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18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
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Cartuccia Lamy e penna Lamy 2 problemi stessa penna
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Cartuccia Lamy e penna Lamy 2 problemi stessa penna
Buon pomeriggio a tutti e grazie dei messaggi di benvenuto!
I problemi che sto per raccontarvi, mi rendo perfettamente conto che hanno del fantascientifico, ma vi posso assicurare che non sto inventando nulla.
Non potrò essere brevissima, ma posso comunque fare un super riassunto:
Vi è mai capitato che nelle cartucce si formasse un "grumo" che però non è di inchiostro?
Cosa può causare un flusso incostante di inchiostro da una cartuccia?
Ora la versione lunga, corredata di storia:
Nelle cartucce Lamy color rosa (la scatolina non ha nessun codice colore) mi si forma "qualcosa", ma non è un coagulo di inchiostro perché l'ho estratto e separato dall'inchiostro e in acqua non si scioglie
Questa cosa, questo Alien, è probabilmente anche la causa del difetto di scrittura della penna, perché secondo me, depositandosi sulla parte della penna interna alla cartuccia, impedisce all'inchiostro di scendere con regolarità e quindi rende la penna capricciosa. Ora scrive bene, ora non scrive proprio come se fosse secca. E se tolgo e rimetto la cartuccia, tutto torna a posto, almeno per un po'.
Il secondo problema è quindi la penna dove questa cartuccia è inserita e che ha questo difetto che si è presentato, non dico da subito, ma quasi. Guarda caso è iniziato dopo la prima pulizia fatta quando è finita la prima cartuccia, quindi un anno fa circa.
Devo ammettere che sono abbastanza fissata e ad ogni penna associo un colore, quindi questa essendo la mia prima, ha sempre avuto cartucce Lamy originali e solo rosa (quel rosa).
Qualche giorno fa, stanca della situazione, mi sono armata come una ricercatrice e ho estratto l'Alien dalla cartuccia e lo ho inserito in un contenitore pulito, ripulito dall'inchiostro e ora è ben visibile in una fialetta da aromi per dolci!
Avrei le foto, se poi riesco ve le carico. (sempre che vogliate vedere questo horror!)
Io non vorrei che fosse una specie di alga, che magari ha contaminato la penna quando l'ho pulita la prima volta (con acqua del rubinetto, ho sbagliato?), visto che ha iniziato a darmi problemi poco dopo...
O magari sono proprio le cartucce?
Ma mi dico che se invece fosse l'inchiostro contaminato, mettere quelle cartucce in un'altra Lamy potrebbe risultare pericoloso.
Cosa posso fare?
Ci ho pensato e potrei provare a cambiare inchiostro, ma di altrettanto trasparente ho solo un Pelikan rosso, che dite, aspetto di finire il rosa e poi cambio?
Provo a lasciare la penna a secco qualche settimana dopo averla lavata bene?
Grazie a tutti
I problemi che sto per raccontarvi, mi rendo perfettamente conto che hanno del fantascientifico, ma vi posso assicurare che non sto inventando nulla.
Non potrò essere brevissima, ma posso comunque fare un super riassunto:
Vi è mai capitato che nelle cartucce si formasse un "grumo" che però non è di inchiostro?
Cosa può causare un flusso incostante di inchiostro da una cartuccia?
Ora la versione lunga, corredata di storia:
Nelle cartucce Lamy color rosa (la scatolina non ha nessun codice colore) mi si forma "qualcosa", ma non è un coagulo di inchiostro perché l'ho estratto e separato dall'inchiostro e in acqua non si scioglie
Questa cosa, questo Alien, è probabilmente anche la causa del difetto di scrittura della penna, perché secondo me, depositandosi sulla parte della penna interna alla cartuccia, impedisce all'inchiostro di scendere con regolarità e quindi rende la penna capricciosa. Ora scrive bene, ora non scrive proprio come se fosse secca. E se tolgo e rimetto la cartuccia, tutto torna a posto, almeno per un po'.
Il secondo problema è quindi la penna dove questa cartuccia è inserita e che ha questo difetto che si è presentato, non dico da subito, ma quasi. Guarda caso è iniziato dopo la prima pulizia fatta quando è finita la prima cartuccia, quindi un anno fa circa.
Devo ammettere che sono abbastanza fissata e ad ogni penna associo un colore, quindi questa essendo la mia prima, ha sempre avuto cartucce Lamy originali e solo rosa (quel rosa).
