Pennino: oro/acciaio/altro... differenze reali?

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Al3xI98O
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Pennino: oro/acciaio/altro... differenze reali?

Messaggio da Al3xI98O »

Ciao,
premettendo che sono nabbo e ho appena (forse) capito cosa preferisco come dimensione dei pennini (F, al massimo M) e avendo solo pennini in acciaio mi chiedevo quali fossero le REALI differenze tra i vari pennini in vari materiali...

Anzi mi chiedevo proprio, per prima cosa, quali fossero i vari materiali: acciaio, oro a varie carature (ma è oro o placato o ci son entrambi?), altro?

Leggendo sul forum (post molto vecchi però se la ricerca non mi ha fregato!) e altrove non ho capito bene se nell'uso ci sono differenze apprezzabili o se è solo estetica (per esempio io l'oro non lo apprezzo come colore)...

Dopo le due domande la domandona (pretenziosa, lo ammetto!): che penne meritano (a prezzo accessibile) col pennino in oro?

Beh... intanto grazie
Iridium
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Messaggio da Iridium »

Al3xI98O ha scritto: martedì 23 febbraio 2021, 22:51 Ciao,
premettendo che sono nabbo e ho appena (forse) capito cosa preferisco come dimensione dei pennini (F, al massimo M) e avendo solo pennini in acciaio mi chiedevo quali fossero le REALI differenze tra i vari pennini in vari materiali...

Anzi mi chiedevo proprio, per prima cosa, quali fossero i vari materiali: acciaio, oro a varie carature (ma è oro o placato o ci son entrambi?), altro?

Leggendo sul forum (post molto vecchi però se la ricerca non mi ha fregato!) e altrove non ho capito bene se nell'uso ci sono differenze apprezzabili o se è solo estetica (per esempio io l'oro non lo apprezzo come colore)...

Dopo le due domande la domandona (pretenziosa, lo ammetto!): che penne meritano (a prezzo accessibile) col pennino in oro?

Beh... intanto grazie
Sulle differenze lascio che si esprimano i più esperti, per le penne che meritano con pennino in oro a prezzi umani probabilmente ce ne sono tantissime, ti menziono solo tra quelle che possiedo a parer mio la Parker 75 che già conosci e moderne la Pilot Custom 74 e la Pilot Capless, ma l’elenco può essere veramente lungo :wave:
Fabio

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Gargaros
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Messaggio da Gargaros »

Basandomi sulle mie ancora scarse esperienze, non c'è nessuna differenza, perché la pallina dei pennini è fatta sempre con la stessa lega.

L'oro può giovare alla flessibilità, ma anche qui dipende. Per dire, la mia Platinum 3776 SF mi offre una variazione uguale sputata a quella che mi dà la Pilot Lucina o la Faber Castell Hexo (ma potrei fare molti altri esempi) con pennini in acciaio. La Pilot 34 Custom al contrario è rigida come qualunque altra penna con pennino in acciaio rigido. L'oro è solo più di valore.

A livello di scorrevolezza dipende anche qui da come è lavorata la punta in "iridio". Ho penne in acciaio che scorrono meglio delle due giapponesine di cui sopra. Ma ne ho anche in acciaio che fanno più ribrezzo (nel senso che magari grattano o a determinate angolazioni mostrano difetti vari ed eventuali) :crazy:
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Messaggio da Al3xI98O »

Gargaros ha scritto: martedì 23 febbraio 2021, 23:17 Basandomi sulle mie ancora scarse esperienze, non c'è nessuna differenza, perché la pallina dei pennini è fatta sempre con la stessa lega.
Proprio a questa conclusione ero arrivato... ma a quel punto "chi se ne frega" se acciaio, oro, platino o altro? E' davvero così? :crazy:
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Messaggio da levodi »

Al3xI98O ha scritto: martedì 23 febbraio 2021, 23:34
Gargaros ha scritto: martedì 23 febbraio 2021, 23:17 Basandomi sulle mie ancora scarse esperienze, non c'è nessuna differenza, perché la pallina dei pennini è fatta sempre con la stessa lega.
Proprio a questa conclusione ero arrivato... ma a quel punto "chi se ne frega" se acciaio, oro, platino o altro? E' davvero così? :crazy:
secondo la mia esperienza, ma io ho principalmente penne vintage, c'è una enorme differenza in fatto di flessibilità e variazione si tratto a favore dell'oro, In più l'acciaio, cioè ferro è molto più sensibile alla corrosione dovuta agli inchiostri
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Messaggio da Monet63 »

