Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69

Pennino stub in oro ....stavo pensando alla Pilot 743 ...che ne dite ?

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
Avatar utente
Tisbacker
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 370
Iscritto il: giovedì 23 febbraio 2023, 21:11
La mia penna preferita: Montblanc 149 Calligraphy
Il mio inchiostro preferito: Se shenna, mi piace
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Appennino

Pennino stub in oro ....stavo pensando alla Pilot 743 ...che ne dite ?

Messaggio da Tisbacker »

edis ha scritto: venerdì 12 gennaio 2024, 10:16 Tisbacker ci ha fornito le sue impressioni su FA#10 vs #15, ma sarebbe interessante un confronto tra SF da qualcuno del forum che li possieda in diverse misure.
Ho il SF #5 e ho provato più volte il SF #15 e la differenza è molto meno marcata rispetto a quella che c’è tra FA #10 ed FA #15.
In estrema sintesi, comunque, l’SF #5 è più soft rispetto al #15 pur rimanendo un pennino tranquillamente usabile e anche maltrattabile dell’FA #10.
Più di 25 anni di esperienza nell’accontentare scimmie. Per consulenze e preventivi contattatemi.

Caricatore di scimmie presso: Salumeria Stilografica Emiliana
sansenri
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5803
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

Pennino stub in oro ....stavo pensando alla Pilot 743 ...che ne dite ?

Messaggio da sansenri »

Koten90 ha scritto: giovedì 11 gennaio 2024, 21:08 Per quanto riguarda lo Stub, è abbastanza normale che un pennino più lungo sia più morbido per via della maggiore leva prodotta sui rebbi.

Posso immaginare che, vista la delicatezza e propensione a deformarsi del FA, abbiano pensato di contrastare la maggiore leva irrigidendo il pennino più lungo per evitare disastri tra gli utilizzatori inesperti e, di conseguenza, molti rientri con richieste di garanzia (che sarebbero state sicuramente bocciate, ma altrettanto sicuramente una bella patata bollente da gestire e spiegare). Non spiega molto i Soft, che sono decisamente più robusti, ma ci vedo una certa logica (solo congetture ovviamente)

Altro motivo, potrebbe essere l’idea di evitare un distanziamento esagerato del pennino dall’alimentatore alla benché minima pressione. La fama del FA è molto infausta per il problema dei binari, che però sono molto meno frequenti sulla 743 rispetto alle sorelle con pennino più corto e morbido.

Quello della Capless credo sia solo una sensazione (o, almeno, io me la sono spiegata così) dovuta al non controllo diretto sul pennino: quando si fa pressione, non la si fa direttamente sul pennino (in quanto non solidale col fusto), ma è il corpo penna ad appoggiarsi sul gruppo scrittura.
Credo, insomma, che quei pochi decimi di mm tra gruppo scrittura e corpo penna possano indurre un movimento che sembra soltanto morbidezza del pennino, ma che il pennino in sé sia rigido.
Ho appena provato a scriverci senza corpo penna (pennino M) e l’impressione è proprio di pennino rigido, nemmeno molleggiato.
si possono solo fare supposizioni...
sulle FA e sulle SF SMF SM è possibile che lo spessore delle lamine usate sia diverso per cui, in contrasto rispetto a quello che verrebbe da pensare "rebbi più lunghi, maggior morbidezza/flessibilità", accade l'opposto, magari per il motivo che hai detto, anche qui ipotetico.

Per gli stub, è possibile che usino la stessa lamina (stesso spessore) e quindi la regola "rebbi più lunghi, maggior morbidezza/flessibilità" invece si applica...
la verità è che non lo sappiamo :)

ragionandoci, in teoria, un italico (ma anche uno stub) sarebbe meglio se fosse rigido, per avere più precisione nel tratto, la variazione la dà il taglio.
Vale anche su un fine (riguardo la precisione), tuttavia su un fine, la flessibilità per avere variazione di tratto è desiderabile.
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”