Qualche giorno fa, stanca della situazione, mi sono armata come una ricercatrice e ho estratto l'Alien dalla cartuccia e lo ho inserito in un contenitore pulito, ripulito dall'inchiostro e ora è ben visibile in una fialetta da aromi per dolci!
Avrei le foto, se poi riesco ve le carico. (sempre che vogliate vedere questo horror!)
Io non vorrei che fosse una specie di alga, che magari ha contaminato la penna quando l'ho pulita la prima volta (con acqua del rubinetto, ho sbagliato?), visto che ha iniziato a darmi problemi poco dopo...
O magari sono proprio le cartucce?
Ma mi dico che se invece fosse l'inchiostro contaminato, mettere quelle cartucce in un'altra Lamy potrebbe risultare pericoloso.
Cosa posso fare?
Ci ho pensato e potrei provare a cambiare inchiostro, ma di altrettanto trasparente ho solo un Pelikan rosso, che dite, aspetto di finire il rosa e poi cambio?
Provo a lasciare la penna a secco qualche settimana dopo averla lavata bene?
Grazie a tutti
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Cartuccia Lamy e penna Lamy 2 problemi stessa penna
Ti confesso...la storia dell'Alien mi ha inquietato parecchio
Quello che farei:
Io lavo sempre le penne con l'acqua di rubinetto e non ha mai causato problemi.
PS: io prenderei anche un converter e passerei all'inchiostro in calamaio..c'è un mondo di inchiostri là fuori!
Quello che farei:
- Pulire la penna normalmente
- Acquistare una nuova scatolina di cartucce rosa lamy e gettare via le vecchie cartucce "alien"
- Godermi la safari
Io lavo sempre le penne con l'acqua di rubinetto e non ha mai causato problemi.
PS: io prenderei anche un converter e passerei all'inchiostro in calamaio..c'è un mondo di inchiostri là fuori!
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Purtroppo mi era sfuggito di dire che l'Alien è apparso anche nella cartuccia del nuovo pacchettino, esattamente quello da cui ho estratto quello che vedete qui sotto!
Sicuramente le darò una bella ripulita ma oramai non si contano le volte che mi sono ritrovata in queste condizioni.
Sicuramente le darò una bella ripulita ma oramai non si contano le volte che mi sono ritrovata in queste condizioni.
Cartuccia Lamy e penna Lamy 2 problemi stessa penna
Troppi colleghi napoletani: evito la citazione che potrebbe loro apparire blasfema !
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Cartuccia Lamy e penna Lamy 2 problemi stessa penna
Esistono alcuni coloranti (tra cui almeno un paio di coloranti violetti e almeno uno rosso) che hanno la tendenza a formare coaguli di quel genere; questo tipo di coloranti deve essere formulato con particolare attenzione, introducendo nella formulazione determinati agenti fluidificanti e antiaddensanti.
A mio avviso si tratta di una formulazione non condotta a regola d'arte. Io, al posto tuo, manderei le foto a Lamy, spiegando la situazione per dargli una svegliata.
A mio avviso si tratta di una formulazione non condotta a regola d'arte. Io, al posto tuo, manderei le foto a Lamy, spiegando la situazione per dargli una svegliata.
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
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Cartuccia Lamy e penna Lamy 2 problemi stessa penna
Monet63 sui colori è cassazione. Quindi è un fenomeno chimico, non biologico.
Da quello che dici un inquinamento microbiologico pare molto improbabile.
Però, per stare sul sicuro, lava la penna con l'acqua e poi passaci un po' di varichina. Riempi una cartuccia e lasciala li un paio di giorni, magari scrivendo.
Poi lava ancora con acqua per togliere l'eccesso di ossidante.
E infine cambia inchiostro, finché Lamy non ti risponde
Da quello che dici un inquinamento microbiologico pare molto improbabile.
Però, per stare sul sicuro, lava la penna con l'acqua e poi passaci un po' di varichina. Riempi una cartuccia e lasciala li un paio di giorni, magari scrivendo.
Poi lava ancora con acqua per togliere l'eccesso di ossidante.
E infine cambia inchiostro, finché Lamy non ti risponde
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Cartuccia Lamy e penna Lamy 2 problemi stessa penna
Monet ha detto, con la sua consueta competenza tecnica, quello che io avrei potuto dire solo in parole povere: grumi di inchiostro, buttare tutta la scatola di cartucce.
Concordo anche con il sottoporre il problema all'assistenza Lamy (che, a quanto ho letto, è ottima).