Ciò che scrive è la pallina di iridio.
Sono convinto che l'unico vantaggio funzionale di un pennino in oro sia la resistenza agli inchiostri ferrogallici, anche se i ferrogallici di oggi sono piuttosto blandi rispetto a quelli vintage. Gli inchiostri comuni, invece, non sono in grado di intaccare alcun metallo.
Ad esempio, posseggo un nero brillante Pelikan (in realtà un blu nero molto profondo che diventa nero pesto), quando ancora lo facevano con la formula ferrogallica, che è molto aggressivo: se lo uso, lo faccio solo su penne con pennino in oro, perché in passato ha corroso un pennino in acciaio.
Non considero ovviamente la questione estetica o la capacità di aggiungere pregio, che ha un suo motivo di essere e che apprezzo.
In genere i pennini in oro sono realmente in oro, con carature dai 14 in su. Alcune penne cinesi, come le Jinhao, montano pennini con su stampigliato "18 Kgp" (Gold Plated), a mio avviso col preciso intento di lasciar intende a qualcosa di prezioso a occhi poco attenti.
:wave:
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Messaggio da Mightyspank »

Ci sono pennini vintage in acciaio più flessibili di quelli in oro.
Di sicuro la lucentezza dell'oro è qualcosa di molto apprezzabile oltre al fatto che si tratta di un metallo resistente a inchiostri aggressivi come i ferrogallici.
Se non ti piace il classico pennino in oro hai sempre la scelta di pennini in oro rodiati o bruniti (placcati rutenio).
La morbidezza e la flessibilità variano molto in funzione del tipo di lega utilizzata, dalla forma del pennino, dalla eventuale carenatura e da una serie di altre variabili, tenendo conto che il contatto tra carta e penna non è dato dall'oro ma da una lega (variabile a seconda di epoca e produttore).
L'"iridio" potrebbe essere composto da metalli come osmio, rutenio, tungsteno, renio, tantalio, cobalto, nickel e così via.
Se fai una ricerca in merito troverai riferimenti alle analisi delle punte dei pennini.
Nelle produzioni economiche spesso i "rebbi" sono ripiegati a formare l'area di contatto fra pennino e carta.
Alla fine sono scelte soggettive. Tu stesso, vedrai, con l'esperienza, che cosa ti garba di più, anche in funzione dell'utilizzo e dello stile di scrittura.
Non sempre l'oro vince ma il suo eterno fascino è indubbio.
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Messaggio da piccardi »

Gli unici vantaggi che ci vedo sono la maggiore resistenza agli effetti di corrosione, che con gli acciai moderni sono probabilmente trascurabili, (ma che si saprà per certo fra una 40-ina d'anni) ed che se si piega è in genere più facile raddrizzarlo.

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Messaggio da poppi71 »

Questo e' un interessante articolo, scritto da Richard Binder (noto aggiustatore di pennini americano), sui vari materiali dei pennini.

http://www.richardspens.com/ref/ttp/materials.htm


Magari questo articolo e' già stato postato da qualche altra parte quindi mi scuso in anticipo se mi ripeto.

Altre interessanti informazioni si possono trovare sul sito di John Mottishaw (altro grinder americano) nella sezioni informazioni (ma in rete ce ne sono parecchie di informazioni). Non posto il link in quanto e' anche e soprattuto un sito di vendita. Secondo quanto riportato qui, si predilige l'oro 14k per resistenza alla corrosione, come già riportato nei post precedenti, e per la maggior facilita' di customizzazione e riparazione.

Per mia personale esperienza ho solo un pennino in acciaio che scrive direi decisamente bene. Non mi sembra fluidissimo come alcuni altri che ho (ma anche alcuni in oro non lo sono) ma per essere sincero non sapevo che era in acciaio sino a poco tempo fa (e' placcato nero PVD).
Direi che se il pennino e' ben progettato scrive bene sia che sia in oro o acciaio. C'e' una ditta americana chapati Franklin Christoph che produce penne con pennini soprattutto in acciaio e li cura parecchio e le recensioni sono generalmente molto positive.

Riguardo alle penne a prezzi umani con pennino in oro immagino ce ne siano abbastanza (soprattutto nell'usato). Io ho la Pilot calpless e la Platinum 3776 ed entrambe scrivono benissimo.

Saluti
Andrea
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Messaggio da Ottorino »

Da quel che vedo e tocco, l'oro è praticamente eterno.
Penne con piu' di un secolo hanno ancora il pennino in ottime condizioni, basta una pulita e la penna è di nuovo in pista. Se si rompono è per fessurazione dal foro di aerazione.

Coi materiali ferrosi è molto peggio, spesso il pennino è completamente corroso nella parte interna.

I pennini d'oro sono piu' accomodanti quando si tratta di riallinearli dopo una caduta, ma quelli in acciaio moderni son piu' resistenti.

