Penna per la maturità

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leoo
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Penna per la maturità

Messaggio da leoo »

Ciao a tutti, mi sono appena diplomato e come regalo pensavo di comprarmi una stilografica come si deve visto che attualmente possiedo solamente penne per principianti.

La mia prima scelta era la Montegrappa Fortuna che oltre all'estetica, mi piace anche molto il significato che questa penna si porta con sé. Ossia quello di intendere la fortuna come la capacità di cogliere le occasioni che la vita ci propone. Questa penna mi stimolerebbe ad essere sempre pronto e preparato nel caso in cui un'occasione si presenti davanti a me. Bisogna sempre essere dinamici e accorgersi quando dei bivi, di cui la nostra esistenza è composta, si presentano a noi. Spesso e volentieri essi sono velati e percepirli diventa difficile.

Nonostante io sia piuttosto entusiasta dell'idea di possedere questa penna, ho letto recensioni e pareri piuttosto discordanti a riguardo. Soprattutto su forum esteri (Reddit) mi è stata altamente sconsigliata come prima penna "seria", anche per il prezzo relativamente alto che a detta di molti sarebbe troppo elevato per le prestazioni della penna. Mi sono state consigliate molte altre alternative per questa fascia di prezzo (200€/250€). Ma dietro a tutte queste penne (Pilot, Platinum, e altri) non riesco a trovare un forte significato, come sono riuscito a trovarlo con la Fortuna. Per intenderci, preferisco una penna che magari non sia il top di gamma per quanto riguarda la scrittura, a patto che essa abbia un forte significato per me. Infatti vorrei trovare una penna che mi sia compagna di vita da qui in avanti e che mi stimoli a migliorarmi costantemente.

Quindi chiedo:
  • è così male la Montegrappa Fortuna?
  • per voi ci sono state penne veramente significative?
  • il significato di una penna si trova, o va ricercato?
  • ma soprattutto, voi che penna mi consigliereste, in alternativa alla Fortuna, per l'occasione e per la fascia di prezzo?
Grazie per l'aiuto!
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alfredop
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Messaggio da alfredop »

La Montegrappa Fortuna non è una penna cattiva, è solo un po' troppo costosa per quello che offre. D'altra parte le penne giapponesi che ti hanno suggerito scrivono molto bene e possoni costare meno, ma sono un po' inpersonali.

Alla fine dei conti se a te la Montegrappa piace davvero, secondo me la puoi tranquillamente prendere non farai un affare, ma non prendi neanche una fregatura.

Alfredo
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Messaggio da maxpop 55 »

Potresti dare un occhiata anche alle Leonardo, ottime penne, ben rifinite, bella linea ed a parità di prodotto, costa meno.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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maylota
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Messaggio da maylota »

Secondo me devi seguire la tua ispirazione e prendere la Montegrappa Fortuna.

L'importante è che la usi. Molto. Anche per scrivere la lista della spesa. Te la porti in vacanza. La metti nello zaino. La porti il primo giorno di università (sperando non sia online)
Ci provi i 4 o 5 inchiostri imperdibili che sicuramente qui ti sapremo consigliare (da una rosa di 150/200, se ti va bene).

Poi quando ti sarai appassionato, la guarderai di fianco a una Pelikan M400, a una Sailor ProGear, ad una Pilot Capless, ad una Custom 74, una Kaweco Sport o a una Momento Zero (solo per citarne alcune) e ti dirai che tutto è iniziato li. A quel punto scoprirai il meraviglioso mondo delle vintage...ma questa è un'altra storia e se Fortuna deve essere, avrai più penne di (alcuni) di noi. :D
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Messaggio da Iridium »

Ciao, secondo me la Momento Zero ha un nome niente male che si presta ad essere associato ad un momento importante. A me le Montegrappa piacciono e anche tanto ma fin ora non ne ho comprato nessuna proprio per il loro rapporto qualità prezzo che non mi convince. Poi si sa... al cuor non si comanda

buona scelta
Ultima modifica di Iridium il mercoledì 8 luglio 2020, 18:35, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da leoo »

alfredop ha scritto: mercoledì 8 luglio 2020, 17:52 D'altra parte le penne giapponesi che ti hanno suggerito scrivono molto bene e possoni costare meno, ma sono un po' inpersonali.
Vero, ho trovato tutte queste penne bellissime, ma un po' impersonali e non mi trasmettevano molto.
maxpop 55 ha scritto: mercoledì 8 luglio 2020, 17:55 Potresti dare un occhiata anche alle Leonardo, ottime penne, ben rifinite, bella linea ed a parità di prodotto, costa meno.
Ho dato un'occhiata e mi piacciono perché molto particolari, le terrò in considerazione.
maylota ha scritto: mercoledì 8 luglio 2020, 18:14 Secondo me devi seguire la tua ispirazione e prendere la Montegrappa Fortuna.

