Jinhao 82
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Jinhao 82
Perché perder tempo a (mini)recensire una stilografica del valore di pochi dollari e prodotta in Cina ? Perché la penna in questione è tutto sommato bella, simpatica , sembra bene fatta e scrive bene !
Questa penna è arrivata dal distributore Gullor attraverso una piattaforma d'acquisto italiana, quindi zero tempi di attesa al costo di qualche euro in più (<10 euro) e con la possibilità di reso del prodotto. Confezione in plastica rigida (tipo TWSBI ma più piccola e senza inserti in gomma espansa) comprendente , oltre la penna con converter inserito , un foglietto con le istruzioni (vabbè) ed un pacchettino con cinque cartucce di diversi colori .
La resina plastica sembra essere di buona qualità ed al tatto piacevole quanto altre penne fatte dello stesso materiale, né più né meno.
L'anello del cappuccio con la scritta JINHAO ben definita e centrata rispetto al fermaglio è una nota positiva e lodevole, un poco meno preciso invece è il posizionamento dell'anello non completamente a filo con il corpo del cappuccio (non si nota comunque ad occhio nudo ed al tatto). Per così pochi dollari è un buon lavoro.
La sezione di scrittura è dotata di un o-ring al termine della filettatura che ne assicura un saldo fissaggio al fusto ; il cappuccio è dotato di controcappuccio .
Bello a vedersi il pennino a due tonalità di colore, acciaio e dorato. La punta extra fine ha lavorato bene fin da subito , previo ammollo in acqua per la pulizia generale ma anche per bagnare per bene i canali capillari di trasporto dell'inchiostro.
Il tratto è effettivamente un extra fine (non giapponese giapponese, ma occidentale sicuramente si), con un leggerissimo feedback che sembra via via scomparire con l'utilizzo , pennino rigido ma estremamente gradevole da utilizzare . Potrebbe anche beccarsi un 8 pieno .
Di seguito qualche confronto del tratto con inchiostri diversi.
Un confronto della Jinhao 82 con la sua diretta concorrente (chi ha detto copia ? ) la Sailor Lecoule (perchè non si può paragonare la 82 con la Pro Gear Slim , troppo impari il confronto).
il tratto dei pennini è praticamente il medesimo , le dimensioni delle penne anche e le plastiche pure. Tuttavia , a mio avviso , sono entrambe pennette da avere : con la Lecoule si ha una qualità generale e di scrittura un poco superiore e con la Jinhao una maggiore scelta nelle differenti colorazioni . L'una non esclude necessariamente l'altra.
Questa penna è arrivata dal distributore Gullor attraverso una piattaforma d'acquisto italiana, quindi zero tempi di attesa al costo di qualche euro in più (<10 euro) e con la possibilità di reso del prodotto. Confezione in plastica rigida (tipo TWSBI ma più piccola e senza inserti in gomma espansa) comprendente , oltre la penna con converter inserito , un foglietto con le istruzioni (vabbè) ed un pacchettino con cinque cartucce di diversi colori .
La resina plastica sembra essere di buona qualità ed al tatto piacevole quanto altre penne fatte dello stesso materiale, né più né meno.
L'anello del cappuccio con la scritta JINHAO ben definita e centrata rispetto al fermaglio è una nota positiva e lodevole, un poco meno preciso invece è il posizionamento dell'anello non completamente a filo con il corpo del cappuccio (non si nota comunque ad occhio nudo ed al tatto). Per così pochi dollari è un buon lavoro.
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Bello a vedersi il pennino a due tonalità di colore, acciaio e dorato. La punta extra fine ha lavorato bene fin da subito , previo ammollo in acqua per la pulizia generale ma anche per bagnare per bene i canali capillari di trasporto dell'inchiostro.
Il tratto è effettivamente un extra fine (non giapponese giapponese, ma occidentale sicuramente si), con un leggerissimo feedback che sembra via via scomparire con l'utilizzo , pennino rigido ma estremamente gradevole da utilizzare . Potrebbe anche beccarsi un 8 pieno .
Di seguito qualche confronto del tratto con inchiostri diversi.
