono state pubblicate su riviste del settore) ai ragtime di Scott Joplin.

A porre fine al mio zampettare sulle corde è stato il matrimonio, e la conseguente mancanza di tempo da dedicarmi: prima di allora suonavo almeno un'ora al giorno, tutti i giorni - adesso le mie chitarre (quelle sopravvissute) giacciono dimenticate in uno sgabuzzino.
Forse, quando andrò realmente in pensione, le tirerò fuori e le rispolvererò... sperando di riuscire anche a togliere la ruggine dalle dita.
Sono rimasto per qualche ora senza connessione Internet, e ho conosciuto delle persone stupende qui a casa.
Dicono di essere la mia famiglia.
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Messaggio da Darkizz89 »

Monet63 ha scritto:Uellà!
Da ragazzo sono stato bigamo per un bel po' di tempo, fino a quando il mio allora maestro di chitarra mi mise davanti ad un bivio con una frase del tipo "impegnati seriamente a studiare la classica oppure, se hai voglia di fare altro, vallo a fare da un'altra parte". La coincidenza volle che lo stesso discorso me l'aveva fatto - molto più garbatamente per la verità - il mio Maestro di pittura (la maiuscola è intenzionale). Ci pensai qualche settimana, ed alla fine decisi quale delle due passioni sposare. Faccio il pittore, quindi la decisione presa a quel tempo è sotto gli occhi di tutti.
La musica non l'abbandonai, ma la feci diventare un semplice gioco; tuttavia ciò non mi impedì di approfondire, studiare fingerstyle, suonare in due gruppi, fare pianobar per 3 anni filati, allargare la rosa degli strumenti (basso e tastiere), comporre una trentina di brani e rischiare pure di pubblicare 2 LP (all'epoca si chiamavano così) negli anni 90, registrare qualche midifile che alcuni fabbricanti di tastiere chiedevano allo staff di arrangiatori sparsi in giro.
Al momento mi sono disfatto del mio GEM (regalato a mio cognato, serve di più a lui), e torturo 2 chitarre: una classica Yamaha e Giorgia (la mia Seagull acustica). Oggi ho perso molto in pulizia e tecnica, ma quando suono mi diverto ancora un mondo.
sangrisano ha scritto:Io sono - ahimè! - un musicista in pensione (il termine inglese "retired" rende meglio, però).

Ho iniziato a suonare la chitarra a 16 anni, spaziando dal pop anni '70 al rock e progressive rock; i miei modelli di riferimento erano Emerson, Lake & Palmer, Genesis, Yes, Jethro Tull... quasi contestualmente ho affiancato alle chitarre il flauto traverso, imitando l'ottimo Ian Anderson.
In una seconda fase mi sono orientato più su musiche di sapore medievale, spaziando da Amazing Blondel a Robert De Viseé, ho scoperto il liuto ed il cromorno (prestato perchè costava troppo), e i flauti dolci.
In quel periodo ho anche cominciato ad interessarmi di liuteria, ho costruito un paio di chitarre (una ce l'ho ancora) e soprattutto ho fatto scorta di legni: prima o poi riprenderò quelle tavole armoniche di abete rosso del '77 e ricomincerò a costruire... :D
Nell'ultimo periodo, complice l'influenza di Stefan Grossman, che all'epoca risiedeva in Italia, mi sono lanciato sul fingerpicking anche qui alternando le musiche irlandesi di Turlough O'Carolan (un paio di mie trascrizioni sono state pubblicate su riviste del settore) ai ragtime di Scott Joplin.

A porre fine al mio zampettare sulle corde è stato il matrimonio, e la conseguente mancanza di tempo da dedicarmi: prima di allora suonavo almeno un'ora al giorno, tutti i giorni - adesso le mie chitarre (quelle sopravvissute) giacciono dimenticate in uno sgabuzzino.
Forse, quando andrò realmente in pensione, le tirerò fuori e le rispolvererò... sperando di riuscire anche a togliere la ruggine dalle dita.
Apperò! Dico subito una cosa, se vedi, sia tu che sangrisano, mio padre e mia sorella, fuggite come non mai, fuggite! Rischiereste di entrare in un vortice di interesse troppo grande da gestire, dato che mia sorella suona(va) classica, elettrica e acustica, ha fatto parte di un gruppo per diversi anni e via andare!

