Delusione Namisu

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schnier
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Messaggio da schnier »

Convinto dalle offerte sui prototipi ho acquistato una Namisu Nova dal sito della Namisu. Ebbene la penna in alluminio ha un bel design e in mano non è troppo pesante, il materiale dà la sensazione di essere molto solido. L'impugnatura nonostante lo scalino imgombrante è tutto sommato comoda grazie a una sezione di appoggio abbastanza lunga.

Tuttavia l'esperienza scrittoria non è delle migliori, il pennino, che è un Bock #6 non ribrandizzato, ha un tratto con l'extra fine ampio quanto le Pelikan, ma non con le stesse sensazioni, burrose, di quel pennino. Per scrivere non bisogna mai inclinare troppo la penna rispetto al piano, pena il trovarsi con diversi salti di flusso. Inoltre bisogna stare attenti nei tratti ascendenti a tenere sempre la parte inferiore della punta a contatto sul foglio e mai scrivere con troppo angolo di inclinazione rispetto al suo stesso asse o si ripeteranno le incertezze di cui sopra.

Trovo un vero peccato che il pennino sia stato così poco curato, e spero che nei modelli più costosi gli accorgimenti siano migliori. Mi è venuto anche il dubbio che sia un problema del prototipo, ma non ho notato niente di strano osservandolo.

Detto questo chiedo un consiglio sulla possibilità di sostituire il pennino. Pensavo al pennino in titanio che ha un po' di flessibilità, ma il tratto è largo uguale, o a questo punto metterci uno stub della Bock.
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LucaC
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Messaggio da LucaC »

Ciao, sulla mia Namisu Horizon ho sia il pennino ef che lo stub 1,1 in acciaio e devo dire che sono due pennini favolosi. In particolare lo stub ha una morbidezza di scrittura e un flusso perfetto. La Namisu con questo pennino è perennemente in uso!
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francoiacc
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Messaggio da francoiacc »

Io proverei a smontare completamente il gruppo scrittura, darei una buona lavata con uno sgrassatore, risciacquerei ben bene, magari passerei pure una sottile lamina nel canale del conduttore e tra i rebbi e poi riproverei la penna dopo aver rimontato il tutto. :wave:
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Messaggio da Ghiandaia »

Ho avuto problemi simili con alcune penne, e dopo qualche smanettamento come quelli descritti da francoiacc ho sempre risolto la maggior parte delle magagne. Dai che risolvi! :thumbup:
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schnier
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Messaggio da schnier »

francoiacc ha scritto: sabato 20 giugno 2020, 10:20 Io proverei a smontare completamente il gruppo scrittura, darei una buona lavata con uno sgrassatore, risciacquerei ben bene, magari passerei pure una sottile lamina nel canale del conduttore e tra i rebbi e poi riproverei la penna dopo aver rimontato il tutto. :wave:
L'ho già fatto. Non ho problemi di flusso, è proprio il pennino che scrive bene solo in una certa posizione. Ho visto che anche Hooded Nib in un altro thread lo aveva segnalato.

Anche se risolvessi questo problema rimane il fatto che il tratto ampio è deludente e non mi piace.
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Messaggio da HoodedNib »

schnier ha scritto: sabato 20 giugno 2020, 13:01
francoiacc ha scritto: sabato 20 giugno 2020, 10:20 Io proverei a smontare completamente il gruppo scrittura, darei una buona lavata con uno sgrassatore, risciacquerei ben bene, magari passerei pure una sottile lamina nel canale del conduttore e tra i rebbi e poi riproverei la penna dopo aver rimontato il tutto. :wave:
L'ho già fatto. Non ho problemi di flusso, è proprio il pennino che scrive bene solo in una certa posizione. Ho visto che anche Hooded Nib in un altro thread lo aveva segnalato.

Anche se risolvessi questo problema rimane il fatto che il tratto ampio è deludente e non mi piace.
Allora io il pennino M che ho comprato non l'ho usato molto ma da quello che l'ho usato era scorrevole.
Su quello di Titanio che e' quello che ho montato adesso, che e' sempre un bock ma e' funzionalmente diverso devo dire che 'e migliorato col tempo. Il pennino e' stato lavato un paio di volte, ha sempre una preferenza su come scrive meglio e dove scrive piu' sottile ma e' da un po' che non mi da problemi seri.
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Messaggio da JetMcQuack »

Io ho preso la titanio ef, non è un ef giapponese ma del tutto accettabile, scrive benissimo :D
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Messaggio da Phrancesco »

