Akkerman non ha inventato nulla, il calamaio fu inventato da Gimborn, diversi decenni prima. Sono inchiostri diamine, in alcuni casi identici a inchiostri regolarmente commercializzati Diamine. Io ne ho tre, di quesi due sono inchiostri che non si trovano nelle linee Diamine, ma li compro perché li prendo da Akkerman (quindi li provo e non pago spedizioni), adoro i Calamai e per 15€ trovo che possa valerne la pena vista la loro piacevolezza estetica e la funzionalità. Non capisco cosa abbiano di poco funzionale, almeno a tutti e tre i miei calamai basta girarli una sola volta sotto sopra per riempire il collo. Riguardo al fatto che non si riesca e recuperare tutto il contenuto mi astengo dal commentare, sono ancora abbastanza pieni.piccardi ha scritto: ↑domenica 17 maggio 2020, 21:12 Sugli Akkerman mi permetto di dissentire, ho provato ad usarne uno e fare le rotazioni per fare arrivare l'inchiostro nel collo della bottiglia lo trovo tutto tranne che funzionale. Che poi consenta davvero di caricare fino all'ultima goccia come pretende ho parecchi dubbi, ma anche qui comunque, se riuscirò ad farmene prestare uno vuoto, vedremo quanto davvero è efficace.
Sicuramente trovo poco riuscita l’idea per una giovane azienda come SCRIBO di partire con questi calamai, troppo grossi e troppo costosi, avrei visto meglio la scelta di qualcosa di più piccolo, intorno ai 50/60 ml, e di conseguenza dai costi un po’ più bassi per invogliare a provare questo nuovo prodotto.