L'importante è che la usi. Molto. Anche per scrivere la lista della spesa. Te la porti in vacanza. La metti nello zaino. La porti il primo giorno di università (sperando non sia online)
Ci provi i 4 o 5 inchiostri imperdibili che sicuramente qui ti sapremo consigliare (da una rosa di 150/200, se ti va bene).

Poi quando ti sarai appassionato, la guarderai di fianco a una Pelikan M400, a una Sailor ProGear, ad una Pilot Capless, ad una Custom 74, una Kaweco Sport o a una Momento Zero (solo per citarne alcune) e ti dirai che tutto è iniziato li. A quel punto scoprirai il meraviglioso mondo delle vintage...ma questa è un'altra storia e se Fortuna deve essere, avrai più penne di (alcuni) di noi. :D
La penso esattamente così, la prima penna seria voglio che sia significativa ed importante, poi ci sarà il tempo per ampliare la collezione.
Per quanto riguarda gli inchiostri devo ancora approfondire bene l'argomento, al momento possiedo solo un Parker quink blue-black, mi ci trovo bene, ma non avendo mai provato altri inchiostri non posso sapere se è veramente un buon inchiostro oppure no.


Comunque per l'acquisto di penne di questo calibro, è consigliabile comprarle direttamente dal sito del produttore, o è più conveniente affidarsi a siti terzi che vendono on-line penne stilografiche?
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Messaggio da leoo »

Iridium ha scritto: mercoledì 8 luglio 2020, 18:33 Ciao, secondo me la Momento Zero ha un nome niente male che si presta ad essere associato ad un momento importante. A me le Montegrappa piacciono e anche tanto ma fin ora non ne ho comprato nessuna proprio per il loro rapporto qualità prezzo che non mi convince. Poi si sa... al cuor non si comanda

buona scelta
Stavo guardando proprio questa, mi piace molto!
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geko
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Messaggio da geko »

leoo ha scritto: mercoledì 8 luglio 2020, 18:34 Comunque per l'acquisto di penne di questo calibro, è consigliabile comprarle direttamente dal sito del produttore, o è più conveniente affidarsi a siti terzi che vendono on-line penne stilografiche?
Di solito, più costa e più è gratificante l'acquisto in negozio.
In questo caso specifico, indipendentemente dal costo, è meglio il negozio.
Costerà qualcosa di più del miglior prezzo che potresti trovare in rete ma avresti quello che non si può avere on-line: il contatto umano con il venditore e fisico con l'oggetto ... provare, scegliere il colore alla luce naturale, trovare il pennino con la misura più appropriata, farsi consigliare, ... raddoppiano il valore dell'oggetto.
IMHO.
Per concludere e terminarla con un'indagine che la mancanza di idonei risultati rende quanto mai penosa, dobbiamo dire che, da qualunque parte si esamini la questione, non c'è nulla in comune fra gli asparagi e l'immortalità dell'anima.
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Messaggio da Ottorino »

Negozio senza ombra di dubbio. Ma specializzato, non un oreficeria qualsiasi.
Cerca: c'e' una lista per tutta Italia, composta dai membri di questo forum, e quindi negozi ragionevolmente competenti.

Tre motivi
1) ti piace un sacco, ma quando la vedi di persona non ti piace piu' (troppo grossa, troppo piccola, troppo pesante, troppo leggera, troppo lunga, troppo corta, troppo plasticosa, poco metallica, troppo smaltata, poco...). Mi par di capire che debba essere un rapporto lungo, non un incontro occasionale.

