casi della vita e del commercio

I problemi che incontriamo nel mondo delle Penne, oltre quelli generali. Parliamone.
Avatar utente
Linos
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2270
Iscritto il: sabato 12 agosto 2017, 9:48
La mia penna preferita: Aurora 88 (Nizzoli)
Gender:

casi della vita e del commercio

Messaggio da Linos »

Mi è sempre piaciuta questa massima, l'ho letta per la prima volta anni fa su di un catalogo della Chronoswis, era riferita ai commessi, a maggior ragione è valida per i proprietari http://www.riccardoperini.com/marketing-sorriso.php
Avatar utente
Stormwolfie
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1033
Iscritto il: lunedì 4 dicembre 2017, 16:59
La mia penna preferita: Pilot Sterling Silver
Il mio inchiostro preferito: KWZ Smells Coffee
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Roma
Gender:

casi della vita e del commercio

Messaggio da Stormwolfie »

Ottorino ha scritto: giovedì 14 marzo 2019, 9:22 Provocazione per amor di discussione e sguardo "divertito" ovvero che diverge e vede le cose da altra prospettiva: ormai preferiamo interagire con un programma invece che con delle persone per quanto sgradevoli.
Effettivamente la tua considerazione mi lascia una sensazione di amarezza. Io preferisco di gran lunga i negozi fisici e le persone fisiche agli acquisti online. Se non ci fossero uno o due negozi di penne con persone favolose, qui a Roma sarebbe una tragedia. Mi dispiace che in posti "storici" che potrebbero vantare la frequenza di appassionati abbiano atteggiamenti che farebbero fuggire chiunque. Non ti nascondo che il negozio è talmente bello che insisterò affinchè la proprietà investa in un corso di crescita personale per i dipendenti:-)
STEFANO

Ogni penna corre con inchiostri diversi su altrettante innumerevoli carte. Alcune scivolano rapide, altre con piena lentezza, altre grattano ritmi piacevoli. Ognuna esprime un suo carattere che lo scrittore dolcemente doma.
Avatar utente
sussak
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 940
Iscritto il: martedì 26 febbraio 2019, 12:02
La mia penna preferita: Parker Duofold Orange Senior,
Il mio inchiostro preferito: Diamine, Lamy Azurite
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Milano
Gender:

casi della vita e del commercio

Messaggio da sussak »

Il problema di Milano credo sia duplice.
-Il negozio di cui parlavo all'inizio ha una storia quasi centenaria; può darsi che il personale, magari assunto molto tempo fa, ci sia invecchiato dentro ed accusi la stanchezza e la noia degli anni, per la ripetività delle giornate dietro il banco.
-la città si sta internazionalizzando con una velocità sorprendente; 30 anni fa ricordo che all'estero mi chiesero se era a nord od a sud di Roma. Oggi, fra turismo, moda, decine di migliaia di studenti con l'Erasmus, lo sanno anche a Vancouver dov'è; non tutti sono preparati a ciò, che comporta vantaggi e svantaggi. I rapporti, tipici di una vecchia e piccola città, si sono spersonalizzati. Il turn-over delle persone nei quartieri è impressionante (a casa mia abitavano 30 famiglie- la metà sono scomparse e, negli appartamenti rimasti vuoti, gli occupanti cambiano quasi tutte le settimane o mesi). Molti parlano spagnolo, arabo, cinese e capiscono poco sia dell'italiano che dell'inglese. Ed anche parte della creanza va a farsi benedire.
Avatar utente
Monet63
Artista
Artista
Messaggi: 3147
Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
La mia penna preferita: Aurora Talentum F
Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Cassino - Sud Europa
Gender:
Contatta:

casi della vita e del commercio

Messaggio da Monet63 »

Ottorino ha scritto: giovedì 14 marzo 2019, 9:22 Provocazione per amor di discussione e sguardo "divertito" ovvero che diverge e vede le cose da altra prospettiva: ormai preferiamo interagire con un programma invece che con delle persone per quanto sgradevoli.
Io preferisco sempre e comunque l'interazione con un altro umano, dal vivo.
Epperò mi trovo in un periodo della mia vita in cui ho vissuto ben più di quanto mi resti, sono diventato avaro di tempo, e quindi non tollero persone sgradevoli nella mia vita. Neppure vedo motivi, neanche uno, per aver a che fare con gente maleducata. Le persone maleducate sono come le penne che scrivono male: se ne trovi una che scrive bene ti rendi conto che le altre sono un'inutile spreco di tempo e voglia.
:wave:
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Avatar utente
sussak
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 940
Iscritto il: martedì 26 febbraio 2019, 12:02
La mia penna preferita: Parker Duofold Orange Senior,
Il mio inchiostro preferito: Diamine, Lamy Azurite
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Milano
Gender:

casi della vita e del commercio

Messaggio da sussak »

[/quote]
....
Epperò mi trovo in un periodo della mia vita in cui ho vissuto ben più di quanto mi resti, sono diventato avaro di tempo, e quindi non tollero persone sgradevoli nella mia vita. Neppure vedo motivi, neanche uno, per aver a che fare con gente maleducata. Le persone maleducate sono come le penne che scrivono male: se ne trovi una che scrive bene ti rendi conto che le altre sono un'inutile spreco di tempo e voglia.
:wave:
[/quote]

