ASTROLUX ha scritto: ↑domenica 20 ottobre 2019, 13:54
Non concordo appieno su questo, se il flatpack venisse usato come sistema universale...all'avanzare delle versioni delle librerie si avanzerebbe la versione del pacchetto flatpack.
No perché lo scopo di un flatpack è essere indipendente dalle versioni delle librerie del resto del sistema mettendoci dentro (al flatpack) la versione che serve al programma che stai installando, così sei sicuro che funziona. Con l'avanzare delle versioni delle librerie nel tuo flatpack ci stanno quelle c'erano quando è stato creato, e che siano bacate e obsolete capita spesso.
Per poter usare le librerie che avanzano ci vuole un sistema in cui il programma viene ricompilato ed adattato per funzionare con le nuove versioni, e devi rifarlo per tutti i programmi. Si chiama fare una distribuzione, lavoro complesso, che richiede tempo, energia ed impegno a fare le cose a modo. Cose abbastanza fuori moda purtroppo.
Usare i flatpack rende più facile distribuire pacchetti più aggiornati di quelli correnti delle distribuzioni, con costi pesanti:
1) ogni programma installa una copia delle sue librerie, magari anche solo leggermente diverse fra, e si aumenta il consumo di disco (qui poco male) e di memoria (qui mica tanto) quando girano
2) si perde ogni controllo sull'aggiornamento delle librerie dentro i flatpack, che se anche hanno l'ultima versione del programma più recente spesso si portano dietro versioni di librerie per farlo andare piene di bug e tutt'altro che aggiornate,
3) in una distribuzione se aggiorni una libreria è aggiornata per tutti i programmi che la usano, coi flatpack devi aspettare che chi lo ha fatto te ne faccia un'altro con la libreria aggiornata, moltiplicato per tutti i flatpack che hai
Alla fine un flatpack è solo un binario statico fatto in maniera più complicata (e che si applica anche a programmi non compilati). Ha tutti i difetti del binario statico, ma siccome lo chiami in un altro modo sembra una grande novità ...
Trattare a modo il sistema delle dipendenze è difficile perché è appunto un problema complesso e difficile, e quando ad un problema complesso e difficile viene offerta una soluzione semplice, in genere ci sta sotto la fregatura. Talvolta esiste il colpo di genio, ma non è certo il caso del flatpack.
Simone