La Waterman Man 100 vide la luce nel 1983 per celebrare i 100 anni di una azienda che ha fatto la storia della penna. In realtà già allora non era più la stessa Waterman fondata un secolo prima negli Stati Uniti, bensì la sua costola europea Jif-Waterman che, sopravvissuta alla crisi ingenerata dall’introduzione della penna a sfera, aveva definitivamente acquisito il marchio nel 1971. Oggi giorno Waterman appartiene al gruppo Newell che la acquistò da Jif-Waterman nel 2001.
La Man 100 fu introdotta come modello di punta del marchio ed era un penna di taglia grande, lunga 14.4cm e con un bel pennino grande in oro 18K.
La Man 100 fu declinata in varie versioni e materiali, tra queste vi è la Patrician; una Man 100 che faceva il verso alla vecchia Waterman Patrician introdotta nel 1929, a cui si rifà con le sue colorazioni più vivaci e l’anello sulla base del cappuccio.
- Vintage Waterman’s Patrician
La Waterman Man 100 Patrician fu una edizione speciale introdotta nel 1992, inizialmente in due colori, il Corlal Red e la Emerald Green, successivamente affiancata dalla meravigliosa Lapis Blue. Quella argomento di questa piccola recensione è la Coral Red.
A differenza della sua antenata in celluloide, la Patrician moderna è una sostanziosa penna in ottone dalla realizzazione solida, laccata con 19 strati applicati nell’arco di due settimane. Il pennino in oro 18K, insieme alla clip e l’anello del cappuccio placcati in oro 24 K, erano prodotti nello stabilimento Waterman di Nantes.
Il cappuccio della Patrician è a pressione e calza perfettamente sul fusto con un bel “clic”, tuttavia diventa una penna davvero enorme sbilanciandosi leggermente verso l’indietro.
Ecco qualche misura
Lunghezza chiusa: 144.5mm
Lunghezza aperta: 134.5mm
Lunghezza calzata: 171mm
Diametro fusto: 12.5mm
Diametro sezione: 11mm
Peso: 45gr (33gr senza cappuccio)
Trovo che sia una penna molto comoda se usata senza cappuccio, nonostante il peso comunque rilevante.
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