Poi ho deciso di creare un piccolo set con questi fiori ai miei occhi così "tropicali", includendo delle piccole banane "dattero" (dalla pelle sottile, dolci e pastose) e la mia Montblanc Hemingway, che mi é sembrata adatta allo scopo per le sue linee anni '30 e il colore vivo, arancio, del fusto. Su un rimasuglio di una splendida carta di Fabriano, utilizzando una parte del foglio dove si vedesse il bordo intonso, ho aggiunto il nome scientifico del Frangipani. Quando é possibile, mi piace molto che in una foto di penne compaia qualche cosa scritto con la penna illustrata.
La luce é rigorosamente naturale, proveniente da una finestra sulla sinistra del set, schermata con una tenda bianca. Ho utilizzato dei piccoli pannelli bianchi per riflettere un po' della luce principale verso la parte in ombra dei fiori e sulla penna. Ho usato la Hasselblad H5D con un obiettivo macro da 120 mm. Mi stupisce sempre la capacità del sensore di questa fotocamera per captare morbidamente i passaggi tonali dalle luci alle ombre in modo così pittorico. La fotocamera é montata su un robusto treppiede e rivolta quasi verticalmente vedo il set. Per poter osservare nel mirino della Hasselblad quando si trova in questa posizione devo utilizzare una piccola scala di alluminio che mi permetta di raggiungerne agevolmente l'altezza.
Ed ecco il risultato, in due scatti, uno verticale e l'altro orizzontale, come piace ai photo-editors (he he he)...