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Neofita: consiglio su che stile puntare!

Stili, strumenti e iniziative per migliorare la propria scrittura.
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Aerdna
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Neofita: consiglio su che stile puntare!

Messaggio da Aerdna »

Ciao a tutti!
Come accennato nella presentazione sono a tartassarvi in questa sezione (che spero sia la sessione giusta...).

Ho letto in giro che non ci si improvvisa "scrittori" per caso, c'è una mole di studio dietro non indifferente...fogli e fogli di soli ovali/linee o se fortunati di sole lettere. Ciò non mi preoccupa molto, ma siccome non ho idea su quale stile puntare ho deciso di farvi vedere la mia grafia e vedere se potete consigliarmi uno stile in linea con essa.
Pensate che sia una buona idea? O meglio optare per uno stile totalmente diverso, per non portarsi dietro errori di una scrittura quotidiana?

Grazie a tutti :)
Prova con pennino tronco e non
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Lasciate perdere gli errori grammaticali ma mi costa ancora abbastanza fatica scrivere col pennino che il cervello pensa alla lettera e non all'intera frase... XD
Silemar
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Neofita: consiglio su che stile puntare!

Messaggio da Silemar »

Ciao Andrea. Io penso che per prima cosa devi interrogarti sull'obiettivo che vuoi raggiungere.
Vuoi semplicemente usare pennino e inchiostro per scrivere con la tua grafia?
Vuoi migliorare la tua grafia perché non ti soddisfa? Personalmente la trovo ok.
Oppure vuoi imparare uno stile calligrafico?

Secondo me sono tre cose diverse che implicano un impegno diverso. :) Quello che posso dirti, per mia esperienza, è che cambiare la propria grafia non è semplice. Non impossibile ma non facile. Si tratta di ricominciare da capo, dimenticando gesti che fai da anni per impararne di nuovi. Io volevo adottare come scrittura un Italico non formale ma non ci sono riuscita. Mi sono resa conto che, in fondo, non volevo abbandonare quel pezzo di me che era rappresentato dalla mia grafia. Ora, per puro diletto, mantengo l'Italico, facendo i miei bravi esercizi, come tu hai ben detto. Non sono una cima ma mi diverto! :D
Laura
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Dory
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Neofita: consiglio su che stile puntare!

Messaggio da Dory »

Concordo. Interpretando a modo mio il termine, la calligrafia é l'arte di disegnare lettere perció poco a che vedere con la scrittura quotidiana. Nulla impedisce di introdurre qualche caratteristica che studi nel quotidiano ma come ti ha detto Laura é un'impresa.
Inizia da cosa ti piace e poi continua con tutto il resto! Ogni stile ha le sue difficoltà e la sua bellezza :thumbup:
Dovremmo avere tutti una vita vista mare.
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Aerdna
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Neofita: consiglio su che stile puntare!

Messaggio da Aerdna »

Grazie per le risposte.

Vorrei un poco di tutti e tre, Silemar.
Non vorrei scrivere tutte le lettere in uno stile calligrafico preciso (perché la calligrafia è un arte, esattamente come dice Dory) ... Ci metterei troppo tempo a rispondere.
Ma quello che vorrei è trovarne uno che mi aiuti a migliorare il mio modo di scrivere. Avete visto che faccio le lettere diverse a seconda della parola che devo scrivere? Esempio lampante la g che alcune volte è più simile ad una minuscola mentre in altre è più simile ad una maiuscola. Una sorta di linee guida su come tracciare le lettere, senza il "rigore" (fatemi passare il termine) di inclinazione, altezza, etc...
Almeno per quanto riguarda le lettere. Mi ispirava il gotico ma e troppo diverso dalla mia grafia per fare una cosa del genere.
Insomma quello che vorrei è prendere dimestichezza con uno stile simile al mio per scrivere in scioltezza (con pennino ed inchiostro) le mie lettere.
Non che la mia grafia non mi piaccia ma quando scrivo con degli stranieri tracciare le lettere una diversa dall'altra complica un sacco la faccenda...

Non ho il dono della sintesi e chiarezza, spero di essere riuscito a spiegare il mio intento :)
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Messaggio da jebstuart »

Aerdna ha scritto: martedì 4 febbraio 2020, 8:09 Non ho il dono della sintesi e chiarezza, spero di essere riuscito a spiegare il mio intento :)

Non capisco un’acca di calligrafia, quindi considerami uno “sconfinato” in questa sezione del forum.
Mi sembra però che una chiave di lettura della tua grafia anarchica (ma secondo me piacevole) stia proprio nella tua affermazione “Non ho il dono della sintesi e chiarezza...”.
Ho sempre pensato che noi scriviamo come pensiamo. Se tu hai un pensiero esuberante e non facilmente irregimentabile in schemi, perché dovresti rinnegare una grafia che di quel pensiero è una sorta di ologramma?

