Primo approccio Sailor

[Stfngrandis]

Non sara mai definitiva, potrà esserlo per un po’, ma poi ti troverai a pensare: mmh... bella questa penna, ma costa tanto... potrei risparmiare un po e magari per Natale... assieme al compleanno...

[Andre77]

Non sara mai definitiva, potrà esserlo per un po’, ma poi ti troverai a pensare: mmh... bella questa penna, ma costa tanto... potrei risparmiare un po e magari per Natale... assieme al compleanno...

in effetti...
Spettacolare il dettaglio, davvero bello. Credo abbia un fascino tutto suo, che ti chiede sommessamente "provami, senza impegno, e se ritroverai bene, io scriverò per te."
Grazie!
Andrea

[Gargaros]

Non so se può servire ancora, ma nel dubbio...

La Lecoule è davvero taaanto più piccola dell'altra. Non pensavo taaanto, anche se avevo letto le misure in rete... Nella mano quasi scompare. Però per contro è anche taaanto più carina! Confermo che il gruppo scrittura è lo stesso.

Comunque non so, è subentrato un motivo di dubbio su 'ste pennette... Pensavo che nella Profit fosse un difetto, ma la Lecoule mi conferma una lavorazione dei pennini apparentemente... grezza! A vedere bene il solco tra i rebbi ci si accorge di una ruvidezza dei bordi, come se fosse stato tagliato con uno strumento poco raffinato. La qualcosa finora non ho mai notato in tutte le altre penne che ho preso di altre marche (anche mooolto più economiche). Mi chiedo se per questa fascia di prezzo Sailor non ci vada tanto per il sottile (e allora le penne costerebbero decisamente troppo). Oppure è un segno di una lavorazione artigianale (ma per una produttrice che fa migliaia di penne al mese, se non persino al giorno?).

Boh, sento volentieri pareri. Magari via MP se pensate che sareste fuori argomento.

[Stfngrandis]

Non so se può servire ancora, ma nel dubbio...

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La Lecoule è davvero taaanto più piccola dell'altra. Non pensavo taaanto, anche se avevo letto le misure in rete... Nella mano quasi scompare. Però per contro è anche taaanto più carina! Confermo che il gruppo scrittura è lo stesso.

Comunque non so, è subentrato un motivo di dubbio su 'ste pennette... Pensavo che nella Profit fosse un difetto, ma la Lecoule mi conferma una lavorazione dei pennini apparentemente... grezza! A vedere bene il solco tra i rebbi ci si accorge di una ruvidezza dei bordi, come se fosse stato tagliato con uno strumento poco raffinato. La qualcosa finora non ho mai notato in tutte le altre penne che ho preso di altre marche (anche mooolto più economiche). Mi chiedo se per questa fascia di prezzo Sailor non ci vada tanto per il sottile (e allora le penne costerebbero decisamente troppo). Oppure è un segno di una lavorazione artigianale (ma per una produttrice che fa migliaia di penne al mese, se non persino al giorno?).

Boh, sento volentieri pareri. Magari via MP se pensate che sareste fuori argomento.

Stessa impressione tua sui pennini, ti dirò di più, ho smontato l’alimentatore e quello che ho trovato è stato sconvolgente se penso che è comunque un prodotto sailor, le lamelle dell’alimentatore erano tutte storte e mal rifinite con dei residui di lavorazione allucinanti, questo è quello che sono riuscito ad ottenere con bisturi e micro mesh... era terribile, ci ho perso quasi 3 ore. Spero sia un caso piu unico che raro

[Stfngrandis]

Ho provato a passare della carta tra i rebbi per allargarli leggermente e avere un flusso migliore, niente da fare, i neri sembrano grigi da quanto inchiostro passa, penso i 30€ peggio spesi

[Gargaros]

Ho smontato anche io la Profit per lavarla (motivo: cambio inchiostro). Non aveva i listelli storti, però ho notato che alimentatore e pennino sono venuti fuori praticamente da soli. Tanto che ho pensato che i cinesi, che giustamente sono copioni rifiniti, per la loro Jinhao 992 non si sono limitati solo alle forme esterne (anche quella perde pezzi praticamente di sua sponte)

Vabbé, dài, sono buone penne. Però qualche dubbio su queste "inezie" viene...

[Gargaros]

Ho provato a passare della carta tra i rebbi per allargarli leggermente e avere un flusso migliore, niente da fare, i neri sembrano grigi da quanto inchiostro passa, penso i 30€ peggio spesi

La carta non va bene, prova con un foglio di alluminio.

Comunque dipende anche dalla punta e dal flusso che passa nell'alimentatore. A me non dispiace come scrivono, ti dirò. Ma ho sempre amato i tratti sottili e una quantità sufficiente d'inchiostro.

