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Sheaffer snorkel con pennino conico - consigli

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Miata
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Sheaffer snorkel con pennino conico - consigli

Messaggio da Miata »

Vorrei proprio una Sheaffer Snorkel con pennino bicolore. Ho visto che i prezzi di vendita sono molto vari

Ho fatto una ricerca qui sul forum e mi sono imbattuta in un paio di link interessanti, ovvero questa guida e ovviamente la pagina wiki del sito.

Le pagine sono esaustive, ma mi restano un paio di dubbi che riguardano:
A) i pennini - ne ho visto con la scritta Sheaffer un po' curva e vari dati, poi ci sono quelli con la scritta retta e altri dati, quelli con la sola scritta Sheaffer... C'è modo di capire se quello montato su una penna sia coevo?
B) Sheaffer Australia - Mi sono imbattuta in due esemplari in vendita che sono "Made in Australia". Questo le rende di minor pregio o interesse collezionistico?

Se avete altri consigli o dritte da darmi per affrontare al meglio la ricerca, ve ne sarò grata.
Florinda
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Pettirosso
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Sheaffer snorkel con pennino conico - consigli

Messaggio da Pettirosso »

Qui ci vuole qualcuno della ex Capitale d'Italia che non è né Torino né Roma... Vedrai che questa sera arrivano :D .
Per parte mia, da povero utilizzatore, ti posso dire, in generale:
* Ottime penne, almeno una la devi avere
* Pennini molto rigidi (tranne una limitatissima serie di flessibili della quale io neppure sospettavo l'esistenza prima di leggere un intervento di Simone), ma precisi come dei bisturi
* Capacità di inchiostro piuttosto scarsa (con tutto lo spazio occupato dal meccanismo dello snorkel, non si possono fare miracoli): il lato divertente di queste penne però è proprio ricaricarle, e qui ci si diverte spesso
* Riparazione/manutenzione non semplicissima, ma neppure impossibile: certamente debbono venire maneggiate con una certa attenzione.
Ciao! :wave:
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Ottorino
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Sheaffer snorkel con pennino conico - consigli

Messaggio da Ottorino »

Florinda, se ne trovi una scassata, contattami in MP prima dell'acquisto. Te la sistemo volentieri.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Miata
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Messaggio da Miata »

Pettirosso ha scritto: lunedì 20 aprile 2020, 10:26 Qui ci vuole qualcuno della ex Capitale d'Italia che non è né Torino né Roma... Vedrai che questa sera arrivano :D .
Per parte mia, da povero utilizzatore, ti posso dire, in generale:
* Ottime penne, almeno una la devi avere
* Pennini molto rigidi (tranne una limitatissima serie di flessibili della quale io neppure sospettavo l'esistenza prima di leggere un intervento di Simone), ma precisi come dei bisturi
* Capacità di inchiostro piuttosto scarsa (con tutto lo spazio occupato dal meccanismo dello snorkel, non si possono fare miracoli): il lato divertente di queste penne però è proprio ricaricarle, e qui ci si diverte spesso
* Riparazione/manutenzione non semplicissima, ma neppure impossibile: certamente debbono venire maneggiate con una certa attenzione.
Ciao! :wave:
Grazie Pettirosso! È utile il parere di chi possiede e usa una penna.
Non vedo l'ora di divertirmi a caricarne una :lol:
Ottorino ha scritto: lunedì 20 aprile 2020, 11:10 Florinda, se ne trovi una scassata, contattami in MP prima dell'acquisto. Te la sistemo volentieri.
Grazie Otto, sei davvero molto gentile! Vorrà dire che mi permetterò di includere nella ricerca anche a penne non restaurate :thumbup:
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Messaggio da Tribbo »

Il Lambrou nel suo libro scrive che fino al 1964 i modelli Touchdown (e quindi credo anche snorkel) venivano prodotti in Australia, successivamente furono prodotti in Inghiltera e negli Stati Uniti
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Messaggio da zoniale »

Miata ha scritto: lunedì 20 aprile 2020, 9:11 B) Sheaffer Australia - Mi sono imbattuta in due esemplari in vendita che sono "Made in Australia". Questo le rende di minor pregio o interesse collezionistico?
Direi che scrivono e funzionano bene quanto quelle made in USA. Le australiane sono (probabilmente per motivi di commonwealth) più frequenti in Gran Bretagna di quelle made in USA.
Quanto al "pregio collezionistico": stiamo parlando di penne con valori non molto alti. Non me ne preoccuperei.


In generale devi mettere in conto la sostituzione del sacchetto. Molto raramente se ne trovano con il sacchetto buono o sostituito. E' un'operazione appena più complicata che per altre penne (http://www.fountainpen.it/Smontare_Sheaffer_Snorkel) e serve il ricambio corretto. Vedo che si è già offerto Otto. Semmai ci sono io.
Michele
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Miata
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Messaggio da Miata »

Tribbo ha scritto: lunedì 20 aprile 2020, 21:15 Il Lambrou nel suo libro scrive che fino al 1964 i modelli Touchdown (e quindi credo anche snorkel) venivano prodotti in Australia, successivamente furono prodotti in Inghiltera e negli Stati Uniti
Ah, esistono pure "Made in England"? Questo mi era sfuggito :thumbup:
zoniale ha scritto: lunedì 20 aprile 2020, 21:35 Direi che scrivono e funzionano bene quanto quelle made in USA. Le australiane sono (probabilmente per motivi di commonwealth) più frequenti in Gran Bretagna di quelle made in USA.
Quanto al "pregio collezionistico": stiamo parlando di penne con valori non molto alti. Non me ne preoccuperei.

In generale devi mettere in conto la sostituzione del sacchetto. Molto raramente se ne trovano con il sacchetto buono o sostituito. E' un'operazione appena più complicata che per altre penne (http://www.fountainpen.it/Smontare_Sheaffer_Snorkel) e serve il ricambio corretto. Vedo che si è già offerto Otto. Semmai ci sono io.
Sai che non ci avevo pensato al motivo per cui nel Regno Unito potessero essere più comuni quelle australiane? E potresti proprio aver ragione!
Effettivamente mi sembrano abbastanza comuni; ad inizio ricerca pensavo lo fossero meno, in assoluto (escludendo colorazioni particolari o i mitologici pennini flessibili). Grazie anche a te, Michele, per la disponibiiltà!
Florinda
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