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Visconti Voyager Anniversary, un caso disperato?

Inviato: mercoledì 6 settembre 2017, 12:42
da Paoletto75
Buongiorno a tutti,
questo è il mio primo nuovo argomento, a parte le presentazioni. Ho già visto diversi casi di cristallizzazione della celluloide su penne Visconti, quindi vorrei presentarvi il mio caso. Si tratta di una Anniversary che comprai direttamente in fabbrica (forse 2001 o 2002) durante una visita "privata", peraltro assieme ad una Giacomo Leopardi in argento.
Orbene, dopo uno di quei leggendari traslochi in cui si fagocitano cimeli di vite precedenti, la penna è stata "conservata" (grazie alla colf, ma questo è un altro discorso) in uno scatolone in cantina.
Quando l'ho ripresa, il meccanismo di carica sembrava incollato, la clip era corrosa, e soprattutto la celluloide che ricopriva la sezione si era sfaldata completamente (aveva preso un colore marroncino, se ne vede qualche residuo nelle foto che allego).
Ho scritto oggi a Visconti per avere un parere di recuperabilità, spero sia positivo, ma intanto chiedo a voi qualche opinione.
Grazie per le risposte che vorrete darmi.
Un saluto
Paolo

Visconti Voyager Anniversary, un caso disperato?

Inviato: mercoledì 6 settembre 2017, 13:15
da maxpop 55
Il primo passo una bella permanenza in acqua con qualche goccia di detersivo per piatti, poi un bel risciacquo.
Chiaramente il restauro deve essere fatto con estrema calma, senza correre o andare di fretta.
Per la clip dovrai smontare il contro cappuccio o non so se porta una vite per fermare la clip.
La clip è possibile saldarla ed argentarla.
La sezione è sparita o è nel cappuccio?
Se non c'è si deve ricostruire, se è nel cappuccio devi toglierla per controllarne le condizioni.
Il meccanismo di carica è a stantuffo?
Una bella lavata e smontare per controllare le parti , se il fusto non si è ristretto ma semplicemente incollata la guarnizione del pistoncino con qualche spry sbloccante lo liberi.

Visconti Voyager Anniversary, un caso disperato?

Inviato: mercoledì 6 settembre 2017, 13:31
da ciro
Il bello di massimo è che lui le guarda e le visualizza già riparate davanti agli occhi. :lol:

Visconti Voyager Anniversary, un caso disperato?

Inviato: mercoledì 6 settembre 2017, 13:44
da Paoletto75
Allora, Maxpop,
la celluloide della sezione NON C'E' PIU'!
E' caduta in scaglie quando ho ripreso in mano la penna.
Effettivamente, non è tanto la clip né il meccanismo che mi preoccupano eccessivamente: se non riesco io sicuramente un riparatore (se non Visconti stessa) saranno in grado di riparare il tutto. Quello che mi preoccupa di più è proprio la celluloide della sezione, che si è disintegrata. Che si fa in questi casi, a parte prendere in mano il calendario e per far prima citare il primo di novembre? :crazy:

Visconti Voyager Anniversary, un caso disperato?

Inviato: mercoledì 6 settembre 2017, 14:23
da sanpei
Mi è successo qualcosa di simile con un paio di Visconti, una Voyager arancione ed una Uffizi verde con camicia traforata in argento, la risposta alle mie richieste di riparazione è stata abbastanza insoddisfacente, non si può fare nulla però come compensazione al danno subito, ti offriamo il 30% di sconto se acquisti una penna di valore simile :?
Spero tu sia più fortunato 8-)

Visconti Voyager Anniversary, un caso disperato?

Inviato: mercoledì 6 settembre 2017, 14:26
da maxpop 55
La sezione si ricostruisce, la celluloide non è difficile da lavorare il problema è trovare lo stesso colore, al limite si può fare nera, certo non è l'originale ma il nero no guasta troppo l'estetica, poi devi vedere il resto della celluloide su tutta la penna se è cristallizzata come la sezione, ma non mi pare vista dalle foto.

Visconti Voyager Anniversary, un caso disperato?

Inviato: mercoledì 6 settembre 2017, 14:28
da maxpop 55
Ciao Paolo, secondo me con quell'offerta gli conviene giocarci e tentare di ripararla.

Visconti Voyager Anniversary, un caso disperato?

Inviato: mercoledì 6 settembre 2017, 14:53
da maxpen2012
Mi dispiace, ho avuto lo stesso problema e ti assicuro che non c'è proprio niente da
fare...
Più che di cristallizzazione si tratta di un inarrestabile degrado di quella celluloide
degli anni '90 nella cui fabbricazione evidentemente furono usate sostanze che dopo
circa 20 anni determinano l'inesorabile autodistruzione della penna...
Il processo parte dall'interno e provoca anche la formazione di sostanze gassose
( l'amico Tom Westerich suppone si tratti di acido nitrico volatile )...
In effetti a me le Voyager di cui ti mando una immagine hanno provocato danni anche
ad alcune penne che conservavo nella stessa scatola, in particolare una Colorado marmorizzata
grigia ... :evil:
In pratica di quelle disgraziate penne si può recuperare solo il pennino perchè anche le parti
metalliche si corrodono senza rimedio...

