SCHNEIDER – Voayage

Le recensioni: impressioni d'uso e valutazioni direttamente dagli utenti
Rispondi
Avatar utente
RiAff
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 415
Iscritto il: mercoledì 10 febbraio 2021, 14:02
La mia penna preferita: Faber Castell E-motion
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Gender:

SCHNEIDER – Voayage

Messaggio da RiAff »

schneider-voyage-stilosfera-ananas-argento.jpg
schneider-voyage-stilosfera-ananas-argento.jpg (6.08 KiB) Visto 770 volte
“Il 7 settembre 1938 Christian Schneider ed Erwin Blum fondano a Tennenbronn, nella Foresta Nera (Germania), la società Blum & Schneider OHG, una fabbrica di viti e pezzi torniti. Nello stesso anno viene inventata in America la penna a sfera.”
Con l’introduzione della plastica l’azienda si trasforma fino a diventare una delle più importanti entità in fatto di strumenti di scrittura che soddisfano i massimi requisiti in termini di qualità, confort di scrittura e durabilità.
Nella realtà italiana e in fatto di stilografiche, la situazione non è tra le più brillanti, infatti, sono conosciuti con solo due modelli scolastici, la Base e la ID, anche perché non producono strumenti di scrittura di lusso.
WhatsApp Image 2021-03-25 at 11.52.23 (1).jpeg
Penna stilografica con pennino in acciaio rinforzato M ed elegante decorazione del fusto. Cartucce d'inchiostro standard blu reale cancellabile. Adatta sia per mancini che per destrorsi. Spessore del tratto M.
La Scheneider Voyage può essere considerata , al pari della Platinum Preppy, una penna giovanile e scolastica, ma non c’è oggetto che non possa essere trasformato dalla nostra ferrea volontà in qualcosa di diverso.
Giuliana su Internet scrive: “Le penne Schinder sono davvero eccezionali, se non le conoscete dovete assolutamente provarle, questa recensione è un attestato di stima nei confronti di prodotti di qualità assolutamente eccezionali. Io amo scrivere con questo tipo di penne e la mia opinione è davvero eccellente.”
WhatsApp Image 2021-03-25 at 11.52.23 (2).jpeg
Da dove gli deriva tutto questo entusiasmo? Non tocca a me giudicare. Io spesso fotografo delle situazioni e posso dire che è uno strumento che non macchia, riparte sempre e comunque, possiede un pennino “M” assai anonimo, in acciaio rigido.
Il corpo principale e la sua lunghezza permette la collocazione (al suo interno) di una cartuccia di ricambio (in caso di esaurimento).
L’impressione di scrittura è buona, non si sente la sensazione di pattinare sulla carta, ma non è peggiore di tante altre sue sorelle più o meno blasonate.
Flusso regolare, generoso, tratto affidabile ed equilibrato. Sensazione di scrittura più che sufficiente, se cade in terra non ho problemi al cuore, non risente di problematiche particolari con gli inchiostri.
L’ho provata con un Diamine Jet Black (sabbioso e notoriamente problematico), a differenza di altre sue consorelle di maggior prezzo, non ha risentito di nessun problema. Non vi è stato bisogno di nessun tipo di soluzione di contenimento oppure di lavaggi e quant’altro.
Prestata ad una hostess (dopo aver scritto qualche tempo), non ha conclamato nessun tipo di problematica. Non ho ancora affrontato la prova del lavaggio in lavatrice (all’interno di una tasca di pantaloni jeans), ma alla pari di una Platinum Preppy, ho l’impressione che ne uscirebbe comunque indenne.
L’ho provata su una carta Rhodia, ma è in grado di dare il meglio di sé, in particolare, sui quaderni di scuola. Vederla all’opera fa quasi tenerezza.
L’affidabilità di una Platinum Preppy (4 euro) oppure di una Schneider Voyage (4 euro) è decisamente superiore a qualunque cinesina, rimane la nota dolente della sua veste “plasticosa”, infatti, come ogni prodotto di cartoleria scolastica, giustamente o ingiustamente, si presenta non certamente classica, ma decisamente “ragazzina”, con simboli quali ananas e altro ancora.

L’azienda: https://www.youtube.com/watch?v=Z67hoD77wx0
WhatsApp Image 2021-03-25 at 11.52.23 (3).jpeg
SCHEDA TECNICA
Brand: Schneider
Collezione: Voyage
Colore: nero con decorazioni varie (ananas, ecc.)
Edizione: regolare
Materiale Corpo: plastica
Cappuccio: plastica
Sezione: resina plastica opaca nera
Materiale Pennino: acciaio
Tipologia Pennino: rigido
Caricamento: cartuccia/converter
Converter Incluso: no
Paese di Produzione: Germania
Tipologia Cappuccio: a pressione
Finiture: -
Lunghezza (chiusa): 155 mm
Lunghezza (corpo penna): 135 mm
Lunghezza (cappuccio): 65 mm
Diametro (corpo): 12 mm (al centro)
Peso (totale): 11 g
Peso (solo corpo): 7 g
WhatsApp Image 2021-03-25 at 11.52.23 (4).jpeg


