recensione Diamine Syrah

I colori preferiti, le miscele sperimentate, le misture autoprodotte. Tutto sull'inchiostro che utilizzate nella vostra fedelissima stilografica!
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Stfngrandis
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recensione Diamine Syrah

Messaggio da Stfngrandis »

diamine syrah recensione.jpg
diamine syrah.jpg
Mi approccio a questa che è la mia prima recensione, perdonatemi se non è delle migliori ma devo prenderci un po’ di confidenza.
Il diamine syrah è uno degli inchiostri che uso da più tempo e che mi piace nel complesso di più,
È un inchiostro molto carico e saturo, assolutamente non slavato e con una bella tonalità scura, mantiene comunque delle buone sfumature, soprattutto con dei tratti larghi o meglio ancora stub.
Quello che me lo fa piacere molto è il fatto che su qualunque penna lo abbia caricato, su qualunque carta lo abbia usato, non mi ha mai dato problemi di alcun tipo, ne spiumaggio, ne feathering, ne bleed through, è sempre molto equilibrato, e lubrifica quanto basta il pennino per far si che non gratti ma neanche che sia eccessivamente lubrificato.
L’ho usato sia su penne dal flusso abbondante (twsbi eco B, Lamy safari M) sia su penne un po’ più magrette (sailor Sapporo EF e pilot kakuno F e Leonardo Messenger EF) e se dovessi scegliere lo userei più volentieri su pennini fini europei o medi orientali, in modo da avere più sfumature e shading, ma ne vale la pena anche con altri tratti.
Oltre a quanto detto prima c’è anche il fatto che sia un inchiostro non particolarmente lungo ad asciugare, tra i 15 e i 20 secondi (come si vede nelle prove fatte su carta), non sporca le penne quando arriva il momento di cambiare tipologia d’inchiostro, questo anche perchè è poco resistente all’acqua.
Non dà incertezze neanche lasciando la penna ferma qualche giorno o senza cappuccio per una manciata di minuti.
Se a tutto questo aggiungiamo il fatto che è un inchiostro che costa circa 4€ per una boccetta da 30 ml, direi che è un inchiostro assolutamente da avere.
Cromaticamente parlando è molto simile al diamine red dragon ed un po’ più saturo del montblanc burgundy, a cui lo preferisco.
Facendo una cromatografia si può notare come sia composto da del giallo (molto poco) e dal magenta, più una parte di grigio\nero per scurirlo e dargli quel bel colore da vino rosso molto carico.
Ho notato una cosa quando ho provato lo Yama-budo, facendo una cromatografia anche di quello si vede come la composizione sia si diversa, ma non eccessivamente, ma nell’ultimo quello che manca maggiormente è la parte grigio\nera che lo va a scurire, ma ha però altre tonalità e colori che lo rendono molto più complesso, lo Yama-budo è un inchiostro molto più strutturato e si vede, vero è anche che un calamaio costa 5-6 volte tanto, ma di 50 ml, non 30.
diamine syrah cromatografia.png
iroshizuku yama-budo cromatografia.jpg
Spero di non aver detto delle cavolate enormi, in caso perdonatemi, spero sia una recensione quantomeno decente.
perdonate la qualità delle foto ma con lo scanner, soprattutto le cromatografie non venivano.
Buona giornata a tutti
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Messaggio da Miata »

Bella recensione!! Soprattutto utile la comparazione con altri inchiostri simili :thumbup:
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Messaggio da MatteoM »

Ottima recensione!
Anche per me il Diamine Syrah è stato uno dei primi acquisti...
Sul subito ho trovato il flusso un po' scarso ma poi ho imparato a "conoscerlo", nel senso di valorizzarlo con le migliori combinazioni di penna e carta.
Come te poi sono passato al Yama-Budo della Pilot (che hai già in tuo possesso quindi bene 8-) ) e all'Ancient Copper, sempre Diamine.
Ti consiglio molto quest'ultimo per le sue sfumature...nel caso fossi a caccia di un altro "rosso".

Grazie della bella recensione :thumbup:
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Messaggio da balthazar »

:clap: bella recensione. Grazie. Quindi il nome lo hanno "azzeccato" :D
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Messaggio da Stfngrandis »

MatteoM ha scritto: domenica 5 aprile 2020, 17:59 Ottima recensione!
Anche per me il Diamine Syrah è stato uno dei primi acquisti...
Sul subito ho trovato il flusso un po' scarso ma poi ho imparato a "conoscerlo", nel senso di valorizzarlo con le migliori combinazioni di penna e carta.
Come te poi sono passato al Yama-Budo della Pilot (che hai già in tuo possesso quindi bene 8-) ) e all'Ancient Copper, sempre Diamine.
Ti consiglio molto quest'ultimo per le sue sfumature...nel caso fossi a caccia di un altro "rosso".

