A cosa serve un forum che parla di penne stilografiche?

[ASTROLUX]

Mi sono avvicinato a questo forum un po' per caso.
Come alcuni sanno, ho anche una antica passione per gli orologi, il forum del settore che frequentavo tra chiusure, riaperture, defezioni e scissioni, ormai languiva in una piattezza assoluta e navigando nel web approdo su queste spiagge. L'accoglienza non fu certo delle migliori per un neofita( ), ma io ho la scorza dura (e la faccia tosta ) quindi continuai a frequentare, ho imparato qualcosa su questo mondo e conosciuto un po' di persone nuove, ho speso un sacco di soldi e guadagnato qualche piccola soddisfazione.
Questo forum mi regala un po' di spensieratezza, posso discutere di cose tutto sommato frivole, leggere qualche discussione interessante ed apprendere qualcosa. Tutto questo mi basta.
Il mio contributo sulle discussioni di oggi? La grande lezione sulla necessità della reciproca sopportazione fatta da Antonio De Curtis in arte Totò.
https://www.youtube.com/watch?v=AZ8mrzSKzQs

[Koten90]

A cosa serve?
A farmi comprare uno sproposito di penne e di inchiostri e di conseguenza farmi spendere uno sproposito di soldi!

Il forum serve ai negozianti, più che a noi!

[EnVit]

A cosa serve?
A farmi comprare uno sproposito di penne e di inchiostri e di conseguenza farmi spendere uno sproposito di soldi!

Oh! Qualcuno/a doveva pur dirlo!!!

[Esme]

No. Vi state sbagliando.
Il forum serve per dare linfa vitale alle scimmie.

Scimmie, alcune scimmie, molte scimmie, troppe scimmie!
Sono come quelle scimmiette carine e cucciolose, che ti fregano i sandali o lo smartphone per estorcerti alimenti in ricatto.

[Maruska]

A cosa serve?
A farmi comprare uno sproposito di penne e di inchiostri e di conseguenza farmi spendere uno sproposito di soldi!

Purtroppo

[rolex hunter]

PS
Un po’ di magnanimità e tolleranza con i più “scavestri” non sarebbe male

Decisamente........

[dueeffe]

Voglio essere sincero.

Questo è un forum di veri Signori (e Signore, ovviamente).
(e non vorrei sbagliarmi, visto che leggo tra le righe di alcuni qualche riferimento ad una presunta "magnificazione" di un certo marchio dello "stivale")

Ho un'esperienza di forum abbastanza estesa, e vi posso dire che le cose peggiori le ho viste (e vissute) nei forum della pipa (perchè ai tempi d'oro i forum erano diversi).

Abbiamo dovuto (io e Claudio Rampini, in arte pipaluce) fondare un forum tematico che verteva su pipe inglesi (per la maggior parte dunhill), per fronteggiare i continui raduni, organizzati al solo scopo di permettere ad alcuni artigiani italici (certii anche improvvisati) di vendere qualche pipe alle cene.

Fronteggiare invero è un termine inesatto. Diciamo che lo scopo della maggior parte dei forum era quello di supportare una piega commerciale.

Naturalmente col tempo tutto è imploso, ed è rimasta ben poca cosa.

Tutto può esserci, anche la pubblicità occulta o più o meno palese, ma quello che è occorso nei forum della pipa ha del trascendentale.

Le risse.
Non scherzo.
Sono state lanciate persino sfide a duello (approfittando del fatto che non è più un reato, perchè depenallizato).
Ci sono state vere e proprie risse, ove qualcuno è venuto alle mani.

Qui siamo indietro.

Svegliamoci!

[LucaC]

Ho imparato a riparare le mie penne, a conoscere un sacco di modelli che mai avrei notato, ho avuto la possibilità di avere opinioni ed aiuto da persone con una grande esperienza e che senza il forum non avrebbero avuto la possibilità di diffondere un sapere che è ormai diventato molto raro.

[Maruska]

C'era un contadino che coltivava mais di ottima qualità.
Ogni anno vinceva il premio per il miglior mais coltivato.
Un anno un giornalista lo intervistò e imparò qualcosa di interessante su come lo coltivava.
Il giornalista scoprì che il contadino condivideva i semi del suo mais con i suoi vicini.