2) in negozio ti sanno indicare pregi, difetti, inchiostri, carte, impugnatura etc

3) eventuale problema con l'esemplare che compri risolvibile senza impazzire
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Messaggio da maylota »

leoo ha scritto: mercoledì 8 luglio 2020, 18:34

Comunque per l'acquisto di penne di questo calibro, è consigliabile comprarle direttamente dal sito del produttore, o è più conveniente affidarsi a siti terzi che vendono on-line penne stilografiche?
Negozio. Specie all'inizio è fondamentale avere un buon rapporto con un negozio fisico e poi col tempo capisci che è pure bello secondo me.
E soprattutto se c'è un minimo di feeling, ti fa provare le penne per intinzione e soprattutto gli inchiostri. Questo non ha prezzo.
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Messaggio da merloplano »

leoo ha scritto: mercoledì 8 luglio 2020, 18:34 La penso esattamente così, la prima penna seria voglio che sia significativa ed importante, poi ci sarà il tempo per ampliare la collezione.
Per quanto riguarda gli inchiostri devo ancora approfondire bene l'argomento, al momento possiedo solo un Parker quink blue-black, mi ci trovo bene, ma non avendo mai provato altri inchiostri non posso sapere se è veramente un buon inchiostro oppure no.

Comunque per l'acquisto di penne di questo calibro, è consigliabile comprarle direttamente dal sito del produttore, o è più conveniente affidarsi a siti terzi che vendono on-line penne stilografiche?
il mio e' un intervento in scivolata e da dietro, ma l'hai chiesto tu.
credo che dovresti rileggere quello che hai scritto: associ aggettivi quali "significativa" (indipendente dalla penna ma dall'occasione) ed "importante" (che associo in primis al prezzo e dopo alle caratteristiche tecniche) ad una penna con la quale ti "trovi in sintonia" perche' ti piace il suo nome: fortuna..ti piace esteticamente ma non chiarisci se si basa su foto oppure su esperienza tattile e visiva

cosa, esattamente, rende le giapponesi (tutte quelle nella fascia di prezzo?) impersonali?

il quink blu e' il peggiore inchiostro (in cartuccia) che abbia mai provato. non so il blue-black. vuoi un blue-black? pilot normale

deve essere significativa? devi prenderla in negozio: l'esperienza fara' parte del pacchetto

il richiesto suggerimento: una aurora talentum (la big) usata pochissimo (per esempio da sanpei). essendo appena usata richiama la cultura che ti e' stata passata da altri (immagino). marca italiana, come sei tu (immagino). cartucce/converter, quindi molto versatile per l'universita' e fa meno vegliardo di una pistone. pennino scrive molto bene (ho l'M su una 88 big, non lo immagino). e' molto robusta, basandomi sul responso di membri di questo forum, probabilmente riuscirai a passarla ad un erede, come farai con cultura/esperienze accumulate. se ti dovessi iscrivere ad ingegneria o architettura, lamy 2000 F

tra 20 anni, talentum e 2000 saranno ricordate ed apprezzate. la fortuna..not so much
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Messaggio da HoodedNib »

Allora io ho una Montegrappa Fortuna, e' una bella penna, mi piace l'estetica e mi piace tenerla in mano, ha stile, un bel pennino e capisco bene perche' piace e perche' mi piace. Ma se sei sforturnato (pun intended) puo' avere dei difetti, ad esempio la mia li ha avuti, seccava subito, aveva un flusso troppo magro (pero era ed e' un vero Extrafine come volevo), ogni tanto grattava.
Ho passato un po' di tempo a continuare ad osservarla, smontarla, lavarla e rimetterla assieme fin quando ho deciso di smontare del tutto la penna e sopratutto ddi smontare il pennino dal conduttore... se tutti i conduttori della Montegrappa sono fatti cosi' allora capisco il problema del flusso, ho dovuto allargare sia i rebbi che "ripulire" i canali del conduttore per farla funzionare come volevo. Certo la potevo rimandare indietro ANZI avrei dovuto farlo ma sono uno smanettone e quindi ste robe sono il mio pane :lol: Consiglierei di fare quello che ho fatto io solo a chi se la senta di rischiare oppure a Maxpop... ma Max e' Max :lol:
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Messaggio da ASTROLUX »

Aspetta una buona occasione sul warehouse amazzonico e prendi una Pelikan M800 con pennino in oro. E' una penna che lascerai ai pronipoti.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
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Vai in un negozio, toccale e provale.
E' un po' come quando desideri un cane e vai al canile: in un attimo capisci subito tutto e ti affezioni,
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Messaggio da schnier »

Santini Libra. Costa quanto una Visconti o una MomentoZero o una Montegrappa, ma ti danno anche il pennino in oro e sono belle. A differenza delle altre si fabbricano i pennini autonomamente. Per il resto vale quello che ti hanno già detto.
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