Delusione 3776

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gionni
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Delusione 3776

Messaggio da gionni »

Ho appena rivenduto una Platinum 3776, da poco arrivata dal Giappone.
Sinceramente credevo in un prodotto migliore, avendo letto le perlolpiù entusiastiche recensioni sia su questo forum, sia nel resto della rete, ma sono rimasto un pò deluso vedendo e provando la penna dal vivo. Mi rendo conto che come tutti ho le mie preferenze in fatto di penne e le mie preferenze parevano proprio essere in contrasto con questa penna, che ho voluto comunque provare di persona.
La mia era una 3776 degli anni 80, nera, con parti dorate e pennino M: certamente una penna di buona fattura e che scrive bene, anzi molto bene.
Ma la plastica di cui era fatta mi pareva di tipo economico, molto leggera, la forma era ultra tradizionale e per niente accattivante; anche se le dimensioni medio-grandi non incontravano il mio favore (preferisco penne medio-piccole), il pennino secondo me era troppo grande e quindi sproporzionato rispetto al corpo penna. Riguardo alla scrittura, scriveva subito e bene (dopo una lavata), senza perdere il tratto e in modo costante, per me però troppo costante, non essendoci la minima variazione di tratto essendo il pennino estremamente rigido. Il feedback del pennino decantato in molte recensioni non l'ho avvertito per niente, anche se devo dire che l'intero pennino fletteva leggermente (non i rebbi) sotto le pressione della mano, ma non si trattava certo della flessibilità tradizionale che permette una variazione di tratto alla pressione. Oltre a ciò (ma lo sapevo già) le cartucce devono essere proprietarie e ho dovuto procurarmi un adattatore per quelle internazionali.
Insomma, a me pare un bella penna, ma un pò sopravvalutata. Per far capire meglio le mie preferenze, posso dire che invece apprezzo molto l'Aurora Deluxe, che pare fatta di un materiale più solido (e denso), oltre che avere una forma più gradevole e armoniosa, una qualità di scrittura ottima e un migliore rapporto qualità/prezzo.

Ciao. Gionni
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balthazar
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Messaggio da balthazar »

Forse coloro i quali "decantavano" la variazione del tratto del pennino si riferivano a quello di tipo "soft", che - in effetti - fa quello che viene solitamente descritto in rete.
aferrarini
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Messaggio da aferrarini »

Ne ho una anche io con pennino m nera e oro. Non è una penna particolarmente sexy ma funziona molto bene.
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HoodedNib
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Messaggio da HoodedNib »

gionni ha scritto: mercoledì 20 novembre 2019, 19:45 Ho appena rivenduto una Platinum 3776, da poco arrivata dal Giappone.
Sinceramente credevo in un prodotto migliore, avendo letto le perlolpiù entusiastiche recensioni sia su questo forum, sia nel resto della rete, ma sono rimasto un pò deluso vedendo e provando la penna dal vivo. Mi rendo conto che come tutti ho le mie preferenze in fatto di penne e le mie preferenze parevano proprio essere in contrasto con questa penna, che ho voluto comunque provare di persona.
La mia era una 3776 degli anni 80, nera, con parti dorate e pennino M: certamente una penna di buona fattura e che scrive bene, anzi molto bene.
Ma la plastica di cui era fatta mi pareva di tipo economico, molto leggera, la forma era ultra tradizionale e per niente accattivante; anche se le dimensioni medio-grandi non incontravano il mio favore (preferisco penne medio-piccole), il pennino secondo me era troppo grande e quindi sproporzionato rispetto al corpo penna. Riguardo alla scrittura, scriveva subito e bene (dopo una lavata), senza perdere il tratto e in modo costante, per me però troppo costante, non essendoci la minima variazione di tratto essendo il pennino estremamente rigido. Il feedback del pennino decantato in molte recensioni non l'ho avvertito per niente, anche se devo dire che l'intero pennino fletteva leggermente (non i rebbi) sotto le pressione della mano, ma non si trattava certo della flessibilità tradizionale che permette una variazione di tratto alla pressione. Oltre a ciò (ma lo sapevo già) le cartucce devono essere proprietarie e ho dovuto procurarmi un adattatore per quelle internazionali.
Insomma, a me pare un bella penna, ma un pò sopravvalutata. Per far capire meglio le mie preferenze, posso dire che invece apprezzo molto l'Aurora Deluxe, che pare fatta di un materiale più solido (e denso), oltre che avere una forma più gradevole e armoniosa, una qualità di scrittura ottima e un migliore rapporto qualità/prezzo.

Ciao. Gionni
Pare che questa penna corrispondesse a quasi tutte le cose che volevi tu a parte:
Materiali e pennino rigido.