“Come puoi permetterti di condividere i tuoi semi di mais migliori con i tuoi vicini, quando ogni anno entrano in competizione con il tuo mais?”_ chiese il giornalista.
“Perché, signore”_ disse il contadino _”non lo sa? Il vento raccoglie il polline dal mais in maturazione e lo fa roteare da un campo all’altro. Se i miei vicini coltivano mais inferiore, l’impollinazione incrociata degraderà costantemente la qualità del mio mais. Se voglio coltivare del buon mais, devo aiutare i miei vicini a coltivare del buon mais.”
Così è con le nostre vite.
Chi vuole vivere bene e in modo significativo deve contribuire ad arricchire la vita degli altri, perché il valore di una vita si misura in base alle vite che tocca.
E chi sceglie di essere felice deve aiutare gli altri a trovare la felicità, perché il benessere di ciascuno è legato al benessere di tutti.

Chiamatelo potere della collettività. Chiamatelo principio di successo. Chiamatelo legge della vita.
Il fatto è che nessuno di noi vince veramente, finché non vinciamo tutti!

(Eirik Duke)

[EnVit]

C'era un contadino che coltivava mais di ottima qualità.
Ogni anno vinceva il premio per il miglior mais coltivato.
Un anno un giornalista lo intervistò e imparò qualcosa di interessante su come lo coltivava.
Il giornalista scoprì che il contadino condivideva i semi del suo mais con i suoi vicini.

“Come puoi permetterti di condividere i tuoi semi di mais migliori con i tuoi vicini, quando ogni anno entrano in competizione con il tuo mais?”_ chiese il giornalista.
“Perché, signore”_ disse il contadino _”non lo sa? Il vento raccoglie il polline dal mais in maturazione e lo fa roteare da un campo all’altro. Se i miei vicini coltivano mais inferiore, l’impollinazione incrociata degraderà costantemente la qualità del mio mais. Se voglio coltivare del buon mais, devo aiutare i miei vicini a coltivare del buon mais.”
Così è con le nostre vite.
Chi vuole vivere bene e in modo significativo deve contribuire ad arricchire la vita degli altri, perché il valore di una vita si misura in base alle vite che tocca.
E chi sceglie di essere felice deve aiutare gli altri a trovare la felicità, perché il benessere di ciascuno è legato al benessere di tutti.

Chiamatelo potere della collettività. Chiamatelo principio di successo. Chiamatelo legge della vita.
Il fatto è che nessuno di noi vince veramente, finché non vinciamo tutti!

(Eirik Duke)

Chapeau (no, non bastava il +1, era poco )

[JohnDT10]

C'era un contadino che coltivava mais di ottima qualità.
Ogni anno vinceva il premio per il miglior mais coltivato.
Un anno un giornalista lo intervistò e imparò qualcosa di interessante su come lo coltivava.
Il giornalista scoprì che il contadino condivideva i semi del suo mais con i suoi vicini.

“Come puoi permetterti di condividere i tuoi semi di mais migliori con i tuoi vicini, quando ogni anno entrano in competizione con il tuo mais?”_ chiese il giornalista.
“Perché, signore”_ disse il contadino _”non lo sa? Il vento raccoglie il polline dal mais in maturazione e lo fa roteare da un campo all’altro. Se i miei vicini coltivano mais inferiore, l’impollinazione incrociata degraderà costantemente la qualità del mio mais. Se voglio coltivare del buon mais, devo aiutare i miei vicini a coltivare del buon mais.”
Così è con le nostre vite.
Chi vuole vivere bene e in modo significativo deve contribuire ad arricchire la vita degli altri, perché il valore di una vita si misura in base alle vite che tocca.
E chi sceglie di essere felice deve aiutare gli altri a trovare la felicità, perché il benessere di ciascuno è legato al benessere di tutti.

Chiamatelo potere della collettività. Chiamatelo principio di successo. Chiamatelo legge della vita.
Il fatto è che nessuno di noi vince veramente, finché non vinciamo tutti!

(Eirik Duke)

Scuola di vita e... non si smette mai di imparare !!

