Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
Quando si parla di Maki-e …
- piccardi
- Fp.it Admin
- Messaggi: 15242
- Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
- La mia penna preferita: Troppe...
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 001
- Arte Italiana FP.IT M: 001
- Fp.it ℵ: 001
- Fp.it 霊気: 001
- Località: Firenze
- Contatta:
Quando si parla di Maki-e …
Il Maki-e è una lavorazione artigianale tradizionale giapponese antichissima, che venne introdotta nel mondo delle stilografiche negli anni ’20 dalla Pilot, alla ricerca di una innovazione che le permettesse di uscire dalla pedissequa imitazione dei modelli americani.
La bellezza delle lavorazioni emerse immediatamente tanto che Dunhill cercò in tutti i modi di accaparrarsi la possibilità di commercializzare a suo nome quelle penne, ma dovette cedere alla inflessibile volontà di Masuo Wada, socio del fondatore Ryosuke Namiki, ed usare il marchio congiunto Dunhill-Namiki.
Rimasta a lungo una decorazione disponibile solo su stilografiche giapponesi, negli ultimi anni l’uso di questa raffinatissima e costosa tecnica artigianale è stato adottata anche da alcuni produttori europei (ad esempio Visconti e Pelikan) con una inversione dello stereotipo per cui erano i giapponesi a copiarci.
Benché comunque anche queste produzioni europee siano state fatte eseguire da maestri giapponesi, quando si vuole parlare di Maki-e ai massimi livelli, occorre rifarsi alle origini, ed ancora oggi il vertice della produzione con questa lavorazione resta appannaggio dell’azienda che l’ha introdotta, la Pilot.
Poter contemplare direttamente questo vertice però è alquanto difficile, le penne della classe di pregio più alta, quelle che nella classificazione originale erano chiamate di grado A, sono, anche per la produzione moderna, estremamente costose, in quanto realizzate esclusivamente a mano e firmate una per una dai maestri artisti/artigiani (che in Giappone vengono considerati “monumenti nazionali viventi”) che le producono. Dati i prezzi, che sono dell’ordine delle decine di migliaia di euro, queste penne sono alquanto difficili da vedere in giro.
Per questo quando al Pen Show di Amburgo mi è capitato di avere fra le mani una Emperor Double Dragon, un esemplare praticamente unico, non mi sono fatto sfuggire l’occasione per qualche fotografia prima di restituirla al fortunato proprietario…
Purtroppo per le mie scarse qualità di fotografo le immagini non rendono che una pallida idea dello splendore di questa penna, e forse vista l’assenza di punti di riferimento, neanche della sua “imponenza”, si tenga presente infatti che la penna è almeno un paio di centimetri più lunga della già esageratamente grande Montblanc 149.
Di fronte ad una simile meraviglia, ci si accorge quanto anche le migliori intenzioni dei produttori europei di inserirsi in questo campo, non siano che pallide imitazioni.
Simone
La bellezza delle lavorazioni emerse immediatamente tanto che Dunhill cercò in tutti i modi di accaparrarsi la possibilità di commercializzare a suo nome quelle penne, ma dovette cedere alla inflessibile volontà di Masuo Wada, socio del fondatore Ryosuke Namiki, ed usare il marchio congiunto Dunhill-Namiki.
Rimasta a lungo una decorazione disponibile solo su stilografiche giapponesi, negli ultimi anni l’uso di questa raffinatissima e costosa tecnica artigianale è stato adottata anche da alcuni produttori europei (ad esempio Visconti e Pelikan) con una inversione dello stereotipo per cui erano i giapponesi a copiarci.
Benché comunque anche queste produzioni europee siano state fatte eseguire da maestri giapponesi, quando si vuole parlare di Maki-e ai massimi livelli, occorre rifarsi alle origini, ed ancora oggi il vertice della produzione con questa lavorazione resta appannaggio dell’azienda che l’ha introdotta, la Pilot.
