il mio rapporto con la PELIKAN...pardon, PARKER

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
hermes73

il mio rapporto con la PELIKAN...pardon, PARKER

Messaggio da hermes73 »

Salve a tutti,
come ben saprete sono nuovo di questo forum,
e mi sono iscritto proprio per imparare cose nuove sulle stilografiche, il mondo della scrittura, e le penne che uso.
In particolare la mia PELIKAN. Spesso mi capita che, se non la uso per ventiquattr'ore, non scriva immediatamente, ma ci voglia un pò di "stimolo"
sul foglio. In oltre, la carica, se pur abbondante, dura poco rispetto ad una penna a sfera( ricordo di essere un neofita).
Sono inconvenienti normali?
qualcuno sa darmi consigli?
Grazie in anticipo a quanti vorranno rispondermi
Ultima modifica di hermes73 il martedì 4 settembre 2012, 22:47, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11105
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

Re: il mio rapporto con la PELIKAN

Messaggio da Ottorino »

Che duri meno di un refill è normale.
Che non riparta subito dopo 24 ore è un po' piu' strano ma non infrequente.
Quanto ci mette a ripartire senza scuoterla ?
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Avatar utente
Alexander
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2605
Iscritto il: sabato 19 novembre 2011, 12:24
La mia penna preferita: Sailor 1911 Standard Black HT
Il mio inchiostro preferito: Diamine Royal Blue
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Catania

Re: il mio rapporto con la PELIKAN

Messaggio da Alexander »

Che inchiostro usi?
"Ho dei gusti semplicissimi: mi accontento sempre del meglio"
O. Wilde
Avatar utente
maxpop 55
Tecnico
Tecnico
Messaggi: 14473
Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
La mia penna preferita: perché una sola?
Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
Misura preferita del pennino: Medio
FountainPen.it 500 Forum n.: 029
Fp.it ℵ: 016
Fp.it 霊気: 009
Fp.it Vera: 107
FP.it 5000: 000
Località: Portici (NA)
Gender:

Re: il mio rapporto con la PELIKAN

Messaggio da maxpop 55 »

Anch'io posseggo alcune Pelikan, di cui adoro la fluidità della scrittura, maggiormente evidente con i modelli vintage con pennini in oro, eccezionali, morbidi ed elastici, sembra scrivino da soli. :mrgreen:
ps. a volte il pennino è un poco ingrassato, basta smontarlo e pulire la parte inferiore, oppure in mancanza di flusso di inchiostro allargare con una lametta lo spazio tra la punta fino al foro (chiedo scusa della mancanza di vocaboli appropriati che spero imparare presto), si parte da questi per non rovinare l'iridio della punta.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11105
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

Re: il mio rapporto con la PELIKAN

Messaggio da Ottorino »

maxpop 55 ha scritto: ps. a volte il pennino è un poco ingrassato, basta smontarlo e pulire la parte inferiore, oppure in mancanza di flusso di inchiostro allargare con una lametta lo spazio tra la punta fino al foro (chiedo scusa della mancanza di vocaboli appropriati che spero imparare presto), si parte da questi per non rovinare l'iridio della punta.
Nessun problema per i vocaboli.
Pero' non capisco come faccia un pennino a ingrassarsi. Di dove viene questo grasso ? dalle dita ?

Inoltre questa pratica della lametta la lascerei perdere se non in casi estremi. Ovvero quando le punte sono attaccate e la penna scrive male se non premendo. Alla lunga rischi di allargare lo spazio tra le due metà e non è detto che sia una buona cosa, anzi.

Se proprio non resisti a pulire l'interno dei rebbi, fallo almeno con qualcosa di meno aggressivo tipo filo interdentale o pezzettino di acetato o di plastica sottile.

Tornando al problema di hermes 73, prima di passare a metodi estremi tipo la lametta, lo consiglierei di provare un inchiostro un po' piu' bagnante. A questo credo che si riferisse la domanda di Alexander, giusto ?

Come è stato detto in altre discussioni, l'equilibrio della stilo nello scrivere è molto instabile. E ci sono molti parametri che lo influenzano.

Ma andando per gradi e con calma, prima o poi si giunge a una conclusione.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
rembrandt54

Re: il mio rapporto con la PELIKAN

Messaggio da rembrandt54 »

Scusa, forse mi sono perso qualcosa....ma di quale modello di Pelikan stiamo parlando ?
Avatar utente
maxpop 55
Tecnico
Tecnico
Messaggi: 14473
Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
La mia penna preferita: perché una sola?
Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
Misura preferita del pennino: Medio
FountainPen.it 500 Forum n.: 029
Fp.it ℵ: 016
Fp.it 霊気: 009
Fp.it Vera: 107
FP.it 5000: 000
Località: Portici (NA)
Gender:

Re: il mio rapporto con la PELIKAN

Messaggio da maxpop 55 »

Ottorino ha scritto:
maxpop 55 ha scritto: ps. a volte il pennino è un poco ingrassato, basta smontarlo e pulire la parte inferiore, oppure in mancanza di flusso di inchiostro allargare con una lametta lo spazio tra la punta fino al foro (chiedo scusa della mancanza di vocaboli appropriati che spero imparare presto), si parte da questi per non rovinare l'iridio della punta.
Nessun problema per i vocaboli.
Pero' non capisco come faccia un pennino a ingrassarsi. Di dove viene questo grasso ? dalle dita ?