Dal punto di vista scrittura non ha senso il paragone perchè dipende dalla punta, dalla sagoma e dallo spessore. E ovviamente dal materiale, ma variando sagoma e spessore si ottengono risultati comparabili.

Per dire: all'ultimo pen-show, la meravigliosa Viola, una ragazza che sa scrivere in copperplate e che aveva dato spettacolo fermando molti degli astanti, alla fine ha preso una penna con pennino in acciaio scartando quelle con pennino in oro.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Messaggio da levodi »

se non infrango qualche regola, nel caso mi scuso, qui c'è una comparativa di alcuni pennini

https://www.youtube.com/watch?v=tp9evLG ... arcoChiari
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Automedonte
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Messaggio da Automedonte »

Ricapitolando da quanto ho letto i vantaggi sono solo due, forse tre

1) Il pennino in oro si ripara meglio
2) Il pennino in oro è meno sensibile agli inchiostri aggressivi
3) In linea di massima, soprattutto sui vintage, è più flessibile.

mie considerazioni:

1) Se danneggio quello in oro devo ripararlo perchè costa caro, se danneggio quello in acciaio lo cambio tanto costa pochi euro. Tranne che non si tratti di penne vintage, per le quali devo preservare l'originalità e per le quali non si trovano più i pennini, quindi la differenza non mi pare rilevante.
2) Gli inchiostri moderni sono molto meno aggressivi e se non uso ferrogallici è un problema che non si pone.
3) Nell'uso giornaliero forse è preferibile poco flessibile perchè è più facile da usare, io mi trovo meglio con pennini "morbidi" ma non troppo flessibili con i quali perdo di precisione. Quindi la flessibilità diventa importante per un certo tipo di scrittura ma non lo è sempre.

Però l'oro è bello ed affascinante e quindi li compro lo stesso :D
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Messaggio da levodi »

Il mondo delle stilografiche lo si può rappresentare come le linee della metropolitana di una metropoli, ogni utente ha un percorso preciso da fare che ha scelto, ci sono linee che vanno in direzioni opposte quasi tutte hanno stazioni in comune, molti utenti nel tempo scelgono vari percorsi e non solo uno, a volte uno lo abbandona per sempre...è il bello di viaggiare. Questo vale per i tipi di penna (nuove, vintage in metallo in ebanite, ecc e per le loro caratteristiche: pennini, sistemi di caricamento, dimensioni, per l'uso che se ne fa: appunti, firme, calligrafico, piacere della scrittura di un manoscritto

trovo che sia un mondo troppo vasto e personale per essere schematizzato
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Messaggio da Al3xI98O »

Automedonte ha scritto: mercoledì 24 febbraio 2021, 9:33 Ricapitolando da quanto ho letto i vantaggi sono solo due, forse tre

1) Il pennino in oro si ripara meglio
2) Il pennino in oro è meno sensibile agli inchiostri aggressivi
3) In linea di massima, soprattutto sui vintage, è più flessibile.

mie considerazioni:

1) Se danneggio quello in oro devo ripararlo perchè costa caro, se danneggio quello in acciaio lo cambio tanto costa pochi euro. Tranne che non si tratti di penne vintage, per le quali devo preservare l'originalità e per le quali non si trovano più i pennini, quindi la differenza non mi pare rilevante.
2) Gli inchiostri moderni sono molto meno aggressivi e se non uso ferrogallici è un problema che non si pone.
3) Nell'uso giornaliero forse è preferibile poco flessibile perchè è più facile da usare, io mi trovo meglio con pennini "morbidi" ma non troppo flessibili con i quali perdo di precisione. Quindi la flessibilità diventa importante per un certo tipo di scrittura ma non lo è sempre.
Sono giusto (ammetto con un po' di delusione) alle stesse conclusioni... ovviamente un pennino in oro lo vorrò provare, ma a questo punto non come passo verso "il meglio" ma come "curiosità" e/o estetica :)
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Messaggio da francoiacc »

Al3xI98O ha scritto: mercoledì 24 febbraio 2021, 10:05 Sono giusto (ammetto con un po' di delusione) alle stesse conclusioni... ovviamente un pennino in oro lo vorrò provare, ma a questo punto non come passo verso "il meglio" ma come "curiosità" e/o estetica :)
Hai perfettamente centrato il punto su un aspetto, puntare al pennino in oro per fare un passo verso il meglio non avrebbe senso, purtroppo però i prodotti che tendono ad offrire il meglio hanno il pennino in oro. Se tra le mie penne, vado a fare una cernita di quelle che considero essere le "migliori", hanno quasi tutte un pennino in oro.
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Francesco
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