Fa’ i tuoi esercizi, se ti divertono e ti fanno star bene, ma considera la grafia un po’ come il tuo viso. Unico, irripetibile e prezioso nella sua unicità :)


PS. Ora i calligrafi mi passano per le armi :lol: :lol: :lol:
Mauro
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Messaggio da kircher »

Prova a guardare nella sezione dedicata alla calligrafia quotidiana e a vedere cosa ti piace!
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Messaggio da Irishtales »

Ciao Andrea,
il consiglio spassionato che posso darti, visto che non vuoi in realtà dedicarti alla Calligrafia, ma più semplicemente (?!) migliorare il tuo modo di scrivere, è di evitare di mescolare parole in minuscolo e maiuscolo. Utilizza le lettere maiuscole quando occorrono: inizio frase, nome proprio, etc. Il resto richiede l'utilizzo delle sole minuscole, e già così guadagnerai in omogeneità ed eleganza. Ciò che chiedi - se non ho inteso male, maggiore coerenza di scrittura, e quindi maggiore eleganza dello scritto - lo potrai ottenere lavorando sulle singole lettere: sforzati di tracciare tutte le lettere uguali allo stesso modo, di seguire con tutte le lettere la stessa inclinazione, di fare in modo che siano fra loro simili in altezza e larghezza e di lavorare su ascendenti e discendenti. Per avere un'idea delle proporzioni, potresti affidarti alla Cancelleresca, o al Metodo Palmer.
Il Gotico - o meglio, le scritture gotiche - sono molto meno adatte ad essere utilizzate nella scrittura quotidiana, e sono certamente appannaggio degli appassionati di Calligrafia veri e propri, anche se ovviamente nulla ti impedisce di divertirti a sperimentare.
Il pennino tronco:
prova ad utilizzarlo con la punta inclinata di circa 40-45° e vedrai che ne guadagnerà l'eleganza delle lettere. Se una lettera non ti piace, sei libero di ispirarti a qualche Stile o di seguire il prezioso consiglio di Kircher, per disegnarla in un altro modo. Prova, sperimenta e divertiti: è il solo metodo che funzioni.
Per il resto la tua grafia è leggibile, e credimi, è già qualcosa di straordinario ("Ho visto cose che voi umani..." :) )
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
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Messaggio da Ghiandaia »

Omonimo, il tuo maiuscolo mi ricorda l'onciale, perché non parti da là? Io sono partito dall'onciale e mi ci sono trovato bene, l'ho trovato relativamente facile e quindi relativamente ricco di soddisfazioni.

Riguardo ai "travasi" da calligrafia a scrittura quotidiana: dipende tutto da cosa vuoi raggiungere: velocità, leggibilità, bellezza. La tua grafia non manca certo di leggibilità nè di bellezza, ma scrivere in stampatello minuscolo o maiuscolo è certamente più lento di scrivere in corsivo. Hai necessità di scrivere più rapidamente per motivi di lavoro o vuoi solamente imparare il corsivo?

Nel dicembre 2018, di punto in bianco, decisi che il mio modo di tenere la penna non andava più bene. Tenevo la penna con quattro dita, usando il dito medio, anziché come "base del triangolo", come raddoppio dell'indice, facendo fare la base del triangolo all'anulare. Il corsivo che ne è uscito per due decenni, quasi tre, è sempre stato discretamente leggibile e sufficientemente rapido, ma la presa era alquanto serrata e dopo lunghe sessioni di scrittura la mano e l'avambraccio erano indolenziti. Inoltre tenevo la penna molto vicina alla verticale, che è indifferente e anzi desiderabile con le penne a sfera, ma con le stilografiche a volte mi portava fuori dalla zona di scrittura ideale del pennino. Altra cosa: con questa presa la mano si trova sulla destra della penna e non al di sotto, e talvolta la mano entra in contatto con la riga precedente spalmando l'inchiostro. Mi sono imposto di cambiare presa e ho dato un'occhiata in giro e mi sono deciso di imparare il corsivo Palmer. Ebbene dopo un anno di esercizi incostanti e molto saltuari il Palmer NON l'ho imparato ma la presa l'ho cambiata, e lentamente sto tentando di incorporare alcune caratteristiche del Palmer nella mia grafia quotidiana. Non è facile, e se ho guadagnato qualcosa in velocità, qualcosa ho perso in leggibilità, ma adesso posso usare le Safari con la loro presa triangolare senza problemi e i muscoli mi fanno molto meno male. E' stata comunque una grande soddisfazione personale e, in un certo senso, un percorso di scoperta, distruttivo e costruttivo.

Morale della favola: buttati! Imparare cose nuove è sempre stupendo.
Silemar
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Messaggio da Silemar »

Aerdna ha scritto: martedì 4 febbraio 2020, 8:09Vorrei un poco di tutti e tre, Silemar.
Ti hanno risposto in tanti, in modo competente e appassionato. Io quindi mi limito a ripetere quanto già detto. Per me la nostra grafia è una cosa unica (e l'ho capito provando a cambiarla). Mio marito scrive solo in stampatello (male, dice lui) ma mai vorrei che mi scrivesse in corsivo. Non sarebbe più lui! :)
Quindi se avverti un disagio profondo, se non ti trovi bene nella tua scrittura allora sì, cambiala. Dovrai forzare la natura... un po' come se ti rifacessi il naso! :lol:
Laura
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