penne da collezione abbonamento

Consigli, esperienze, raccomandazioni dagli utenti per gli utenti concernenti negozi e rivenditori.
Avatar utente
Designer
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 231
Iscritto il: giovedì 16 aprile 2020, 19:14
La mia penna preferita: Aurora 98
Il mio inchiostro preferito: Parker Quink blue
Misura preferita del pennino: Fine
Gender:

penne da collezione abbonamento

Messaggio da Designer »

Con una cifra del genere potrei coronare un sogno (Aurora Internazionale) e mi rimarrebbe anche una discreta somma da investire in altro (magari una Leonardo Speranza aggiungendo qualcosa alla cifra rimasta). Vi sono penne che vorrei aggiungere alla mia collezione il cui prezzo è decisamente più basso di quelle che ho citato ma la cui qualità comunque è garantita (Sailor 1911, Pilot 74 Custom giusto per fare qualche esempio).
Preferisco avere poche penne di qualità piuttosto che tanti oggetti inutili e in questa mia affermazione immagino di trovare molti consensi in questo forum.
Credo che questa raccolta si concluderà dopo pochi numeri, non appena saranno evidenti i problemi legati alla qualità delle stilografiche. Quanto al termine "da collezione" è ovviamente una trovata pubblicitaria, lo slogan più azzeccato per far cadere in tentazione i potenziali acquirenti e vendere il maggior numero possible di numeri della raccolta.
So che è sempre molto saggio dubitare della saggezza dei saggi.
Avatar utente
lucacecchi
Levetta
Levetta
Messaggi: 578
Iscritto il: lunedì 14 ottobre 2019, 1:23
La mia penna preferita: Visconti Homo Sapiens
Misura preferita del pennino: Medio
Gender:

penne da collezione abbonamento

Messaggio da lucacecchi »

Hiver77 ha scritto: mercoledì 24 giugno 2020, 10:32
Tribbo ha scritto: martedì 23 giugno 2020, 23:31 Io personalmente avrei proprio gradito delle belle uscite sulla "storia illustrata delle stilografiche, Italiane e straniere" con tante belle foto, particolari tecnici e descrizioni, senza aver alcun bisogno di pseudo regali

Magari poi seguita e commentata da esperti del settore (tipo Piccardi e altre persone del Forum)... :thumbup:
Questa sì che sarebbe una bella idea :thumbup:
Concordo!!!!
E se pubblicizzato bene non credo venderebbe meno di questa collezione!

Io mi ci sono imbattuto in uno che aveva comprato alcuni numeri di una vecchia collezione: scrivevano male ed ha abbandonato l'idea stilografica. Fanno cattiva pubblicità!

Poi mi chiedo che fantasia ci voglia per fare una rivista che descriva le caratteristiche della penna... e per diversi numeri con tutte le penne simili!

Comunque io sono uno di quelli che compra i primi numeri per curiosità e se capito dal giornalaio (lo frequento poco dal covid) farà l'acquisto, anche se con quella cifra potrei comprarmi un inchiostro pelikan!

Ultima nota: penne pessime ma il regalo di 3 inchiostri eldestein?

Saluti,
Luca
Avatar utente
Hiver77
Levetta
Levetta
Messaggi: 569
Iscritto il: venerdì 7 febbraio 2020, 15:41
La mia penna preferita: Waterman Strong (del nonno)
Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussiere del lune
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Como
Gender:

penne da collezione abbonamento

Messaggio da Hiver77 »

lucacecchi ha scritto: giovedì 25 giugno 2020, 9:14 ...
Ultima nota: penne pessime ma il regalo di 3 inchiostri eldestein?