Poter contemplare direttamente questo vertice però è alquanto difficile, le penne della classe di pregio più alta, quelle che nella classificazione originale erano chiamate di grado A, sono, anche per la produzione moderna, estremamente costose, in quanto realizzate esclusivamente a mano e firmate una per una dai maestri artisti/artigiani (che in Giappone vengono considerati “monumenti nazionali viventi”) che le producono. Dati i prezzi, che sono dell’ordine delle decine di migliaia di euro, queste penne sono alquanto difficili da vedere in giro.
Per questo quando al Pen Show di Amburgo mi è capitato di avere fra le mani una Emperor Double Dragon, un esemplare praticamente unico, non mi sono fatto sfuggire l’occasione per qualche fotografia prima di restituirla al fortunato proprietario…
Purtroppo per le mie scarse qualità di fotografo le immagini non rendono che una pallida idea dello splendore di questa penna, e forse vista l’assenza di punti di riferimento, neanche della sua “imponenza”, si tenga presente infatti che la penna è almeno un paio di centimetri più lunga della già esageratamente grande Montblanc 149.
Di fronte ad una simile meraviglia, ci si accorge quanto anche le migliori intenzioni dei produttori europei di inserirsi in questo campo, non siano che pallide imitazioni.
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
- AeRoberto
- Tecnico
- Messaggi: 1071
- Iscritto il: domenica 8 luglio 2012, 10:54
- La mia penna preferita: Parker Vacumatic
- Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Asa-Gao
- Misura preferita del pennino: Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 064
- Arte Italiana FP.IT M: 009
- Fp.it ℵ: 084
- Fp.it 霊気: 084
- Fp.it Vera: 084
- Località: Tolosa
- Gender:
Quando si parla di Maki-e …
Spettacolare, sono rimasto a bocca aperta.
-
- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 326
- Iscritto il: lunedì 3 dicembre 2012, 19:44
- La mia penna preferita: Tante nel mio cuore..
- Il mio inchiostro preferito: Blu Visconti
- Misura preferita del pennino: Fine
- Arte Italiana FP.IT M: 004
- Fp.it ℵ: 004
- Fp.it 霊気: 004
- Fp.it Vera: 004
- Località: Roma
- Gender:
Quando si parla di Maki-e …
Meravigliosa... Sarebbe un sogno averne una così... Chissà come scrive..
Beatrice
- piccardi
- Fp.it Admin
- Messaggi: 15242
- Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
- La mia penna preferita: Troppe...
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 001
- Arte Italiana FP.IT M: 001
- Fp.it ℵ: 001
- Fp.it 霊気: 001
- Località: Firenze
- Contatta:
Quando si parla di Maki-e …
Temo che il proprietario non l'abbia presa per scriverci, comunque una analoga (la Pagoda, che pur non essendo a questo livello di decorazioni resta un capolavoro, ed ha comunque lo stesso pennino ed alimentatore) l'ho provata per intinzione anni fa.Guenda ha scritto:Meravigliosa... Sarebbe un sogno averne una così... Chissà come scrive..
E' una Pilot e scrive benissimo, il problema è che le Emperoro sono larghe quasi 3 cm e lunghe ben oltre i 15, in sostanza penne enormi (in confronto una 149 è striminzita) e pertanto anche molto scomode. Per scrivere non le trovo molto comode, a meno di non essere dei giganti, ...
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
- maczadri
- Vacumatic
- Messaggi: 812
- Iscritto il: martedì 11 giugno 2013, 12:09
- La mia penna preferita: Mont Blanc Meisterstuck 146
- Il mio inchiostro preferito: Alla ricerca del definitivo
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Castano Primo (MI)
Quando si parla di Maki-e …
3 cm di diametro , direi un pennone. Dalle foto è spettacolare, poterla ammirare di persona credo sia qualcosa di unico.