[rolex hunter]

C'era un contadino che coltivava mais di ottima qualità.

[CUTCUT.......]

Chiamatelo potere della collettività. Chiamatelo principio di successo. Chiamatelo legge della vita.
Il fatto è che nessuno di noi vince veramente, finché non vinciamo tutti!

(Eirik Duke)

Bellissimo e molto profondo, non lo conoscevo, grazie

Chapeau (no, non bastava il +1, era poco )

viewtopic.php?p=307557#p307557

[EnVit]

viewtopic.php?p=307557#p307557

Esattamente

[Calpurnio]

C'era un contadino che coltivava mais di ottima qualità.
Ogni anno vinceva il premio per il miglior mais coltivato.
Un anno un giornalista lo intervistò e imparò qualcosa di interessante su come lo coltivava.
Il giornalista scoprì che il contadino condivideva i semi del suo mais con i suoi vicini.

“Come puoi permetterti di condividere i tuoi semi di mais migliori con i tuoi vicini, quando ogni anno entrano in competizione con il tuo mais?”_ chiese il giornalista.
“Perché, signore”_ disse il contadino _”non lo sa? Il vento raccoglie il polline dal mais in maturazione e lo fa roteare da un campo all’altro. Se i miei vicini coltivano mais inferiore, l’impollinazione incrociata degraderà costantemente la qualità del mio mais. Se voglio coltivare del buon mais, devo aiutare i miei vicini a coltivare del buon mais.”
Così è con le nostre vite.
Chi vuole vivere bene e in modo significativo deve contribuire ad arricchire la vita degli altri, perché il valore di una vita si misura in base alle vite che tocca.
E chi sceglie di essere felice deve aiutare gli altri a trovare la felicità, perché il benessere di ciascuno è legato al benessere di tutti.

Chiamatelo potere della collettività. Chiamatelo principio di successo. Chiamatelo legge della vita.
Il fatto è che nessuno di noi vince veramente, finché non vinciamo tutti!

(Eirik Duke)

Maruska semplicemente perfetto !!!

Se i miei vicini coltivano mais inferiore, l’impollinazione incrociata degraderà costantemente la qualità del mio mais. Se voglio coltivare del buon mais, devo aiutare i miei vicini a coltivare del buon mais

ho provato a sostituire mais con stilo e lo trovo meravigliosamente perfetto....

[Maruska]

C'era un contadino che coltivava mais di ottima qualità.
Ogni anno vinceva il premio per il miglior mais coltivato.
Un anno un giornalista lo intervistò e imparò qualcosa di interessante su come lo coltivava.
Il giornalista scoprì che il contadino condivideva i semi del suo mais con i suoi vicini.

“Come puoi permetterti di condividere i tuoi semi di mais migliori con i tuoi vicini, quando ogni anno entrano in competizione con il tuo mais?”_ chiese il giornalista.
“Perché, signore”_ disse il contadino _”non lo sa? Il vento raccoglie il polline dal mais in maturazione e lo fa roteare da un campo all’altro. Se i miei vicini coltivano mais inferiore, l’impollinazione incrociata degraderà costantemente la qualità del mio mais. Se voglio coltivare del buon mais, devo aiutare i miei vicini a coltivare del buon mais.”
Così è con le nostre vite.
Chi vuole vivere bene e in modo significativo deve contribuire ad arricchire la vita degli altri, perché il valore di una vita si misura in base alle vite che tocca.
E chi sceglie di essere felice deve aiutare gli altri a trovare la felicità, perché il benessere di ciascuno è legato al benessere di tutti.

Chiamatelo potere della collettività. Chiamatelo principio di successo. Chiamatelo legge della vita.
Il fatto è che nessuno di noi vince veramente, finché non vinciamo tutti!

(Eirik Duke)

Maruska semplicemente perfetto !!!

Se i miei vicini coltivano mais inferiore, l’impollinazione incrociata degraderà costantemente la qualità del mio mais. Se voglio coltivare del buon mais, devo aiutare i miei vicini a coltivare del buon mais

ho provato a sostituire mais con stilo e lo trovo meravigliosamente perfetto....

Grazie