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La saga Montblanc Calligraphy continua

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fufluns
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La saga Montblanc Calligraphy continua

Messaggio da fufluns »

Da quanto ho letto in una discussione su un altro forum di penne stilografiche, e d'accordo con una informazione ricevuta nella Boutique Montblanc di Chicago, "La seconda versione del pennino per calligrafia (che avrebbe dovuto essere simile a una punta "per architetto") che era stata fissata per il 2020 è stata scartata e continueranno con il pennino per calligrafia flessibile su altre penne di quella serie".

Che cosa siano queste "altre penne di quella serie" non lo so e l'autore dell'informazione non lo ha specificato, ma il fatto che il pennino Calligraphy flessibile possa essere mantenuto (e forse "sviluppato" su altre penne) mi sembra un'ottima notizia, dato il successo che ha avuto questo pennino e la grande difficoltà, riportata da più appassionati, di trovarne ancora di disponibili.

Ho toccato questo tema varie volte, anche su questo forum, ma torno a indicare pr chi ne fosse interessato che il pennino Calligraphy della 149 non é solamente un valido pennino per la calligrafia appuntita e fiorita, ma anche un eccellente pennino extra fine per la scrittura quotidiana, alla quale conferisce un poco di "brio".

Qui sotto allego una fotografia comparativa dove ho scritto lo stesso testo, in normale calligrafia ordinaria, con lo splendido pennino extra-fine di una OMAS Paragon e con il pennino Calligraphy della Montblanc 149. Potrete immediatamente notare come il Calligraphy rilasci una linea di base molto sottile, ma come sia sufficiente una leggera pressione su qualche tratto qua e là per vivacizzare la scrittura.

E' bene sapere che questo pennino speciale possa essere ancora acquisito da chi ne sia interessato. Al di là della grande quantità di penne con forme e materiali diversi proposte da Montblanc negli ultimi 30 anni, il pennino Calligraphy é a mio modo di vedere la novità più interessante della casa di Amburgo da molto, molto tempo.


Two extra-fine nibs ©FP.jpg
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stanzarichi
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Messaggio da stanzarichi »

Se fanno una Hemingway calligraphy il mio portafoglio è fregato.
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Messaggio da Iridium »

Gran bella notizia, per adesso non ho i dindini per acquistarla ed ero già rassegnato a non trovarne più man mano che il tempo fosse trascorso. Grazie di averlo condiviso. :wave:
P.S. ma quanto è bella la Paragon? Ha un’eleganza è un equilibrio delle forme... la trovo magnifica.
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fufluns
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Messaggio da fufluns »

stanzarichi ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 18:48 Se fanno una Hemingway calligraphy il mio portafoglio è fregato.
Anche il mio...
Iridium ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 18:56 Gran bella notizia, per adesso non ho i dindini per acquistarla ed ero già rassegnato a non trovarne più man mano che il tempo fosse trascorso. Grazie di averlo condiviso. :wave:
P.S. ma quanto è bella la Paragon? Ha un’eleganza è un equilibrio delle forme... la trovo magnifica.
La OMAS Paragon é stupenda. Tra le penne contemporanee, é a mio avviso una di quelle con la forma più bella, e nelle dimensioni che mi piacciono di più!
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maylota
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Messaggio da maylota »

Mi sembra sensato continuare con il flessibile. "Architect" è un nome bellissimo e chi ha ribattezzato così l'hebrew/arabic (ho un vago ricordo che ancora 15 anni fa si usassero solo questi di nomi) è stato un genio. Ma non è un pennino facile da usare o particolarmente utile, almeno per come lo ricordo io e per la grafia occidentale.
(Ho poi letto che c'è chi fa grind in versioni "addomesticate" (arrotondate), ma a quel punto non so se il gioco vale la candela).

Se invece Montblanc sviluppa la linea calligraphy estendendo il flessibile ad altri modelli e magari introduce tagliati ed obliqui, di sicuro dopo non molto tempo incasserebbe dei denari da parte mia.
Ultima modifica di maylota il lunedì 22 febbraio 2021, 21:03, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da stanzarichi »

fufluns ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 19:02
stanzarichi ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 18:48 Se fanno una Hemingway calligraphy il mio portafoglio è fregato.
Anche il mio...
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fufluns
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Messaggio da fufluns »

maylota ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 19:07 Mi sembra sensato continuare con il flessibile. "Architect" è un nome bellissimo e chi ha ribattezzato così l'hebrew/arabic (ho un vago ricordo che ancora 15 anni fa si usassero ancora solo questi di nomi) è stato un genio. Ma non è un pennino facile da usare o particolarmente utile, almeno per come lo ricordo io e per la grafia occidentale.
(Ho poi letto che c'è chi fa grind in versioni "addomesticate" (arrotondate), ma a quel punto non so se il gioco vale la candela).

