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Pullman e Uneman

Inviato: sabato 1 febbraio 2020, 7:41
da MaBaskirotto
Stilografica Pullman (brev. Leopold Kutter, Vienna AT 1928, DE 1929, FR 1932) in celluloide, caricamento a bottone di fondo, da usarsi anche con una mano sola. Unica marca di questo tipo, all'epoca.

Stilografica Uneman, brev. Leopold Kutter, Vienna 1928-1934. Praticamente identica, nel funzionamento, alla Pullman. Laminata oro e caricamento a bottone di fondo. Commercializzata con questo nome in Italia (non conosco il nome del fabbricante, forse la tedesca "Bossert & Erhard"... Graditissimi pareri in proposito da chi ne sapesse qualcosa).
Particolare curioso: "Uneman" in Friulano significa "una mano" (!).

Mario

—- Mario Baschirotto—-

Pullman e Uneman

Inviato: sabato 1 febbraio 2020, 9:36
da maxpop 55
Ciao Mario, grazie di aver condiviso con noi questi capolavori. :clap: :clap:

Pullman e Uneman

Inviato: sabato 1 febbraio 2020, 9:57
da Miata
Che meraviglie, Mario!!! Grazie per l'enorme contributo che stai dando a questa comunità virtuale.

Pullman e Uneman

Inviato: sabato 1 febbraio 2020, 13:47
da alfredop
Estremamente affascinanti grazie per le foto.

Alfredo

Pullman e Uneman

Inviato: sabato 1 febbraio 2020, 14:06
da Ottorino
Credo che per Mario bisognerà istituire una sezione dal nome anni '80: "Invidia & Invidia".

Pullman e Uneman

Inviato: sabato 1 febbraio 2020, 14:31
da zoniale
Una curiosità: il caricamento utilizzava un meccanismo a bottone di fondo?

Pullman e Uneman

Inviato: sabato 1 febbraio 2020, 14:57
da piccardi
MaBaskirotto ha scritto: sabato 1 febbraio 2020, 7:41 Commercializzata con questo nome in Italia (non conosco il nome del fabbricante, forse la tedesca "Bossert & Erhard"... Graditissimi pareri in proposito da chi ne sapesse qualcosa).
Se ne sa ben poco purtroppo, l'unica cosa che posso aggiungere è il nome del rappresentante per l'italia, Armando Coppola (via Olindo Guerrini 13, Milano), come trovato su una brochure (https://www.fountainpen.it/Categoria:Uneman_Ads). La "Bossert & Erhard" risulta come registrante il marchio (sempre a Milano) in Italia, ma nei brevetti l'unica azienda che compare è la G.Rau di Pforzeim.

In ogni caso complimenti per le penne, sono veramente magnifiche.

Simone

Pullman e Uneman

Inviato: sabato 1 febbraio 2020, 15:57
da piccardi
zoniale ha scritto: sabato 1 febbraio 2020, 14:31 Una curiosità: il caricamento utilizzava un meccanismo a bottone di fondo?
Si, ed anche per quello era molto più pratica della Asterope.

Simone

Pullman e Uneman

Inviato: sabato 1 febbraio 2020, 20:23
da alfredop
piccardi ha scritto: sabato 1 febbraio 2020, 15:57
zoniale ha scritto: sabato 1 febbraio 2020, 14:31 Una curiosità: il caricamento utilizzava un meccanismo a bottone di fondo?
Si, ed anche per quello era molto più pratica della Asterope.

Simone
Se si guarda la praticità le odierne capless sono imbattibili, se al giorno d'oggi ci sono persone che si lamentano dell'impugnatura della Pilot per via della presenza della clip, pensate a quanto deve essere scomoda l'impugnatura di queste penne dove la sezione ha spessore ridotto rispetto al corpo della penna, c'è il tappo aperto dietro il conduttore e persiste la presenza della clip. Esercizio affascinante di progettazione meccanica, però il risultato lascia un po' a desiderare.



Alfredo