Visconti Voyager Anniversary, un caso disperato?

Inviato: mercoledì 6 settembre 2017, 15:33
da Paoletto75
maxpop 55 ha scritto: mercoledì 6 settembre 2017, 14:26 La sezione si ricostruisce, la celluloide non è difficile da lavorare il problema è trovare lo stesso colore, al limite si può fare nera, certo non è l'originale ma il nero no guasta troppo l'estetica, poi devi vedere il resto della celluloide su tutta la penna se è cristallizzata come la sezione, ma non mi pare vista dalle foto.
Max,
questo sarebbe un lavoro che eventualmente dovrebbe fare un riparatore indipendente, giusto? Il resto della penna, esternamente almeno, mi pare pressoché perfetto...

Visconti Voyager Anniversary, un caso disperato?

Inviato: mercoledì 6 settembre 2017, 15:47
da maxpop 55
Ti conviene portarla da un buon riparatore anche perchè sistemarla non è un operazione banale.
Ti consiglio Tom, non conosco i prezzi, ma tutti ne parlano molto bene, prova a contattarlo e chiedere un preventivo, l'indirizzo mail è sull'elenco dei riparatori.
maxpen2012 ha scritto: mercoledì 6 settembre 2017, 14:53 Mi dispiace, ho avuto lo stesso problema e ti assicuro che non c'è proprio niente da
fare...
Più che di cristallizzazione si tratta di un inarrestabile degrado di quella celluloide
degli anni '90 nella cui fabbricazione evidentemente furono usate sostanze che dopo
circa 20 anni determinano l'inesorabile autodistruzione della penna...
Il processo parte dall'interno e provoca anche la formazione di sostanze gassose
( l'amico Tom Westerich suppone si tratti di acido nitrico volatile )...
In effetti a me le Voyager di cui ti mando una immagine hanno provocato danni anche
ad alcune penne che conservavo nella stessa scatola, in particolare una Colorado marmorizzata
grigia ... :evil:
In pratica di quelle disgraziate penne si può recuperare solo il pennino perchè anche le parti
metalliche si corrodono senza rimedio...
Mi dispiace soprattutto per i danni alla Colorado :cry:
Non pensi sia possibile ripararle , Tom ti ha detto che sono irrecuperabili?

Visconti Voyager Anniversary, un caso disperato?

Inviato: mercoledì 6 settembre 2017, 16:03
da Ottorino
Spostato argomento dove potete citare imprese commerciali.

Visconti Voyager Anniversary, un caso disperato?

Inviato: mercoledì 6 settembre 2017, 16:10
da maxpop 55
Scusa Ottorino

Visconti Voyager Anniversary, un caso disperato?

Inviato: mercoledì 6 settembre 2017, 16:15
da Ottorino
e di che ??

Visconti Voyager Anniversary, un caso disperato?

Inviato: mercoledì 6 settembre 2017, 16:16
da PeppePipes
Purtroppo concordo con Max: non c'è nulla da fare. Credo che ormai mi si conosca abbastanza per sapere che non sono uno che si arrende facilmente, ma in questo caso temo che sia del tutto inutile provarci, perché anche se riuscissi a far ricostruire un puntale, sarebbe solo questione di tempo, ma quasi certamente problemi del tutto analoghi uscirebbero sul corpo e sul cappuccio. Avevo trovato tempo fa da un rigattiere una Voyager a sfera rosso corallo. Certo, non è la stilo, ma è comunque una bella penna che fa piacere possedere. Dopo un po' di tempo la vera sul cappuccio ha perso la doratura ed è diventata grigiastra. Poi mi sono accorto che il metallo del refil si era completamente scurito per una evidente corrosione superficiale (concordo con Tom che dalla disgregazione della celluloide si possa liberare acido nitrico). In seguito è comparsa sul corpo una evidente linea di contrattura, lungo la quale poco tempo dopo la penna si è divisa in più pezzi.
Mi ricordo cha all'uscita delle prime Voyager, quelle che ha mostrato disastrate Max, la Visconti aveva più o meno ufficialmente dichiarato che le penne erano realizzate con barre di celluloide d'epoca che erano state fortunosamente reperite. Non credo proprio che fosse vero: se fosse davvero stata celluloide "d'epoca" dopo quel tempo o sarebbe andata distrutta o altrimenti avrebbe dovuto ormai essere ultra stabile.

Visconti Voyager Anniversary, un caso disperato?

Inviato: mercoledì 6 settembre 2017, 21:11
da Paoletto75
Grazie per il tuo -nefasto- contributo, PeppePipes. Non so che pensare, aspetto una risposta da Visconti e poi vi dirò... :?: