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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari

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francoiacc
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari

Messaggio da francoiacc »

Se una penna scolastica è una buona penna per studenti non significa che è una buona penna in assoluto, sarà funzionale per essere buttata in un portapenne ma, giusto per dirne una, con la Visconti Divina che ho ci scrivo per giorni fino a slogarmi il polso senza interruzioni. Scusate ma fatico a digerire certe mitizzazioni e luoghi comuni, la Safari è una penna per uso scolastico pensata per un mediamente scapestrato studente ma, realisticamente, fatta abbastanza male se molte di queste non scrivono bene, quindi non capisco questa mitizzazione della Safari. Personalmente la trovo brutta, non sono uno studente, scrivo comunque tanto e la Safari non è buona neanche in quello. :eh:
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Phormula
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari

Messaggio da Phormula »

Una buona penna scolastica deve poter scrivere fino a slogarti il polso senza problemi... è il requisito minimo. Quando fai un compito in classe, scrivi per almeno un paio d'ore tra bella e brutta copia. Se poi la usi per prendere appunti in università, potrebbe capitarti la giornata che prendi appunti per una giornata intera. In aggiunta a questo, una buona penna scolastica deve poter reggere strapazzi che ad una penna di pregio vengono risparmiati.

Detto questo, rimando al mio precedente messaggio. Se il problema è nel pennino, quei pennini sono comuni a gran parte della produzione Lamy e vengono montati anche su penne che costano 4 volte una Safari e tutto sono tranne che penne scolastiche. Se così fosse, la questione è relativa alla qualità dei pennini Lamy in genere e non alla specifica penna. E, personalmente, sono convinto che sia così, anche perchè la Studio che ho comprato per regalarla aveva un pennino F che grattava alla grande, l'ultima Safari che ho preso (rossa, pennino F, un mese fa) scrive come il burro. Sarebbe bastato scambiare i pennini per invertire anche le opinioni.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

Phormula ha scritto: giovedì 24 ottobre 2019, 10:03 E scusate se è poco. Io sono convinto che molte penne da 200 e passa Euro non reggerebbero un mese di impiego scolastico.
Ne sono convinto anche io. Quando voglio andare sul sicuro per un utilizzo gravoso, tolti alcuni determinati casi (che considero eccezioni) afferro preferibilmente una delle scolastiche con cui mi trovo meglio.
Lamy ha scritto: giovedì 24 ottobre 2019, 12:33 Come volevasi dimostrare la Lamy Safari non è una penna miracolosa e non è così scorrevole in generale.
Io credo non si possa parlare di "non così scorrevole in generale", senza considerare con cosa e dove scrive la penna. Le mie Lamy (cominciano ad essere parecchie) sono tutte indistintamente piuttosto scorrevoli, in particolare i nuovi pennini Aion. Ho avuto problemi col pennino tipo Safari (io uso di norma F o EF) solo in un paio di casi (tra cui un B), su un paio di decine. Direi che ci sta, e probabilmente sono stato fortunato.
Lamy ha scritto: giovedì 24 ottobre 2019, 12:33 Attenzione però a dire che se un prodotto vende allora è un prodotto buono: in generale il popolino non capisce una mazza quindi la correlazione non esiste.
Beh, insomma... se la mia Fiat Bravo ha fatto 500.000 chilometri e va ancora bene, hai voglia a dire che non capisco una mazza; sempre mezzo milione di chilometri ha fatto. Le chiacchiere sulla qualità sono chiacchiere; i fatti, invece, sono...
Lamy ha scritto: giovedì 24 ottobre 2019, 12:33 Ricordo questa bellissima citazione:" non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto."
Molto bella. E' solo che lì si parlava di democrazia, non di oggetti.
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari

Messaggio da balthazar »

Avendo quasi completato la terza pagina di post su questo argomento, mi permetto anch'io di esprimere una perplessità: siccome trattasi di penna con enorme diffusione, se le lamentele qui ascoltate fossero presenti anche in una percentuale piccola della produzione, credo che i forum del pianeta sarebbero inondati dai feedback negativi degli utenti (poi può darsi che sia così, ma dal mio piccolo "osservatorio" non noto nulla di simile). Ne posseggo una, la Umbra, originariamente con pennino "B" ed oggi equipaggiata con un "EF" acquistato come ricambio. Andava bene col B, va bene con l'EF. Appunti: nessuno. Sta con le altre che ruotano in ufficio (Parker 45 - Reform 1745 - Reform P125 - Kaweco Perkeo - al momento), riposta nel cassetto della scrivania, sempre pronta alla bisogna. E' simpaticamente brutta ma ha un suo stile. Non le si può imputare neanche il fatto che anche sulle penne di gamma superiore vengano montati gli stessi pennini, questo casomai è un demerito per le sorelle maggiori. Per il resto solo pregi (ricambi dal costo umano, facilità si sostituzione dei pennini, ecc). Ovviamente può non piacere la sua linea, ma qui entriamo nel campo dei gusti personali. Personalmente, dal punto di vista tecnico non ho nulla da eccepire.
p.s.
visto che mi piacciono anche gli inchiostri, voglio riferire che la mia Safari sta scrivendo con un Lamy Crystal 153 Azurite che mi ha piacevolmente sorpreso per la sua "luce", è un blu/viola davvero "accattivante" (fine fuori-tema :D )
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Messaggio da merloplano »

Monet63 ha scritto: giovedì 24 ottobre 2019, 14:43 Io credo non si possa parlare di "non così scorrevole in generale", senza considerare con cosa e dove scrive la penna. Le mie Lamy (cominciano ad essere parecchie) sono tutte indistintamente piuttosto scorrevoli, in particolare i nuovi pennini Aion. Ho avuto problemi col pennino tipo Safari (io uso di norma F o EF) solo in un paio di casi (tra cui un B), su un paio di decine. Direi che ci sta, e probabilmente sono stato fortunato.
bilancio, come da post precedente. su 4 pennini, tutti diversi (lh e f neri, 1.1 ed a in acciaio), solo l'lh ha richiesto appena un ritocco, gli altri molto peggio. probabilmente sono stato sfortunato
Monet63 ha scritto: giovedì 24 ottobre 2019, 14:43 Beh, insomma... se la mia Fiat Bravo ha fatto 500.000 chilometri e va ancora bene, hai voglia a dire che non capisco una mazza; sempre mezzo milione di chilometri ha fatto. Le chiacchiere sulla qualità sono chiacchiere; i fatti, invece, sono...
beh, insomma. i fatti indicano che la TUA bravo e' venuta bene; un campione unitario non ha rilevanza statistica. un campione di 20 molto di piu'

comunque, a me piace molto di piu' la abc della safari. a scuola chi usa la clip? io mai fatto (antimacchia 1973). l'abc ha impugnatura piu' confortevole perche' di diametro maggiore. ha miglior grip perche' gommato. la abc e' piu' stabile sui banchi inclinati. il cappuccio non si calza e non serve visto che si scrive su di un banco. costa meno. certo, non rappresenta il simbolo della mia individualità e la mia fede nella libertà personale.. :D
credo che la safari sia per adulti o almeno per liceali
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Messaggio da hobbit »

Io ho una Vista perché in un mio periodo di Demostrator mia moglie me la regalo intercettando il mio interesse.
Però ai miei figli ho preso le ABC, fantastiche, il grip stra-ultra-comodo, il fusto in legno che restituisce una sensazione tattile molto superiore alla plastica. Se avesse i pennini delle Preppy sarebbe per me la penna perfetta! Comunque prima o poi mi prendo la ABC anche per me.
Francesco
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Messaggio da Monet63 »