Allora sui materiali, e' plastica ma non mi sembra plasticaccia ma e' quel tipo di plastica ( o molto simili) con cui fanno la maggiorparte delle penne di quel livello oggigiorno, non e' che se la chiamano resina smette di essere plastica. Ora non ho una 3776 sotto mano ma nemmeno le Preppy della Platinum sembrano fatte di plasticaccia e non credo ci sia tutta questa differenza con quella (sopratutto in peggio).
Quanto alla Ypsilon Deluxe, sono due tipi di pennino diverso ma ad occhio e croce sulla plastica siamo li, sulla forma... beh, a me quella forma non piace ed e' il motivo per cui quando ho preso una Sailor ho preso una Progear invece che una 1911.
Sui pennini rigidi, i pennin sulle 3776 sono cosi', rigidi e sono tra i piu' rigidi tra le penne Giapponesi (a meno che non siano i vari Soft-F, soft-M e soft-B), su penne "comuni" (cioe' non LE o SE) delle Giapponesi le Sailor hanno piu' variazione e le Pilot seguono (anche qui non parlo dei vari SF etc) ma non e' che in generale i pennini definiti rigidi varino di molto.

Poi che non ti piaccia OK ma il resto, almeno per quanto riguarda i materiali mi lascia un po' cosi'... forse quella degli anni 80 aveva i materiali piu' scadenti o invecchiati, io ovviamente parlo per quelle nuove.
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Messaggio da aferrarini »

Detto onestamente, la plastica della Pro Gear, ad esempio, dà una sensazione di maggiore densità e di una qualità percepita superiore. Non per questo reputo la Platinum una penna brutta o di bassa qualità. Al contrario di molte penne bellissime, ma che sembrano nate più che altro come soprammobile, questa è una penna fatta per scrivere. Poi, onestamente se si vuole il flex, o anche solo la morbidezza di un semiflex, meglio orientarsi su penne di altre annate.
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Messaggio da HoodedNib »

aferrarini ha scritto: giovedì 21 novembre 2019, 0:27 Detto onestamente, la plastica della Pro Gear, ad esempio, dà una sensazione di maggiore densità e di una qualità percepita superiore. Non per questo reputo la Platinum una penna brutta o di bassa qualità. Al contrario di molte penne bellissime, ma che sembrano nate più che altro come soprammobile, questa è una penna fatta per scrivere. Poi, onestamente se si vuole il flex, o anche solo la morbidezza di un semiflex, meglio orientarsi su penne di altre annate.
Se si vuole un tratto morbido, molleggiato (non necessariamente flex quindi) non ci si rivolge a quelle specifiche Piatinum ma o ad altri modelli di pennino della stessa marca (ad esempio i vari soft o i pennini della PTL-5000) oppure per restare a penne di quello stesso tipo alle Sailor Progear o 1911 sopratutto quelle col pennino 21k. Poi certo se si vuole piu' flessibilita' bisogna andare ad altro, restando alle giapponesi, la Pilot Falcon o quelle col pennino FA ma ce ne sono altre che fanno quel lavoro giu' giu' fino ai wet noodle dell'inizio del secolo scorso
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Messaggio da merloplano »

peccato ti sia trovato male. comunque a me non sembra che le dimensioni siano medio grandi, direi medio-piccole, piuttosto

la plastica, in blu ed in verde, a me piace parecchio. solida il giusto. paragone con le sailor? non cosi diverse come materiale, e avere il segno dello stampo nella filettatura (1911l, 300 euro) e' piu' seccante che averla anche sulla sezione ma a 150 euro (3776, ma anche la pelikan m200 e' fatta cosi). inoltre la 1911s e' sensibilmente piu' piccola della 3776 e ti costringe a passare al modello (e budget) superiore. saresti stato piu' contento con una pilot custom soft, 94 o 91, per confronti a pari costo. anche li, plastica. in tutti i casi mi riferisco a prodotti molto recent1

sul pennino, sono perplesso. ho m e b, ed entrambi restituiscono la sensazione della matita. a me piace un sacco. e' rigido, certo. come una matita. e' indicato chiaramente nelle review piu' note

per le cartucce, anche le aurora che citi sono proprietarie (ie, non internazionali). costano piu' delle platinum, che ha un eccellente blue/black. questo non ti impedisce di apprezzare la deluxe

a me pare la migliore scelta sui 150 euro, l'unica penna oltre alla preppy di cui possiedo piu' di un esemplare. horses for courses..
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Messaggio da gionni »

Cero, è una buona penna, allineata a tante della stessa fascia di prezzo attuali. Ma, leggendo le recensioni presenti in rete, mi ero creato delle aspettative maggiori. Una concorrente poteva essere la Pilot Custom 74 con pennino SFM, ma avevo preso quella 3776 per via di un'offerta in rete conveniente e anche un pò per esperimento. Devo dire che molte penne moderne fino a 150 euro circa mi sembrano fatte di una plastica non pregiata e leggera che, almeno a me, non dà una piacevole sensazione di solidità. Credo di avere gusti un pò "vecchi", in quanto forse l'ebanite avrebbe le caratteristiche che a me piacciono, ma purtroppo oggi ha anche costi fuori dalle mie intenzioni di spesa.

Ciao e tutti e grazie per i contributi.
Gionni
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