Caro Schnier, non posso ancora replicare portando la mia esperienza diretta, ma le prime sensazioni che ho avuto mi fanno comprendere il tuo stato d'animo. La ragione è questa: ho di recente acquistato una Ixion con pennino M e un pennino supplementare in titanio EF. Non l'ho ancora inchiostrata ma aperta e guardata ovviamente sì e l'esperienza è stata:
- il pennino in acciaio M quando entra in contatto col foglio emette un impercettibile "tic", un rumorino. Provato solo a secco, magari con inchiostro non lo fa, ma è una roba insopportabile. Comunque l'ho smontato quasi subito e sostituito col titanio, chissà se lo userò mai
- l'EF in titanio non ha l'aspetto del capolavoro di lavorazione meccanica. So che il titanio è un cliente difficile, ma vedere la fessurina tra i rebbi che si assottiglia e interrompe in prossimità della punta e poi notare le puntine dei rebbi micrometricamente separate mi fa pensare che non scriverà EF.
Insomma, non ho l'impressione che questi Bock siano dei capolavori.
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Messaggio da Corvogiallo »

Spoiler: parlerò bene dei bock. Non lavoro per la Bock...questa è la premessa :D . Ho quattro namisu, di cui una col pennino in titanio e gli altri f,m,b. Ho diverse stipula con pennino in titanio e in acciaio. Ho alcune Omas ultimo periodo (mi pare che fossero passati alla bock) con un bel pennino broad . Ho alcuni vecchi pennino bock in oro (quelli con lo stambecco per capirci...belli flex) e in acciaio (filcao). Perché questo elenco? Perché, sarò anche stato fortunato, ma con inchiostri normali (herbin, 4001, diamine), anche su cartaccia di recupero (retro delle fotocopie,per intenderci) NON ho MAI avuto problemi. Bah!
Ps. Mi sono trovato bene anche con i pennini Visconti e persino con la Momento zero prime serie...ho detto tutto!
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Messaggio da pop56 »

anch'io ho avuto alterne fortune con l'abbinata Bock/Namisu ho sostituito il pennino in acciaio con quello in titanio e più lo uso e più si fa apprezzare, il problema è il controllo qualità che "costa" e che differenzia secondo me i marchi....ma non sempre come si può leggere in questo articolo (spero si possa citare)

https://ukfountainpens.com/2020/06/19/f ... best-test/

alla fine a me sembra che il pennino nonostante i grandi produttori sia ancora un prodotto artigianale e per questo può non funzionare come si deve, ma non darei la colpa a Namisu e nemmeno a Bock, forse questo è anche il bello delle stilografiche, ovviamente il tutto "imho"

buona domenica a tutti

giovanni
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Messaggio da Giotto »

Phrancesco ha scritto: sabato 20 giugno 2020, 21:52 vedere la fessurina tra i rebbi che si assottiglia e interrompe in prossimità della punta e poi notare le puntine dei rebbi micrometricamente separate mi fa pensare che non scriverà EF.
Non è la norma che lo spazio tra i rebbi diminuisca progressivamente verso la punta? O, in alternativa, che rimanga costante? :think:
Sempre che io non abbia fraintesto Phrancesco.
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Messaggio da Phrancesco »

Giotto ha scritto: domenica 21 giugno 2020, 17:59 Non è la norma che lo spazio tra i rebbi diminuisca progressivamente verso la punta?
Quella sì è la norma, fin lì è tutto regolare, ma sono le estreme puntine dei rebbi un po' separate che mi provocano scoramento. Infatti scrive come un M.
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Messaggio da Giotto »

Phrancesco ha scritto: domenica 21 giugno 2020, 18:08 sono le estreme puntine dei rebbi un po' separate che mi provocano scoramento. Infatti scrive come un M.
Ah, ecco, mannaggia!
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schnier
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Messaggio da schnier »

Alla fine riprendendola dopo un po' è scorrevole, ma bisogna scrivere come dice lui e basta, mentre io sono abituato a fare leggere roteazioni e scrivere di lato nei tratti obliqui. Quanto al tratto ormai è assodato che tranne eccezioni il tratto fine non è arte dei pennini tedeschi.
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Messaggio da Phrancesco »

Be' Schnier, mi fa piacere che tu abbia trovato un equilibrio.
Io invece sono letteralmente imbufalito: ho un gruppo pennino-alimentatore che mi fa incavolare a mille.
Dopo aver sborsato oltre cinquanta euro per il pennino supplementare in titanio EF, mi trovo con un tratto medio, non molto scorrevole (nonostante non sia fine) e con un alimentatore che non ce la fa... Flusso inizialmente copioso che si smagrisce a poco a poco. L'ho lavato due volte senza smontare il gruppo (ovvero ho lavato il gruppo pennino-alimentatore senza separarli), e finora l'ho provato con due inchiostri diversi (ma affini, i due ferrogallici R&K, Salix e Scabiosa). Non è cambiato nulla.
D'accordo, la posso fare la prova con l'Aurora nero, la farò, ma anche se andasse liscia, perché mai non deve andare bene anche con gli altri?
Devo lavare di nuovo separando pennino e alimentatore? Sapete come si fa?
Ho una mezza voglia di restituirlo.
Eppure vedo che tanti sono contenti di Bock.
Boh.
Francesco
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Hey Jude, don't make it bad
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