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18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
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La mia prima Aurora 88
- lucawm
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La mia prima Aurora 88
Finalmente ho anche io una 88!
Sono soddisfatto di aver recuperato questa Aurora 88P che purtroppo aveva il pennino con i rebbi aperti. Non me lo sarei mai aspettato, ma scrive molto bene con un tratto Fine, anche se la penna è marchiata come tratto Medio.
E' bastato stringere il dado del pacco guarnizioni per garantire la tenuta del pistone, che ora scorre bene e non perde. Vedremo nei prossimi giorni...
Mitica e chiarissima la guida sul Wiki per disassemblare la penna in sicurezza e in pochi attimi.
Sono soddisfatto di aver recuperato questa Aurora 88P che purtroppo aveva il pennino con i rebbi aperti. Non me lo sarei mai aspettato, ma scrive molto bene con un tratto Fine, anche se la penna è marchiata come tratto Medio.
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- balthazar
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La mia prima Aurora 88
Complimenti per l'acquisto. Di 88P ne ho due (cappuccio argento e oro come la tua). Ne ho sempre una inchiostrata che uso anche in ufficio. A mio parere è bellissima e scrive in maniera eccellente.
- Tribbo
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La mia prima Aurora 88
Complimenti per essere riuscito a sistemare un pennino coi rebbi aperti!
Io, dopo alcuni esperimenti disastrosi (fortunatamente con penne di poco valore) ho deciso sconsolatamente che non è per me...
Io, dopo alcuni esperimenti disastrosi (fortunatamente con penne di poco valore) ho deciso sconsolatamente che non è per me...
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Molto bella, hai fatto bene a rimetterla in funzione.
Ma... dalla foto i rebbi sembrerebbero rimasti un po' aperti, oppure è una foto "prima della cura"?
Ma... dalla foto i rebbi sembrerebbero rimasti un po' aperti, oppure è una foto "prima della cura"?
- lucawm
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Grazie a tutti!
Ora è così
Balthazar, mi incuriosisce parecchio quella con il cappuccio argento, sarà la prossima se dovessi eventualmente riuscire a beccarla.
Grazie, sì, tutte le foto sono "prima della cura" tranne ovviamente la penna nella prova di scrittura.
Ora è così
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Come lo stringi il dado ? Quale strumento usi ? Necessita di un cacciavite grande fresato nel mezzo. Per intenderci il dado a vederlo dall’alto si presenta così: -0- Grazie
- lucawm
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Non credo di aver compreso bene le domande o i suggerimenti.
Tuttavia, l'unico cacciavite (a testa piatta) che ho usato è servito a svitare il fondello fissato per mezzo di una vitina,...il dado del meccanismo del pistone sta fermo in posizione semplicemente con una spinetta metallica.
Che abbia la forma di un dado poco importa, tanto che nei modelli di 88 precedenti lo stesso pezzo ha forma cilindrica; così come apprendo dalla guida sul Wiki.
- Ottorino
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Un paio di forbicine bastano. Ma stringendo si rischia la rottura della testa dello stantuffo, generalmente cotta e cristallizzata dal passare del tempo.
Non consigliabile. Meglio rimuovere la ghiera e metterci due o-ring di misura opportuna (9 diam esterno 1 mm di corda se non ricordo male)
Non consigliabile. Meglio rimuovere la ghiera e metterci due o-ring di misura opportuna (9 diam esterno 1 mm di corda se non ricordo male)
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Complimenti, come già detto altrove le 88 le reputo grandi oenne, ottime scrittrici e anche discretamente eleganti. Io ne ho due, una 88 e una 88P entrambe col cappuccio dorato. In una ho sostituito le guarnizioni, nell'altra ho dovuto sostituire il pistone che non consentiva più alla ghiera di avvitarsi. Credo che se ben tenute, e se i pistoni sostitutivi reggono, camperanno più di me queste penne. Ora mi manca una 88K
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Ottorino ha scritto: ↑giovedì 8 aprile 2021, 21:12 Un paio di forbicine bastano. Ma stringendo si rischia la rottura della testa dello stantuffo, generalmente cotta e cristallizzata dal passare del tempo.
