Speedball per cancelleresca

[Leo81]

Salve a tutti volevo un consiglio su gli speedball per cancelleresca sono i mieo primi pennini, vorrei un aiuto sia che inchiostro usate sia la carta per scriverci... E se vanno preparati come i mitchell con il fuoco oppure no? E che tipo di manutenzione a fine scrittura...
Grazie a chi vorrà rispondermi

[Silemar]

Ciao. Io ho provato gli Speedball e non li ho bruciati al primo utilizzo, solo puliti con alcool. Come inchiostro usavo il Pelikan nero 4001 e come carta la Favini da 55 g “Schizza e Strappa” o il blocco A4 Blasetti bianco da 50 g (un filo più trasparente rispetto alla Favini Schizza e Strappa). Sulla pulizia dei pennini, ti consiglio questa interessante lettura:

viewtopic.php?t=9463

Buon sabato!

[Leo81]

Grazie di cuore.... Buon sabato anche a te

[Leo81]

Scusami ma il pelikan 4001 nn è solo per stilografica?

[Silemar]

Scusami ma il pelikan 4001 nn è solo per stilografica?

E' un inchiostro per penne stilografiche ma che si presta per un uso in calligrafia. Io ho provato anche L'Higgins Eternal che è un grigio scuro ed è solo per calligrafia. Per gli esercizi trovo che il Pelikan sia meno costoso e di un bel nero.
L'inchiostro può essere versato in piccoli contenitori (tipo quelli delle lenti a contatto) nella quantità minima che ti serve (per non contaminare l'intera boccetta con residui rimasti sul pennino). Oppure se usi pennini con serbatoio, ricarichi quest'ultimo usano un pennello o un contagocce.

Ti suggerisco anche l'uso di gommini adesivi (tipo patafix) per attaccare la boccetta ad un supporto di cartone o legno, per evitare rovesciamenti.
Divertiti!

[valhalla]

confermo il suggerimento di pelikan 4001 nero per gli esercizi: funziona bene con i pennini senza essere troppo schizzinoso con la carta, costa poco e si trova praticamente ovunque.

Dopodiché consiglio di non aver paura a sperimentare con gli inchiostri: i pennini sono molto più tolleranti delle stilografiche e in linea di principio io direi che se è liquido, si può diluire/pulire con acqua e ha un bel colore, val la pena provare ad usarlo.

In qualche caso potrebbe essere necessario aggiustare la consistenza diluendo (con acqua) o addensando (con gomma arabica o semplicemente facendo evaporare un po' di acqua); in questi casi consiglio ovviamente di fare prove con piccole quantità, perché il rischio di non riuscire ad ottenere il risultato voluto e di dover buttare dell'inchiostro c'è.

Usando sostanze “strane” può valer la pena pulire il pennino (con acqua / pezzuola bagnata) abbastanza frequentemente anche mentre lo si sta usando, in modo da prevenire incrostazioni, ma di solito con gli inchiostri da stilografica non si hanno questi problemi, al massimo sono troppo liquidi.

(Esempi di sostanze ”strane” includono colori acrilici, aquarelli, mordente per legno…)

[valhalla]

mi viene solo un dubbio: stiamo parlando di pennini normali ad intinzione, giusto, non delle stilografiche speedball, vero?

[Leo81]

Si si pennini speedball da intinzione per cancelleresca.... Grazie per l info che carta usi?

[valhalla]

Si si pennini speedball da intinzione per cancelleresca.... Grazie per l info che carta usi?

per esercizi, prove e per scrivere quotidianamente una carta da stampanti, e pure riciclata.

[calli1958]

Si si pennini speedball da intinzione per cancelleresca.... Grazie per l info che carta usi?