L'hai letta oppure è tua? Ti vengono così bene? :)
Comincio a sentirmi un sopravvissuto, sono del 1943, la notte del gran consiglio.
Avatar utente
Monet63
Artista
Artista
Messaggi: 3147
Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
La mia penna preferita: Aurora Talentum F
Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Cassino - Sud Europa
Gender:
Contatta:

casi della vita e del commercio

Messaggio da Monet63 »

sussak ha scritto: giovedì 14 marzo 2019, 15:33 L'hai letta oppure è tua? Ti vengono così bene? :)
Comincio a sentirmi un sopravvissuto, sono del 1943, la notte del gran consiglio.
Sono sempre stato l'imperatore delle pinzellacchere. :D
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Iridium
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2286
Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 5:52
La mia penna preferita: Pelikan M1000
Il mio inchiostro preferito: Kaweco Caramel Brown
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Palermo
Gender:

casi della vita e del commercio

Messaggio da Iridium »

sussak ha scritto: giovedì 14 marzo 2019, 10:34 cut... Ora, quando entro per comprare, compro una merce ed un servizio.
cut
Provo un innato senso di ripulsa verso chi ostenta maleducazione e/o supponenza.
cut


Cordialmente
Umberto
sono completamente d’accordo ed è il motivo per cui a volte ho comprato qualcosa spendendo anche un po’ di più pur di farlo dove sono stato trattato con cortesia disponibilità e professionalità. Purtroppo per questa nostra passione non sempre quello che cerco è disponibile nel negozio in città e quindi mi sono rivolto on line, ma anche lì ho potuto notare la differenza tra negozio e negozio e anche una banale email può dare l’idea della persona che c’è dall’altro lato e quanta importanza dia al cliente. Se ne avrò la possibilità, sceglierò sempre di acquistare dove il cliente viene visto come una risorsa e non come un male necessario.

saluti
Fabio
Lamy

casi della vita e del commercio

Messaggio da Lamy »

E pensare che io ho opinione opposta dei negozi menzionati: non mi piace il secondo, non mi dispiace il primo, preferisco comunque il terzo.
Saluti,
Lamy
Avatar utente
sussak
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 940
Iscritto il: martedì 26 febbraio 2019, 12:02
La mia penna preferita: Parker Duofold Orange Senior,
Il mio inchiostro preferito: Diamine, Lamy Azurite
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Milano
Gender:

casi della vita e del commercio

Messaggio da sussak »

Nel terzo non ci sono mai stato; sono fuori zona, dalla parte completamente opposta della città, e mi occorrerebbero tre mezzi e 45 minuti per arrivarci.
Avatar utente
domenico98
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 264
Iscritto il: mercoledì 12 marzo 2014, 19:47
La mia penna preferita: Montblanc 149G
Il mio inchiostro preferito: Visconti Blue
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Milano
Gender:

casi della vita e del commercio

Messaggio da domenico98 »

Se devo ringraziare un negozio per la mia passione per le stilografiche è proprio quel negozio nei dintorni di Cadorna. Ho vent'anni, appassionato di stilo da quando ne avevo sette, proprio quando dopo aver visto le sue vetrine non ho saputo resistere e sono entrato. Qualche anno dopo comprai sempre in quel negozio la mia prima vera penna, una Pelikan m150 carica non solo d'inchiostro ma soprattutto di ricordi, che ancora conservo come una delle mie penne preferite. Sono ormai anni che ogni due settimane mi paleso all'entrata di quel negozio, guardo sognante le vetrine ed entro, sapendo che quel che mi aspetta all'interno è molto di più. In tanti anni che lo frequento non mi sono mai sentito non ben voluto, i commessi, anzi le commesse (di uomo c'è solo il tecnico sempre nascosto nel retrobottega a sistemar penne) sono sempre disposte a perdere mezz'ora, un'ora per parlare e chiacchierare. All'inizio possono sembrare un po' freddi e distaccati, ma sono certo che frequentandoli emergerà la loro accoglienza e la loro autenticità. Mi spiace che non ti abbiano fatto una bella impressione, Umberto, come ho detto ricordo che all'inizio erano molto meno calorosi, soprattutto perché ero un ragazzino di quattordici anni che andava a stressarli periodicamente sottoponendo loro le cianfrusaglie che trovavo nei mercatini per pochi euro. Di certo non avrebbero avuto nessun vantaggio a dare ascolto ad un ragazzetto come me, ma lo hanno fatto, e grazie a loro oggi sono qui su questo forum. Non voglio assolutamente smentire la tua opinione riguardo a quel negozio, né obbligarti in nessun modo a cambiarla, che sia chiaro; questa è la mia esperienza con loro, e personalmente io li ringrazio. Ringrazio anche te Umberto per la tua opinione, il mio messaggio non ha assolutamentenulla di polemico, volevo solo comunicare il mio punto di vista. Buona giornata!

Lorenzo Domenico

P.S.: anche io adoro il negozio in via Dante, il signor Watanabe un giorno mi ha fatto un discorso meraviglioso sull'importanza della prospettiva personale nella fotografia (consigliandomi alcune analogiche per iniziare, che sto tentando di prendere), veramente uno splendido negozio!
"Il primo dovere di un gentiluomo è quello di sognare"
(O. Wilde)
Rispondi

Torna a “Problematiche di settore”