Grazie della bella recensione :thumbup:
grazie del consiglio per l'ancient copper, ma lo posseggo già, credo sarà una delle prossime recensioni perchè è l'altro inchiostro che uso da più tempo, anche se lo vedo quasi più tendente ad un marrone ramato (da li il nome), bellissimo inchiostro anche lui...
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Messaggio da Gargaros »

Buona recensione. L'ho preso pure io qualche giorno fa, però il boccione grande da 80ml. Ci ho caricato una Sailor Profit e mi garba tutto. Devo provarlo però con pennini M come suggerisci, perché col tratto EF (checché ne dica Sailor, che si tratti di M/F) mi risulta solo un normale rosso/viola, una specie di vinaccio scuro, uniforme e senza sfumature.
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Messaggio da Stfngrandis »

Gargaros ha scritto: domenica 5 aprile 2020, 19:44 Buona recensione. L'ho preso pure io qualche giorno fa, però il boccione grande da 80ml. Ci ho caricato una Sailor Profit e mi garba tutto. Devo provarlo però con pennini M come suggerisci, perché col tratto EF (checché ne dica Sailor, che si tratti di M/F) mi risulta solo un normale rosso/viola, una specie di vinaccio scuro, uniforme e senza sfumature.
Considera che i due fogli scritti a mano sono A5, la scrittura è abbastanza fine, giusto per farsi un’idea... non aspettarti delle sfumature eccessivamente vistose, ma ci sono e Con tratti più corposi si notano di più, ma non si hanno degli shading come per esempio su un autumn oak che da quel punto di vista è bellissimo, forse quello che possiedo che ne ha di più. Il paragone poi lo faccio con altri inchiostri simili per tinta come appunto anche dei montblanc, che però hanno sfumature anche meno visibili, non dico ancora la mia sullo yama budo perché lo conosco ancora pochino, ma mi sembra che per molti aspetti, compreso lo shading, sia migliore...
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Messaggio da Ghiandaia »

Grazie della recensione!
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Messaggio da demogorgone »

Grazie della recensione, su un tema che mi interessa moltissimo. Io ho due inchiostri sul magenta e come modesto contributo allego la mia foto comparativa, fatta con il cellulare alla buona. Non so cosa trasmetta la foto, ma alla vista il Syrah (che avevo comperato come sostituto dell'ormai terminato Yama Budo) è un pochino piú sbiaditello. Carta Rhodia #18 e la solita parallel 1.5

Ciao!!
Daniele
Yamabudo_vs_Syrah.jpg
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Messaggio da Stfngrandis »

demogorgone ha scritto: lunedì 6 aprile 2020, 11:58 Grazie della recensione, su un tema che mi interessa moltissimo. Io ho due inchiostri sul magenta e come modesto contributo allego la mia foto comparativa, fatta con il cellulare alla buona. Non so cosa trasmetta la foto, ma alla vista il Syrah (che avevo comperato come sostituto dell'ormai terminato Yama Budo) è un pochino piú sbiaditello. Carta Rhodia #18 e la solita parallel 1.5

Ciao!!
Daniele

Yamabudo_vs_Syrah.jpg
ciao, mi hai incuriosito con la prova con la parallelizzate Pen, io cel'ho occupata con l'amber, quindi ho provato con il pennino ad intinzione, onestamente, tralasciando la prima riga per entrambi, guardo la seconda riga per ognuno, gli inchiostri non mi sembra si possano definire slavati, hanno tonalità diverse si, ma in quanto a saturazione... ho intinto in entrambe le prove una sola volta...
perdona la scrittura ma sono assolutamente fuori allenamento, tant'è che ho scritto 4 mm quando è un 2-3, non ricordo, non lo uso da un annetto o due :oops:
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Messaggio da demogorgone »

Stfngrandis ha scritto: lunedì 6 aprile 2020, 13:26
demogorgone ha scritto: lunedì 6 aprile 2020, 11:58 Grazie della recensione, su un tema che mi interessa moltissimo. Io ho due inchiostri sul magenta e come modesto contributo allego la mia foto comparativa, fatta con il cellulare alla buona. Non so cosa trasmetta la foto, ma alla vista il Syrah (che avevo comperato come sostituto dell'ormai terminato Yama Budo) è un pochino piú sbiaditello. Carta Rhodia #18 e la solita parallel 1.5

Ciao!!
Daniele

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ciao, mi hai incuriosito con la prova con la parallelizzate Pen, io cel'ho occupata con l'amber, quindi ho provato con il pennino ad intinzione, onestamente, tralasciando la prima riga per entrambi, guardo la seconda riga per ognuno, gli inchiostri non mi sembra si possano definire slavati, hanno tonalità diverse si, ma in quanto a saturazione... ho intinto in entrambe le prove una sola volta...
perdona la scrittura ma sono assolutamente fuori allenamento, tant'è che ho scritto 4 mm quando è un 2-3, non ricordo, non lo uso da un annetto o due :oops:
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Hai assolutamente ragione tu! Rileggendo quello che avevo scritto mi sono reso conto di aver espresso male la mia impressione. Lo yamabudo lo trovo anche io vivacissimo e ricco. Anche il Syrah, ma forse nel Syrah ci vedo un po' meno lucentezza.

Ciao!!
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