Non consigliabile. Meglio rimuovere la ghiera e metterci due o-ring di misura opportuna (9 diam esterno 1 mm di corda se non ricordo male)
Ah, quel dado li... Ho dato una veloce stretta a mano (con i diti ), senza forzare. E' bastato poco per riguadagnare la tenuta. La plastica del pistone appare in buono stato.
- lucawm
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Grazie! Vero, la trovo elegante anch'io e scrive anche bene! Fortunatamente sono riuscito a mantenere le guarnizioni originali. Ciò che ho notato e mi ha stupito rispetto ad altre penne, è la moltitudine di pezzetti e pezzettini vari: tra vitine, tappino del fondello ecc... c'era il rischio di perdere qualcosa nello smontaggioSpiller84 ha scritto: ↑giovedì 8 aprile 2021, 21:19 Complimenti, come già detto altrove le 88 le reputo grandi oenne, ottime scrittrici e anche discretamente eleganti. Io ne ho due, una 88 e una 88P entrambe col cappuccio dorato. In una ho sostituito le guarnizioni, nell'altra ho dovuto sostituire il pistone che non consentiva più alla ghiera di avvitarsi. Credo che se ben tenute, e se i pistoni sostitutivi reggono, camperanno più di me queste penne. Ora mi manca una 88K
La mia prima Aurora 88
Ho avuto modo di provare l'Aurora 88 penna elegante esteticamente e in scrittura.
Mi complimento con tutti per le sostituzioni, interventi, sistemazioni... Sulle vostre penne. Credo sia una bella soddisfazione sistemare una penna con qualche "ferita". Io non sono capace di fare ciò. Il timore è di poter fare di peggio, per questo quando ho qualche problemino mi affido sempre a chi ne sa più di me.
Mi complimento con tutti per le sostituzioni, interventi, sistemazioni... Sulle vostre penne. Credo sia una bella soddisfazione sistemare una penna con qualche "ferita". Io non sono capace di fare ciò. Il timore è di poter fare di peggio, per questo quando ho qualche problemino mi affido sempre a chi ne sa più di me.
La mia prima Aurora 88
Complimenti per la riuscita, sono penne bellissime.. mi ricordano le Lancia degli anni '50, loro coeve: eleganti, non appariscenti, solide..
Io ne possiedo una ( l'ho detto nella presentazione) che in realtà sta facendo i capricci. Carica, non carica..scrive, non scrive...
Ho idea che abbia il pennino chiuso, perché è una M ma quando scrive è fina fina. Ho anche idea che digerisca male il 4001 nero. Ma in ogni caso resta la mia preferita.
Io ne possiedo una ( l'ho detto nella presentazione) che in realtà sta facendo i capricci. Carica, non carica..scrive, non scrive...
Ho idea che abbia il pennino chiuso, perché è una M ma quando scrive è fina fina. Ho anche idea che digerisca male il 4001 nero. Ma in ogni caso resta la mia preferita.
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Grazie!
La sto apprezzando tantissimo anch'io, da non amante dei carenati, ma è una scrittrice instancabile. Sono ormai alla terza ricarica e tiene perfettamente.
E' estremamente pratica con il suo cappuccio a incastro. Per me è solo un filo sbilanciata all'indietro, mi sono abituato subito.
Se va bene non mi preoccuperei più di tanto, non è detto che anche se dichiarato M debba scrivere necessariamente con un tratto troppo grosso e "sbrodoloso".
La sto apprezzando tantissimo anch'io, da non amante dei carenati, ma è una scrittrice instancabile. Sono ormai alla terza ricarica e tiene perfettamente.
E' estremamente pratica con il suo cappuccio a incastro. Per me è solo un filo sbilanciata all'indietro, mi sono abituato subito.
La mia ha pennino Medio ma scrive abbastanza più sottile rispetto al dichiarato. Il tratto direi che si attesta ad un buon Fine, scrive come la mia M200 con pennino F.
Se va bene non mi preoccuperei più di tanto, non è detto che anche se dichiarato M debba scrivere necessariamente con un tratto troppo grosso e "sbrodoloso".