Altro giro, altra corsa... ancora penne.

[Abulafia]

Ed eccoci giunti agli ultimi arrivi, che saranno ultimi per un po' (salvo che la dogana ripeschi nei suoi magazzini due penne, una Hero e una HongDian, dai labirintici meandri in cui sono finite da febbraio...).

Cinque penne, qualcuna già arrivata da un po' ma in attesa degli inchiostri altrettanto da provare.

20) Moonman N2 "Forget Me Not".

È marchiata così, ma ovviamente è del tutto equivalente alla Majohn N2.
È una simpatica minipenna in colorazione "nontiscordardimè" (il mio fiore preferito), che ho tenuto un po' in attesa aspettando l'arrivo dell'inchiostro De Atramentis "Forget Me Not", nonché di quello della Herbin "Miosotys" (che è il nome scientifico dello stesso fiore).
La penna ha un pennino M (ma potrei sbagliarmi ed essere un F, è di quelli segnati 0,5mm, mi pare) e scrive benone; con il cappuccio calzato ha una certa utilizzabilità anche con le mie mani, pur non essendo il massimo della comodità (ma d'altronde è una minipenna).
Scrive in reverse come se fosse dritta e non perde un colpo con nessuna angolazione e a nessuna velocità di scrittura.

Le consuete fotografie:

[Abulafia]

22) Penna "Mickey & Friends since 1928".

Sono un attempato appassionato dei fumetti Disney, compro "Topolino" tutte le settimane ormai da oltre 35 anni e pertanto, appena ho visto questa penna sul notositocinese, non ho potuto fare a meno di osservarla e comprarla al primo momento di sconto.
È una evidentissima copia Lamy Safari, ma la scatola sembra stranamente avere tutti i contrassegni ufficiali dei prodotti Disney, seppur declinati solo in cinese; sul web ho trovato penne simili in vendita, in negozi online, nel sud-est asiatico e in Brasile.
Ho il sospetto che sia un prodotto ufficiale, ma limitato al mercato cinese (e che per puro caso ogni tanto sconfina).

La penna è leggerissima e della plastica più leggera che mi sia capitato di maneggiare, ma... ha una bella scatoletta, è accompagnata da converter e due cartucce di inchiostro, ha una spilla e una clip di Topolino (da applicare al fermagio della penna stessa) e soprattutto, non facile da immaginare, scrive più che decentemente.

Monta un pennino EF, ha un tratto veramente sottile e non perde un colpo in nessuna occasione, pur non avendo praticamente flusso.
È la penna più stitica di quelle che mi sono capitate, ma potrebbe essere in parte anche colpa dell'abbinamento di un EF con l'inchiostro rosso Karkos, che già di suo non è granché lubrificato e copioso nell'adagiarsi sulla carta.
In ogni caso, nonostante la scarsità di liquido, non "gratta" e non ha neanche troppo attrito sulla carta.

Vabbè, ma alla fine l'importante è che abbia il faccione di Topolino

Via con le foto:

[Abulafia]

23) Jinhao 911 - "Year of the Dragon"

Ho preso questa penna perché in fortissima offerta sul notositocinese e perché aveva il prezzo perfetto per far scattare uno sconto cumulativo per cui, in verità, ordinandola ci ho guadagnato qualche decina di centesimi (l'ordine da 30€ è passato a 29€ e rotti con la sua aggiunta...).
Non sembrerebbe un buon biglietto da visita, ma in realtà l'ho scelta anche perché è in metallo (e ho capito di preferirle) e ha una simpatica incisione di un drago, che mi è sembrata una cosa carina proprio nei giorni in cui arrivava l'annuncio della dipartita da questo mondo di Akira Toriyama, l'autore di "Dragon Ball".

Col senno di poi ho fatto benone a comprarla: la penna è ben fatta, con il cappuccio calzato è comodissima per la mia mano, i materiali sono piacevoli e soprattutto il pennino "EF" corre come se non ci fosse un domani.
È di gran lunga il pennino con questa gradazione più scorrevole di quelli in mio possesso, ma anche allargando il campo ad altri tratti, questa penna compete per le prime posizioni di fluidità, naturalezza e piacevolezza nella scrittura.
Così come con la Hero 565, anche con questa ho iniziato a scrivere come se ce l'avessi in mano da una vita, senza dovermi abituare neanche per un secondo; a differenza della Hero, però, la carenatura non copre così tanto il pennino, quindi riesco anche a vedere dove scrivo

L'ho abbinata ad un inchiostro indiano Krishna "Autumn Orange", anche se per errore: ero indeciso se utilizzare il rosso o il verde della stessa serie (più adatte all'idea di drago), ma ho confuso le boccette.
Non è stato un gran problema, in quanto questo inchiostri si è rivelato particolarmente gradevole: fluido e lubrificato anche sull'EF, ha un colore che mi piace particolarmente, perché pur non essendo particolarmente scuro, mantiene comunque una viva brillantezza, anche dopo l'asciugatura (rapidissima, tra l'altro).

Eccovi le foto:

[Abulafia]

24) Lamy Al-Star "Petrol".