Non ti stupire se anche la seconda scatola che hai acquistato presenta lo stesso problema della prima: il rosa non è un colore cha va molto, e, se hai acquistato sempre nello stesso posto, è probabile che la seconda facesse parte dello stesso lotto avariato della prima (forse il negoziante erano mesi/anni che l'aveva lì).
Per parte mia girerei alla larga anche dal Pelikan 4001 rosso: a parte il fatto che è più arancione che rosso (ma questo è un fattore di preferenza soggettiva), è noto anche lui per lasciare residui, se, come fai tu, usi la penna saltuariamente (e quindi una ricarica ti dura per lungo tempo).
Quindi: procurati un altro pacchetto di cartucce Lamy rosa, ma, prima di acquistarle, apri la scatolina e controllale controluce rovesciandole ripetutamente: se intravedi dei grumi o dei filamenti segnalalo al negoziante e non comprarle.
Fin qui è facile; ora veniamo alla penna.
Il lavaggio con acqua corrente va benissimo, nei casi normali; ma qui temo non sia sufficiente, occorre una pulizia più approfondita di tutto il gruppo alimentatore.
Io smonterei il pennino e l'alimentatore (sulle Safari e Al Star è facilissimo, se non riesci chiedi) e metterei i pezzi a bagno in un bicchierino con acqua ed una goccia di detersivo per piatti. Lasci lì un giorno, poi cambi acqua e ripeti. Al terzo giorno (poi regolati tu, ovviamente) prendi un vecchio spazzolino da denti e strofini (senza esagerare) i pezzi bagnati. Lasci asciugare e rimonti il tutto (leggi anche qui:
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=17711).
In alternativa, prova a costruirti questo marchingegno:
http://www.fountainpen.it/Pulitoreidrod ... ontrollato
Efficacissimo, anche se solitamente viene usato quando lo smontaggio è complicato o rischioso (pensa alle penne vintage): per questo penso che nel tuo caso sia meglio smontare.
Buon lavoro, e facci sapere! (di armi ce ne sono ancora molte, se queste non bastano).
Ciao.
Concordo anche con il sottoporre il problema all'assistenza Lamy (che, a quanto ho letto, è ottima).
Non ti stupire se anche la seconda scatola che hai acquistato presenta lo stesso problema della prima: il rosa non è un colore cha va molto, e, se hai acquistato sempre nello stesso posto, è probabile che la seconda facesse parte dello stesso lotto avariato della prima (forse il negoziante erano mesi/anni che l'aveva lì).
Per parte mia girerei alla larga anche dal Pelikan 4001 rosso: a parte il fatto che è più arancione che rosso (ma questo è un fattore di preferenza soggettiva), è noto anche lui per lasciare residui, se, come fai tu, usi la penna saltuariamente (e quindi una ricarica ti dura per lungo tempo).
Quindi: procurati un altro pacchetto di cartucce Lamy rosa, ma, prima di acquistarle, apri la scatolina e controllale controluce rovesciandole ripetutamente: se intravedi dei grumi o dei filamenti segnalalo al negoziante e non comprarle.
Fin qui è facile; ora veniamo alla penna.
Il lavaggio con acqua corrente va benissimo, nei casi normali; ma qui temo non sia sufficiente, occorre una pulizia più approfondita di tutto il gruppo alimentatore.
Io smonterei il pennino e l'alimentatore (sulle Safari e Al Star è facilissimo, se non riesci chiedi) e metterei i pezzi a bagno in un bicchierino con acqua ed una goccia di detersivo per piatti. Lasci lì un giorno, poi cambi acqua e ripeti. Al terzo giorno (poi regolati tu, ovviamente) prendi un vecchio spazzolino da denti e strofini (senza esagerare) i pezzi bagnati. Lasci asciugare e rimonti il tutto (leggi anche qui:
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Efficacissimo, anche se solitamente viene usato quando lo smontaggio è complicato o rischioso (pensa alle penne vintage): per questo penso che nel tuo caso sia meglio smontare.
Buon lavoro, e facci sapere! (di armi ce ne sono ancora molte, se queste non bastano).
Ciao.
Giuseppe.
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Leggo solo ora l'intervento di Ottorino (che, come vedi, è del reparto tecnico).
Se la penna scrive bene (ovvero con flusso di inchiostro costante) anche solo cambiando inchiostro, perfetto: dai solo una veloce passata per sicurezza con la candeggina (ma probabilmente, appunto, non sarebbe neppure necessaria, non dovrebbe essere un fenomeno microbiologico).
