FountainPen.it Forum

Ciao a tutti

durante la ricerca di un bulletproof marrone o viola, mi sono imbattuta nel Noodler's Walnut. Sul sito di un noto rivenditore l'inchiostro sembra un marrone che vira verso il viola, ma cercando altre recensioni o prove in rete, il Walnut sembra invece un bel marrone e basta. Qualcuno ce l'ha e può aiutarmi a capire quale sia il reale colore?

Grazie in anticipo

saluti

Mi dispiace ma non ce l'ho, e quando entrò in una lista di possibili acquisti ci uscì proprio perché notai la stessa discrepanza di colori che hai visto tu. Coi prodotti Noodler's una variabilità assai ampia delle caratteristiche è qualcosa con cui ho imparato a convivere dopo qualche acquisto. Magari il venditore potrebbe essere così gentile da mandarti dei test da due o tre bottiglie differenti se glielo chiedi, così da comprare proprio la bottiglia esatta se dovesse piacerti...

E' un bruno pieno, privo di sfumature violacee, molto simile al colore del noce tanganica (per chi si intende di legno).
Molto pigmentato, nelle penne con flusso più abbondante sono solito diluirlo al 50%. In mancanza di diluizione le sfumature sono poche o addirittura assenti.
Ben scorrevole, ottimo in qualsiasi penna, l'ho trovato particolarmente gradevole nella Mezzanotte, nella Talentum big, e meraviglioso nella Pelikan M200.

Ghiandaia ha scritto: ↑sabato 11 gennaio 2020, 21:44 Mi dispiace ma non ce l'ho, e quando entrò in una lista di possibili acquisti ci uscì proprio perché notai la stessa discrepanza di colori che hai visto tu. Coi prodotti Noodler's una variabilità assai ampia delle caratteristiche è qualcosa con cui ho imparato a convivere dopo qualche acquisto. Magari il venditore potrebbe essere così gentile da mandarti dei test da due o tre bottiglie differenti se glielo chiedi, così da comprare proprio la bottiglia esatta se dovesse piacerti...

Il tizio lo fa (anche) di proposito. Ovvero un po' e' inevitabile visto che fa a mano ogni lotto di inchiostro e cosi' facendo e' abbastanza ovvia una certa variabilita' ma certe volte e' proprio lui che lo fa di proposito cosi' che ogni lotto e' individuabile da come scrive. Mi pare ci sia scritto da qualche parte sul suo sito (o l'ho sentito in un'intervista, non ricordo).

Ghiandaia ha scritto: ↑sabato 11 gennaio 2020, 21:44 Mi dispiace ma non ce l'ho, e quando entrò in una lista di possibili acquisti ci uscì proprio perché notai la stessa discrepanza di colori che hai visto tu. ...

Ah ecco, quindi è un po' risaputo. Ottima l'idea di chiedere un campione di colore al venditore! Grazie

Monet63 ha scritto: ↑sabato 11 gennaio 2020, 22:27 E' un bruno pieno, privo di sfumature violacee, molto simile al colore del noce tanganica (per chi si intende di legno).
Molto pigmentato, nelle penne con flusso più abbondante sono solito diluirlo al 50%. In mancanza di diluizione le sfumature sono poche o addirittura assenti.
...

Grazie Monet, mi è molto utile questo tuo parere. Le sfumature per me sono importanti, quindi potrei ipotizzare di diluirlo anche io. Perdona l'ingenuità, ma lo diluisci con semplice acqua?

HoodedNib ha scritto: ↑sabato 11 gennaio 2020, 23:24 Il tizio lo fa (anche) di proposito. Ovvero un po' e' inevitabile visto che fa a mano ogni lotto di inchiostro e cosi' facendo e' abbastanza ovvia una certa variabilita' ma certe volte e' proprio lui che lo fa di proposito cosi' che ogni lotto e' individuabile da come scrive. Mi pare ci sia scritto da qualche parte sul suo sito (o l'ho sentito in un'intervista, non ricordo).

Trovo questo dettaglio deliziosamente romantico.

Non so quanto romantico voglia essere in realta', mi pare di aver inteso che lo faccia per motivi di sicurezza... ovvero per motivi investigativi/governativi o giu' di li.

HoodedNib ha scritto: ↑domenica 12 gennaio 2020, 12:29 Non so quanto romantico voglia essere in realta', mi pare di aver inteso che lo faccia per motivi di sicurezza... ovvero per motivi investigativi/governativi o giu' di li.

Farò finta di non aver letto.

Miata ha scritto: ↑domenica 12 gennaio 2020, 12:26 Grazie Monet, mi è molto utile questo tuo parere. Le sfumature per me sono importanti, quindi potrei ipotizzare di diluirlo anche io. Perdona l'ingenuità, ma lo diluisci con semplice acqua?

Io metto acqua demineralizzata alla quale ho aggiunto una goccia (una di numero) di un agente antifermentativo, attivo già allo 0,1percento (1 per mille); una goccia è in grado di trattare adeguatamente 40 ml. di acqua (o altro fluido). L'agente antifermentativo è un prodotto per me comune, perché lo uso normalmente quando mi servo di determinate tempere organiche (rosso d'uovo, caseina, etc.), e oltretutto è totalmente inerte ed estremamente efficace. Ritengo che si possa sorvolare su quell'aggiunta, io lo faccio solo per abitudine e forma mentale.