Impugnando una penna sottile, specialmente le penne con forma cilindrica, mi capita di esercitare involontariamente una fortissima pressione fra pollice, indice e penna. Dopo un brevissimo tempo ho la mano molto indolenzita. Ho provato a stringere meno mi, ma deve essere una questione del tutto involontaria.
Capita anche a voi?
Certo, rientrerà nella variabilità per cui c'è chi preferisce penne sottili, chi medio-grandi come me, chi grandi. Mi chiedo come ho fatto a usare una Papermate Dynasty satinata ai tempi delle superiori, forse l'abitudine costante di scrivere.
impugnando le penne sottili
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Ciao! Capita anche a me se il diametro è ridotto faccio fatica a tenerla saldamente e quindi mi viene naturale stringerla per controllarla meglio.
Anche il peso conta: se pesa di più la lascio scrivere con il suo stesso peso altrimenti mi viene da premere di più sul foglio, anche se comunque le stilografiche ovviamente non richiedono pressione per scrivere...credo che sia solo l’abitudine alle biro che usavo fino a un anno e mezzo fa, ora cestinate tutte quante
Anche il peso conta: se pesa di più la lascio scrivere con il suo stesso peso altrimenti mi viene da premere di più sul foglio, anche se comunque le stilografiche ovviamente non richiedono pressione per scrivere...credo che sia solo l’abitudine alle biro che usavo fino a un anno e mezzo fa, ora cestinate tutte quante
- maxpop 55
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Bene, bravoalessandro95 ha scritto: ↑domenica 31 maggio 2020, 23:40 ..........................
..........l’abitudine alle biro che usavo fino a un anno e mezzo fa, ora cestinate tutte quante
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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impugnando le penne sottili
Io invece amo le penne sottili. Avendo fatto le scuole negli anni '70 e '80, le penne erano così. Scrivo senza problemi anche con penne più larghe, ma non con la stessa precisione e velocità, mentre la calligrafia tende a diventare più larga. Credo che sia questione di abitudine.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Mah, ogni penna ha il suo equilibrio. Alcune penne sottili si tengono bene, altre meno.
Ad esempio la vituperata Bic è a mio giudizio equilibrata, mentre le Staedtler (quelle gialle e nere) meno.
Con le Pilot a sfera a punta fine, non quelle gel, scrivevo benissimo, scorrevano senza sforzo.
Tra le mie prime stilo c'è stata la Parker Vector, che è tra le più fini come impugnatura, mi ci trovavo benissimo, ora meno perché mi sono abituato all'impugnatura più larga.
Perciò dipende!
Ad esempio la vituperata Bic è a mio giudizio equilibrata, mentre le Staedtler (quelle gialle e nere) meno.
Con le Pilot a sfera a punta fine, non quelle gel, scrivevo benissimo, scorrevano senza sforzo.
Tra le mie prime stilo c'è stata la Parker Vector, che è tra le più fini come impugnatura, mi ci trovavo benissimo, ora meno perché mi sono abituato all'impugnatura più larga.
Perciò dipende!
Francesco
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Capita anche a me. Però se calzo il cappuccio, il "difetto" scompare, la penna è più bilanciata e viene da stringere meno.
Negli ultimi decenni le penne sono diventate sempre più giganti e col cappuccio sono quasi tutte poco pratiche se non ridicole (oltre al fatto che si rovinano pure in alcuni casi).
Ma con le scolastiche (e le vintage senza steroidi) è un discorso diverso. Mia opinione personalissima, ovviamente
impugnando le penne sottili
Grazie del confronto, ci sono tanti spunti interessanti, ad esempio l'equilibrio della penna e, aggiungo, la sensazione che dà il materiale a contatto con le dita. L'acciaio satinato forse è quello che dà l'impressione di minor presa, anche se poi così non è.
In effetti la vituperata Bic si impugna bene e non dà questi problemi.
In effetti la vituperata Bic si impugna bene e non dà questi problemi.
- jebstuart
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Capita anche a me, probabilmente perché temo di non controllarle al meglio.
E' uno dei motivi per cui non sopporto le penne sottili.
PS: Concordo sul ruolo peggiorativo dei metalli. Con quelle in resina, ad esempio, il fenomeno si verifica in misura minore.
E' uno dei motivi per cui non sopporto le penne sottili.
PS: Concordo sul ruolo peggiorativo dei metalli. Con quelle in resina, ad esempio, il fenomeno si verifica in misura minore.
Mauro