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Stilografiche Monteverde

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ASTROLUX
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Messaggio da ASTROLUX »

Leggendo le varie discussioni presenti nel forum, sembra che siano penne prodotte in Cina, sarà vero ?
L'azienda possiede anche il marchio Conklin, sono prodotte in Cina anche queste penne ?



Questa Monteverde Giant Sequoia però non sembra male:
jgd6xnp0dh831.jpg
(Foto dal web)
Quello che rode, sarebbe pagare circa 80 euro per una penne cinese :evil:
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francoiacc
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Messaggio da francoiacc »

Ti riporto cosa è scritto su un noto sito eCommerce di penne statunitense:
"Most of these no longer make their pens in the United States and out source them overseas. Brands such as Monteverde, Sheaffer, Conklin or Metropolitan Museum of Art are based in the United States, not all parts used in their pens are necessarily made in America. These American brands may import various parts or entire pens. We list them here because they are American owned companies."
Propenderei più per una Cinese originale :mrgreen: :wave:
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Francesco
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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

Per quanto riguarda il modello "Monza", la penna è prodotta dalla cinese Jinhao, sulle linee della 992; i pezzi, quindi, sono totalmente intercambiabili, e la qualità (mediocre) della plastica è ovviamente identica. Cambia, tuttavia, il pennino: pur essendo assolutamente intercambiabile con quello di una Jinhao, il pennino in acciaio della Monza restituisce una sensazione in scrittura molto più gradevole (quello della 992, almeno le mie, è "viscido").
Delle 3 Jinhao 992 e dell'unica Monteverde Monza avute, è rimasta in buone condizioni solo una Jinhao, sulla quale ho montato ovviamente il pennino della Monza; le altre hanno avuto varie rotture e fratture, che le hanno fatte finire al riciclo plastica e metalli. Sostanzialmente soldi spesi molto male: con quei 30 euro abbondanti avrei acquistato due o tre scolastiche di qualità o un usato di ottimo livello.
:wave:
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Umberto Saba
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Automedonte
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Messaggio da Automedonte »

Io avevo comprato una Monteverde Stealth ed alla fine l’ho restituita perchè non ne voleva sapere di scrivere.
Cesare Augusto
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Messaggio da ASTROLUX »

Quello che mi pare strano è che se la Sequoia è fatta in Cina, perchè non vedo cloni sulla baia? Certo i cinesi non si fanno scrupolo a copiare le penne...
Per il momento archiviamo l'idea di acquistarla, almeno a prezzo pieno.
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Messaggio da Iridium »

ASTROLUX ha scritto: venerdì 19 giugno 2020, 21:11 Leggendo le varie discussioni presenti nel forum, sembra che siano penne prodotte in Cina, sarà vero ?
L'azienda possiede anche il marchio Conklin, sono prodotte in Cina anche queste penne ?



Questa Monteverde Giant Sequoia però non sembra male:
jgd6xnp0dh831.jpg
(Foto dal web)
Quello che rode, sarebbe pagare circa 80 euro per una penne cinese :evil:
anche l’iPhone è made in China, tutto dipende da come meglio (o peggio) vengono prodotte rispetto, per esempio, alle citate Jinhao. Interessante l’esperienza di Monet63 a testimonianza che l’unico vantaggio sembra essere il pennino. A questo punto (estetica a parte) la domanda è: il pennino vale la differenza? (non conosco il prezzo della Monza)
Fabio

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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

Iridium ha scritto: sabato 20 giugno 2020, 9:56 Interessante l’esperienza di Monet63 a testimonianza che l’unico vantaggio sembra essere il pennino. A questo punto (estetica a parte) la domanda è: il pennino vale la differenza? (non conosco il prezzo della Monza)
Secondo me no. La Monza la pagai... boh, 20 euro circa, forse 22? Le Jinhao costavano circa 2 euro l'una, spedite. I pennini di queste ultime erano agghiaccianti, davvero sgradevoli, ma un qualsiasi pennino n° 5 (anche cinese, esempio Hero, senza considerare i vari pennini cannibalizzati che ho a disposizione di quel tipo) cambiava completamente le cose. Il pennino montato sulla Monza andava oggettivamente benissimo, ma - per dire - andava ancor meglio un Dayacom in acciaio bicolore.
Considerando quello che si può comprare con la cifra che spesi io...
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
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