Ti consiglierei di usare (per una volta) una cartuccia Lamy blu, che è assolutamente sicura (poi ritornerai al rosa: anch'io, come te, sono un fanatico dell'abbinamento di colore penna/inchiostro).
Io avevo inteso che la penna scriveva comunque male, ma deve essere stata una mia cattiva interpretazione.
Ciao!
Se la penna scrive bene (ovvero con flusso di inchiostro costante) anche solo cambiando inchiostro, perfetto: dai solo una veloce passata per sicurezza con la candeggina (ma probabilmente, appunto, non sarebbe neppure necessaria, non dovrebbe essere un fenomeno microbiologico).
Ti consiglierei di usare (per una volta) una cartuccia Lamy blu, che è assolutamente sicura (poi ritornerai al rosa: anch'io, come te, sono un fanatico dell'abbinamento di colore penna/inchiostro).
Io avevo inteso che la penna scriveva comunque male, ma deve essere stata una mia cattiva interpretazione.
Ciao!
Giuseppe.
- Monet63
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Tolto il problema relativo all'inchiostro, per quanto riguarda la manutenzione della penna (il lavaggio) concordo con Ottorino e Pettirosso.
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Grazie Monet63, hai confermato i miei dubbi/sospetti e, devo essere sincera, mi sono decisa a iscrivermi al forum e a scrivervi proprio perché il mio istinto iniziale era stato di scrivere alla Lamy, ma poi mi sono detta "e se invece sei tu che sbagli qualcosa o se il problema è altro e magari risaputo da chi è più esperto di te, che figura ci fai?"Monet63 ha scritto: ↑mercoledì 26 agosto 2020, 21:01 Esistono alcuni coloranti (tra cui almeno un paio di coloranti violetti e almeno uno rosso) che hanno la tendenza a formare coaguli di quel genere; questo tipo di coloranti deve essere formulato con particolare attenzione, introducendo nella formulazione determinati agenti fluidificanti e antiaddensanti.
A mio avviso si tratta di una formulazione non condotta a regola d'arte. Io, al posto tuo, manderei le foto a Lamy, spiegando la situazione per dargli una svegliata.
Quindi mi hai dato il coraggio sufficiente per scrivere anche a loro. Grazie!
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Ciao!Pettirosso ha scritto: ↑mercoledì 26 agosto 2020, 22:14 Monet ha detto, con la sua consueta competenza tecnica, quello che io avrei potuto dire solo in parole povere: grumi di inchiostro, buttare tutta la scatola di cartucce.
Concordo anche con il sottoporre il problema all'assistenza Lamy (che, a quanto ho letto, è ottima).
Non ti stupire se anche la seconda scatola che hai acquistato presenta lo stesso problema della prima: il rosa non è un colore cha va molto, e, se hai acquistato sempre nello stesso posto, è probabile che la seconda facesse parte dello stesso lotto avariato della prima (forse il negoziante erano mesi/anni che l'aveva lì).
Per parte mia girerei alla larga anche dal Pelikan 4001 rosso: a parte il fatto che è più arancione che rosso (ma questo è un fattore di preferenza soggettiva), è noto anche lui per lasciare residui, se, come fai tu, usi la penna saltuariamente (e quindi una ricarica ti dura per lungo tempo).
Quindi: procurati un altro pacchetto di cartucce Lamy rosa, ma, prima di acquistarle, apri la scatolina e controllale controluce rovesciandole ripetutamente: se intravedi dei grumi o dei filamenti segnalalo al negoziante e non comprarle.
Fin qui è facile; ora veniamo alla penna.
Il lavaggio con acqua corrente va benissimo, nei casi normali; ma qui temo non sia sufficiente, occorre una pulizia più approfondita di tutto il gruppo alimentatore.
Io smonterei il pennino e l'alimentatore (sulle Safari e Al Star è facilissimo, se non riesci chiedi) e metterei i pezzi a bagno in un bicchierino con acqua ed una goccia di detersivo per piatti. Lasci lì un giorno, poi cambi acqua e ripeti. Al terzo giorno (poi regolati tu, ovviamente) prendi un vecchio spazzolino da denti e strofini (senza esagerare) i pezzi bagnati. Lasci asciugare e rimonti il tutto (leggi anche qui:
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=17711).