[Andre77]

Messaggio comulativo
Prima cosa, grazie ad entrambi per prove, sensazioni e confronto. Servito davvero tanto. Ho letto di alcuni modelli diciamo lavorati in maniera non così pulita. Non pensavo a certe situazioni quasi al limite. Trovo difficile anche io la realizzazione artigianale, posso sempre essere smentito, e dalle vostre considerazioni in effetti mi aspettavo più qualità, passatemi il termine, anche in penne meno costose. A questo punto sarebbe bello sapere se anche sui modelli di punta qualcuno ha mai riscontrato tali caratteristiche. Grazie davvero. In effetti, un po' di flessibilità, minima, la noto anche io.

[Stfngrandis]

Ho provato a passare della carta tra i rebbi per allargarli leggermente e avere un flusso migliore, niente da fare, i neri sembrano grigi da quanto inchiostro passa, penso i 30€ peggio spesi

La carta non va bene, prova con un foglio di alluminio.

Comunque dipende anche dalla punta e dal flusso che passa nell'alimentatore. A me non dispiace come scrivono, ti dirò. Ma ho sempre amato i tratti sottili e una quantità sufficiente d'inchiostro.

Sottili e con una quantità giusta di inchiostro si, stitici che fanno andare a contatto diretto pennino e carta senza lubrificare no, stiamo parlando di due prodotti diversi, ci mancherebbe, ma la sapporo se la mangia a colazione, tratto piu sottile, quasi gratta, con flusso giusto, ma è una goduria da usare.
Grazie della dritta con la carta... proverò con l’alluminio

[Stfngrandis]

Ho smontato anche io la Profit per lavarla (motivo: cambio inchiostro). Non aveva i listelli storti, però ho notato che alimentatore e pennino sono venuti fuori praticamente da soli. Tanto che ho pensato che i cinesi, che giustamente sono copioni rifiniti, per la loro Jinhao 992 non si sono limitati solo alle forme esterne (anche quella perde pezzi praticamente di sua sponte)

Vabbé, dài, sono buone penne. Però qualche dubbio su queste "inezie" viene...

Le mie danno quasi piu soddisfazione, 6 a 11€ Con converter, le uso per ddt e appunti quando sono in giro con il furgone

[Gargaros]

Stf, comunque le mie due non sono stitiche come la tua. Le ho provate su varie carte, ma anche su quella più dura e impenetrabile hanno un flusso meno "trasparente" del tuo...

Non è che ti hanno rifilato un prodotto difettoso?

[Stfngrandis]

Stf, comunque le mie due non sono stitiche come la tua. Le ho provate su varie carte, ma anche su quella più dura e impenetrabile hanno un flusso meno "trasparente" del tuo...

Non è che ti hanno rifilato un prodotto difettoso?

Da quello che so l’edizione nera con finiture nere è nuova nuova, onestamente ho anche fiducia nel rivenditore romano, la penna era nella sua scatolina con il bollino di chiusura in ordine, apparentemente non manomesso... secondo me è il classico esemplare nato male. Il fatto che sia un prodotto economico ed entry level della casa però non giustifica una svista del genere sull’alimentatore soprattutto, lamy ha prodotti più economici che hanno controlli sulla qualità superiori, me ho 7-8 ma non mi è mai successa una cosa del genere

Stefano

[Andre77]

Stf, comunque le mie due non sono stitiche come la tua. Le ho provate su varie carte, ma anche su quella più dura e impenetrabile hanno un flusso meno "trasparente" del tuo...

Non è che ti hanno rifilato un prodotto difettoso?

Ciao Garagos, prendo spunto dalla tua ultima frase, ma non dovrebbe esserci, soprattutto in marchi storici e rinomati (Sailor in questo caso), un controllo di qualità pressoché totale, anche sui prodotti di fascia più economica? Questo è quello che ci si aspetta.
Forse la mia è considerazione abusata.
Andrea

[Andre77]

Stf, comunque le mie due non sono stitiche come la tua. Le ho provate su varie carte, ma anche su quella più dura e impenetrabile hanno un flusso meno "trasparente" del tuo...

Non è che ti hanno rifilato un prodotto difettoso?

Da quello che so l’edizione nera con finiture nere è nuova nuova, onestamente ho anche fiducia nel rivenditore romano, la penna era nella sua scatolina con il bollino di chiusura in ordine, apparentemente non manomesso... secondo me è il classico esemplare nato male. Il fatto che sia un prodotto economico ed entry level della casa però non giustifica una svista del genere sull’alimentatore soprattutto, lamy ha prodotti più economici che hanno controlli sulla qualità superiori, me ho 7-8 ma non mi è mai successa una cosa del genere

Stefano

Intendevo proprio questo. Grazie Stefano!

[Gargaros]

Non suggerivo l'assenza del controllo qualità sulle fasce economiche, né che fosse arrivata una penna usata e quindi rotta da un primo proprietario. Dicevo che ogni tot elementi prodotti può capitare che qualcuno abbia un qualche difetto e sfugga al controllo qualità. Esattamente "il classico esemplare venuto male".

A me è capitato con una Prefounte (Platinum, signore e signori). Mi è capitato con due Faber-Castel... Insomma, può succedere.

Poi magari sono le mie due Sailor ad essere difettose e la norma è il flusso stitico?