merloplano ha scritto: giovedì 24 ottobre 2019, 22:03 un campione unitario non ha rilevanza statistica. un campione di 20 molto di piu'
Certo. Quello che intendevo è che non ci vuole chissà che per capire se una stilografica va bene. Se un prodotto, qualsiasi prodotto, raggiunge determinati numeri, un motivo deve esserci, a maggior ragione se il prodotto in questione è facilmente giudicabile (anche un non esperto nota una penna che scrive bene ed è affidabile). Insomma, non credo che la Safari sia diventata buona perché forte, ma forte perché (generalmente) buona. Rispondevo a Lamy perché non ero d'accordo con alcune sue osservazioni.
Per il resto, considerando anche solo la tua esperienza (negativa) con i loro pennini, e la mia (ampiamente positiva), mi sento di essere d'accordo con Phormula: hanno un problema con il controllo qualità dei pennini, o per lo meno di alcuni lotti (io la maggior parte dei miei li ho comprati tutti insieme).
:wave:
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Messaggio da Spiller84 »

Io con la mia Safari, nera, ma la classica nera lucida col pennino cromato, mi ci trovo alla grande. Al momento è equipaggiata col pennino 1.9 ma ho anche un medio. Si cambiano velocemente, volendo anche con la penna carica, ed entrambi scrivono bene, sono scorrevoli e non si impuntano né grattano. Per quello che costa, mi ritengo molto soddisfatto. L'unico appunto? Essendo nera lucida, si sporca con più facilità e rimane qualche impronta visibile, per il resto, fa quello per cui è nata e lo fa anche bene: scrivere senza piantarti in asso
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Messaggio da stanzarichi »

La mia Safari rossa é equipaggiata con pennino F ed è sempre carica con Sailor Kiwa Guro come penna di emergenza al lavoro. Mai avuto un problema.

Ne possedevo una gialla che, con pennino EF e cartucce Lamy black, è passata nelle mani di mio nipote per aiutarlo a imparare a impugnare bene la penna.

Entrambe funzionano perfettamente :thumbup:
Riccardo
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Messaggio da hobbit »

Quello che mi viene in mente leggendo i vari messaggi è che l'unico problema imputabile a Lamy sia una poca costanza nella qualità dei pennini fini.
È possibile che esistano delle partite fallate e che il negoziante della mia città abbia una di queste.
Il problema è allora come fare ad avere un pennino EF buono senza dover ricorrere ad internet!
Spiller84 ha scritto: venerdì 25 ottobre 2019, 2:25 Io con la mia Safari, nera, ma la classica nera lucida col pennino cromato, mi ci trovo alla grande. Al momento è equipaggiata col pennino 1.9 ma ho anche un medio. Si cambiano velocemente, volendo anche con la penna carica, ed entrambi scrivono bene, sono scorrevoli e non si impuntano né grattano. Per quello che costa, mi ritengo molto soddisfatto. L'unico appunto? Essendo nera lucida, si sporca con più facilità e rimane qualche impronta visibile, per il resto, fa quello per cui è nata e lo fa anche bene: scrivere senza piantarti in asso
Anch'io ho un 1.1 che va benissimo, ci mancherebbe che grattino dei pennini con il tratto largo. Il problema si pone con più forza per i pennini dal tratto fine.
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Messaggio da Mightyspank »

hobbit ha scritto: venerdì 25 ottobre 2019, 9:18 Quello che mi viene in mente leggendo i vari messaggi è che l'unico problema imputabile a Lamy sia una poca costanza nella qualità dei pennini fini.
È possibile che esistano delle partite fallate e che il negoziante della mia città abbia una di queste.
Il problema è allora come fare ad avere un pennino EF buono senza dover ricorrere ad internet!