Inoltre questa pratica della lametta la lascerei perdere se non in casi estremi. Ovvero quando le punte sono attaccate e la penna scrive male se non premendo. Alla lunga rischi di allargare lo spazio tra le due metà e non è detto che sia una buona cosa, anzi.

Se proprio non resisti a pulire l'interno dei rebbi, fallo almeno con qualcosa di meno aggressivo tipo filo interdentale o pezzettino di acetato o di plastica sottile.

Tornando al problema di hermes 73, prima di passare a metodi estremi tipo la lametta, lo consiglierei di provare un inchiostro un po' piu' bagnante. A questo credo che si riferisse la domanda di Alexander, giusto ?


Come è stato detto in altre discussioni, l'equilibrio della stilo nello scrivere è molto instabile. E ci sono molti parametri che lo influenzano.

Ma andando per gradi e con calma, prima o poi si giunge a una conclusione.
Le mie opinioni possono essere anche non condivise, mica siamo tutti uguali.
La lametta serve proprio per dare quella piccola apertura in più per un maggior afflusso d'inchiostro.
Per il grasso nella parte inferiore si crea durante la lavorazione del pennino, quando è nuovo e ben curato per andare al top devono sempre passare alcune ore, questo è un mio pensiero, fortunatamente non siamo tutti uguali, il mondo è bello perchè vario.
Lo stesso problema lo riscontrai su una Pelikan con fusto triangolare abbastanza grande, mi piaceva proprio per questo, ma il difetto mi dava così fastidio, preferii non metterci le mani, la riportai indietro e presi un altro modello.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Avatar utente
Ottorino
Tecnico - Moderatore
Tecnico - Moderatore
Messaggi: 11105
Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
Misura preferita del pennino: Stub
FountainPen.it 500 Forum n.: 096
Fp.it ℵ: 022
Fp.it 霊気: 022
Località: Firenze
Gender:

Re: il mio rapporto con la PELIKAN

Messaggio da Ottorino »

maxpop 55 ha scritto:Le mie opinioni possono essere anche non condivise, mica siamo tutti uguali.
Tranquilloi. Siamo qui anche per confrontarci. Proprio perchè abbiamo idee e esperienze varie
maxpop 55 ha scritto: La lametta serve proprio per dare quella piccola apertura in più per un maggior afflusso d'inchiostro.
Son d'accordo, ma prima di consigliare una manovra del genere a uno che proclama neofita, ci penserei due volte
O perlomeno ci metterei un avviso di stare un po' attenti.
maxpop 55 ha scritto: Per il grasso nella parte inferiore si crea durante la lavorazione del pennino, quando è nuovo e ben curato per andare al top devono sempre passare alcune ore, questo è un mio pensiero, fortunatamente non siamo tutti uguali, il mondo è bello perchè vario.
Ah ti riferivi a quello ! Sfondi porte aperte.
Scusa ma non l'avevo capito.
Anzi, avevo dato per scontato che la Pelikan in questione fosse in uso da tempo. Da qui il mio intervento.
Mi sa che allora ho capito male.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Avatar utente
vikingo60
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5016
Iscritto il: mercoledì 5 maggio 2010, 16:50
La mia penna preferita: Pelikan M 200
Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
Misura preferita del pennino: Medio
FountainPen.it 500 Forum n.: 060
Arte Italiana FP.IT M: 060
Fp.it ℵ: 113
Fp.it Vera: 060
Località: Isernia
Gender:

Re: il mio rapporto con la PELIKAN

Messaggio da vikingo60 »

Prima di qualunque intervento consiglio di provare con inchiostri diversi;se il problema dovesse persistere può con tutta probabilità essere imputato al pennino,magari non bene allineato o con i rebbi troppo stretti.Il consiglio di usare la lametta è utile,ma è difficile che una persona alle prime armi riesca a concludere la manovra senza far danni.Inoltre l'apertura delle punte,senz'altro utile,non può andare oltre un certo limite,altrimenti le false partenze peggiorano,pur aumentando comunque il flusso.Vorrei fare una domanda:a cappuccio chiuso le goccioline sul cappuccio restano fluide?Non vorrei che in qualche modo passasse aria dal cappuccio,e il problema fosse questo.
Alessandro
Avatar utente
maxpop 55
Tecnico
Tecnico
Messaggi: 14473
Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
La mia penna preferita: perché una sola?
Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
Misura preferita del pennino: Medio
FountainPen.it 500 Forum n.: 029
Fp.it ℵ: 016
Fp.it 霊気: 009
Fp.it Vera: 107
FP.it 5000: 000
Località: Portici (NA)
Gender:

Re: il mio rapporto con la PELIKAN

Messaggio da maxpop 55 »

Ottorino, se avessi avuto le mani aposto oggi avrei il doppio delle penne nella mia collezione.
:mrgreen:
Certo anche tante ridotte in stato pietoso, da buttare, poi il rimaneggiarle e ripararle mi da soddisfazione e mi diverto. :P
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
hermes73

Re: il mio rapporto con la PELIKAN

Messaggio da hermes73 »

CHIEDO UMILMENTE SCUSA A TUTTI :oops:
la mia penna, quella di cui parliamo è una PARKER non una PELIKAN...scusatemi per l'equivoco imbarazzante!
Purtroppo sia dallo scatolo che dal foglietto di istruzioni, non trovo nessun nome riferito al modello.
L'inchiostro usato è il QUINK della parker.
SCUSATE ANCORA PER LA GAFFE :oops: :oops: :oops:
hermes73

Re: il mio rapporto con la PELIKAN

Messaggio da hermes73 »

vikingo60 ha scritto:Prima di qualunque intervento consiglio di provare con inchiostri diversi;se il problema dovesse persistere può con tutta probabilità essere imputato al pennino,magari non bene allineato o con i rebbi troppo stretti.Il consiglio di usare la lametta è utile,ma è difficile che una persona alle prime armi riesca a concludere la manovra senza far danni.Inoltre l'apertura delle punte,senz'altro utile,non può andare oltre un certo limite,altrimenti le false partenze peggiorano,pur aumentando comunque il flusso.Vorrei fare una domanda:a cappuccio chiuso le goccioline sul cappuccio restano fluide?Non vorrei che in qualche modo passasse aria dal cappuccio,e il problema fosse questo.
il cappuccio è totalmente ERMETICO! fa anche un piccolo scatto di chiusura, quindi lo escluderei
ironwood
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 38
Iscritto il: lunedì 4 aprile 2011, 15:23
La mia penna preferita: Parker Duofold Centennial
Il mio inchiostro preferito: Aurora black
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 116
Arte Italiana FP.IT M: 045
Località: Provincia Viterbo

Re: il mio rapporto con la PELIKAN

Messaggio da ironwood »

ah ah maxpop55 come ti capisco :lol:,
io consiglierei un bel lavaggio con acqua corrente perchè se la penna non è nuova penso che l' inchiostro abbia provocato qualche piccolo intasamento nel canale dell' alimentatore ....però servono maggiori informazioni tipo quanto tempo ha? che uso ne fai ? che tipo di inchiostro hai usato ...

Ciao Giancarlo
Avatar utente
maxpop 55
Tecnico
Tecnico
Messaggi: 14473
Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
La mia penna preferita: perché una sola?
Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
Misura preferita del pennino: Medio
FountainPen.it 500 Forum n.: 029
Fp.it ℵ: 016
Fp.it 霊気: 009
Fp.it Vera: 107
FP.it 5000: 000
Località: Portici (NA)
Gender:

Re: il mio rapporto con la PELIKAN

Messaggio da maxpop 55 »

hermes73 ha scritto:CHIEDO UMILMENTE SCUSA A TUTTI :oops:
la mia penna, quella di cui parliamo è una PARKER non una PELIKAN...scusatemi per l'equivoco imbarazzante!
Purtroppo sia dallo scatolo che dal foglietto di istruzioni, non trovo nessun nome riferito al modello.
L'inchiostro usato è il QUINK della parker.
SCUSATE ANCORA PER LA GAFFE :oops: :oops: :oops:
Capita, no problem, a volte siamo convinti di una cosa ed invece ne è un altra.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
hermes73

Re: il mio rapporto con la PELIKAN

Messaggio da hermes73 »

ironwood ha scritto:ah ah maxpop55 come ti capisco :lol:,
io consiglierei un bel lavaggio con acqua corrente perchè se la penna non è nuova penso che l' inchiostro abbia provocato qualche piccolo intasamento nel canale dell' alimentatore ....però servono maggiori informazioni tipo quanto tempo ha? che uso ne fai ? che tipo di inchiostro hai usato ...

Ciao Giancarlo
Allora: la penna ha circa due mesi di vita,la uso una volta al giorno per scrivere un diario, l'inchiostro che uso è quello della ditta costruttrice, il QUINK di parker
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”