Saluti,
Luca
Secondo me te li regalano (forse, non ho approfondito in realtà) solo se fai la sottoscrizione a tutta la collana... ma se davvvero fosse così, direi che con 1200 € di spesa ci stanno più che tre boccette di eldestein... ;)
Chiara

"Una grande scoperta risolve un grande problema, ma nella soluzione di qualsiasi problema c'è un pizzico di scoperta."
G. Polya
Iridium
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2286
Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 5:52
La mia penna preferita: Pelikan M1000
Il mio inchiostro preferito: Kaweco Caramel Brown
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Palermo
Gender:

penne da collezione abbonamento

Messaggio da Iridium »

lucacecchi ha scritto: giovedì 25 giugno 2020, 9:14
Hiver77 ha scritto: mercoledì 24 giugno 2020, 10:32
Questa sì che sarebbe una bella idea :thumbup:
Concordo!!!!
E se pubblicizzato bene non credo venderebbe meno di questa collezione!

Io mi ci sono imbattuto in uno che aveva comprato alcuni numeri di una vecchia collezione: scrivevano male ed ha abbandonato l'idea stilografica. Fanno cattiva pubblicità!

Poi mi chiedo che fantasia ci voglia per fare una rivista che descriva le caratteristiche della penna... e per diversi numeri con tutte le penne simili!

Comunque io sono uno di quelli che compra i primi numeri per curiosità e se capito dal giornalaio (lo frequento poco dal covid) farà l'acquisto, anche se con quella cifra potrei comprarmi un inchiostro pelikan!

Ultima nota: penne pessime ma il regalo di 3 inchiostri eldestein?

Saluti,
Luca
probabilmente nella speranza che facciano scrivere le penne in maniera pseudo decente :mrgreen:
Fabio

Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
Avatar utente
Pettirosso
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1754
Iscritto il: martedì 6 novembre 2012, 21:54
La mia penna preferita: Aurora, per tradizione
Il mio inchiostro preferito: Aurora blu
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Traves (TO)
Gender:

penne da collezione abbonamento

Messaggio da Pettirosso »

Concordo sul fatto che l'unica cosa interessante sia il contenitore/espositore.
Quello di Deagostini è a 4 ripiani x 17 posti per ripiano (se ho contato bene), quindi in totale 68 penne.
Come modello è abbastanza comune: io ne avevo preso uno simile qualche anno fa (su segnalazione di Max) a 6 ripiani x 12 posti per ripiano (totale 72 penne) per una quarantina di euro spedito, ed è bello esteticamente nonché ben fatto e funzionale.
Era un'inserzione kijiji di una gentile signora di Padova, ho ancora il link, ma purtroppo ora non è più attivo.
Aggiungo, come annotazione personale, che mi spiace che una Casa come Deagostini, che è stata per decenni un serio punto di riferimento per l'informazione con i suoi atlanti annuali in epoca pre-internet (quando non dovevamo difenderci dal diluvio di notizie vere o false come oggi, ma dovevamo andarcele faticosamente a cercare una per una su giornali, biblioteche, 1 o 2 canali RAI, radio ad onde corte per sapere qualcosa in più al di fuori dell'Italia), si sia da qualche anno ridotta ad operazioni commerciali (non è questa l'unica) di livello decisamente medio-basso.
Giuseppe.
Avatar utente
lucacecchi
Levetta
Levetta
Messaggi: 578
Iscritto il: lunedì 14 ottobre 2019, 1:23
La mia penna preferita: Visconti Homo Sapiens
Misura preferita del pennino: Medio
Gender:

penne da collezione abbonamento

Messaggio da lucacecchi »

Pettirosso ha scritto: martedì 30 giugno 2020, 9:04 Concordo sul fatto che l'unica cosa interessante sia il contenitore/espositore.
Era un'inserzione kijiji di una gentile signora di Padova, ho ancora il link, ma purtroppo ora non è più attivo.
Aggiungo, come annotazione personale, che mi spiace che una Casa come Deagostini, che è stata per decenni un serio punto di riferimento per l'informazione con i suoi atlanti annuali in epoca pre-internet (quando non dovevamo difenderci dal diluvio di notizie vere o false come oggi, ma dovevamo andarcele faticosamente a cercare una per una su giornali, biblioteche, 1 o 2 canali RAI, radio ad onde corte per sapere qualcosa in più al di fuori dell'Italia), si sia da qualche anno ridotta ad operazioni commerciali (non è questa l'unica) di livello decisamente medio-basso.
La signora in questione credo abbia rifornito parecchi di noi! Io ho tre dei suoi portapenne appunto pagati sulla 40ina di euro.
eleluna
Converter
Converter
Messaggi: 13
Iscritto il: lunedì 25 gennaio 2021, 10:47
La mia penna preferita: Parker sonnet 2010 viola
Località: Bergamo
Gender:
Contatta:

penne da collezione abbonamento

Messaggio da eleluna »