Anch'io ho un 1.1 che va benissimo, ci mancherebbe che grattino dei pennini con il tratto largo. Il problema si pone con più forza per i pennini dal tratto fine.
Ho una caterva di penne Lamy che montano gli stessi pennini e non ho mai avuto problemi.
Mio figlio usa un fine a scuola e ne è più che soddisfatto.
Mi capita di fare quattro chiacchiere con un distributore molto serio e preparato e lui ha sempre sostenuto la qualità elevata dei materiali impiegati da Lamy.
Ammetto però di non amare gli extra fini, che sicuramente non sono paragonabili a quelli delle marche nipponiche.
Dissento sul fatto che i pennini stub e calligrafici non grattino. Spesso anzi mi è capitato di trovare pennini "ruvidi" in questa categoria. Di solito risolvibile con un po' di micromesh e un più attento allineamento dei rebbi.
Proprio ieri ho provato due nuovi JoWo da 1.1 e 1.5 ed erano entrambi sgradevoli da usare.
Nel complesso Lamy produce con un livello qualitativo invidiabile, decisamente superiore alla media del mercato, che infatti premia con le vendite dei suoi prodotti.
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Messaggio da merloplano »

hobbit ha scritto: venerdì 25 ottobre 2019, 9:18 Anch'io ho un 1.1 che va benissimo, ci mancherebbe che grattino dei pennini con il tratto largo. Il problema si pone con più forza per i pennini dal tratto fine.
il mio non gratta, ma e' cosi stitico che e' accettabile solo con il verdigris! l'a invece grattava. pennini presi in periodi diversi. quando ripasso per roma andro' a prendere una safari b e faro' provare i miei 3 pennini mediocri alla negoziante: mal comune.. :-)

la abc perfetta dovrebbe avere il fusto con terminale quadrato senza discontinuita' (stile mb kafka), sezione in ebanite, cappuccio in pmma spesso e trasparente. ecco i miei 50 euro
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Messaggio da FabioDiodati »

Ciao a tutti.
Io ho da poco una lamy al star con pennino f e devo dire di avere anch'io l'impressione di uno scarso flusso di inchiostro se paragonato all'altra mia penna, una pilot MR con pennino M (che però corrisponde all'F di lamy).
Il tutto a parità di inchiostro, il waterman mysterious blue.
ce l'ho però soltanto da una decina di giorni
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Qualche giorno fa ho preso due Lamy Nexx e una Safari. Tutte con pennino F.
Come sempre, prima di dare le penne ai destinatari (tranne una delle Nexx che è per uso ufficio), le ho provate.
Le Nexx vanno benissimo, la Safari è una grattugia. Il problema è nel pennino, che presenta un evidente disallineamento dei rebbi. Infatti, smontato e rimontato su un'altra Lamy, la trasforma in grattugia. Con un po' di pazienza e seguendo le istruzioni presenti sul sito, ho riallineato i rebbi e la penna adesso scrive benissimo. Mi restava da capire come potesse essere successo.

Guardando l'etichetta sulla Safari, ho scoperto che era nata inizialmente con il pennino M. Il che vuol dire che il pennino è stato scambiato in un secondo tempo con quello di un'altra penna. Mi viene il sospetto che la causa del problema sia in uno scambio maldestro effettuato dal negoziante. I pennini Lamy hanno la caratteristica di essere molto facili da sostituire (molto più che in altre penne), ma questo non implica che si tratti di una operazione da fare alla leggera, perchè il pennino è comunque delicato e se non viene sfilato e reinfilato sull'alimentatore con una certa cautela, prestando attenzione a dove si esercita forza, è facile appunto disallinearlo. Temo che possa essere successo appunto questo.
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Messaggio da subottini »

francoiacc ha scritto: giovedì 24 ottobre 2019, 13:43 Se una penna scolastica è una buona penna per studenti non significa che è una buona penna in assoluto, sarà funzionale per essere buttata in un portapenne ma, giusto per dirne una, con la Visconti Divina che ho ci scrivo per giorni fino a slogarmi il polso senza interruzioni. Scusate ma fatico a digerire certe mitizzazioni e luoghi comuni, la Safari è una penna per uso scolastico pensata per un mediamente scapestrato studente ma, realisticamente, fatta abbastanza male se molte di queste non scrivono bene, quindi non capisco questa mitizzazione della Safari. Personalmente la trovo brutta, non sono uno studente, scrivo comunque tanto e la Safari non è buona neanche in quello. :eh:
Concordo in pieno.
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