Luca
- Andrea C
- Crescent Filler
- Messaggi: 1020
- Iscritto il: martedì 15 novembre 2011, 17:49
- La mia penna preferita: Aurora Kona
- Il mio inchiostro preferito: Pelikan Royal Blue
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Fidenza
Quando si parla di Maki-e …
Wow..!
Certo che con queste dimensioni, sarà dura scriverci a lungo...
Certo che con queste dimensioni, sarà dura scriverci a lungo...
_______________________________________________________ Andrea
- piccardi
- Fp.it Admin
- Messaggi: 15242
- Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
- La mia penna preferita: Troppe...
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 001
- Arte Italiana FP.IT M: 001
- Fp.it ℵ: 001
- Fp.it 霊気: 001
- Località: Firenze
- Contatta:
Quando si parla di Maki-e …
La mia impressione è che chi la compra non lo fa per scriverci. Comunque si, secondo me messa in uso sarebbe terribilmente scomoda. Ma se vuoi scrivere ci sono penne analoghe di dimensioni normali che scrivono ottimamente, e costano "solo" qualche migliaio di euro.Andrea C ha scritto:Wow..!
Certo che con queste dimensioni, sarà dura scriverci a lungo...
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
-
- Snorkel
- Messaggi: 205
- Iscritto il: sabato 21 luglio 2012, 12:33
- La mia penna preferita: mmhh, non so..vediamo..forse..
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Napoli
Quando si parla di Maki-e …
Spettacolare. E' come ammirare un'opera d'arte. Peccato non si possa valutare il pennino, che immagino sia all'altezza delle aspettative ....
Per scrivere rapidamente, bisogna avere pensato molto.
Charles Baudelaire.
Charles Baudelaire.
- Rogozin
- Vacumatic
- Messaggi: 970
- Iscritto il: lunedì 6 giugno 2011, 13:53
- La mia penna preferita: Homo Sapiens
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Nero
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Firenze
Quando si parla di Maki-e …
Non è decisamente una penna da usare per scrivere.
Io ho avuto per tanto tempo una Emperor (ci ho pure fatto la recensione) ma la verità è che non ha mai lasciato casa mia e non entrava nemmeno nella vetrinetta. Col pennino ho avuto non pochi problemi (ma quello è un fattore imprevedibile e sono stati comunque risolti) ma anche solo tenerla in mano durante la scrittura non è cosa fattibile.
Poi va beh, ti strappa più di uno Wow (la mia era la "sobria" versione vermilion) ma quando col tempo mi son reso conto che non avrebbe mai scritto ha trovato un altro (più entusiasta) proprietario in Cina.
Le Namiki Royale ("Royale" indica le dimensioni... dovrebbe essere come una 149, forse poco poco di più) secondo me sono viceversa la perfezione, fra proporzioni, aspetto e scrittura. Le emperor invece sono da vetrinetta. Con tutto il rispetto per chi tiene alcune penne per esposizione, come oggetto d'arte.
Ce n'è una meravigliosa, sogno proibito, misto di Maki-e e Raden che mi fa provare sensazioni simili a quelle che mi faceva provare Valeria Marini vent'anni fa.
Io ho avuto per tanto tempo una Emperor (ci ho pure fatto la recensione) ma la verità è che non ha mai lasciato casa mia e non entrava nemmeno nella vetrinetta. Col pennino ho avuto non pochi problemi (ma quello è un fattore imprevedibile e sono stati comunque risolti) ma anche solo tenerla in mano durante la scrittura non è cosa fattibile.
Poi va beh, ti strappa più di uno Wow (la mia era la "sobria" versione vermilion) ma quando col tempo mi son reso conto che non avrebbe mai scritto ha trovato un altro (più entusiasta) proprietario in Cina.
Le Namiki Royale ("Royale" indica le dimensioni... dovrebbe essere come una 149, forse poco poco di più) secondo me sono viceversa la perfezione, fra proporzioni, aspetto e scrittura. Le emperor invece sono da vetrinetta. Con tutto il rispetto per chi tiene alcune penne per esposizione, come oggetto d'arte.
