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Uno strano sistema di alimentazione.

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hobbit
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Messaggio da hobbit »

Ci ho riflettuto un po' e mi sono messo ad osservare le penne che ho, la Platinum Preppy e la Carioca Stilo.
Con le dovute differenze mi sembrano abbastanza analoghe, chiaramente con i vantaggi di cura, pregio e affidabilità per la Preppy. Non c'è dubbio.
Però le scelte progettuali mi sembrano simili:
IMG_4962.jpg
Come si vede l'alimentatore ha i segmenti per entrambi e l'ago passante come si vede dalla mia foto precedente per la Preppy:

https://forum.fountainpen.it/download/f ... &mode=view

e dalla foto di Gargaros per la Stilo:

https://forum.fountainpen.it/download/f ... &mode=view

è in plastica dura, la stessa dell'alimentatore.

Tra le due penne è diverso il modo in cui sono assemblate ma non il concetto.

E l'ago in questi casi non si impregna come nel caso della penna economica con cui è stato aperto il thread:

https://forum.fountainpen.it/download/f ... &mode=view
Francesco
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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

hobbit ha scritto: venerdì 6 novembre 2020, 9:03 Beh anche le Platinum (che tutti sappiamo scrivere molto bene) hanno un sistema del genere (cioè tipo Carioca):


IMG_4960.JPG


È una questione di equilibri, perfetti nelle Platinum, meno nella Carioca.
No. Nella Preppy il sistema è diverso (anche se concettualmente analogo: un pin pesca inchiostro e lo porta in punta), perché non si tratta di uno stoppino che deve impregnarsi per portare il fluido al pennino, ma proprio di un tubicino di plastica, provvisto tra l'altro di alcuni fori, all'interno del quale fluisce l'inchiostro. Le carioca non le conosco, ma se mi dicono che scrivono bene, ci credo. Le due mie (senza marca) si fermano, se va bene, dopo un quarto di pagina, e la scrittura è fortemente incostante. Le Preppy, che uso nella versione 0,3, quando iniziano a scrivere si fermano solo se termina l'inchiostro nella cartuccia e quello residuo in eccesso nel collettore.
Anche il sistema della Preppy è ottimizzato per poter risparmiare in fase di produzione: a parità di tutto il resto, cambiando il puntale, cambia tipo di penna.
zoniale ha scritto: venerdì 6 novembre 2020, 9:05 Si, già vista. Parker 5th. Funziona male ma costa moooolto di più.
https://www.penaddict.com/blog/2016/7/1 ... parker-5th
La logica, in effetti, è la stessa. Immaginate se Parker, mantenendo la stessa penna, volesse avere una stilografica con quel sistema: faccio in modo di poter inserire un pennino a contatto con la punta impregnata di inchiostro. E' quanto fanno le due penne che ho io (e anche le Carioca stilo). Una curiosità: facendo scrivere la penna togliendo il pennino, questa funziona come una Tratto-Pen.
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Messaggio da zoniale »

Monet63 ha scritto: venerdì 6 novembre 2020, 13:40 Una curiosità: facendo scrivere la penna togliendo il pennino, questa funziona come una Tratto-Pen.
Non ne ho una e ti rispondo per deduzione logica da quello che vedo nelle foto e per come sono fatti i refill: Nella Parker 5th il (finto) pennino in metallo non tocca la carta. La punta del refill appare molto simile ad uno di quei pennarelli ultrasottili come le trattopen. Quindi penso scriva ugualmente bene eliminando il simil-pennino.
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Messaggio da Monet63 »

zoniale ha scritto: venerdì 6 novembre 2020, 16:27
Monet63 ha scritto: venerdì 6 novembre 2020, 13:40 Una curiosità: facendo scrivere la penna togliendo il pennino, questa funziona come una Tratto-Pen.
Non ne ho una e ti rispondo per deduzione logica da quello che vedo nelle foto e per come sono fatti i refill: Nella Parker 5th il (finto) pennino in metallo non tocca la carta. La punta del refill appare molto simile ad uno di quei pennarelli ultrasottili come le trattopen. Quindi penso scriva ugualmente bene eliminando il simil-pennino.
Si, avevo intuito. Nelle due stilo col pennino vero, comunque, togliendo il pennino lo stoppino - piuttosto rigido - scrive appunto come una penna a feltro.
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Messaggio da Siberia »

La Carioca Stilo scrive da favola.
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Messaggio da Monet63 »

Siberia ha scritto: venerdì 6 novembre 2020, 18:19 La Carioca Stilo scrive da favola.
Dato che molti, come Siberia qui sopra, testimoniano che il sistema dovrebbe funzionare, ho pensato di smanettare un po', e ho scoperto che facendo avanzare lo stoppino di un nulla (basta mezzo millimetro) in direzione della punta del pennino, il flusso aumenta di molto e si stabilizza, perché è in grado di stare dietro alle richieste del pennino stesso.
In questo modo la scrittura è effettivamente molto gradevole, e una penna da 1 euro (letteralmente, costa 1 euro comprese due cartucce) diventa un buon acquisto. Ora non mi resta che provare con altri inchiostri. Magari un bel Baystate blue...
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Messaggio da Tullio »

Potrei usare qualcosa di simile per riattivare una vecchia waterman x pen?
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Messaggio da hobbit »

A me sembra che però si stia facendo confusione.

La penna di Monet63 si basa su uno stoppino che funziona un po' come per i trattopen, mentre la Carioca non ha uno stoppino ma uno spillo plastico, qualcosa di analogo a quello delle Platinum anche se non uguale. Perciò il funzionamento buono o meno della Carioca è più stabile nel tempo, quanto meno perché non c'è lo stoppino che via via si impregnerà sempre di più e non si riuscirà più a pulirlo totalmente.
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Messaggio da Monet63 »

hobbit ha scritto: venerdì 6 novembre 2020, 18:56 A me sembra che però si stia facendo confusione.

La penna di Monet63 si basa su uno stoppino che funziona un po' come per i trattopen, mentre la Carioca non ha uno stoppino ma uno spillo plastico, qualcosa di analogo a quello delle Platinum anche se non uguale. Perciò il funzionamento buono o meno della Carioca è più stabile nel tempo, quanto meno perché non c'è lo stoppino che via via si impregnerà sempre di più e non si riuscirà più a pulirlo totalmente.
Esatto, bravo. Il materiale dello stoppino è identico a quello della punta delle Tratto Pen.
Della Carioca non so dire, perché non l'ho mai avuta. Nelle penne del link inserito da Marcof (Pilot) il materiale in questione è identico a quello delle mie.
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