Un confronto della Jinhao 82 con la sua diretta concorrente (chi ha detto copia ? ) la Sailor Lecoule (perchè non si può paragonare la 82 con la Pro Gear Slim , troppo impari il confronto).
il tratto dei pennini è praticamente il medesimo , le dimensioni delle penne anche e le plastiche pure. Tuttavia , a mio avviso , sono entrambe pennette da avere : con la Lecoule si ha una qualità generale e di scrittura un poco superiore e con la Jinhao una maggiore scelta nelle differenti colorazioni . L'una non esclude necessariamente l'altra.
Mirko
Jinhao 82
E' veramente carina; a me e' appena arrivata la 9019 ( qualche problemino di flusso ma sembra stia migliorando), di Jinhao ho la 159, la x 159, la 80 e, appunto, la 9019, scrivono tutte bene ( spero e confido che la 9019 vada a regime) e mi sembrano tutte apprezzabili come qualita' costruttiva ( in relazione al prezzo ed anche piu' su); quasi quasi mi metto sulle tracce della 82 ... vado a vedere i colori ...
- JohnDT10
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Ordinata ieri XF, in arrivo domani. Spero solo non sia molto piccola... ma sono curioso di provarla
Renato.
"Docendo discitur"
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Si esatto, essendo la copia della Sailor Lecoule o della Pro Gear Slim , le dimensioni sono quelle (12 cm e rotti chiusa e poco più di 14 cm con il cappuccio calzato)
Mirko
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Grazie Gargaros e Mir70.
L'ho presa per curiosità, la colorazione (blu/verde) e il prezzo basso mi hanno convinto.
Spero mi stia benino in mano...
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Renato.
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Arrivata... prima impressione molto buona!
A parte le dimensioni, per me minime (ma la utilizzerò con cappuccio montato), le finiture non sono male e il montaggio
è accurato. Come scritto da Mir70 c'è un o-ring tra sezione e fusto per evitare giochi; inoltre su quella da me ricevuta non
c'è nessun gap tra anello e cappuccio.
Pennino molto piacevole, rigido ma scorrevole, con feedback quasi nullo, un po' piccolino (#5) ma adatto alle dimensioni
della penna.
Vediamo come si comporta tra qualche tempo...
Renato.
"Docendo discitur"
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Purtroppo a me me ne è capitata una con feed che si ghiozzava con la M, alla fine preso dall'ira l'ho rotto e buttato via
Diciamo che potevo tenermelo per lavorare sulla punta, ma vabbè
I colori sono decisamente carini, e anche se le finiture sono cromate male, per il prezzo ci sta
La punta è stranissima, a me sembra che non sia stato lavorato minimamente
Diciamo che potevo tenermelo per lavorare sulla punta, ma vabbè
I colori sono decisamente carini, e anche se le finiture sono cromate male, per il prezzo ci sta
La punta è stranissima, a me sembra che non sia stato lavorato minimamente
❄️ 🐻❄️ ❄️
- JohnDT10
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Anche se economica, mi dispiace per la tua penna!RisottoPensa ha scritto: ↑mercoledì 16 agosto 2023, 19:54 Purtroppo a me me ne è capitata una con feed che si ghiozzava con la M, alla fine preso dall'ira l'ho rotto e buttato via
Diciamo che potevo tenermelo per lavorare sulla punta, ma vabbè
I colori sono decisamente carini, e anche se le finiture sono cromate male, per il prezzo ci sta
La punta è stranissima, a me sembra che non sia stato lavorato minimamente
Forse dalle foto può sembrare cromo, ma le finiture sono dorate
Sinceramente pennini "lavorati" su penne simili non ne ho mai visti... ma forse mi sbaglio?
Comunque scrive molto bene e, a mio vedere, non necessita di lavorazioni...
Renato.
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Anche il mio scriveva bene ( quando scriveva), però aveva quella sorta di attrito che la rendeva pesante rispetto ad altre penne come la kaweco o la faber-castell.JohnDT10 ha scritto: ↑mercoledì 16 agosto 2023, 21:55Anche se economica, mi dispiace per la tua penna!RisottoPensa ha scritto: ↑mercoledì 16 agosto 2023, 19:54 Purtroppo a me me ne è capitata una con feed che si ghiozzava con la M, alla fine preso dall'ira l'ho rotto e buttato via
Diciamo che potevo tenermelo per lavorare sulla punta, ma vabbè
I colori sono decisamente carini, e anche se le finiture sono cromate male, per il prezzo ci sta
La punta è stranissima, a me sembra che non sia stato lavorato minimamente
Forse dalle foto può sembrare cromo, ma le finiture sono dorate
Sinceramente pennini "lavorati" su penne simili non ne ho mai visti... ma forse mi sbaglio?