Se invece Montblanc sviluppa la linea calligraphy estendendo il flessibile ad altri modelli e magari introduce tagliati ed obliqui, di sicuro dopo non molto tempo incasserebbe dei denari da parte mia.
L'anno scorso Montblanc ha sviluppato, su iniziativa dello storico negozio di articoli per la scrittura Fritz Schimpf, una Meisterstück 149 con un pennino italico flessibile! Siccome Schimpf ne ha fatti relativamente pochi pezzi, la penna é più costosa di una 149 Calligraphy, e forse anche per questa ragione se ne é parlato poco.

Io non oso neppure immaginare che cosa si possa fare con un pennino cosí... Penso a una grafia flamenca, sullo stile del quindicesimo e inizi del sedicesimo secolo, per sostituire la penna d'oca tagliata... Non la compro, ma la sogno...
Iridium ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 18:56 P.S. ma quanto è bella la Paragon? Ha un’eleganza è un equilibrio delle forme... la trovo magnifica.
E' così bella che non ha bisogno di nessun materiale speciale per rilucere: la plastica nera le basta!



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Messaggio da JetMcQuack »

stanzarichi ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 19:26
fufluns ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 19:02

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Gruppo d’acquisto?? :mrgreen: :mrgreen:
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balthazar
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Messaggio da balthazar »

Scusate se vado contro corrente ... ma il mio sguardo è irresistibilmente attratto dalla bellissima orchidea che - a mio parere - mette in ombra l'altra bellezza (stilografica) :D
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Messaggio da stanzarichi »

JetMcQuack ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 20:39
stanzarichi ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 19:26

Mal comune mezzo gaudio si diceva una volta :lol:
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balthazar ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 20:42 Scusate se vado contro corrente ... ma il mio sguardo è irresistibilmente attratto dalla bellissima orchidea che - a mio parere - mette in ombra l'altra bellezza (stilografica) :D
Gentile balthazar, il fiore della fotografia non é un'orchidea, ma in effetti gli assomiglia tanto che qui la chiamano "orquídea de palo" (orchidea d'albero). E' uno delle centinaia di fiori che sbocciano in questo mese sugli alberi di Bauhinia variegata, una specie originaria dei tropici asiatici, ma ampiamente coltivata anche nelle regioni tropicali americane per la sua bellezza.

Te ne allego una fotografia di qualche giorno fa, dove la "orquídea de palo" é l'unico e meritato soggetto:

Bauhinia variegata, Orquidea de palo (1 bright) ©FP.jpg
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fufluns ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 19:41
Iridium ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 18:56 P.S. ma quanto è bella la Paragon? Ha un’eleganza è un equilibrio delle forme... la trovo magnifica.
E' così bella che non ha bisogno di nessun materiale speciale per rilucere: la plastica nera le basta!



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fufluns ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 19:34
L'anno scorso Montblanc ha sviluppato, su iniziativa dello storico negozio di articoli per la scrittura Fritz Schimpf, una Meisterstück 149 con un pennino italico flessibile! Siccome Schimpf ne ha fatti relativamente pochi pezzi, la penna é più costosa di una 149 Calligraphy, e forse anche per questa ragione se ne é parlato poco.
"Istigato" dal tuo messaggio, ho visto che lo stesso negozio ha a catalogo anche la LeGrand con pennino italico "normale", che ovviamente ha un prezzo minore.
Se si tratta di test di mercato di Montblanc per valutare la direzione in cui andare, il futuro sembra molto interessante!
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Messaggio da balthazar »

fufluns ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 23:49
balthazar ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 20:42 Scusate se vado contro corrente ... ma il mio sguardo è irresistibilmente attratto dalla bellissima orchidea che - a mio parere - mette in ombra l'altra bellezza (stilografica) :D
Gentile balthazar, il fiore della fotografia non é un'orchidea, ma in effetti gli assomiglia tanto che qui la chiamano "orquídea de palo" (orchidea d'albero). E' uno delle centinaia di fiori che sbocciano in questo mese sugli alberi di Bauhinia variegata, una specie originaria dei tropici asiatici, ma ampiamente coltivata anche nelle regioni tropicali americane per la sua bellezza.

Te ne allego una fotografia di qualche giorno fa, dove la "orquídea de palo" é l'unico e meritato soggetto:

Bauhinia variegata, Orquidea de palo (1 bright) ©FP.jpg
Grazie per la foto ed anche per la spiegazione. Fiore comunque bellissimo ( mi chiedo quale sia lo spettacolo offerto da queste meraviglie in natura)
sansenri
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fufluns ha scritto: lunedì 22 febbraio 2021, 18:30
Qui sotto allego una fotografia comparativa dove ho scritto lo stesso testo, in normale calligrafia ordinaria, con lo splendido pennino extra-fine di una OMAS Paragon e con il pennino Calligraphy della Montblanc 149. Potrete immediatamente notare come il Calligraphy rilasci una linea di base molto sottile, ma come sia sufficiente una leggera pressione su qualche tratto qua e là per vivacizzare la scrittura.

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sei il solito, Francesco... Io non riesco a smettere di guardare il dettaglio argentato di quelle fogliette in cima alla foto! :)
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