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Monte Grappa anni ’40 per il 10° Alpini (Battaglione riservisti). Sull'astuccio particolare di notevole rilevanza storica: il logo del Decimo, con quel motto poi, oscura quasi del tutto il fascio. Impensabile qualche anno prima...

Mario

—- Mario Baschirotto —-

È stupendo vedere un oggetto così bello, essere anche un grande testimone storico!
W gli Alpini!

Buongiorno a tutti, allego una piccola nota storica tratta dalla ricerca sul web:

Il 10° Reggimento Alpini nasce nel 1922.

da "L'Alpino" n. 23 dicembre 1934:

"... durante l'adunata degli alpini il Re Vittorio Emanuele III passò in rivista le truppe: un lato della piazza d'Armi di Trento era occupato dagli alpini in congedo (tutti in divisa). Un Ufficiale di Stato Maggiore, incaricato di prendere la forza delle truppe (militari e alpini in congedo), si precipitò a cavallo verso gli alpini in congedo per chiedere che ... cosa fosse. Il Colonnello in congedo Pattoni che si trovava al Fronte, a voce e vibrante esclamò: "10° alpini!" e l'Ufficiale di S.M. ripartì a galoppo senza accorgersi della geniale invenzione del Col. Pattoni. Fu così che al Re venne data la forza di questo nuovo Reggimento".
Solo nel 1929 il Governo ufficializza la costituzione del 10° Reggimento alpini, la cui sede viene trasferita a Roma, inglobando anche l'Associazione Nazionale Artiglieria da Montagna.
Il nuovo Statuto prevede alcune variazioni a livello militare, così il Presidente diventa il Comandante, la Sezione il Battaglione, il Gruppo la Compagnia o il Plotone.
Con l'8 settembre 1943 il 10° Reggimento cessa la sue attività.
Con la liberazione di Roma, il 4 giugno 1944 riprendono le attività come Associazione Nazionale Alpini.
Nel 1946 la sede nazionale torna a Milano.

Mandi

Oggetto di grande rilevanza storica, un grazie anche a Riccardo per la sua nota sul 10° reggimento Alpini.

ricart ha scritto: ↑venerdì 21 febbraio 2020, 13:17 Buongiorno a tutti, allego una piccola nota storica tratta dalla ricerca sul web:
[…]
Mandi

Grazie, grazie Ricart per la tua interessantissima nota storica sul 10°Reggimento Alpini. E ricambio quel friulanissimo mandi, che mi ha fatto ulteriore piacere!

Mario

—- Mario Baschirotto —-

Miata ha scritto: ↑venerdì 21 febbraio 2020, 12:38 È stupendo vedere un oggetto così bello, essere anche un grande testimone storico!
W gli Alpini!

Io stesso ho fatto l’alpino (18 mesi fra S.M.A. Aosta e Divisione JULIA).
Sempre evviva gli Alpini!

Mario

—- Mario Baschirotto —-

Buonasera, siccome non si vive di sole penne permettetemi di allegare, a completamento di quanto pubblicato da Mario, la seguente documentazione:


Mandi e scusate l'O.T.

ricart ha scritto: ↑venerdì 21 febbraio 2020, 23:53 Buonasera, siccome non si vive di sole penne permettetemi di allegare, a completamento di quanto pubblicato da Mario, la seguente documentazione:


DSCN4485.JPG
001.jpg


Mandi e scusate l'O.T.

Bella la tessera mai vista prima, anche la medaglia del VI raduno tanta roba

ricart ha scritto: ↑venerdì 21 febbraio 2020, 23:53 Buonasera, siccome non si vive di sole penne permettetemi di allegare, a completamento di quanto pubblicato da Mario, la seguente documentazione:
( . . . o m i s s i s . . . )
Mandi e scusate l'O.T.

Notizia e documento che trovo, oltre che toccanti, pertinenti con l'argomento e con lo spirito del forum.
Apprezzo moltissimo sia lo spunto "pennofilo" di Mario (sempre generoso), sia le stimolanti informazioni di Ricart, quasi un controcanto.
Un sentito ringraziamento a tutti e due.
Michele

Poi basta, anche se siamo su un forum di "penne" dopotutto

A Ricart e Sanpei un grazie di cuore per le rarissime,commoventi testimonianze alpine,anzi Alpine!Non avevo mai visto tessera e distintivo del Decimo Alpini!Con cari saluti,ancora grazie.

Buongiorno Mario e Sanpei, visto che vi è piaciuto l'invio pubblico anche l'altro lato della tessera


Chissà perché l'Alpino non l'ha firmata.

Mandi a ducj

Vorrei fare un'ipotesi sulla mancata firma dell'Alpino Bruno valsesiano, che me lo rende di molto simpatico.

E' anche la mia

mandi