Aggiornamento di gennaio 2021 di una neo affiliata.
ciao a tutti sono elena e sono una designer. sto lavorando su una penna e sto cercando di imparare qualcosa in merito.
leggevo i vostri commenti sulla collezione che, per la precisione, costerebbe 1280 euro finita. Un costo inaccettabile per delle imitazioni.
Nessuno però ha commentato i fascicoli, che per me sarebbero la cosa più importante.
Quello che infatti mi premeva di più è l'evoluzione della forma della penna per evitare grossolani errori nella sua composizione.
I commenti saranno più che apprezzati.
grazie e buona giornata
Bons

penne da collezione abbonamento

Messaggio da Bons »

eleluna ha scritto: mercoledì 3 febbraio 2021, 11:26 Nessuno però ha commentato i fascicoli, che per me sarebbero la cosa più importante.
Non credo che qui ci sia qualcuno che abbia "investito" denaro e tempo in questa "eccellente opera di divulgazione" e, nel caso qualcuno lo avesse fatto, di coraggio per fare outing ce ne vorrebbe taaaaanto.
eleluna
Converter
Converter
Messaggi: 13
Iscritto il: lunedì 25 gennaio 2021, 10:47
La mia penna preferita: Parker sonnet 2010 viola
Località: Bergamo
Gender:
Contatta:

penne da collezione abbonamento

Messaggio da eleluna »

beh c'è qualcuno che prende i primi numeri e quindi si fa un'idea di quale potrebbe essere il livello del contenuto: apparenza o sostanza.
tutto qui. grazie
Avatar utente
rolex hunter
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3588
Iscritto il: martedì 1 dicembre 2009, 10:54
La mia penna preferita: Waterman 554 LEC
Il mio inchiostro preferito: KWZ Walk over Vistula
Misura preferita del pennino: Flessibile
Arte Italiana FP.IT M: 077
Fp.it ℵ: 114
Fp.it 霊気: 034
Località: domiciliato a Reggio Calabria, residente a Chieri (TO)
Gender:

penne da collezione abbonamento

Messaggio da rolex hunter »

eleluna ha scritto: mercoledì 3 febbraio 2021, 11:26 [CUT....]
Nessuno però ha commentato i fascicoli, che per me sarebbero la cosa più importante.
Quello che infatti mi premeva di più è l'evoluzione della forma della penna per evitare grossolani errori nella sua composizione.
Potresti, con un investimento decisamente inferiore, acquistare 1-2-3 libri sulla storia della stilografica (ce ne sono e, se vuoi consigli in materia, apri pure un'altra discussione), oppure potresti consultare fonti fotografiche e storiche direttamente sulla rete (ormai sono abbondantissime, anche se in maggioranza in lingua inglese);
Per ultimo, permettimi, proprio a scopo documentale/informativo, di segnalarti il lavoro che un appartenente al forum ha realizzato, con notevole fatica personale, e che puoi liberamente scaricare e consultare, cioè una raccolta di fonti, notizie, informazioni e foto sulle maggiori marche "storiche" di stilografiche.
Cerca, sul forum, il testo "Storia delle case stilografiche:" e ti verranno fuori i lavori dell'utente (benemerito) "Tribbo"