Ed eccoci qui alla prima vera penna occidentale comprata nuova e non recuperata dai cassetti di famiglia.
Benché sia l'ultimo arrivo, assieme alla collega teutonica Kaweco Sport, è la penna che più mi ha colpito per estetica fin dal primo momento: ha un fermaglio che non si può non definire "iconico" e in generale una struttura e un aspetto che dimostrano uno studio di ogni dettaglio. Insomma, mi piace proprio.
L'ho presa con un pennino "B" perché mi mancava qualcosa di veramente largo, avendo una pletora di F ed EF e meno di una manciata di M.

L'estetica si ripercuote anche sull'ergonomia, che è ottima (anche se l'impugnatura sulla sezione non è fra le migliori che abbia provato, la trovo un po' troppo stretta e a primo impatto mi dà una vaga fatica d'uso). Pur essendo abbastanza lunga, mi piace più utilizzarla con il cappuccio calzato che senza, la trovo più confortevole.

L'ho caricata con l'inchiostro Ostrich "Sheen" Blue Moon Lake, che già di suo è un inchiostro notevolmente fluido e lubrificato: in abbinamento al pennino B, lascia una copiosa quantità di liquido sulla carta, rendendo la scrittura quasi saponettosa.

Ottima penna, comprendo a pieno la sua fama (anche se non noto enormi differenze con le migliori cinesi in mio possesso, che costano una frazione).

Niente fotografie della penna, perché pur facendo un caldo intollerabile, una nuvola persistente ha deciso che dentro casa mia non debba entrare abbastanza luce per fare foto decenti a mano libera.
Ne metto una presa da Google Immagini giusto per illustrare il colore, in abbinamento alla solita paginetta di prova.

[Abulafia]

25) Kaweco Sport - Kaweco Collection "Toyama Teal".

Last but not the least ecco qua anche la seconda tedesca, questa volta di dimensioni più portatili.
La conoscete tutti, è famosa, bella e comoda. Presa con gradazione "M" per gli stessi motivi illustrati al precedente numero.
Nonostante le dimensioni ho trovato la penna molto molto comoda. Il pennino è fra i più scorrevoli tra quelli in mio possesso.
Non essendomi reso conto che incastrata nel fusto c'era una cartuccia di inchiostro Lamy, ho montato una cartuccia di quelle che avevo a mia disposizione: dopo vari tentativi con i vari tipi che ho per casa, si è montata una cartuccia probabilmente di 30 anni fa che ho recuperato in un cassetto (in una busta sigillata assieme a molte altre); mio padre dice che erano Pelikan (probabilmente 4001), ma non ci sono contrassegni per confermarlo.
In ogni caso l'abbinamento col pennino è ottimo, anche se ogni tanto lascia qualche "goccione" di troppo sul foglio (cosa che però è andata diminuendo ed è scomparsa continuandoci a scrivere).

Mi piace molto, ci scrivo abbastanza naturalmente e soprattutto... ha una scatoletta di latta bellissima

Anche in questo caso niente foto personale per colpa delle nubi dispettose, sostituita da foto stock illustrativa del colore.

[Betz]

Cinesi sempre bellissime!!
Ma prima o dopo anch'io vorrei prendermi la Sport..

[Abulafia]

Cinesi sempre bellissime!!
Ma prima o dopo anch'io vorrei prendermi la Sport..

Grazie da parte della Cina (che credo ormai potrebbe nominarmi ambasciatore...)!

La sport credo che sia uno di quei modelli così caratteristici che, prima o poi, tocca prendere per forza.

[sansenri]

Ed eccoci giunti agli ultimi arrivi, che saranno ultimi per un po' (salvo che la dogana ripeschi nei suoi magazzini due penne, una Hero e una HongDian, dai labirintici meandri in cui sono finite da febbraio...).

Cinque penne, qualcuna già arrivata da un po' ma in attesa degli inchiostri altrettanto da provare.

20) Moonman N2 "Forget Me Not".

È marchiata così, ma ovviamente è del tutto equivalente alla Majohn N2.
È una simpatica minipenna in colorazione "nontiscordardimè" (il mio fiore preferito), che ho tenuto un po' in attesa aspettando l'arrivo dell'inchiostro De Atramentis "Forget Me Not", nonché di quello della Herbin "Miosotys" (che è il nome scientifico dello stesso fiore).
La penna ha un pennino M (ma potrei sbagliarmi ed essere un F, è di quelli segnati 0,5mm, mi pare) e scrive benone; con il cappuccio calzato ha una certa utilizzabilità anche con le mie mani, pur non essendo il massimo della comodità (ma d'altronde è una minipenna).
Scrive in reverse come se fosse dritta e non perde un colpo con nessuna angolazione e a nessuna velocità di scrittura.

Le consuete fotografie:

coraggio! una mia Jinhao è finita nel hub olandese e ci ha messo 7 mesi ad arrivarmi dall'ordine...