PAGELLA – VOTO: 7,5
Costruzione, originalità e aspetto: 7 (tipica penna da cartoleria)
Rapporto qualità prezzo: 9 (assai economica, quanto una Platinum Preppy)
Sistema caricamento: 7 (ordinario cartuccia/converter)
Scrittura: 7 (affidabile)
Nota positiva: non macchia, robusta, riparte senza problemi, flusso ottimale.
Nota negativa: troppo “plasticosa” (scusate il termine).
WhatsApp Image 2021-03-25 at 11.52.23.jpeg
APPROFONDIMENTO:
Prova di durata: Schneider Base:
viewtopic.php?f=8&t=2785
Prova su Carta - Schneider ID
viewtopic.php?f=8&t=2787
Schneider Base vs. Lamy Safari
viewtopic.php?t=22172
WhatsApp Image 2021-03-25 at 11.58.25.jpeg
Una abbraccio, Riccardo Affinati
N.B. Ogni voto, parola, parere, è un prodotto di un'esclusiva volontà personale e non rispecchia la verità assoluta. Ognuno è libero di pensarla come vuole. Sono benvenuti pareri, correzioni, precisazioni e domande. Al termine di qualunque residuo di conversazione, restiamo comunque amici o semplici conoscenti, ci si saluta e ognuno si conserva la sua personalissima opinione. Non è mia intenzione denigrare o delegittimare qualsiasi strumento di scrittura, compresi pennini e inchiostri. Tutti i miei sinonimi, aggettivi o parole (sturalavandino compreso) non fanno parte della tecnica di recensione stilografica, ma traggono origine da una particolare ironia (mai compresa) di difficile interpretazione. Vi chiedo scusa per errori, lapsus, fraintendimenti e quant'altro.

viewtopic.php?f=72&t=23575
viewtopic.php?f=72&t=23715
viewtopic.php?f=72&t=23503
viewtopic.php?f=72&t=23810
viewtopic.php?f=72&t=23627
viewtopic.php?f=72&t=23468
viewtopic.php?f=72&t=23546
viewtopic.php?f=15&t=23514
viewtopic.php?f=72&t=23525
Avatar utente
Monet63
Artista
Artista
Messaggi: 3147
Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
La mia penna preferita: Aurora Talentum F
Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Cassino - Sud Europa
Gender:
Contatta:

SCHNEIDER – Voayage

Messaggio da Monet63 »

La Schneider Voyage è una penna che mi ha sempre lasciato incredulo.
Il prezzo, in realtà, è di 3 (tre!) euro, quindi costa meno della Preppy; uno scarto oltretutto giustificato, perché il pennino non ha l'iridio in punta (la Preppy si), ma questa viene ottenuta ripiegando l'acciaio.
Nonostante tutto, le tre che mi sono capitate per le mani sono andate benissimo, subito, senza troppe cerimonie: ficchi la cartuccia, aspetti tre secondi, scrivi. La penna si ferma quando finisce l'inchiostro; quindi rificchi una nuova cartuccia, e via in quel modo, a oltranza. Davvero notevole.
Digerisce di tutto: una delle mie andò alla grande pure col Pelikan 4001 nero in cartuccia (vecchia) semievaporata. Puoi cambiare inchiostro senza mai lavare, neanche una sciacquatina sotto al rubinetto: lei manco se ne accorge.
Quella col Pelikan nero 4001 me la dimenticai carica, per un'estate intera, al punto che la cartuccia si svuotò del tutto senza scrivere neanche una parola. Sciacquata velocemente la sezione, inserita cartuccia nuova, penna che riparte immediatamente.
Io con la bolla al naso.
Sono d'accordo con te anche per quanto riguarda il discorso sulle cinesi: questo è uno dei modelli (insieme alla Preppy e poche altre) che mi impediscono di acquistare una cinese da due soldi, perché con un soldo e mezzo ottengo un'affidabilità maggiore.
:wave:
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Avatar utente
RiAff
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 415
Iscritto il: mercoledì 10 febbraio 2021, 14:02
La mia penna preferita: Faber Castell E-motion
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Gender:

SCHNEIDER – Voayage

Messaggio da RiAff »