Non vorrei sembrare "navigato", ma a parer mio la "Schizza e strappa" è troppo leggera e sin troppo liscia. Ha il sicuro vantaggio di vede re la falsariga in trasparenza, ma l'effetto complessivo potrebbe essere frustrante. Credo sia meglio usare una carta da 80-90 grammi e non da fotocopie (non ho nulla contro la carta da fotocopie, ma ce ne sono di tanti tipi e spesso è arduo trovare quella che tiene bene l'inchiostro, senza spandere le linee o trapassare la carta); trovi blocchi non molto costosi cercando nel web (non credo di poter indicare qui degli esempi).
Naturalmente con le grammature che ho indicato comincia ad essere difficile vedere la falsariga in trasparenza (a meno di avere una tavoletta luminosa), ma credo sia buona pratica, indipendentemente dallo stile di scrittura prescelto, prepararsi il foglio tracciando a matita e con segni leggeri tutte le linee guida necessarie (compresi eventuali margini, interlinea, inclinazioni, ecc.), anche se si tratta di esercizi ne risulteranno pagine più bilanciate e interessanti.
Per l'inchiostro non ci sono grossi problemi: va bene i Pelikan 4001 nero, va bene quel che scritto in altri interventi riguardo l'inchiostro al mordente per legno, vanno bene altri inchiostri economici ma specifici per la calligrafia che puoi trovare in negozi di e-commerce (anche in questo caso non credo di poter fare esempi).
Ritengo invece molto utile, se è possibile, scrivere su un supporto inclinato (una tavoletta di qualsiasi mteriale che sia sufficientemente quando appoggi le braccia, appoggiata su un paio di volumi di uguale altezza è quanto basta).
Altro aspetto che trovo particolarmente utile, ma dipende anche da scelte personali e dallo spazio disponibile, è usare fin dallo'inizio formati di carta tipo A3 (29,7x42) o simili, comunque più grandi dell'A4; questo, a mio avviso, ha alcuni vantaggi, soprattutto all'inizio che, in ordine sparso, sono per esempio:
- usufruire di parecchie righe di scrittura anche usando una misura grande del carattere (che penso sia meglio all'inizio per evidenziare le forme delle lettere;
- avere spazio sufficiente per distanziare le lettere (negli esercizi iniziali si ripetono più volte le lettere, ma se si fanno troppo ravvicinate si perde la visibilità della singola lettera e, conseguentemente, non si vede subito se è stata fatta correttamente);
- disporre di spazio di scrittura avendo però anche congrui margini laterali oltre che superiore e inferiore (preparati tracciando la falsariga); anche una pagina di "banali" esercizi di ripetizione di lettere può risultare godibile se impostata in modo esteticamente accettabile;
- abituarsi da subito a formati per consentono (nel tempo) di poter scrivere un testo abbastanza lungo sulla stessa pagina (teniamo conto che probabilmente il testo avrà un titolo scritto con carattere più ampio, che le interlinee saranno più ampie fra titoli e capoversi, che ci potrebbe essere una capolettera, ecc. ecc. e soprattutto che desideriamo che il tutto si presenti bene);
- un formato più grande dell "ordinario" A4 ci trasmette il senso (a chi scrive) di star facendo qualcosa di più significativo;
- ecc. ecc.

[Leo81]

Grazie di cuore per i tuoi consigli quindi il pelikan 4001 va bene anche per gli speedball?

[calli1958]

Grazie di cuore per i tuoi consigli quindi il pelikan 4001 va bene anche per gli speedball?

Non dovrebbero esserci problemi: preoccupati più della carta che dell'inchiostro.
Un'ultima notazione rispetto a quello che ho già scritto: naturalmnente prima di cancellare la tracciatura a matita della falsariga essere ben certi che l'inchiostro è asciutto (aspettare almeno un giorno)

[valhalla]

Credo sia meglio usare una carta da 80-90 grammi e non da fotocopie (non ho nulla contro la carta da fotocopie, ma ce ne sono di tanti tipi e spesso è arduo trovare quella che tiene bene l'inchiostro, senza spandere le linee o trapassare la carta);

sì, esplicitando meglio: la carta da fotocopie di solito non è consigliata, e quella riciclata tende ad essere peggio ancora, ma il pelikan 4001 è di bocca buona e si comporta abbastanza bene anche in questi casi un po' limite (soprattutto sul non spiumaggio, trapasso un po' ne ho, ma per degli esercizi lo considero tollerabile).

[calli1958]

sì, esplicitando meglio: la carta da fotocopie di solito non è consigliata, e quella riciclata tende ad essere peggio ancora, ma il pelikan 4001 è di bocca buona e si comporta abbastanza bene anche in questi casi un po' limite (soprattutto sul non spiumaggio, trapasso un po' ne ho, ma per degli esercizi lo considero tollerabile).

Sono pienamente d'accordo sia sulla carta che sull'inchiostro, trovo però che utilizzare una carta "idonea" soprattutto per chi si è da poco avvicinato/appassionato alla calligrafia con cannuccia e pennino, sia molto più gratificante: può concentrarsi sul tratto e sulle forme dimenticandosi delle eventuali problematiche di carta e inchiostro. Inoltre anche una semplice pagina di esercizi, anche solo serie di lettere ripetute, può dare maggiore soddisfazione se il supporto più adatto. Direi anche, ma qui entriamo in gusti e abitudini personali, che una carta un po' meno liscia delle normali carte da fotocopie o della "schizza e strappa" rende più godibile lo scriverci con il pennino. Infine, fra i blocchi adatti ed economici si trovano quelli con carta di colore avorio più o meno marcato (o bianco "naturale", o giallino) che in qualche misura rendono più gradevole la scrittura anche quando non è perfetta.

[Dory]

Personalmente con carte lisce mi trovo molto meglio sia per gli esercizi (Schizza e Strappa) che per la bella copia (Rhodia). Da dire peró che mi sto esercitando nel corsivo inglese quindi pennino a punta fine. Tra un paio di settimane inizieró un corso di cancelleresca e cercheró di aggiornarvi.