Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29

Una cosa buona e una cosa brutta...

I colori preferiti, le miscele sperimentate, le misture autoprodotte. Tutto sull'inchiostro che utilizzate nella vostra fedelissima stilografica!
Rispondi
Avatar utente
DRJEKILL
Levetta
Levetta
Messaggi: 670
Iscritto il: venerdì 26 aprile 2019, 10:53
La mia penna preferita: Alla continua ricerca
Il mio inchiostro preferito: Alla continua ricerca
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Taranto
Gender:

Una cosa buona e una cosa brutta...

Messaggio da DRJEKILL »

Ho caricato la parker vektor F con una cartuccia Parker Quink nera. Risultato: un grigetto sbiadito che da di verdognolo... Non so se la foto rende...
La cosa buona è che non perde neanche una goccettina questa penna con questo ink... ( a differenza della waterman graduate M con waterman serenity blu che utilizzavo nell'agendina da asporto).
Altra cosa buona: edelstein star ruby nella Pilot 78g EF va che è una meraviglia! Che bel colore e come va bene con questo pennino! La cosa brutta è che costicchia! Ma vale la pena, davvero splendido!
Allegati
image.jpeg
image.jpeg
image.jpg
"L'umorismo non ha prezzo"
TOTO'
Avatar utente
Monet63
Artista
Artista
Messaggi: 3158
Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
La mia penna preferita: Aurora Talentum F
Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Cassino - Sud Europa
Gender:
Contatta:

Una cosa buona e una cosa brutta...

Messaggio da Monet63 »

DRJEKILL ha scritto: venerdì 13 settembre 2019, 1:12 Ho caricato la parker vektor F con una cartuccia Parker Quink nera. Risultato: un grigetto sbiadito che da di verdognolo... Non so se la foto rende...
Si, rende.
Il nero Parker non è un inchiostro monocolorante, ma è una miscela cromatica che forma un grigio molto molto scuro (noto come nero cromatico), che in determinati casi appare come autentico nero (esempio, in una penna con pennino fine e flusso abbondante), nella quale sono presenti sicuramente un verde (o una miscela di giallo e blu) e almeno un rosso. Come alcuni sapranno, la somma di tre primari, o di due complementari, dà il grigio cromatico, che è tanto più scuro e neutro quanto più saturi e ben calibrati sono i colori di partenza.
I rossi possono essere problematici per quanto riguarda la tenuta del tono, non necessariamente in presenza di luce (alcuni tipi di coloranti rossi possono sbiadire anche al buio). Io credo che il tuo nero Parker abbia subito questo fenomeno: se da un grigio cromatico (semplificando, giallo, magenta e ciano) togli il magenta, resta preponderante la miscela di giallo e ciano, che insieme fa...
:wave:
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Avatar utente
DRJEKILL
Levetta
Levetta
Messaggi: 670
Iscritto il: venerdì 26 aprile 2019, 10:53
La mia penna preferita: Alla continua ricerca
Il mio inchiostro preferito: Alla continua ricerca
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Taranto
Gender:

Una cosa buona e una cosa brutta...

Messaggio da DRJEKILL »

Monet63 ha scritto: venerdì 13 settembre 2019, 14:07
DRJEKILL ha scritto: venerdì 13 settembre 2019, 1:12 Ho caricato la parker vektor F con una cartuccia Parker Quink nera. Risultato: un grigetto sbiadito che da di verdognolo... Non so se la foto rende...
che insieme fa...
:wave:
Ok perfetto!
un po vecchietta è la cartuccia!
diciamo 10anni...
grazieee
"L'umorismo non ha prezzo"
TOTO'
Avatar utente
balthazar
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1609
Iscritto il: giovedì 28 febbraio 2019, 19:20
Località: Foggia

Una cosa buona e una cosa brutta...

Messaggio da balthazar »

Circa un mese fa mi hanno regalato una boccetta di Parker Quink. E' chiaramente un fondo di magazzino (la confezione di cartoncino che racchiude la boccetta non è certamente una delle ultime versioni). Ho tentato di usarlo ed in effetti, come ha esattamente spiegato Monet63, lascia sulla carta non un bel nero inciso, bensì un grigio. Credevo che la tinta poco satura fosse dovuta all'età del prodotto che comunque pare ben conservato. L'ho usato con qualche penna (ultima oggi una 78G con pennino M) ma il risultato è sempre lo stesso. L'unico scritto "neronero" di questo inchiostro, sono riuscito a tirarlo fuori con un pennino ad intinzione (scontato...).

p.s.
l'inchiostro in mio possesso è fabbricato in Francia (altro inchiostro Quink blu che possseggo è stato fabbricato in Svizzera) e la boccetta è stata pagata la cifra astronomica di ... 3,50€!
Rispondi

Torna a “Inchiostri”