[Roland]

7 mesi per una spedizione dalla Cina è legittimo (pur nella assurdità della tempistica) se consideriamo che un libro inviatomi anni fa dall'Inghilterra ci mise ben 3 fottuti mesi per arrivare di cui 2 mesi e 3 settimane rimasto in un dei leggendari buchi neri della dogana milanese.

[sansenri]

7 mesi per una spedizione dalla Cina è legittimo (pur nella assurdità della tempistica) se consideriamo che un libro inviatomi anni fa dall'Inghilterra ci mise ben 3 fottuti mesi per arrivare di cui 2 mesi e 3 settimane rimasto in un dei leggendari buchi neri della dogana milanese.

no, ma in genere gli acquisti sul sito cinese ci mettono qualche settimana al più, è passando dall'olanda che si bloccano
(se non ricordo male c'è un hub di Aliexpress lì dove vengono convogliati i resi e le consegne non a buon fine)

[sansenri]

25) Kaweco Sport - Kaweco Collection "Toyama Teal".

Last but not the least ecco qua anche la seconda tedesca, questa volta di dimensioni più portatili.
La conoscete tutti, è famosa, bella e comoda. Presa con gradazione "M" per gli stessi motivi illustrati al precedente numero.
Nonostante le dimensioni ho trovato la penna molto molto comoda. Il pennino è fra i più scorrevoli tra quelli in mio possesso.
Non essendomi reso conto che incastrata nel fusto c'era una cartuccia di inchiostro Lamy, ho montato una cartuccia di quelle che avevo a mia disposizione: dopo vari tentativi con i vari tipi che ho per casa, si è montata una cartuccia probabilmente di 30 anni fa che ho recuperato in un cassetto (in una busta sigillata assieme a molte altre); mio padre dice che erano Pelikan (probabilmente 4001), ma non ci sono contrassegni per confermarlo.
In ogni caso l'abbinamento col pennino è ottimo, anche se ogni tanto lascia qualche "goccione" di troppo sul foglio (cosa che però è andata diminuendo ed è scomparsa continuandoci a scrivere).

Mi piace molto, ci scrivo abbastanza naturalmente e soprattutto... ha una scatoletta di latta bellissima

Anche in questo caso niente foto personale per colpa delle nubi dispettose, sostituita da foto stock illustrativa del colore.

molto carina, mi piace proprio il colore.
Bene abbinata anche all'inchiostro, che così a vista però direi che non è Pelikan 4001 Royal blue, molto più chiaro e ceruleo (il Royal blue è più scuro e violaceo), ha una sfumatura al turchese, potrebbe essere il 4001 turchese.

[sansenri]

interessante anche il Blue Moon Lake di Ostrich. Prima o poi dovrai fare una carrellata degli inchiosti cinesi...

[Abulafia]

coraggio! una mia Jinhao è finita nel hub olandese e ci ha messo 7 mesi ad arrivarmi dall'ordine...

7 mesi per una spedizione dalla Cina è legittimo (pur nella assurdità della tempistica) se consideriamo che un libro inviatomi anni fa dall'Inghilterra ci mise ben 3 fottuti mesi per arrivare di cui 2 mesi e 3 settimane rimasto in un dei leggendari buchi neri della dogana milanese.

no, ma in genere gli acquisti sul sito cinese ci mettono qualche settimana al più, è passando dall'olanda che si bloccano
(se non ricordo male c'è un hub di Aliexpress lì dove vengono convogliati i resi e le consegne non a buon fine)

Mi avete portato fortuna: in barba a Olanda ed UK, la Hero è arrivata oggi pomeriggio per posta ordinaria.
Ho ancora qualcosa da provare (a questo punto spero pure nell'HongDian).

molto carina, mi piace proprio il colore.
Bene abbinata anche all'inchiostro, che così a vista però direi che non è Pelikan 4001 Royal blue, molto più chiaro e ceruleo (il Royal blue è più scuro e violaceo), ha una sfumatura al turchese, potrebbe essere il 4001 turchese.

Non farei troppe ipotesi su delle cartucce in bustina di plastica anonima rimaste in un cassetto per 30 anni. Posso dire che è in effetti più chiaro (slavato) del 4001 Royal Blu e che è molto più liquido (e perfino meno oleoso).
In ogni caso la cartuccia è quasi finita, poi proverò la Lamy.

interessante anche il Blue Moon Lake di Ostrich. Prima o poi dovrai fare una carrellata degli inchiosti cinesi...

Per ora ne ho solo tre, ma ho approntato apposito quadernino per valutarli: finite le penne, provvederò a girarvi anche le mie impressioni sugli inchiostri cinesi e indiani (quelli occidentali credo che più o meno li conosciate già tutti).

[Abulafia]

La mia evidente ossessione-compulsione non mi permette di lasciare questo mio post senza le foto personali di tutte le penne, quindi integro con

la Lamy Al-Star "Petrol"

Lamy Al-Star "Petrol" - Abulafia

Lamy Al-Star "Petrol" - Abulafia

Lamy Al-Star "Petrol" - Abulafia

Lamy Al-Star "Petrol" - Abulafia

e con la Kaweco Sport Collection "Toyama Teal".