Mio padre invece adora Emerson, Lake & Palmer, Genesis, Yes, Jethro Tull, quindi un vostro incontro sarebbe molto pericoloso :lol:

Parlando di LP ho la mia bella scorta in camera, su uno scaffale, desiderosi di essere ascoltati, cosa impossibile data l'improvvisa dipartita del giradischi... :cry:

Parlando di strumenti musicali ho studiato anche io tastiera, per due anni, ma non sono un granchè, anzi :oops: , faccio abbastanza pena...

La liuteria, per quanto possa essere giovane, ho sempre ammirato i liutai e la loro professione (chiamiamola grande passione), come possa nascere la carriera di un musicista, anche un giovane che suona per divertimento, grazie al lavoro di un altro, musicista anche lui...

Non posso dilungarmi più di tanto, complice la mia fumante colazione, quinci, a presto ;) ,

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Messaggio da Giverny71 »

Monet63 ha scritto:Uellà!
Al momento mi sono disfatto del mio GEM (regalato a mio cognato, serve di più a lui), e torturo 2 chitarre: una classica Yamaha e Giorgia (la mia Seagull acustica). Oggi ho perso molto in pulizia e tecnica, ma quando suono mi diverto ancora un mondo.
Non e' vero che le tortura. Giuro! :D
Parlando di strumenti musicali ho studiato anche io tastiera
Uh, mi hai fatto ricordare il mio bellissimo Roland D50.Era bellissimo.Ci avevo fatto gli strumenti di un'intera orchestra, e, ovviamente, tanti bei tipi di organo a canne.
Non potendo piu suonare lo diedi via. Mi rimase il pianoforte, che non ebbi il coraggio di togliere e l'abbiamo tenuto, visti anche i sacrifici fatti dai miei per potermelo prendere.
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Messaggio da scossa »

Io al Conservatorio ho suonato il campanello, ma non mi hanno nemmeno aperto :D

Scherzi (e battuta vecchia) a parte, amo la musica, ma sono assolutamente negato per qualsiasi strumento, non capirò mai come, chi suona il piano, ad avere la completa indipendenza delle due mani :shock:
Cordialità.

Marco
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Messaggio da Irishtales »

E' come scrivere sulla tastiera del pc, solo che sul pianoforte la pressione e la durata esercitate con il tocco dei tasti sono variabili.
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Messaggio da Monet63 »

scossa ha scritto:non capirò mai come, chi suona il piano, ad avere la completa indipendenza delle due mani :shock:
Ci si arriva, quasi senza neanche rendersene conto, almeno per me è stato così. Io ero avvantaggiato dal fatto di essere già riuscito a rendere indipendente il pollice dalle altre dita della mano destra. Semplificando molto, è la logica del fingerpicking/fingerstyle: il pollice (thumb) esegue il disegno dei bassi (mano sinistra di un pianista, quella che suona in chiave di FA), mentre indice/medio/anulare della stessa mano fanno tutto il resto (mano del pianista che suona in chiave di SOL).
Giverny71 ha scritto: Non e' vero che le tortura. Giuro! :D
Dai, ho avuto un peggioramento terribile...
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Monet63 ha scritto: Dai, ho avuto un peggioramento terribile...
Ma no, dai.. E' ovvo che se non lo si fa per anni, e' normale non essere piu' dei virtuosi, ma da qui a dire che le torturi, no, per niente, anzi..
Poi, metti anche che ci sono persone come me, che anche quando potevo suonare al massimo strimpellavo mezzo accordo, con la chitarra, quel che fai tu e' pazzesco comunque anche se ti manca un po' di esercizio- Altro che tortura! :D
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