Comunque scrive molto bene e, a mio vedere, non necessita di lavorazioni...
Sinceramente se fosse possibile sostituire dei pennini ( e feed ) di altri produttori sarebbe bellissimo...
❄️ 🐻❄️ ❄️
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Ci sono cascata anche io, me la sono fatta spedire con pennino F: la prima impressione quando è arrivata è stata pessima, anche se un po' è anche colpa mia visto che l'ho presa gialla coi brillantini. Effetto "color aspirato gastrico". Secondo errore: l'ho caricata con una delle cartucce in dotazione, scegliendo l'allegro e ottimista color MARRONE. Me la sono un po' cercata.
Ci ha messo una vita a iniziare a scrivere, e quando l'ha fatto non ha dato alcuna soddisfazione, grattando e inceppandosi più volte. Durante i primi minuti di scrittura con questa penna ho pensato che, anche se è vero che questa penna è economica, la mia Pilot Penmanship scrive meglio e costa ancora meno.
Ho continuato a scrivere aumentando la pressione sul pennino e pian piano (molto piano) il tratto è migliorato. Continuando a scrivere e pensare, mi si è posato sulle dita un bachiano monito che invita a comprare meno penne a caso:
An irdische Schätze das Herze zu hängen
Ist eine Verführung der törichten Welt.
Insomma ho ceduto a una delle tentazioni di questo mondo insensato e ora possiedo una Jinhao 82 che, comunque, sembra che più scriva più tenda a migliorare, quindi potrebbe presto anche diventare una buona penna, magari provandola con un inchiostro migliore. Il pennino è inoltre più flessibile di quanto mi aspettassi.
Ci ha messo una vita a iniziare a scrivere, e quando l'ha fatto non ha dato alcuna soddisfazione, grattando e inceppandosi più volte. Durante i primi minuti di scrittura con questa penna ho pensato che, anche se è vero che questa penna è economica, la mia Pilot Penmanship scrive meglio e costa ancora meno.
Ho continuato a scrivere aumentando la pressione sul pennino e pian piano (molto piano) il tratto è migliorato. Continuando a scrivere e pensare, mi si è posato sulle dita un bachiano monito che invita a comprare meno penne a caso:
An irdische Schätze das Herze zu hängen
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Insomma ho ceduto a una delle tentazioni di questo mondo insensato e ora possiedo una Jinhao 82 che, comunque, sembra che più scriva più tenda a migliorare, quindi potrebbe presto anche diventare una buona penna, magari provandola con un inchiostro migliore. Il pennino è inoltre più flessibile di quanto mi aspettassi.
- RisottoPensa
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fanfenfurfer ha scritto: ↑venerdì 18 agosto 2023, 18:31 Ho continuato a scrivere aumentando la pressione sul pennino e pian piano (molto piano) il tratto è migliorato
L'ho rotto perché scriveva solo se premevi ( molto )
Buona fortuna
Probabilmente inchiostri giapponesi, sono gli unici che possiedo e che vanno benissimo ( sono sicuro che le hanno formulate proprio per le loro penne dai tratti a stuzzicadente )fanfenfurfer ha scritto: ↑venerdì 18 agosto 2023, 18:31 magari provandola con un inchiostro migliore
❄️ 🐻❄️ ❄️
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Il pennino a occhio mi sembra il solito Jinhao misura #4 della 992..
Se funziona al più è mediocre...
Peró ha il vantaggio che se lo sfili puoi sostituirlo con un'altro jinhao di quelli "stub", sono di latta nel senso che se premi si piegano e rimangono piegati ma l' 1.1 non è male.
Se funziona al più è mediocre...
Peró ha il vantaggio che se lo sfili puoi sostituirlo con un'altro jinhao di quelli "stub", sono di latta nel senso che se premi si piegano e rimangono piegati ma l' 1.1 non è male.
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Mai capitatomi, se non con una vera taroccata di Jinhao...mastrogigino ha scritto: ↑venerdì 18 agosto 2023, 20:53 sono di latta nel senso che se premi si piegano e rimangono piegati