In alternativa, prova a costruirti questo marchingegno:
http://www.fountainpen.it/Pulitoreidrod ... ontrollato
Efficacissimo, anche se solitamente viene usato quando lo smontaggio è complicato o rischioso (pensa alle penne vintage): per questo penso che nel tuo caso sia meglio smontare.
Buon lavoro, e facci sapere! (di armi ce ne sono ancora molte, se queste non bastano).
Ciao.
Sicuramente proverò la strada dello smontaggio, anche se ho un po' paura di combinare guai!
E indubbiamente proverò anche col cambio di inchiostro per capire se ha anche problemi reali con il flusso.
L'avrei fatto prima di scrivervi, ma ho già due penne caricate a blu e paradossalmente è il colore che adesso uso di meno, quindi chissà quanto ancora dovrò aspettare.
Voglio nel frattempo farvi vedere cosa mi sono inventata per pulire le mie Lamy, così mi dite anche se è ok o se invece faccio danno.
Commento le foto:
Ho tagliato la parte finale di una cartuccia e ho scoperto che è quasi dello stesso diametro del beccuccio della siringa (non è ermetico ma il piccolo spessore che avanza non crea problemi, non fa uscire né aria né acqua), quindi quando le pulisco, procedo così: riempio la siringa, infilo la cartuccia sia nella siringa sia nella parte di penna col pennino e faccio passare l'acqua "a pressione". Ovviamente non spingo con tutte le forze che ho, ma non sono nemmeno delicata come se dovessi fare una iniezione, una cosa intermedia, insomma. Poi metto la punta nell'acqua e risucchio con la siringa.
Avanti così finché vedo che risucchio acqua pulita.
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Vedo con piacere che sei già alla cartuccia Lamy che, tagliata, entra nel beccuccio di una siringa. Io ci misi di più.
Il prossimo passo è la turbo-lavatrice di Ottorino, un oggetto meraviglioso nella sua efficacia e semplicità. Magari non serve ora, ma in passato mi ha risolto molti problemi.
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Materiali ed attrezzature
Una peretta piccola di gomma arancione non richiede nemmeno la cartuccia. Però mi unisco ai complimenti di Monet63
PS. Lavatrice messa a punto soprattutto da Nello56. Tra idea e realizzazione funzionante è passato diverso tempo e "prototipi".
Una peretta piccola di gomma arancione non richiede nemmeno la cartuccia. Però mi unisco ai complimenti di Monet63
PS. Lavatrice messa a punto soprattutto da Nello56. Tra idea e realizzazione funzionante è passato diverso tempo e "prototipi".
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Mi unisco al coro unanime: bravissima!
Se avessi saputo che eri già così brava non ti avrei fatto perdere tempo con la mia lunga chiacchierata.
Siringa e peretta, non ti serve altro per pulirla in maniera tale da permetterti di provare la regolarità del flusso. Ti ho consigliato il blu solo perché il colore blu reale lavabile, come appunto il Lamy, è un inchiostro al di sopra di ogni sospetto.
Diciamo così, secondo me: siringa e peretta sono la terapia d'urto, la lavatrice la cura "di fino" (lavora secondo il principio "gutta cavat lapidem"), lo smontaggio è l'operazione chirurgica.
Ciao!
Se avessi saputo che eri già così brava non ti avrei fatto perdere tempo con la mia lunga chiacchierata.
Siringa e peretta, non ti serve altro per pulirla in maniera tale da permetterti di provare la regolarità del flusso. Ti ho consigliato il blu solo perché il colore blu reale lavabile, come appunto il Lamy, è un inchiostro al di sopra di ogni sospetto.
Diciamo così, secondo me: siringa e peretta sono la terapia d'urto, la lavatrice la cura "di fino" (lavora secondo il principio "gutta cavat lapidem"), lo smontaggio è l'operazione chirurgica.
Ciao!
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ahahah beh, tutto dipende un po' anche dal background e dalle esperienze di ciascuno, se come me hai avuto per anni a che fare con flebo e siringhe, ti viene molto più facile fare certe riflessioni creative!Monet63 ha scritto: ↑giovedì 27 agosto 2020, 17:16 Vedo con piacere che sei già alla cartuccia Lamy che, tagliata, entra nel beccuccio di una siringa. Io ci misi di più.
Il prossimo passo è la turbo-lavatrice di Ottorino, un oggetto meraviglioso nella sua efficacia e semplicità. Magari non serve ora, ma in passato mi ha risolto molti problemi.