Dory ha scritto: ↑domenica 19 aprile 2020, 15:11
Un classico che mi piace. Ho provato a stringere a ed e. Sono molto incerta su punteggiatura e accenti in quanto non ho esempi su come si realizzino.
Mi pare che le a stiano migliorando. Mi piace la p di pesce, per le altre la solita perplessità. Occhio alla distanza fra le lettere (non tutte le parti dello scritto sono omogenee).
Per la punteggiatura credo tu debba fare delle prove alternative e scegliere quel che ti sembra meglio. Storicamente il gotico non aveva punteggiatura e nemmeno i puntini sulle i (a questo proposito ti suggerirei di provare a toglierli).
Per le p ho trovato vari esempi, dalle p più lineari alle più sinuose, ma non univoci. Continuando a scrivere capiró quale forma preferisco. Per la punteggiatura continueró a fare prove anche togliendo del tutto il puntino della i (che tra l'altro ogni tanto é anche scomodo).
Come sempre grazie dei consigli.
Ho provato con un pennino più piccolo ma ho trovato parecchie difficoltà di controllo, soprattutto con la spaziatura. Peró é stato divertente scrivere qualcosa di più lungo.
Dory ha scritto: ↑venerdì 24 aprile 2020, 23:00
Ho provato con un pennino più piccolo ma ho trovato parecchie difficoltà di controllo, soprattutto con la spaziatura. Peró é stato divertente scrivere qualcosa di più lungo.
E' più che opportuno cambiare larghezza del pennino per prendere dimestichezza con le varie misure, e la riuscita, nonostante le paventate difficoltà, mi pare molto buona. Le p stanno migliorando; a parte qualcuna le trovo ben spaziate e in generale lo scritto appare regolare. Ho sempre il tarlo della g e un po' della f che a mio parere parte troppo sottile (proverei a partire nell'alta discendente con la larghezza normale, pennino a 45°, e circa a metà corsa alzare progressivamente l'angolo destro del pennino per finire con il filo dell'angolo sinistro).
Tutto ciò a parte, a mio parere con il testo più lungo rendi decisamente bene.
A guardare questo testo che ha anche doppie f sembrano anche a me sottili rispetto al resto. Parto con il pennino a 45 ma probabilmente dopo faccio qualcosa di sbagliato. Ci riproveró.
Questa frase l'ho scritta per un amico. Mi ha detto che é in maori ma non ne conosco il significato (se qualcuno lo conosce vince un bonus ) . Mi ispirava in questo stile e mi sono buttata. La w mi ha dato molti problemi, spero sia sufficiente
Dory ha scritto: ↑venerdì 8 maggio 2020, 23:07
Questa frase l'ho scritta per un amico. Mi ha detto che é in maori ma non ne conosco il significato (se qualcuno lo conosce vince un bonus ) . Mi ispirava in questo stile e mi sono buttata. La w mi ha dato molti problemi, spero sia sufficiente
A me pare che funzioni; inoltre la frase (di cui ignoro il significato) è proprio ben scritta!
Per informazione: in qualche manuale la "w" è formata da una "i" collegata a una "v".
Veramente bello, mi piacciono molto i dettagli di alcune lettere, così sottili e precisi, aggiungono un tocco di leggerezza ad un carattere molto "solido" e importante. (devo impegnarmi di più ad acquisire un po' di terminologia specifica )
PS non c'è un maori iscritto al forum che gentilmente traduca la frase?
Chiara
"Una grande scoperta risolve un grande problema, ma nella soluzione di qualsiasi problema c'è un pizzico di scoperta."
G. Polya
Dopo lunga attesa e prese le dovute precauzioni é ricominciato il corso! La prima lezione all'aperto é stata un'esperienza, ma visto che qui da noi ha piovuto parecchio abbiamo avuto l'autorizzazione a rientrare in aula. Ecco quindi le prime maiuscole studiate e un esercizio con le lettere minuscole eseguito con un pennino più piccolo.
Te se propii brava! i me cumpliment per ul tò lauraa.
...ci ho provato,ma purtroppo il dialetto per me è sempre una faticaccia
Complimenti per la realizzazione, i tratti mi sembrano molto precisi e regolari (anche se il mio giudizio, per quel poco o nulla che ci capisco, non vale molto), si direbbe che la la quarantena non abbia rallentato i tuoi progressi
Chiara
"Una grande scoperta risolve un grande problema, ma nella soluzione di qualsiasi problema c'è un pizzico di scoperta."
G. Polya
Hiver77 ha scritto: ↑lunedì 29 giugno 2020, 14:53
Te se propii brava! i me cumpliment per ul tò lauraa.
...ci ho provato,ma purtroppo il dialetto per me è sempre una faticaccia
Il mio compagno é nato a Mariano Comense é ha detto che il tuo brianzolo é ok!
Quel poco che so lo devo alla nonna di Monteolimpino ( periferia di Como, a due passi dal confine svizzero), viveva con noi ed era l'unica a parlarmi in dialetto.
Per un certo periodo ho avuto un ragazzo vicentino, non ti dico lo spasso a fare da interprete tra lui e la nonna.
Mariano Comense è a pochi km da dove abito, 25 Min di auto in orario di punta.
Chiara
"Una grande scoperta risolve un grande problema, ma nella soluzione di qualsiasi problema c'è un pizzico di scoperta."
G. Polya