Se invece vuoi cercare partendo dall'indice, trovi tutto in "Retrospettiva" - "Storia e produttori"
Giorgio

la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
&...
I don't want to belong to any club that will accept people like me as a member (cit)
eleluna
Converter
Converter
Messaggi: 13
Iscritto il: lunedì 25 gennaio 2021, 10:47
La mia penna preferita: Parker sonnet 2010 viola
Località: Bergamo
Gender:
Contatta:

penne da collezione abbonamento

Messaggio da eleluna »

molto gentile. seguirò le piste.
grazie
Avatar utente
Tribbo
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1423
Iscritto il: lunedì 30 dicembre 2019, 15:37
La mia penna preferita: Montblanc 149 -
Il mio inchiostro preferito: Waterman Serenity Blu
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Roma
Gender:

penne da collezione abbonamento

Messaggio da Tribbo »

rolex hunter ha scritto: mercoledì 3 febbraio 2021, 12:16 [
Cerca, sul forum, il testo "Storia delle case stilografiche:" e ti verranno fuori i lavori dell'utente (benemerito) "Tribbo"
:oops: :oops: :oops: Rolex hunter troppo buono.... certo! Sarei veramente contento che gli schemi che ho prodotto per mio divertimento tornassero un poco utili per dare le prime basi a altri neofiti come me! :thumbup:
Avatar utente
Polemarco
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2050
Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2017, 13:37
Gender:

penne da collezione abbonamento

Messaggio da Polemarco »

La “collana” è scritta per neofiti e quindi non dovrebbe possedere contenuti “esoterici”. Tribbo ha scritto e ha pubblicato qui dove non ne perdonano una (sono capaci di distinguere una clip tra modello semisconosciuto del febbraio del 1935 e quello dell’ottobre dello stesso anno)

E lo abbiamo rigraziato in molti.

Fatti una domanda e datti una risposta.
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15228
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

penne da collezione abbonamento

Messaggio da piccardi »

Provo a darti una escursione molto molto grezza ed approssimata degli inizi.

A fine 800 penne senza fermaglio, monocolori in ebanite nera, cilindriche, decorazioni per lo più fatte con guilloché vari ma anche con notevoli lavorazioni di gioielleria.

Ad inizio secolo scorso inizia la diffusione del fermaglio, l'uso di ebaniti di diverso colore (rossa, e "fiammata") e cresce l'uso di "rivestimenti" per lo più in metallo (ma non solo). Lo stile di base resta lo stesso, penne monocolori in ebanite nera, cilindriche.

Nel 1922 la Parker tira fuori la Duofold, che resta cilindrica (flat-top come si dice nell'ambiente), ma ha proporzioni più larghe, e soprattutto si distingue per essere bicolore con corpo e cappuccio rosso con estremità nere.

Qualche anno dopo entra in scena la celluloide con i suoi colori (LeBoeuf e Conway Stewart si contendono il primato, ma ritengo vinca la LeBouef), le penne restano cilindriche ma da quel momento è un imperversare di colorazioni.

Pochi anni dopo Pilot risponde ai colori della celluloide con la fantastica lavorazione del Maki-e.

Nel 1929 la Sheaffer tira fuori la Balance, con le forme affusolate e rivoluziona la forma delle penne. Nasce la forma a sigaro che si ritrova ancora oggi (e che qualche male informato attribuisce alla MB 149, che arriva più di trent'anni dopo). Nel giro di un anno tutti i produttori abbandonano lo stile "flat-top" delle penne cilindriche per adottare una quache variante di stile "streamlined".

Nel 1931 la Wahl Eversharp tira fuori la Doric, la penna sfaccettata per antonomasia, la Omas copia a stretto giro di posta.

Nel 1941 la Parker 51 introduce il pennino coperto e rivoluziona lo stile passando alla plastica monocolore.

La Sheaffer risponde nel 1942 col il pennino conico Triumph, cui seguirà nel 1959 il pennino incastonato della PFM.

Poi di penne dotate di design particolari ne sono sempre esistite moltissime, e probabilmente mi son dimenticato di non so quante altre innovazioni stilistiche rilevanti (ho scritto di fretta). Personalmente trovo una delle più belle la Coronet (che non ha avuto lo stesso impatto delle altre, ma che a me piace infinitamente per cui ce la incastro a forza!).

Comunque se segui i link trovi gli esempi sul wiki di quel di cui sto parlando, ed al link seguente trovi una galleria di tutti i brevetti di design americani che ho classificato sul wiki, in ordine cronologico:

https://www.fountainpen.it/Categoria:Design_Patent

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
Rispondi

Torna a “Consigli ed esperienze per gli acquisti”