Ce n'è una meravigliosa, sogno proibito, misto di Maki-e e Raden che mi fa provare sensazioni simili a quelle che mi faceva provare Valeria Marini vent'anni fa.
- Andrea C
- Crescent Filler
- Messaggi: 1020
- Iscritto il: martedì 15 novembre 2011, 17:49
- La mia penna preferita: Aurora Kona
- Il mio inchiostro preferito: Pelikan Royal Blue
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Fidenza
Quando si parla di Maki-e …
Sicuro è che si possiede una vera opera d'arte orientale. Stupenda.piccardi ha scritto:La mia impressione è che chi la compra non lo fa per scriverci. Comunque si, secondo me messa in uso sarebbe terribilmente scomoda. Ma se vuoi scrivere ci sono penne analoghe di dimensioni normali che scrivono ottimamente, e costano "solo" qualche migliaio di euro.Andrea C ha scritto:Wow..!
Certo che con queste dimensioni, sarà dura scriverci a lungo...
Simone
Però come si fa a non inchiostrarla e provare ad usarla...?
_______________________________________________________ Andrea
- Andrea C
- Crescent Filler
- Messaggi: 1020
- Iscritto il: martedì 15 novembre 2011, 17:49
- La mia penna preferita: Aurora Kona
- Il mio inchiostro preferito: Pelikan Royal Blue
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Fidenza
Quando si parla di Maki-e …
Tanta tanta...Rogozin ha scritto:Non è decisamente una penna da usare per scrivere.
....
Ce n'è una meravigliosa, sogno proibito, misto di Maki-e e Raden che mi fa provare sensazioni simili a quelle che mi faceva provare Valeria Marini vent'anni fa.
_______________________________________________________ Andrea
- wallygator
- Tecnico
- Messaggi: 614
- Iscritto il: martedì 9 novembre 2010, 18:31
- La mia penna preferita: la prossima......
- Il mio inchiostro preferito: Il buon vecchio Pelikan 4001
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Carmagnola
Quando si parla di Maki-e …
Guenda ha scritto:Meravigliosa... Sarebbe un sogno averne una così... Chissà come scrive..
Penso che non abbia mai scritto più di questo e, poi, subito via in cassetta di sicurezza.....
- Allegati
-
- Arigato_2.jpeg (2.59 KiB) Visto 3076 volte
Walter
- king91
- Snorkel
- Messaggi: 142
- Iscritto il: sabato 7 gennaio 2012, 14:33
- La mia penna preferita: MB Ernest Hemingway
- Il mio inchiostro preferito: Colorverse Black Hole
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Genova
- Gender:
Quando si parla di Maki-e …
Mamma che spettacolo? Pennino? Prezzo? Si può chiedere
- Ottorino
- Tecnico - Moderatore
- Messaggi: 11151
- Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
- La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
- Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
- Misura preferita del pennino: Stub
- FountainPen.it 500 Forum n.: 096
- Fp.it ℵ: 022
- Fp.it 霊気: 022
- Località: Firenze
- Gender:
Quando si parla di Maki-e …
E' scritto nel primo intervento ..........
Dati i prezzi, che sono dell’ordine delle decine di migliaia di euro, queste penne sono alquanto difficili da vedere in giro.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
- king91
- Snorkel
- Messaggi: 142
- Iscritto il: sabato 7 gennaio 2012, 14:33
- La mia penna preferita: MB Ernest Hemingway
- Il mio inchiostro preferito: Colorverse Black Hole
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Genova
- Gender:
Quando si parla di Maki-e …
Grazie avevo letto male , ero rapito dalle foto!Ottorino ha scritto:E' scritto nel primo intervento ..........Dati i prezzi, che sono dell’ordine delle decine di migliaia di euro, queste penne sono alquanto difficili da vedere in giro.