Monet63 ha scritto: giovedì 25 marzo 2021, 18:23 La Schneider Voyage è una penna che mi ha sempre lasciato incredulo.
Il prezzo, in realtà, è di 3 (tre!) euro, quindi costa meno della Preppy; uno scarto oltretutto giustificato, perché il pennino non ha l'iridio in punta (la Preppy si), ma questa viene ottenuta ripiegando l'acciaio.
Nonostante tutto, le tre che mi sono capitate per le mani sono andate benissimo, subito, senza troppe cerimonie: ficchi la cartuccia, aspetti tre secondi, scrivi. La penna si ferma quando finisce l'inchiostro; quindi rificchi una nuova cartuccia, e via in quel modo, a oltranza. Davvero notevole.
Digerisce di tutto: una delle mie andò alla grande pure col Pelikan 4001 nero in cartuccia (vecchia) semievaporata. Puoi cambiare inchiostro senza mai lavare, neanche una sciacquatina sotto al rubinetto: lei manco se ne accorge.
Quella col Pelikan nero 4001 me la dimenticai carica, per un'estate intera, al punto che la cartuccia si svuotò del tutto senza scrivere neanche una parola. Sciacquata velocemente la sezione, inserita cartuccia nuova, penna che riparte immediatamente.
Io con la bolla al naso.
Sono d'accordo con te anche per quanto riguarda il discorso sulle cinesi: questo è uno dei modelli (insieme alla Preppy e poche altre) che mi impediscono di acquistare una cinese da due soldi, perché con un soldo e mezzo ottengo un'affidabilità maggiore.
:wave:
Tre euro? Devo tornare in quella cartoleria cinese a farmi rendere l'euro pagato in più!!! :o :shock: :lol:
[Ironico]
Comunque sono d'accordo su tutto, spero di fare presto una recensione sulle stilografiche scolastiche, assai più affidabili ed economiche delle cinesi...
Forse la peggiore è la Pelikan Prima Penna, ma solo quella nella versione fatta in Cina...
https://www.initpc.com/stilo-pelikan-pr ... 34182.html
s-l500.jpg
s-l500.jpg (14.46 KiB) Visto 689 volte
Avatar utente
Monet63
Artista
Artista
Messaggi: 3147
Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
La mia penna preferita: Aurora Talentum F
Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Cassino - Sud Europa
Gender:
Contatta:

SCHNEIDER – Voayage

Messaggio da Monet63 »

RiAff ha scritto: giovedì 25 marzo 2021, 21:17 Forse la peggiore è la Pelikan Prima Penna, ma solo quella nella versione fatta in Cina...
https://www.initpc.com/stilo-pelikan-pr ... 34182.html
s-l500.jpg
Eppure, anche di Primapenna ne devo avere qualcuna. Il fatto è che costa sei euro (più o meno), e quel gruppo scrittura va molto bene. Però, con tre o quattro euro in più si prende una pennetta più seria con lo stesso gruppo: la Pelikan Galaxia.
Se poi hai uno store Tedi (una catena tedesca) a portata di mano, appena possibile vai a farti un giro: ci sono penne a tre euro impeccabili, made in Germany, migliori della Voyage (la prima che mi viene in mente, la Herlitz Tornado Classic), quaderni grandi a 50 centesimi con una carta studiata apposta per la stilografica, boccioni da 100 cartucce a 1,5 euro...
In realtà da noi arriva poco.
:wave:
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Avatar utente
RiAff
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 415
Iscritto il: mercoledì 10 febbraio 2021, 14:02
La mia penna preferita: Faber Castell E-motion
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Gender:

SCHNEIDER – Voayage

Messaggio da RiAff »

Monet63 ha scritto: venerdì 26 marzo 2021, 0:05
RiAff ha scritto: giovedì 25 marzo 2021, 21:17 Forse la peggiore è la Pelikan Prima Penna, ma solo quella nella versione fatta in Cina...
https://www.initpc.com/stilo-pelikan-pr ... 34182.html
s-l500.jpg
Eppure, anche di Primapenna ne devo avere qualcuna. Il fatto è che costa sei euro (più o meno), e quel gruppo scrittura va molto bene. Però, con tre o quattro euro in più si prende una pennetta più seria con lo stesso gruppo: la Pelikan Galaxia.
Se poi hai uno store Tedi (una catena tedesca) a portata di mano, appena possibile vai a farti un giro: ci sono penne a tre euro impeccabili, made in Germany, migliori della Voyage (la prima che mi viene in mente, la Herlitz Tornado Classic), quaderni grandi a 50 centesimi con una carta studiata apposta per la stilografica, boccioni da 100 cartucce a 1,5 euro...
In realtà da noi arriva poco.
:wave:
Ti ringrazio per le tue note:
Tedi con più di 2.400 filiali in tutta Europa e circa 20.000 dipendenti in 9 paesi: questo fa di TEDi, fondata a Dortmund nel 2004, una delle aziende leader nel settore del commercio al dettaglio NON-FOOD.
https://www.tedi.com/it/prodotti/dettag ... fica-2610/
Filiali:
https://www.tedi.com/it/filiali/
Cito: "Herlitz è un marchio tedesco di proprietà di Pelikan. Producono materiale per ufficio e scuola. Hanno linee di produzione in Germania, nel Regno Unito e in Polonia. Le loro cartucce d'inchiostro di grandi dimensioni si adattano sia alle penne Pelikan / universali che alle penne Parker (il lato contrassegnato con un triangolo rosso si adatta alle penne "universali" e il lato opposto si adatta alle penne Parker)."
71432f0-BbL._AC_SL1500_.jpg
Rispondi

Torna a “Recensioni”