Pagina 1 di 1

Pigliate 'na Vereletta siente a me.

Inviato: domenica 19 maggio 2019, 13:47
da PG1964TO
Pescata fortunosamente nella baia, questa Vereletta (fine?) anni '40 mi ha intrigato per la tigratura e per la curiosa clip sormontata da un occhio ipnotico tipo Polifemo. Lunga 13,3 cm, con fusto del diametro di 12mm, pesa 16 gr. senza inchiostro. Caricamento a bottone, pennino flessibile Vereletta extra iridium n°4 sciupato (era dorato), ma ne uno ho di riserva. Le parti metalliche spesse e dettagliate e gli apici della celluloide lavorati a punta ne fanno, a mio parere, una penna sicuramente di qualità medio-alta e non economica. Segno che la Luigi Pagliero & C. operava con più marchi nello stesso settore e che usasse tubi di celluloide e non lastrine.

Pigliate 'na Vereletta siente a me.

Inviato: domenica 19 maggio 2019, 17:32
da piccardi
Complimenti,

davvero una bella penna, dall'aspetto non è di certo una produzione economica.

Simone

Pigliate 'na Vereletta siente a me.

Inviato: domenica 19 maggio 2019, 17:48
da sanpei
Favolosa anche la clip imitazione Parker con addirittura il "blue diamond" che diventa un "blue dot" per non passare troppi guai :lol:

Pigliate 'na Vereletta siente a me.

Inviato: domenica 19 maggio 2019, 18:44
da Ottorino
Eravamo gli equivalenti delle odierne Hero, Jinhao, Kaigelu etc.

Pigliate 'na Vereletta siente a me.

Inviato: domenica 19 maggio 2019, 23:20
da maxpop 55
Sono penne costruite a Settimo torinese dalla Ditta Pagliero Che utilizzo tantissimi marchi tra cui Vereletta, Verelite, Verelyte e tanti altri.
Nonostante sia stata prevalentemente indirizzata alle fasce medio basse, si contraddistingue per una qualità generale piuttosto buona
La tua ha una bellissima celluloide.
Ti mostro un altro modello della della Pagliero recante il marchio Verelite